CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 18 gennaio 2022
728.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
Pag. 20

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 18 gennaio 2022. — Presidenza della presidente Raffaella PAITA.

  La seduta comincia alle 12.15.

DL 1/2022: Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore.
C. 3434 Governo.
(Parere alla XII Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Roberto ROSSO (FI), relatore, intervenendo da remoto, fa presente che la Commissione è chiamata ad esprimere il proprio parere, per i profili di competenza, alla XII Commissione Affari sociali sul disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 1 del 2022, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore.
  Il decreto-legge in esame si compone in di 6 articoli.
  Sua saliente previsione è la generalizzazione (con decorrenza dal 1o febbraio 2022) dell'obbligo di vaccinazione, finora disposto per alcuni settori lavorativi (sanitario, scolastico, di sicurezza e difesa, penitenziario, di giustizia minorile e di comunità), a tutti coloro che abbiano più di cinquanta anni di età nonché al personale delle università, delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica e degli istituti tecnici superiori (salve, in tutti i casi, le esenzioni per specifiche ragioni cliniche).
  Inoltre esso prevede l'estensione, con decorrenza dal 15 febbraio 2022, della certificazione verde cosiddetta rafforzata per l'accesso ai luoghi di lavoro, per i soggetti di età superiore ai cinquanta anni.
  Specifiche disposizioni sono dettate per la gestione dei casi di positività al virus nel sistema educativo, didattico e formativo (con previsione, differenziata a seconda del Pag. 21ciclo di istruzione e del numero di casi positivi, delle condizioni in cui si ricorre alla didattica a distanza) nonché per il tracciamento dei contagi nella popolazione scolastica.
  Ai fini delle competenze della Commissione si segnala l'articolo 3. Esso, al comma 1, lettera a), reca, con vari termini di decorrenza e fino al 31 marzo 2022, un ampliamento delle fattispecie di ambiti ed attività il cui accesso è riservato ai soggetti in possesso della certificazione verde cosiddetta non rinforzata, ossia derivante da vaccinazione contro il COVID-19, da guarigione o da un test molecolare o un test antigenico rapido; resta ferma la possibilità di svolgimento e di fruizione senza il possesso di un certificato verde per i minori di età inferiore a dodici anni e per i soggetti per i quali sussista una controindicazione clinica alla vaccinazione suddetta.
  Tra gli ambiti previsti, rileva l'accesso ai servizi postali.
  Si prevede, tuttavia, che siano individuati ed esclusi dalla condizione del possesso del certificato in esame i servizi ed attività necessari per il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona, mediante decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della salute, d'intesa con i Ministri dell'economia e delle finanze, della giustizia, dello sviluppo economico e per la pubblica amministrazione, da adottarsi entro 15 giorni dall'entrata in vigore del decreto.
  L'estensione in esame è posta con decorrenza dal 1o febbraio 2022 ovvero coincide con la data di decorrenza dell'efficacia del suddetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, qualora quest'ultima data sia diversa.

  Raffaella PAITA, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta già fissata per domani.

DL 228/2021: Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi.
C. 3431 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite I e V).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Carmela GRIPPA (M5S), relatrice, fa presente che la Commissione è chiamata ad esprimere il parere, per i profili di competenza, alle Commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio sul disegno di legge C. 3431, di conversione del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi.
  Con riferimento agli ambiti di interesse della Commissione segnala, in sintesi, le seguenti disposizioni.
  L'articolo 1, comma 11, rimodula l'autorizzazione di spesa relativa all'assunzione a tempo indeterminato, da parte del MISE, delle unità di personale previste dalla legge di bilancio per il 2020 al fine di rafforzare lo svolgimento dell'attività a completamento dell'avvio del Centro di valutazione e certificazione nazionale (CVCN). Ricorda che il Centro è uno degli organismi qualificanti dell'architettura nazionale sulla sicurezza cibernetica. Fermo restando l'ammontare dei relativi oneri, i singoli stanziamenti annui sono quindi riferiti al periodo 2022-2024 anziché al periodo 2021-2023. Come precisa la relazione illustrativa, la proroga dell'autorizzazione di spesa si rende necessaria poiché le procedure finalizzate all'assunzione a tempo indeterminato del personale sono tuttora in corso.
  L'articolo 3, comma 6, autorizza per il 2022 la spesa di euro 270.000, comprensiva degli oneri a carico dell'amministrazione, per il pagamento delle competenze accessorie, sotto forma di lavoro straordinario, prestato per le attività ad alto contenuto specialistico del Ministero dello sviluppo economico, essenzialmente riguardanti i controlli obbligatori sulle apparecchiature radio in dotazione del naviglio marittimo.
  L'articolo 10, comma 1, proroga ulteriormente al 31 marzo 2022 il termine entro il quale è consentito agli ispettori autorizzati di effettuare gli accertamenti relativi alla revisione dei veicoli a motore prevista dal codice della strada.
  In dettaglio, il comma 1 proroga al 31 marzo 2022, termine dello stato di emergenza, la disposizione (articolo 92, comma Pag. 224-septies, del decreto-legge n. 18 del 2020), che consente agli ispettori autorizzati, di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 19 maggio 2017, di effettuare la revisione periodica dei veicoli a motore secondo le procedure definite nello stesso decreto. La disposizione è finalizzata, come evidenziato nella relazione illustrativa, considerando il protrarsi della pandemia, a semplificare i procedimenti e a ridurre i tempi di attesa previsti per la revisione dei veicoli.
  Il comma 2, invece, proroga al 15 marzo 2022 i termini per l'adozione del decreto ministeriale con cui dovranno essere definite le modalità di assegnazione delle risorse destinate alle imprese che operano nel settore ferroviario a titolo di ristoro dei danni economici subìti dalle imprese stesse a seguito dell'emergenza epidemiologica da COVID-19.
  Il comma in questione, inoltre, proroga al 30 aprile 2022 il termine entro il quale le imprese beneficiarie debbono presentare la relativa rendicontazione. Da ultimo viene prorogato al 30 giugno 2022 il termine per l'assegnazione delle risorse finanziarie alle imprese beneficiarie.
  Il comma 3, infine, differisce i termini per la rendicontazione degli effetti economici subiti dalle imprese ferroviarie passeggeri e merci per l'assegnazione delle risorse già autorizzate per compensare gli effetti della pandemia registrati dal 1o gennaio 2021 al 30 aprile 2021, nonché per l'emanazione del relativo decreto ministeriale di assegnazione delle risorse.
  In dettaglio, ai fini dell'assegnazione delle risorse, già autorizzate per gli anni dal 2022 al 2034, sono fissati i termini seguenti.
  Al 30 gennaio 2022 la rendicontazione da parte delle imprese che effettuano servizi di trasporto ferroviario di passeggeri e di merci non soggetti a obblighi di servizio pubblico, quindi in regime di libero mercato, degli effetti economici imputabili all'emergenza epidemiologica da COVID-19 registrati dal 1o gennaio 2021 al 30 aprile 2021 (il termine era in precedenza fissato al 31 luglio 2021 dalla legge n. 178 del 2020, comma 676).
  Al 31 marzo 2022 l'adozione del decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili per l'assegnazione delle risorse alle imprese beneficiarie (il termine era in precedenza fissato al 31 ottobre 2021 dalla legge n. 178 del 2020, comma 677).
  L'articolo 17 estende al 31 dicembre 2022 il termine di applicabilità della disciplina emergenziale dei poteri speciali del Governo nei settori di rilevanza strategica, legata agli effetti industriali della pandemia da COVID-19.
  Il decreto-legge n. 23 del 2020 ha inciso sulla disciplina dei poteri speciali del Governo nei settori di rilevanza strategica, sia con modifiche alla disciplina strutturale, sia con l'introduzione di una disciplina emergenziale dei poteri speciali, legata alla pandemia da COVID-19. Successivamente i termini di tale disciplina emergenziale sono stati estesi dal decreto-legge n. 137 del 2020 (al 30 giugno 2021), dal decreto-legge n. 56 del 2021 (al 31 dicembre 2021) e, per effetto della disposizione in esame, al 31 dicembre 2022.
  Per contenere gli effetti negativi dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, è stato esteso temporaneamente l'ambito di applicazione degli obblighi di notifica e dei poteri speciali previsti dall'articolo 2 del decreto-legge n. 21 del 2012, inerenti agli attivi strategici nei settori dell'energia, dei trasporti, delle comunicazioni, nonché agli ulteriori attivi strategici connessi ai fattori critici elencati dall'articolo 4, paragrafo 1, lettere a), b), c), d) ed e) del regolamento (UE) 2019/452.
  In particolare, viene esteso fino al 31 dicembre 2022 l'ambito di applicazione dell'obbligo di notifica di specifiche delibere, atti od operazioni e del relativo potere di veto esercitabile dal Governo; nonché dell'acquisto di partecipazioni e dei relativi poteri esercitabili dal Governo (imposizione di impegni e condizioni e opposizione all'acquisto).
  Le disposizioni aventi vigenza temporanea si applicano nei confronti di delibere, atti o operazioni, nonché di acquisti di partecipazioni per i quali l'obbligo di notifica sia sorto nel predetto arco temporale, ancorché la notifica sia intervenuta successivamentePag. 23 o sia stata omessa. I relativi atti e i provvedimenti connessi all'esercizio dei poteri speciali restano validi anche successivamente al termine del 31 dicembre 2022 e sono fatti salvi gli effetti prodottisi e i rapporti giuridici sorti sulla base degli stessi successivamente al decorso del predetto termine.
  Viene infine previsto che, nei casi di violazione degli obblighi di notifica stabiliti per specifici atti, delibere, operazioni o acquisti di partecipazioni relativi a imprese che svolgono attività di rilevanza strategica, la Presidenza del Consiglio possa avviare anche d'ufficio il procedimento ai fini dell'eventuale esercizio dei poteri speciali mediante i quali imporre il veto rispetto ad atti, delibere od operazioni, nonché imporre specifiche condizioni ovvero opporsi nel caso di acquisto di partecipazioni.

  Raffaella PAITA, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta già fissata per domani.

  La seduta termina alle 12.25.

AUDIZIONI

  Martedì 18 gennaio 2022. — Presidenza della presidente Raffaella PAITA. – Interviene, da remoto, il Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao.

  La seduta comincia alle 12.30.

Audizione, in videoconferenza, del Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, sull'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del Regolamento, e conclusione).

  Raffaella PAITA, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata, oltre che mediante il resoconto stenografico, anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Introduce quindi l'audizione.

  Vittorio COLAO, Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono per formulare quesiti ed osservazioni i deputati Alessio BUTTI (FDI), Vincenza BRUNO BOSSIO (PD), Federico MOLLICONE (FDI), Paolo GIULIODORI (MISTO-A) da remoto, Luciano NOBILI (IV) da remoto, Mirella LIUZZI (M5S) e Massimiliano CAPITANIO (LEGA).

  Vittorio COLAO, Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale, risponde alle domande formulate e fornisce ulteriori precisazioni.

  Raffaella PAITA, presidente, ringrazia il ministro per la relazione svolta e dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 14.20.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.