CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 12 gennaio 2022
725.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
Pag. 25

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 12 gennaio 2022. — Presidenza del vicepresidente Giorgio LOVECCHIO. – Interviene la viceministra dell'economia e delle finanze Laura Castelli.

  La seduta comincia alle 9.05.

Disciplina dell'attività di rappresentanza di interessi.
C. 196 e abb.-A.
(Parere all'Assemblea).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni, volte a garantire il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione – Parere su emendamenti).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta di ieri.

  La viceministra Laura CASTELLI fa anzitutto presente che, all'esito delle verifiche svolte, l'attribuzione delle ulteriori competenze previste dal presente provvedimento all'Autorità garante della concorrenza e del mercato potrebbe comportare la necessità di un incremento delle risorse umane nella pianta organica della medesima Autorità, tenuto conto dell'aggravio amministrativo che verrebbe a gravare sugli uffici della stessa. Rileva, in secondo luogo, la necessità di integrare la clausola di neutralità finanziaria relativa ai componenti del Comitato di sorveglianza di cui all'articolo 7, specificando che agli stessi non spettano compensi, gettoni di presenza, rimborsi di spese o altri emolumenti comunque denominati.
  Più in particolare, in relazione alle nuove competenze attribuite alla predetta Autorità dal presente provvedimento, dianzi evidenziate, rileva quindi la necessità che la pianta organica dell'Autorità medesima sia incrementata in una misura, comunque non superiore a 30 unità, che sarà determinata con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottare, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, entro quattro mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, provvedendo ai relativi oneri mediante incremento dell'aliquota del contributo di cui all'articolo 10, commi 7-ter e 7-quater, della legge 10 ottobre 1990, n. 287, in misura tale da garantirne la copertura integrale. Evidenzia, altresì, che lo schema del citato decreto, corredato di relazione tecnica, dovrà essere trasmesso alle Camere ai fini dell'espressione dei pareri da parte delle Commissioni parlamentari competenti per materia e per i profili finanziari, anche al fine di consentire la verifica in sede parlamentare degli effetti finanziari derivanti dal decreto stesso. Richiama, infine, la necessità di riformulare più puntualmente la clausola di neutralità finanziaria di cui al comma 1 dell'articolo 12, anche al fine di coordinarla con quanto previsto dall'articolo 11-bis dello stesso.

  Giuseppe BUOMPANE (M5S), relatore, formula la seguente proposta di parere:

  «La V Commissione,

   esaminata la proposta di legge C. 196 e abb.-A, recante disciplina dell'attività di rappresentanza di interessi;

   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, da cui si evince che:

    l'attribuzione delle ulteriori competenze previste dal presente provvedimento all'Autorità garante della concorrenza e del Pag. 26mercato potrebbe comportare la necessità di un incremento delle risorse umane nella pianta organica della medesima Autorità, tenuto conto dell'aggravio amministrativo che verrebbe a gravare sugli uffici della stessa;

    appare, altresì, necessario integrare la clausola di neutralità finanziaria relativa ai componenti del Comitato di sorveglianza di cui all'articolo 7, specificando che agli stessi non spettano compensi, gettoni di presenza, rimborsi di spese o altri emolumenti comunque denominati;

   rilevata, pertanto, la necessità di:

    incrementare, in ragione delle nuove competenze attribuite alla predetta Autorità dal presente provvedimento, la pianta organica dell'Autorità medesima in una misura, comunque non superiore a 30 unità, che sarà determinata con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottare, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, entro quattro mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, provvedendo ai relativi oneri mediante incremento dell'aliquota del contributo di cui all'articolo 10, commi 7-ter e 7-quater, della legge 10 ottobre 1990, n. 287, in misura tale da garantirne la copertura integrale;

    prevedere che lo schema del citato decreto, corredato di relazione tecnica, sia trasmesso alle Camere ai fini dell'espressione dei pareri da parte delle Commissioni parlamentari competenti per materia e per i profili finanziari, anche al fine di consentire la verifica in sede parlamentare degli effetti finanziari derivanti dal decreto stesso;

    riformulare più puntualmente la clausola di neutralità finanziaria di cui al comma 1 dell'articolo 12, anche al fine di coordinarla con quanto previsto dall'articolo 11-bis,

   esprime sul testo del provvedimento in oggetto:

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti condizioni, volte a garantire il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione:

  All'articolo 7, comma 7, sostituire il terzo periodo con il seguente: Ai componenti del Comitato non spettano compensi, gettoni di presenza, rimborsi di spese o altri emolumenti comunque denominati.

  Dopo l'articolo 11, inserire il seguente: Art. 11-bis. – (Adeguamento della pianta organica dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato) – 1. In ragione delle nuove competenze attribuite all'Autorità garante della concorrenza e del mercato ai sensi della presente legge, la pianta organica della medesima Autorità è incrementata in una misura, comunque non superiore a 30 unità, determinata con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da adottare entro quattro mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge. Ai relativi oneri si provvede mediante incremento dell'aliquota del contributo di cui all'articolo 10, commi 7-ter e 7-quater, della legge 10 ottobre 1990, n. 287, in misura tale da garantirne la copertura integrale.
  2. Lo schema del decreto di cui al comma 1, corredato di relazione tecnica, è trasmesso alle Camere ai fini dell'espressione dei pareri da parte delle Commissioni parlamentari competenti per materia e per i profili finanziari, che sono resi entro trenta giorni dalla data di trasmissione, decorsi i quali il decreto può essere comunque adottato.

  All'articolo 12, sostituire il comma 1 con il seguente: 1. Salvo quanto previsto dall'articolo 11-bis, le amministrazioni competenti provvedono all'attuazione della presentePag. 27 legge nell'ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica».

  La viceministra Laura CASTELLI concorda con la proposta di parere del relatore, specificando come la relazione tecnica prevista a corredo dello schema di decreto consentirà, tra l'altro, di verificare la congruità dell'incremento della pianta organica dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato rispetto ai compiti alla stessa attribuiti in forza del presente provvedimento.

  Silvana Andreina COMAROLI (LEGA) chiede una delucidazione in merito alla modalità di copertura degli oneri individuata nella proposta di parere, che prevede l'incremento dell'aliquota del contributo di cui all'articolo 10, commi 7-ter e 7-quater, della legge 10 ottobre 1990, n. 287.

  La viceministra Laura CASTELLI precisa, al riguardo, che il contributo di cui trattasi è quello destinato, ai sensi dalla legge n. 287 del 1990 istitutiva dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, alle spese di funzionamento dell'Autorità medesima. Osserva, altresì, che tale contributo, applicabile alle società di capitale con ricavi totali superiori a 50 milioni di euro, può essere rideterminato, ai sensi della sopra richiamata normativa, dall'Autorità stessa con propria delibera, fermo restando il limite massimo di una aliquota dello 0,5 per mille del fatturato delle citate società risultante dall'ultimo bilancio approvato e di una soglia massima di contribuzione a carico di ciascuna impresa non superiore a cento volte la misura minima.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  Giuseppe BUOMPANE (M5S), relatore, avverte che l'Assemblea ha trasmesso, in data odierna, il fascicolo n. 2 degli emendamenti. In proposito, segnala le seguenti proposte emendative, sulle quali ritiene opportuno acquisire l'avviso del Governo:

   Forciniti 2.0100, che è volta a introdurre un articolo aggiuntivo recante specifiche disposizioni in materia di conflitto di interessi dei decisori pubblici, affidando all'Autorità garante della concorrenza e del mercato ulteriori compiti istruttori e di verifica in ordine al rispetto della predetta disciplina. Al riguardo, reputa necessario acquisire dal Governo un chiarimento circa la possibilità per l'Autorità garante della concorrenza e del mercato di fare fronte agli adempimenti ad essa affidati nell'ambito delle disponibilità del proprio bilancio e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica;

   Mollicone 4.29 e Forciniti 4.100, che sono volte a istituire il Registro previsto dall'articolo 4, rispettivamente, presso il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro e l'Autorità nazionale anticorruzione, anziché presso l'Autorità garante della concorrenza e del mercato come attualmente previsto nel testo del provvedimento in esame. Al riguardo, considera necessario acquisire l'avviso del Governo in merito alla possibilità per i citati enti di provvedere all'istituzione e alla gestione del Registro di cui all'articolo 4 nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

  Segnala, infine, che le restanti proposte emendative trasmesse non sembrano presentare profili problematici dal punto di vista finanziario.

  La viceministra Laura CASTELLI esprime parere contrario sulle proposte emendative puntualmente richiamate dal relatore, in quanto suscettibili di determinare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica privi di idonea quantificazione e copertura, mentre esprime nulla osta sulle restanti proposte emendative contenute nel fascicolo n. 2 trasmesso dall'Assemblea.

  Giuseppe BUOMPANE (M5S), relatore, preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo,Pag. 28 propone di esprimere parere contrario sugli emendamenti 4.29 e 4.100 e sull'articolo aggiuntivo 2.0100, in quanto suscettibili di determinare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica privi di idonea quantificazione e copertura, nonché di esprimere nulla osta sulle restanti proposte emendative trasmesse.

  La viceministra Laura CASTELLI concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 9.15.

VOTAZIONE PER LA FORMAZIONE DELL'ELENCO DI DIECI NOMINATIVI AI FINI DELLA COSTITUZIONE DEL CONSIGLIO DELL'UFFICIO PARLAMENTARE DI BILANCIO

  Mercoledì 12 gennaio 2022. — Presidenza del presidente Fabio MELILLI, indi del vicepresidente Giorgio LOVECCHIO.

  La seduta comincia alle 14.35.

Votazione ai sensi dell'articolo 16, comma 2, della legge 24 dicembre 2012, n. 243, relativo alla costituzione del Consiglio dell'Ufficio parlamentare di bilancio.

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che la Commissione è oggi convocata per deliberare la formazione dell'elenco di dieci nominativi ai fini della costituzione del Consiglio dell'Ufficio parlamentare di bilancio.
  Ricorda che, ai sensi dell'articolo 16, comma 2, della legge 24 dicembre 2012, n. 243, approvata a maggioranza assoluta, in attuazione della legge costituzionale n. 1 del 2012, l'Ufficio parlamentare di bilancio «è costituito da un Consiglio di tre membri, di cui uno con funzioni di presidente, nominati con decreto adottato d'intesa dai Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati, nell'ambito di un elenco di dieci soggetti indicati dalle Commissioni parlamentari competenti in materia di finanza pubblica a maggioranza dei due terzi dei rispettivi componenti».
  Ricorda che la formazione dell'elenco di dieci nominativi avrà luogo, mediante votazione per schede, nell'ambito della lista dei soggetti selezionati dal Comitato congiunto paritetico, nominato dai Presidenti delle Commissioni bilancio di entrambi i rami del Parlamento.
  Avverte che saranno dichiarati inclusi nell'elenco coloro che avranno ottenuto almeno trentuno voti, pari ai due terzi dei componenti la Commissione, sempreché la medesima maggioranza dei due terzi sia stata ottenuta anche nella Commissione bilancio dell'altro ramo del Parlamento, che è convocata per la giornata odierna.
  La proclamazione avverrà pertanto d'intesa con il Presidente della 5a Commissione bilancio del Senato, previa verifica degli esiti della votazione nell'altro ramo del Parlamento.
  Indice quindi la votazione.

  Fabio MELILLI, presidente, a conclusione della votazione, non essendovi obiezioni, sospende la seduta al fine di consentire lo scrutinio dei voti e di conoscere gli esiti della votazione nella Commissione bilancio dell'altro ramo del Parlamento.

  La seduta, sospesa alle ore 15.10, è ripresa alle 15.35.

  Fabio MELILLI, presidente, comunica il risultato della votazione:

  Presenti... 43
  Votanti... 43
  Maggioranza dei due terzi
  dei componenti:... 31

  Hanno riportato voti:

  Arachi Giampaolo... 36
  Baldini Massimo... 2
  Bordignon Massimo... 7
  Cavallari Lilia... 35
  D'Addona Stefano... 1
  De Bonis Valeria... 36
  Degni Marcello... 1Pag. 29
  Fantacone Stefano... 37
  Fedeli Silvia... 31
  Franzini Maurizio... 34
  Kostoris Padoa Schioppa
  Fiorella... 6
  Landi Lucio... 36
  Liberati Paolo... 3
  Marino Maria Rosaria... 36
  Nisticò Salvatore... 34
  Piga Gustavo... 3
  Sartor Nicola... 37.

  Hanno preso parte alla votazione i deputati: Adelizzi, Bellachioma, Bitonci, Boschi, Buompane, Cannizzaro, Cattoi Vanessa, Cestari, Comaroli, Dal Moro, D'Attis, Deidda in sostituzione di Rampelli, Del Barba, Donno, Faro, Fassina, Flati, Fragomeli in sostituzione di: Pagano Ubaldo, Frassini, Gallo, Gubitosa, Lacarra in sostituzione di: Mancini, Lorenzin, Lovecchio, Lucaselli, Madia, Manzo, Melilli, Misiti, Navarra, Patassini, Pella, Piccolo in sostituzione di: Borghi Claudio, Prestigiacomo, Raduzzi, Ribolla in sostituzione di: Paternoster, Russo Paolo, Schullian, Siracusano in sostituzione di: Mandelli, Sodano, Torto, Trancassini e Trano.

  Fabio MELILLI, presidente, comunica che, tenuto conto degli esiti della votazione avvenuta presso la Commissione Bilancio del Senato, hanno raggiunto il quorum prescritto dall'articolo 16, comma 2, della legge 24 dicembre 2012, n. 243, i seguenti candidati: Giampaolo Arachi, Lilia Cavallari, Valeria De Bonis, Stefano Fantacone, Silvia Fedeli, Maurizio Franzini, Lucio Landi, Maria Rosaria Marino, Salvatore Nisticò e Nicola Sartor.

  La seduta termina alle 15.40.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 12 gennaio 2022. — Presidenza del presidente Fabio MELILLI. – Interviene la viceministra dell'economia e delle finanze Laura Castelli.

  La seduta comincia alle 15.40.

Disposizioni di revisione del modello di Forze armate interamente professionali, di proroga del termine per la riduzione delle dotazioni dell'Esercito italiano, della Marina militare, escluso il Corpo delle capitanerie di porto, e dell'Aeronautica militare, nonché in materia di avanzamento degli ufficiali. Delega al Governo per la revisione dello strumento militare nazionale.
C. 1870 e abb.-A.
(Parere all'Assemblea).
(Seguito esame e rinvio).

  Fabio MELILLI, presidente, ricorda che nella seduta di ieri la rappresentante del Governo ha consegnato la relazione tecnica predisposta dal Ministero della difesa.

  La viceministra Laura CASTELLI, deposita una nota della Ragioneria generale dello Stato con cui viene verificata negativamente la relazione tecnica predisposta dal Ministero della difesa evidenziandone i numerosi profili problematici (vedi allegato 1). Auspica al riguardo che il lavoro congiunto tra il Ministero della difesa e il Ministero dell'economia e delle finanze consenta di arrivare ad una soluzione dei predetti profili problematici nel corso della settimana prossima.

  Giovanni RUSSO (FDI), dopo aver ricordato di essere relatore sul provvedimento in esame presso la Commissione Difesa, sottolinea che le riforme in esso contenute sono state sollecitate dagli appartenenti alle Forze Armate alle quali tutto il Paese deve un adeguato riconoscimento. Quindi, per tali motivi, si augura che il Ministero dell'economia e delle finanze, sulla base di una proficua interlocuzione con il Ministero della difesa, possa arrivare ad una soluzione positiva delle questioni sollevate nella relazione tecnica, in modo che l'Assemblea possa esaminare il provvedimento la settimana prossima.

  Salvatore DEIDDA (FDI), nel far presente che il provvedimento costituisce il testo unificato di una pluralità di proposte di legge, evidenzia da esso emerge con chiarezza che non vi è stato un'adeguata Pag. 30attività di raccordo tra i due Ministeri coinvolti. Nel ricordare che le riforme contenute nel provvedimento sono state richieste da tutti i capi di Stato maggiore delle Forze armate, auspica una interlocuzione tra i due Ministeri che permetta di proseguire speditamente l'iter parlamentare.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), nel ricordare che il suo gruppo considera prioritaria l'approvazione del provvedimento, sottolinea come anche in questo caso la Ragioneria generale dello Stato, attraverso la relazione tecnica, entri nel merito delle disposizioni legislative da approvare. Nel chiedere pertanto alla viceministra di limitare i rilievi del Governo in questa sede ai soli profili di carattere finanziario, considerata l'importanza del provvedimento, chiede altresì che il seguito dell'esame del provvedimento sia inserito nel calendario dei lavori della Commissione della prossima settimana.

  Fabio MELILLI, presidente, nell'auspicare che si superino in breve tempo le criticità emerse, anche in considerazione del fatto che si tratta di un provvedimento ampiamente condiviso da tutti i gruppi parlamentari, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.50.

DELIBERAZIONE DI RILIEVI
SU ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 12 gennaio 2022. — Presidenza del presidente Fabio MELILLI. – Interviene la viceministra dell'economia e delle finanze Laura Castelli.

  La seduta comincia alle 15.50.

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 14/2021, relativo al potenziamento e ammodernamento del Joint Force Air Component Command (JFACC) nazionale.
Atto n. 334.
(Rilievi alla IV Commissione).
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del regolamento, e conclusione – Valutazione favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto ministeriale in oggetto, rinviato nella seduta dell'11 gennaio 2022.

  La viceministra Laura CASTELLI consegna agli atti della Commissione una nota del Governo contenente le risposte alle richieste di chiarimento formulate dal relatore nella seduta di ieri (vedi allegato 2).

  Gian Pietro DAL MORO (PD), relatore, preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, formula la seguente proposta di parere:

  «La V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione,

   esaminato, per quanto di competenza, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del Regolamento, lo Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 14/2021, relativo al potenziamento e ammodernamento del Joint Force Air Component Command (JFACC) nazionale (Atto n. 334);

   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, da cui si evince che:

    il programma in esame, di cui si prevede l'avvio nel 2021 e la presumibile conclusione nel 2033, comporta un onere complessivo stimato in 33,32 milioni di euro, cui si provvederà con le risorse indicate nel presente provvedimento;

    le suddette risorse risultano disponibili anche negli esercizi successivi al triennio in corso e il loro utilizzo non è pertanto suscettibile di pregiudicare precedenti impegni di spesa o di interferire con la realizzazione di ulteriori interventi già programmati a legislazione vigente a valere sulle medesime risorse;

    il mancato utilizzo delle risorse indicate per l'annualità 2021 nel cronoprogramma di spesa contenuto nella scheda tecnica annessa al presente provvedimento non comporta l'esigenza di aggiornare il cronoprogramma medesimo, potendosi ricorrerePag. 31 alle “clausole di flessibilità gestionale”, previste dalla citata scheda tecnica, che risultano funzionali all'ottimale completamento del programma ed alla razionalizzazione delle spese, come, ad esempio, la reiscrizione delle somme nell'anno successivo quali residui di stanziamento di Lettera “F”, conformemente alla vigente disciplina contabile,

VALUTA FAVOREVOLMENTE

   lo schema di decreto in oggetto».

  La viceministra Laura CASTELLI concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 18/2021, concernente l'acquisizione di munizionamento per cannoni e lanciatori per razzi di contromisura elettromagnetica navali.
Atto n. 335.
(Rilievi alla IV Commissione).
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del regolamento, e conclusione – Valutazione favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto ministeriale in oggetto, rinviato nella seduta dell'11 gennaio 2022.

  La viceministra Laura CASTELLI consegna agli atti della Commissione una nota del Governo contenente le risposte alle richieste di chiarimento formulate dal relatore nella seduta di ieri (vedi allegato 3).

  Cosimo ADELIZZI (M5S), relatore, preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, formula la seguente proposta di parere:

  «La V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione,

   esaminato, per quanto di competenza, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del Regolamento, lo Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 18/2021, concernente l'acquisizione di munizionamento per cannoni e lanciatori per razzi di contromisura elettromagnetica navali (Atto n. 335);

   premesso che:

    il programma pluriennale in oggetto, di cui si prevede l'avvio nel 2022 e la presumibile conclusione nel 2026, comporta un onere complessivo di 60 milioni di euro;

    per quanto riguarda la realizzazione della tranche iniziale del programma, alla copertura dei relativi oneri, pari a complessivi 45,69 milioni di euro, si provvederà con le modalità indicate nel presente provvedimento;

    la successiva tranche del programma, per un ammontare di 14,31 milioni di euro, sarà contrattualizzata subordinatamente all'identificazione delle necessarie risorse a valere su distinti strumenti finanziari di eventuale futura istituzione;

   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo da cui si evince, tra l'altro, che:

    le risorse previste a copertura della prima tranche del programma appaiono congrue sia per il triennio in corso sia per le annualità successive e l'utilizzo delle stesse non è suscettibile né di pregiudicare precedenti impegni di spesa né di interferire con la realizzazione di ulteriori interventi già programmati a legislazione vigente a valere sulle medesime risorse;

    nonostante l'orizzonte temporale estremamente esteso e il carattere chiaramente previsionale del cronoprogramma di spesa contenuto nella scheda tecnica annessa al presente provvedimento, si conferma che, per ogni singola annualità, la somma di tutti gli stanziamenti a valere sui capitoli di investimento del Ministero della difesa non eccede quanto già assentito o autorizzato;

Pag. 32

    il mancato utilizzo delle risorse indicate per l'annualità 2021 nel predetto cronoprogramma di spesa non comporta l'esigenza di aggiornare il cronoprogramma medesimo, potendosi ricorrere alle “clausole di flessibilità gestionale”, previste dalla citata scheda tecnica, che risultano funzionali all'ottimale completamento del programma ed alla razionalizzazione delle spese, come, ad esempio, la reiscrizione delle somme nell'anno successivo quali residui di stanziamento di Lettera “F”, conformemente alla vigente disciplina contabile;

   nel presupposto che la seconda tranche del programma formi oggetto di un successivo schema di decreto, da sottoporre all'esame delle Camere, una volta reperite le risorse necessarie per provvedere al suo finanziamento, conformemente a quanto previsto dall'articolo 536, comma 3, lettera b), ultimo periodo, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante Codice dell'ordinamento militare,

VALUTA FAVOREVOLMENTE

   lo schema di decreto in oggetto».

  La viceministra Laura CASTELLI concorda con la proposta del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 22/2021, relativo alla capacità Multi Data Link (MDL) della Difesa nell'ambito del progetto Defence Information Infrastructure (DII) e della sua evoluzione in Defence Cloud.
Atto n. 336.
(Rilievi alla IV Commissione).
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del regolamento, e conclusione – Valutazione favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto ministeriale in oggetto, rinviato nella seduta dell'11 gennaio 2022.

  La viceministra Laura CASTELLI consegna agli atti della Commissione una nota del Governo contenente le risposte alle richieste di chiarimento formulate dal relatore nella seduta di ieri (vedi allegato 4).

  Vanessa CATTOI (LEGA), relatrice, preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, formula la seguente proposta di parere:

  «La V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione,

   esaminato, per quanto di competenza, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del Regolamento, lo Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 22/2021, relativo alla capacità Multi Data Link (MDL) della Difesa nell'ambito del progetto Defence Information Infrastructure (DII) e della sua evoluzione in Defence Cloud (Atto n. 336);

   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, da cui si evince che:

    il programma in esame, di cui si prevede l'avvio nel 2021 e la presumibile conclusione nel 2035, comporterà un onere complessivo previsionale di 532 milioni di euro cui si provvederà con le risorse indicate nel presente provvedimento;

    le suddette risorse risultano disponibili anche negli esercizi successivi al triennio in corso e il loro utilizzo non è pertanto suscettibile di pregiudicare precedenti impegni di spesa o di interferire con la realizzazione di ulteriori interventi già programmati a legislazione vigente a valere sulle medesime risorse;

    nonostante l'orizzonte temporale estremamente esteso e il carattere chiaramente previsionale del cronoprogramma di spesa contenuto nella scheda tecnica annessa al presente provvedimento, si conferma che, per ogni singola annualità, la somma di tutti gli stanziamenti a valere sui capitoli di investimento del Ministero della Pag. 33difesa non eccede quanto già assentito o autorizzato;

    il mancato utilizzo delle risorse indicate per l'annualità 2021 nel predetto cronoprogramma di spesa non comporta l'esigenza di aggiornare il cronoprogramma medesimo, potendosi ricorrere alle “clausole di flessibilità gestionale”, previste dalla citata scheda tecnica, che risultano funzionali all'ottimale completamento del programma ed alla razionalizzazione delle spese, come, ad esempio, la reiscrizione delle somme nell'anno successivo quali residui di stanziamento di Lettera “F”, conformemente alla vigente disciplina contabile,

VALUTA FAVOREVOLMENTE

   lo schema di decreto in oggetto».

  La viceministra Laura CASTELLI concorda con la proposta di parere della relatrice.

  La Commissione approva il parere della relatrice.

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 28/2021, concernente l'acquisizione di scorte di munizionamento Vulcano nella versione guidata e di unità portatili di controllo del fuoco per obici da 155 millimetri dell'Esercito italiano.
Atto n. 337.
(Rilievi alla IV Commissione).
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del regolamento, e conclusione – Valutazione favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto ministeriale in oggetto, rinviato nella seduta dell'11 gennaio 2022.

  La viceministra Laura CASTELLI consegna agli atti della Commissione una nota del Governo contenente le risposte alle richieste di chiarimento formulate dal relatore nella seduta di ieri (vedi allegato 5).

  Teresa MANZO (M5S), relatrice, preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, formula la seguente proposta di parere:

  «La V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione,

   esaminato, per quanto di competenza, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del Regolamento, lo Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 28/2021, concernente l'acquisizione di scorte di munizionamento Vulcano nella versione guidata e di unità portatili di controllo del fuoco per obici da 155 millimetri dell'Esercito italiano (Atto n. 337);

   premesso che:

    il programma pluriennale in oggetto, di cui si prevede l'avvio nel 2021 e la presumibile conclusione nel 2029, comporta un onere complessivo stimato in 235 milioni e sarà suddiviso in due tranche;

    la prima tranche comporterà un onere quantificato in 73 milioni di euro, cui si provvederà con le risorse indicate nel presente provvedimento, e sarà destinata all'acquisizione di munizioni VULCANO e di unità di controllo del fuoco in quantitativi utili a garantire la dotazione d'arma basale per gli obici PzH2000 e FH70 in servizio nell'Esercito Italiano e per permettere l'avvio della familiarizzazione, in termini addestrativi, con la nuova famiglia di munizioni;

    la seconda tranche comporterà un onere quantificato in 162 milioni di euro e sarà realizzata attraverso successivi provvedimenti che potranno essere contrattualizzati subordinatamente all'eventuale rifinanziamento dell'intervento e che la stessa sarà finalizzata a garantire il completamento delle previste scorte funzionali di munizionamento e la prosecuzione delle attività addestrative, seguendo una logica incrementale e progressiva;

   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo da cui si evince, tra l'altro, che:

    le risorse previste a copertura della prima tranche del programma appaiono Pag. 34congrue sia per il triennio in corso sia per le annualità successive e l'utilizzo delle stesse non è suscettibile né di pregiudicare precedenti impegni di spesa né di interferire con la realizzazione di ulteriori interventi già programmati a legislazione vigente a valere sulle medesime risorse;

    nonostante l'orizzonte temporale estremamente esteso e il carattere chiaramente previsionale del cronoprogramma di spesa contenuto nella scheda tecnica annessa al presente provvedimento, si conferma che, per ogni singola annualità, la somma di tutti gli stanziamenti a valere sui capitoli di investimento del Ministero della difesa non eccede quanto già assentito o autorizzato;

    il mancato utilizzo delle risorse indicate per l'annualità 2021 nel predetto cronoprogramma di spesa non comporta l'esigenza di aggiornare il cronoprogramma medesimo, potendosi ricorrere alle “clausole di flessibilità gestionale”, previste dalla citata scheda tecnica, che risultano funzionali all'ottimale completamento del programma ed alla razionalizzazione delle spese, come, ad esempio, la reiscrizione delle somme nell'anno successivo quali residui di stanziamento di Lettera “F”, conformemente alla vigente disciplina contabile;

    nel presupposto che la seconda tranche del programma formi oggetto di un successivo schema di decreto, da sottoporre all'esame delle Camere, una volta reperite le risorse necessarie per provvedere al suo finanziamento, conformemente a quanto previsto dall'articolo 536, comma 3, lettera b), ultimo periodo, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante Codice dell'ordinamento militare,

VALUTA FAVOREVOLMENTE

   lo schema di decreto in oggetto».

  La viceministra Laura CASTELLI concorda con la proposta di parere della relatrice.

  La Commissione approva il parere della relatrice.

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 33/2021, concernente l'acquisizione di un'area addestrativa galleggiante per il Gruppo operativo incursori (GOI).
Atto n. 338.
(Rilievi alla IV Commissione).
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del regolamento, e conclusione – Valutazione favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto ministeriale in oggetto, rinviato nella seduta dell'11 gennaio 2022.

  La viceministra Laura CASTELLI consegna agli atti della Commissione una nota del Governo contenente le risposte alle richieste di chiarimento formulate dal relatore nella seduta di ieri (vedi allegato 6).

  Fabio MELILLI, presidente, in sostituzione del relatore, preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, formula la seguente proposta di parere:

  «La V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione,

   esaminato, per quanto di competenza, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del Regolamento, lo Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 33/2021, concernente l'acquisizione di un'area addestrativa galleggiante per il Gruppo operativo incursori (GOI) (Atto n. 338);

   premesso che il programma presenta uno sviluppo pluriennale con avvio nel 2022 e conclusione nel 2026, per una durata di cinque anni e comporta un onere quantificato in complessivi 13,5 milioni di euro, cui si provvederà con le risorse iscritte nello stato di previsione del Ministero della difesa, sul capitolo 7120 “Spese per costruzione e acquisizione di impianti e sistemi”, piano gestionale 1;

Pag. 35

   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, da cui si evince che le risorse previste a copertura del programma in oggetto appaiono congrue sia per il triennio in corso sia per le annualità successive e l'utilizzo delle stesse non è suscettibile né di pregiudicare precedenti impegni di spesa né di interferire con la realizzazione di ulteriori interventi già programmati a legislazione vigente a valere sulle medesime risorse,

VALUTA FAVOREVOLMENTE

   lo schema di decreto in oggetto».

  La viceministra Laura CASTELLI concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 16.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è svolto dalle 16 alle 16.10.