CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 30 novembre 2021
705.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (II e XII)
COMUNICATO
Pag. 3

SEDE REFERENTE

  Martedì 30 novembre 2021. — Presidenza della presidente della XII Commissione, Marialucia LOREFICE.

  La seduta comincia alle 12.30.

Proroga del termine previsto dall'articolo 8, comma 1, della legge 8 marzo 2019, n. 21, per la conclusione dei lavori della Commissione parlamentare di inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità «Il Forteto».
C. 3367, approvata dal Senato.
(Esame e rinvio).

  Le Commissioni iniziano l'esame del provvedimento in oggetto.

  Marialucia LOREFICE, presidente, nel ricordare che nella seduta odierna si procederà all'illustrazione del provvedimento e alla discussione generale, dà la parola alle relatrici, deputate Ascari per la II Commissione e Bologna per la XII Commissione, per lo svolgimento della relazione.

  Fabiola BOLOGNA (CI), relatrice per la XII Commissione, anche a nome della relatrice per la II Commissione, onorevole Ascari, fa presente che le Commissioni II e XII avviano oggi l'esame della proposta di legge C. 3367, recante «Proroga del termine previsto dall'articolo 8, comma 1, della legge 8 marzo 2019, n. 21, per la conclusione dei lavori della Commissione parlamentare di inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità “Il Forteto”, trasmessa dal Senato, che l'ha approvata l'11 novembre scorso».
  Rammenta che la citata Commissione di inchiesta ha come obiettivo – ai sensi dell'articolo 1 della citata legge n. 21 del 2019 – quello di svolgere accertamenti sulle eventuali responsabilità istituzionali in merito alla gestione della comunità «Il Forteto» e degli affidamenti di minori, anche al fine di prospettare l'adozione di misure organizzative e strumentali per il corretto funzionamento della struttura. Il comma 2 dell'articolo 2 della medesima legge istitutiva della Commissione, inoltre, attribuisce alla Commissione d'inchiesta il compito di formulare proposte in ordine all'adozione di nuovi strumenti di controllo delle comunità alloggio presenti nel territorio nazionale, nonché in ordine al potenziamento del sistema dei controlli sui soggetti responsabili dell'affidamento familiare e, laddove siano emerse responsabilità e negligenze in capo ad essi, alle modalità con cui applicare gli opportuni provvedimenti sanzionatori. Il termine per la conclusione dei lavori della Commissione d'inchiesta – fissato dal comma 1 dell'articolo 8 della medesima legge n. 21 del 2019 entro dodici mesi dalla data della sua costituzione, avvenuta il 6 febbraio 2020 – è stato successivamente prorogato dalla legge 26 febbraio 2021, n. 21, al 31 dicembre 2021, in conseguenza Pag. 4del protrarsi dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 «al fine di consentire lo svolgimento di accertamenti sulle eventuali responsabilità istituzionali in merito alla gestione della comunità “Il Forteto” e una più approfondita istruttoria in relazione all'adozione di misure organizzative e strumentali per il corretto funzionamento della struttura».
  Rileva che nella relazione illustrativa del provvedimento al Senato (A.S. 2326) si rileva come il perdurare dell'emergenza sanitaria da COVID-19 abbia di fatto impedito alla Commissione di svolgere alcune importanti attività, quali visite ispettive e audizioni extra moenia, sottolineando che l'inchiesta da subito si è rivelata particolarmente complessa ed articolata. Nella medesima relazione si segnala inoltre che l'esame della corposa documentazione depositata presso l'archivio della Commissione, pari a più di settantamila pagine, ha evidenziato la necessità di esperire attenti approfondimenti, acquisendo nuove testimonianze e svolgendo indagini su profili non precedentemente esaminati; si richiedono pertanto ulteriori accertamenti che non possono esaurirsi nell'esiguo arco di tempo che rimane per la conclusione dell'inchiesta e che, ad avviso della Commissione, risultano indispensabili perché in grado di fare finalmente chiarezza sui vari aspetti della complessa vicenda. A tal fine la proposta di legge all'esame si propone, al comma 1 dell'articolo 1, di prorogare ulteriormente al 1° ottobre 2022 il termine entro il quale la Commissione di inchiesta deve concludere i propri lavori.
  Fa presente, infine, che l'articolo 2 dispone che la legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

  Celeste D'ARRANDO (M5S), nel ricordare il rilievo della proposta di legge all'esame delle Commissioni, fa presente, in qualità di componente della Commissione d'inchiesta parlamentare sui fatti accaduti presso la comunità «Il Forteto», la necessità di prorogare il termine della medesima Commissione per ulteriori dodici mesi, al fine di consentire ai commissari di concludere la relazione finale, già in fase di elaborazione, che dovrà tenere conto anche degli ultimi contributi che emergeranno dalle audizioni che la Commissione deve ancora svolgere.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI), nel preannunciare il voto favorevole del gruppo Fratelli d'Italia sul provvedimento, desidera sottolineare la necessità che la proposta di legge venga urgentemente esaminata dall'Assemblea, al fine di una sua approvazione definitiva nel più breve tempo possibile. Evidenziando come la Commissione d'inchiesta stia lavorando alacremente nonostante le difficoltà che la situazione pandemica ha generato, ritiene che sia fondamentale approvarne urgentemente la proroga del termine. Nel sottolineare la complessità del calendario dei lavori delle Commissioni e dell'Assemblea, manifesta il timore che, nel groviglio di provvedimenti da esaminare che si sovrappongono, la proposta di legge in esame possa vedere rallentato il proprio iter.

  Marialucia LOREFICE, presidente, precisa che le presidenze hanno calendarizzato l'esame della proposta di legge in modo da concluderlo nella settimana in corso. Si impegna inoltre, una volta concluso tale esame, a rivolgersi, insieme al presidente della II Commissione, al Presidente della Camera per chiedere la calendarizzazione urgente del provvedimento in Assemblea.
  Ciò premesso, nessun altro chiedendo di intervenire, dichiara concluso l'esame preliminare. Ricorda che – come convenuto nella riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, delle Commissioni riunite – è fissato per domani, alle ore 10, il termine per la eventuale presentazione di proposte emendative. Rinvia, quindi, il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 12.40.