CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 9 dicembre 2021
710.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 140

COMITATO DEI NOVE

  Giovedì 9 dicembre 2021.

Introduzione dello sviluppo di competenze non cognitive nei percorsi delle istituzioni scolastiche e dei centri provinciali per l'istruzione degli adulti, nonché nei percorsi di istruzione e formazione professionale.
C. 2372-A.

  Il Comitato si è riunito dalle 10.40 alle 10.45.

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RISOLUZIONI

  Giovedì 9 dicembre 2021. — Presidenza della presidente Vittoria CASA. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione Rossano Sasso.

  La seduta comincia alle 10.45.

7-00740 Casa, 7-00752 Vietina, 7-00754 Toccafondi e 7-00758 Belotti: Iniziative per garantire il diritto all'istruzione degli alunni delle scuole delle piccole isole e dei comuni montani.
(Seguito della discussione congiunta e conclusione. – Approvazione della risoluzione n. 8-00144).

  La Commissione prosegue la discussione delle risoluzioni, rinviata nella seduta del 2 dicembre 2021.

  Vittoria CASA, presidente, presenta e illustra una proposta di risoluzione unitaria (vedi allegato 1).

  Il sottosegretario Rossano SASSO esprime parere favorevole sul testo proposto dalla presidente.

  Simona VIETINA (CI), premesso di condividere il testo proposto dalla presidente, dichiara di apprezzare in particolare il fatto che in esso sono stati preservati, nella sostanza, gli impegni chiesti al Governo nella risoluzione da lei presentata. Sottolinea l'importanza di sostenere le scuole dei territori più svantaggiati, affinché possano esercitare un ruolo di coesione che rallenti lo spopolamento di quelle zone.

  Alessandra CARBONARO (M5S), preannunciato il voto favorevole del suo gruppo, evidenzia l'urgenza di intervenire, ricordando che nel 2020 circa 500.000 studenti hanno abbandonato gli studi. A tale riguardo, ritiene che la risoluzione lanci un segnale forte al Governo da parte di tutte le forze politiche affinché provveda ad arginare il fenomeno della dispersione scolastica, che è particolarmente allarmante nei territori montani e nelle piccole isole. Ricorda, quindi, che la partita importante su tale fronte si giocherà con la prossima legge di bilancio, che si augura possa contenere stanziamenti significativi per il settore dell'istruzione.

  Valentina APREA (FI), come già annunciato nella fase istruttoria, conferma il voto favorevole del gruppo di Forza Italia sulla risoluzione, anche nel testo unitario predisposto dalla presidente. Auspicando che con questa risoluzione si gettino le basi per spingere i docenti ad accettare le sedi scolastiche nei territori meno favorevoli, rileva come i contenuti della risoluzione anticipino per certi versi le disposizioni del disegno di legge di bilancio, attualmente all'esame del Parlamento, in merito al dimensionamento delle scuole e al loro funzionamento. Conclude sottolineando la necessità di vigilare sul rispetto degli impegni da parte del Governo.

  Paola FRASSINETTI (FDI), preso atto del contenuto del testo della risoluzione proposto, finalizzato ad agevolare la didattica nelle scuole dei comuni montani e delle piccole isole, anche per evitarne lo spopolamento, preannuncia il voto favorevole del suo gruppo.

  Flavia PICCOLI NARDELLI (PD), sottolineato che la risoluzione riflette una battaglia condivisa, portata avanti da tempo dalla Commissione, evidenzia che essa rappresenta il punto iniziale per dare soluzione a problemi di lungo corso. Si dice convinta che il testo sia molto chiaro nel mettere in luce problemi reali e nell'individuare possibili soluzioni. Preannuncia quindi il voto favorevole del gruppo del Partito democratico.

  Michele ANZALDI (IV), condividendo il contenuto della risoluzione unitaria proposta e la finalità di contrastare l'abbandono scolastico, triste piaga del Paese, non solo dal punto di vista culturale ma anche sociale, preannuncia il voto favorevole del suo gruppo.

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  Daniele BELOTTI (LEGA) apprezza che nel testo proposto l'impegno chiesto al Governo sia stato esteso e riguardi anche le scuole dei comuni montani e dichiara quindi il voto favorevole del gruppo della Lega. Coglie l'occasione, parlando di comuni piccoli, per ricordare nuovamente le difficoltà che i comuni incontrano, in mancanza di strutture tecniche adeguate, specialmente nelle aree montane e nelle isole minori, a preparare i progetti per gli interventi di edilizia scolastica. A tale proposito, ricorda che è necessario che i termini per i bandi tengano conto di questa difficoltà e vengano, pertanto, prorogati. Preannuncia che chiederà che di questa esigenza di proroga sia fatto cenno nel parere che la Commissione è chiamata ad esprimere oggi sul decreto-legge n. 146 del 2021.

  Vittoria CASA, presidente, apprezzato come, ancora una volta, su un tema importante e condiviso, la Commissione abbia mostrato unità di intenti, prende atto che i presentatori delle risoluzioni in titolo le hanno ritirate.

  La Commissione approva la risoluzione n. 8-00144 (vedi allegato 1).

7-00741 Di Giorgi: Iniziative per la partecipazione dei giovani alla Conferenza sul futuro dell'Europa.
(Seguito della discussione e conclusione. – Approvazione della risoluzione n. 7-00741).

  La Commissione prosegue la discussione della risoluzione, rinviata nella seduta del 2 dicembre 2021.

  Lucia CIAMPI (PD) premette che è molto importante che la Commissione si pronunci in favore della Conferenza sul futuro dell'Europa, grazie alla quale i cittadini possono plasmare il futuro comune. Evidenzia che la Conferenza offre l'opportunità non solo di riflettere sul futuro dell'Unione europea, ma anche di rafforzare il legame tra i cittadini europei e le istituzioni. Sottolineando il ruolo dei giovani, che sono particolarmente incoraggiati a partecipare, ricorda che la Conferenza si concluderà nella primavera del 2022, anno europeo dei giovani. A tale proposito, ricorda che Ursula Von der Leyen ha raccomandato che i giovani siano i protagonisti della Conferenza, soprattutto dopo i sacrifici imposti loro dall'epidemia da Covid-19. È dell'avviso che la scuola debba intervenire per aiutare le giovani generazioni all'uso di questo strumento. Al riguardo evidenzia che l'educazione civica, il cui studio è stato reintrodotto nelle scuole recentemente, è la disciplina che più di ogni altra può realizzare questa partecipazione. Ricorda, in proposito, che le linee guida del Ministero per l'insegnamento dell'educazione civica prevedono la conoscenza non solo della Costituzione ma anche dell'ordinamento dello Stato, delle regioni, degli enti territoriali, delle autonomie locali e delle organizzazioni internazionali e sovranazionali, oltre che l'attenzione allo sviluppo sostenibile e alla cittadinanza digitale, quali veicoli per la cittadinanza attiva. La risoluzione all'esame promuove, pertanto, la conoscenza della Conferenza nelle scuole affinché gli studenti siano informati sulle sue iniziative e possano sviluppare il senso della partecipazione.

  Alessandra CARBONARO (M5S), condividendo le considerazioni della deputata Ciampi in merito allo studio dell'educazione civica, preannuncia il voto favorevole del suo gruppo. Ritiene infatti salutare ogni provvedimento volto a favorire la partecipazione attiva dei giovani anche alla vita politica, soprattutto in considerazione dei dati relativi al loro astensionismo alle elezioni.

  Paola FRASSINETTI (FDI), pur condividendo la finalità di attuare i contenuti delle linee guida per l'insegnamento dell'educazione civica, preannuncia l'astensione del gruppo di Fratelli d'Italia, per protesta contro gli orientamenti delle autorità europee: si riferisce in particolare alle direttive della Commissione europea, poi ritirate, sul linguaggio inclusivo, con cui si volevano evitare i riferimenti al Natale.

  Valentina APREA (FI) preannuncia il voto convintamente favorevole sulla risoluzione, Pag. 143 esprimendo l'avviso che ci sia bisogno di favorire l'azione dei giovani in Europa, soprattutto attraverso l'informazione. Conclude auspicando che l'Europa continui a offrire nuove opportunità di crescita e di partecipazione.

  Il sottosegretario per l'istruzione Rossano SASSO esprime il parere favorevole del Governo sulla risoluzione.

  La Commissione approva la risoluzione n. 7-00741.

  La seduta termina alle 11.05.

ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 9 dicembre 2021. — Presidenza della presidente Vittoria CASA. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione Rossano Sasso.

  La seduta comincia alle 11.05.

Schema di decreto ministeriale recante Approvazione del programma per l'utilizzazione delle risorse del Fondo per la tutela del patrimonio culturale, per gli anni 2021, 2022 e 2023.
Atto n. 324.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione. – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto ministeriale in titolo, rinviato nella seduta del 23 novembre 2021.

  Vittoria CASA, presidente, non essendoci richieste di intervento per la discussione di carattere generale, dà la parola al relatore, deputato Vacca, per la proposta di parere.

  Gianluca VACCA (M5S), relatore, formula una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 2).

  Federico MOLLICONE (FDI) preannuncia il voto favorevole del gruppo Fratelli d'Italia, apprezzando in particolare i finanziamenti per il recupero del Teatro Romano di Terracina, del Museo nazionale di Castel Sant'Angelo, del Museo nazionale degli strumenti musicali a Roma, del Museo archeologico nazionale di Verona. Condividendo anche le criticità evidenziate nella proposta di parere, concorda sulla necessità di aumentare le risorse complessive per il patrimonio culturale al fine di soddisfare un maggior numero di richieste. Con riferimento alla dotazione organica, evidenzia che le Sovrintendenze sono sguarnite di personale e di figure specifiche, come l'economista della cultura, nonché di geometri e contabili che sappiano declinare in atti concreti i provvedimenti. In proposito sottolinea che troppi bandi non vanno in porto in tempo utile, mentre alcuni non sono scritti secondo le regole e vengono impugnati davanti al Consiglio di Stato. Sempre sul piano del reclutamento, auspica maggiore trasparenza delle procedure selettive e un'accelerazione del ricambio di personale necessario per raggiungere uno standard adeguato al buon funzionamento degli uffici.

  Rosa Maria DI GIORGI (PD) concorda sulla proposta di parere formulata dal relatore, che trova equilibrata nei contenuti. Tuttavia riterrebbe utile trasformare l'osservazione di cui al punto b) in condizione, per dare un segnale più forte in merito alla necessità di velocizzare i tempi troppo lunghi impiegati dalle Sovrintendenze per effettuare controlli e verifiche.

  Alessandra CARBONARO (M5S), associandosi alle considerazioni della deputata Di Giorgi, ricorda che sul tema della carenza di personale al Ministero della cultura il suo gruppo ha presentato un'interrogazione volta proprio ad accelerare il procedimento delle assunzioni, soprattutto in vista dell'attuazione del PNRR.

  Gianluca VACCA (M5S), relatore, condivide la proposta di formulare come condizione l'osservazione di cui alla lettera b), perché è consapevole che la situazione degli organici è ormai insostenibile. Sottolinea che i concorsi già programmati forniranno personale che servirà solo parzialmente Pag. 144 ad integrare gli organici; sarà quindi necessario programmare nuovi concorsi perché non si può pretendere l'efficienza piena della macchina amministrativa senza fornirla di personale adeguato. Ricorda, infine, che con l'attuazione del PNRR la mole di lavoro non potrà che aumentare e che, pertanto, è indispensabile intervenire presto.

  Federico MOLLICONE (FDI) preannuncia il voto favorevole anche sulla proposta di parere come riformulata.

  Valentina APREA (FI), concordando sulla modifica proposta, preannuncia il voto favorevole.

  Germano RACCHELLA (LEGA), preannunciando il voto favorevole della Lega, raccomanda, in particolare, le assunzioni presso gli Archivi di Stato, che sono in sofferenza per mancanza di personale.

  Alessandra CARBONARO (M5S) si unisce alla richiesta del deputato Racchella.

  Il sottosegretario Rossano SASSO esprime parere favorevole sulla proposta di parere.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore come modificata (vedi allegato 3).

Schema di decreto recante L'elenco delle proposte di istituzione e finanziamento di comitati nazionali e di edizioni nazionali per l'anno 2021.
Atto n. 329.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione. – Parere favorevole).

  Margherita DEL SESTO (M5S), relatrice, ricorda che si tratta, come i commissari sanno, di un provvedimento a cadenza annuale, con il quale il Ministero definisce e ripartisce il finanziamento statale a favore dei comitati nazionali che si occupano di celebrazioni e manifestazioni culturali di particolare rilevanza e a favore di edizioni di opere di speciale interesse nazionale.
  Ricorda che i comitati nazionali hanno il compito di promuovere e realizzare eventi e manifestazioni in ricordo di grandi protagonisti o avvenimenti della storia e della cultura italiane, mentre le edizioni nazionali servono a garantire la tutela, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio letterario e di pensiero costituito dagli scritti di determinati autori o gruppi di autori: le edizioni nazionali assicurano la pubblicazione degli opera omnia di un autore – o, in alcuni casi, delle principali opere di un gruppo di autori – in edizioni fondate sulla ricognizione e la trascrizione critica di tutti i manoscritti.
  Per valutare le richieste di finanziamento, la legge n. 420 del 1997 ha previsto l'istituzione, presso il Ministero della cultura, della «Consulta dei comitati nazionali e delle edizioni nazionali», alla quale ha affidato il compito di individuare le celebrazioni o le manifestazioni culturali di particolare rilevanza nonché le edizioni nazionali da realizzare. Spetta alla Consulta, inoltre, deliberare la costituzione e l'organizzazione dei comitati nazionali per le celebrazioni o le manifestazioni culturali, l'ammissione degli stessi al contributo finanziario statale e la misura di questo, nonché la costituzione delle edizioni nazionali e la composizione e il finanziamento delle relative commissioni scientifiche.
  Segnala che da quest'anno, a norma dell'articolo 2, comma 2, della circolare del 25 febbraio 2021, anche le Edizioni istituite prima della legge n. 420 del 1997 – che venivano autonomamente valutate e ammesse al finanziamento dalla Direzione generale senza l'esame e la deliberazione della Consulta – sono sottoposte alla Consulta.
  Per quanto attiene alla procedura di erogazione dei contributi ai comitati nazionali, la legge n. 420 del 1997 ha previsto che, sull'elenco deciso dalla Consulta, sia acquisito il parere delle Commissioni parlamentari competenti. Il parere non è espressamente previsto per le edizioni nazionali, ma lo schema di decreto trasmesso alle Camere tradizionalmente riporta sempre Pag. 145anche le scelte operate dalla Consulta per le edizioni nazionali.
  Ciò premesso, passando al provvedimento in esame, che reca la ripartizione delle risorse stanziate per il 2021. Tali risorse ammontano – come per lo scorso anno – a 1.100.256 euro, cui si aggiungono, come risulta dalla relazione illustrativa, altri euro 207.676,50 quale quota parte dell'importo complessivo di euro 898.445 destinato, cumulativamente, sia alle Edizioni Nazionali ante legem n. 420 del 1997 sia al finanziamento di convegni e pubblicazioni. Il finanziamento 2021 è così suddiviso: ai comitati nazionali sono destinati 760.256 euro, di cui 605.256 a comitati nuovi e 155.000 a comitati già operanti; alle edizioni nazionali affluiscono invece 340.000 euro, di cui 90.000 per le Edizioni nazionali di nuova istituzione e 250.000 per il rifinanziamento delle Edizioni nazionali post legem n. 420 del 1997.
  Nello specifico, i comitati nazionali di nuova istituzione sono i seguenti: centenario della nascita di Padre Ernesto Balducci; centenario della nascita di Luciano Bianciardi; bicentenario dalla morte di Antonio Canova; sesto centenario della nascita di Federico da Montefeltro; centenario della nascita di Lucio Libertini; centenario della nascita di Mario Lodi; centenario della nascita di Giorgio Manganelli; centenario della morte di Giacomo Matteotti; 150° anniversario della morte di Giuseppe Mazzini; centenario della nascita di Luigi Meneghello; centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini; cinquecentenario del primo viaggio attorno al mondo (Antonio Pigafetta, vicentino, cronista della spedizione di Magellano); centenario della morte di Sidney Sonnino; bicentenario della nascita di Silvio Spaventa; centenario della nascita di Luigi Squarzina; centenario della nascita di Renata Tebaldi; centenario della morte di Giovanni Verga.
  La Consulta ha ritenuto di non procedere all'istituzione (sulla base di specifiche motivazioni dettagliate nella relazione illustrativa dell'atto del Governo) dei seguenti Comitati nazionali: Comitato nazionale per le celebrazioni del bicentenario della nascita di Bartolo Cattafi; Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della Conferenza di Genova; Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Gian Domenico Giagni; Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della Scuola dei Mosaicisti del Friuli; Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Mino Trafeli; Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Lorenza Trucchi.
  Per quanto riguarda, invece, i Comitati nazionali già esistenti che la Consulta ha ammesso al rifinanziamento, si tratta dei seguenti: centenario della nascita di Giovanni Carandente; centenario della nascita di Gianfranco Folena; bicentenario della fondazione del Gabinetto Vieusseux; bicentenario de L'Infinito di Giacomo Leopardi (prorogato di un anno); centenario della scomparsa di Enrico Caruso; centenario della morte di Giuseppe Di Vagno; centenario della morte di Nino Martoglio; centenario della nascita di Mario Pomilio; centenario della nascita di Domenico Rea; centenario della nascita di Mario Rigoni Stern; centenario della nascita di Mischa Scandella; centenario della nascita di Andrea Zanzotto; centenario della nascita di Federico Zeri.
  Passando alle Edizioni, la Consulta ha ritenuto di finanziare, per complessivi 90.000 euro, le Edizioni nazionali di nuova istituzione delle opere di Ulisse Aldrovandi, di Umberto Giordano, di Vittorio Emanuele Orlando, di Giovanni Battista Piranesi e di Federico Zuccari; nonché dei processi di Giacomo Matteotti.
  La Consulta ha invece stabilito di non procedere all'istituzione delle Edizioni nazionali delle opere: di Giuseppe Cocchiara e di Franco Scaldati sulla base di specifiche motivazioni dettagliate nella relazione illustrativa. Risulta altresì che siano state prorogate, senza rifinanziamento, le seguenti Edizioni nazionali post legem n. 420 del 1997: delle Opere di Vincenzo Bellini; dei Carteggi e Documenti Verdiani; delle Opere di Antonio Labriola; degli Scritti di Giovita Scalvini.
  Il rifinanziamento delle Edizioni nazionali post legem n. 420 del 1997, per complessivi Pag. 146 250.000 euro, riguarderà: le opere complete di Luigi Boccherini; le Commedie per musica di Domenico Cimarosa; le opere complete di Muzio Clementi; l'Epistolario di Alcide De Gasperi (prorogata di un anno); le Opere di Giovanni Pico della Mirandola; le Opere di Gaetano Donizetti (prorogata di un anno); gli Scritti di Luigi Einaudi (prorogata di un anno); le opere complete di Pietro Antonio Locatelli; le Opere di Carlo Lorenzini; le Opere di Aldo Moro (prorogata di un anno); le Opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina (prorogata di un anno); le Opere di Giovanni Battista Pergolesi (prorogata di un anno); le opere complete di Luigi Pirandello (prorogata di un anno); le Opere di Giacomo Puccini; i Testi di storiografia umanistica (prorogata di un anno).
  Non risultano, invece, né rifinanziate né prorogate le seguenti Edizione nazionali (post legem n. 420 del 1997): dei Commenti Danteschi; delle Fonti Francescane; delle Opere di Cesare Zavattini.
  Segnala che l'articolo 2 del decreto reca la ripartizione di ulteriori risorse pari a euro 207.676,50 quale quota parte dell'importo complessivo di euro 898.445 destinato cumulativamente alle Edizioni Nazionali ante legem n. 420 del 1997 e al finanziamento di convegni e pubblicazioni.
  Le risorse sono ripartite tra le seguenti Edizioni nazionali ante legem n. 420 del 1997: Opere di Pietro Aretino; Opere di Antonio Canova (prorogata di un anno); Opere di Giosuè Carducci; Opere di Benedetto Croce (prorogata di un anno); Opere di Gabriele D'Annunzio (prorogata di un anno); Opere di Pirro Ligorio (prorogata di un anno); Opere di Niccolò Machiavelli; Scritti di Giuseppe Mazzini; le opere complete di Claudio Monteverdi (prorogata di un anno); Carteggio di Lodovico Antonio Muratori (prorogata di un anno).
  Sono inoltre state prorogate, senza rifinanziamento, le seguenti Edizioni nazionali ante legem n. 420 del 1997: Opere di Dante Alighieri; Opere di Giovan Battista Della Porta; Opere di Giovanni Verga, Commissione Nazionale «Indici e Cataloghi delle Biblioteche Italiane». Non risulta, infine, né rifinanziata né prorogata l'Edizione Nazionale delle Opere di Nicolò Paganini (ante legem n. 420 del 1997).
  Per maggiori dettagli rinvio alla documentazione predisposta dagli uffici, nonché ai verbali delle riunioni della Consulta dei Comitati nazionali e delle Edizioni nazionali trasmessi dal Governo in allegato allo schema di decreto.
  Conclude formulando una proposta di parere favorevole.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 11.35.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 9 dicembre 2021. — Presidenza della presidente Vittoria CASA.

  La seduta comincia alle 14.30.

DL 146/2021: Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili.
C. 3395 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alle Commissioni riunite VI e XI).
(Esame e conclusione. – Parere favorevole con una osservazione).

  La Commissione inizia l'esame del disegno di legge in oggetto.

  Luigi CASCIELLO (FI), relatore, introduce l'esame ricordando che il provvedimento reca misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili, nel testo approvato, con modificazioni, dal Senato. Sottolinea che il provvedimento si compone ora di 48 articoli, contro i 18 articoli del testo originario, suddivisi in 5 capi, attinenti la materia fiscale, quella del lavoro, della sicurezza sul lavoro e quella finanziaria.
  Considerata la numerosità delle disposizioni contenute nel testo all'esame della Commissione e il loro carattere eterogeneo, avverte che si limiterà a descrivere sinteticamente le misure di particolare interesse per la Commissione, rinviando alla documentazione Pag. 147 predisposta dagli uffici per una descrizione esaustiva e analitica del provvedimento.
  Entrando nello specifico delle disposizioni segnala innanzitutto l'articolo 3-quater – introdotto al Senato – il quale prevede, in favore delle federazioni sportive nazionali, degli enti di promozione sportiva e delle associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche, residenti nel territorio dello Stato, un differimento dei termini relativi al versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali in scadenza nel corso del mese di dicembre 2021. I versamenti oggetto di differimento devono essere effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in nove rate mensili, a decorrere dal 31 marzo 2022. In ogni caso, non si dà luogo a rimborso dei versamenti in esame che siano stati già effettuati.
  L'articolo 5, comma 5 – attraverso una modifica all'articolo 36-bis del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, che ha introdotto un credito di imposta a favore delle imprese che svolgono attività teatrali e spettacoli dal vivo, anche attraverso l'utilizzo di sistemi digitali – dispone che tale credito d'imposta sia utilizzabile esclusivamente in compensazione. Il testo modificato prevedeva, invece, la possibilità che il credito d'imposta fosse utilizzabile anche nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta di sostenimento della spesa.
  L'articolo 9 reintroduce per il periodo dal 22 ottobre 2021 al 31 dicembre 2021, nel limite di spesa di 29,3 milioni di euro per il 2021, la possibilità per i genitori che sono lavoratori dipendenti, pubblici e privati, e lavoratori autonomi, con figli conviventi minori di anni 14 o, a prescindere dall'età, con figli in condizioni di disabilità accertata, di fruire, alternativamente tra i due genitori, di specifici congedi e indennità. Il suddetto congedo può essere riconosciuto, alternativamente e senza la corresponsione della relativa indennità, anche ai genitori di figli conviventi di età compresa fra i quattordici e i sedici anni. Viene inoltre autorizzata la spesa di 7,6 milioni di euro per il 2021 al fine di garantire la sostituzione del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico ed ausiliario delle istituzioni scolastiche che usufruisce dei suddetti benefici. Si prevede, infine, la possibilità di convertire i congedi fruiti, ai sensi della normativa generale, dall'inizio dell'anno scolastico 2021/2022 al 22 ottobre 2021.
  L'articolo 12-bis – inserito dal Senato – estende alle strutture sanitarie private accreditate, appartenenti alla rete formativa della scuola di specializzazione, la possibilità temporanea, già prevista per gli enti ed aziende del Servizio sanitario nazionale, di assumere a tempo determinato e con orario a tempo parziale i professionisti sanitari in corso di specializzazione e utilmente collocati in specifiche graduatorie concorsuali separate. Tale possibilità, ammessa in via transitoria, fino al 31 dicembre 2022, è disposta limitatamente agli specializzandi che svolgano l'attività formativa presso le medesime strutture private accreditate che procedano all'assunzione.
  L'articolo 12-quater – introdotto dal Senato – autorizza l'Accademia nazionale dei Lincei, al fine di fronteggiare indifferibili esigenze di servizio di particolare rilevanza e urgenza volte a garantire la continuità e lo sviluppo delle attività istituzionali, a bandire procedure concorsuali pubbliche per l'assunzione di 5 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato, con corrispondente incremento della dotazione organica. Ricorda che l'Accademia nazionale dei Lincei – istituzione di alta cultura che ha lo scopo di promuovere, coordinare, integrare e diffondere le conoscenze scientifiche nelle loro più elevate espressioni – è sottoposta alla vigilanza del Ministero della cultura.
  L'articolo 13-bis – introdotto dal Senato – modifica l'articolo 18 del decreto legislativo n. 81 del 2008 (recante disposizioni in materia di obblighi del datore di lavoro e del dirigente), prevedendo l'esenzione dei dirigenti delle Istituzioni Scolastiche da qualsiasi responsabilità civile, amministrativa e penale qualora abbiano tempestivamente richiesto gli interventi strutturali e di manutenzione necessari per assicurare la sicurezza Pag. 148 dei locali e degli edifici assegnati, adottando le misure di carattere gestionale di propria competenza. Si precisa, inoltre, che gli interventi relativi all'installazione degli impianti e alla loro verifica periodica e gli interventi strutturali e di manutenzione riferiti ad aree e spazi degli edifici non assegnati alle Istituzioni Scolastiche nonché ai vani e locali tecnici e ai tetti e sottotetti delle sedi delle Istituzioni Scolastiche restano a carico dell'amministrazione che è tenuta alla loro fornitura e manutenzione. È consentita la facoltà per i Dirigenti, sulla base della valutazione svolta, di interdire parzialmente o totalmente l'utilizzo dei locali e degli edifici assegnati qualora abbiano rilevato la sussistenza di un pericolo, dandone tempestiva comunicazione all'amministrazione nonché alla competente autorità di pubblica sicurezza. In tali casi non si applicano i seguenti articoli del codice penale: 331 (Interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità), 340 (Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità) e 658 (Procurato allarme presso l'autorità. Per le sedi delle Istituzioni Scolastiche, la valutazione dei rischi strutturali degli edifici e l'individuazione delle misure necessarie a prevenirli sono di esclusiva competenza dell'amministrazione. Le modalità di valutazione congiunta dei rischi connessi agli edifici scolastici saranno stabilite con decreto del Ministro dell'istruzione, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali.
  L'articolo 16-octies – in considerazione della designazione delle città di Bergamo e Brescia quali «Capitali della cultura italiana» per l'anno 2023 – reca norme finalizzate ad assicurare l'avvio e la celere realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria degli immobili di proprietà dello Stato insistenti nei predetti territori, ricompresi nel sistema accentrato delle manutenzioni di cui all'articolo 12 del decreto-legge n. 98 del 2011. A tal fine viene previsto che, previo accordo con le strutture del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS), l'esecuzione dei predetti interventi manutentivi può essere curata direttamente dall'Agenzia del demanio, qualora gli stessi interventi siano relativi ad immobili rientranti nei piani per la prevenzione del rischio sismico, per l'efficientamento energetico o in altri piani di investimento della medesima Agenzia, ovvero laddove possano essere comunque garantite economie di scala e forme di razionalizzazione degli investimenti.
  Formula quindi una proposta di parere favorevole con un'osservazione (vedi allegato 4).

  Alessandra CARBONARO (M5S) chiede una breve sospensione della seduta, per dar modo a tutti di valutare la proposta di parere, che non era stata anticipata.

  La seduta, sospesa alle 14.40, riprende alle 14.45.

  Vittoria CASA, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, pone in votazione la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 4).

  La seduta termina alle 14.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 9 dicembre 2021.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.50 alle 15.