CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 25 novembre 2021
702.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Giovedì 25 novembre 2021. — Presidenza della presidente Alessia ROTTA. – Interviene, da remoto, la Sottosegretaria di Stato per la Transizione ecologica, Vannia Gava.

  La seduta comincia alle 14.15.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Alessia ROTTA, presidente, ricorda che è stato chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

5-05743 Gadda: Sospensione dell'obbligo dei produttori di indicare la natura dei materiali di imballaggio utilizzati.

  Silvia FREGOLENT (IV), in accordo con la presentatrice, sottoscrive l'interrogazione in titolo.

  La Sottosegretaria Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Silvia FREGOLENT (IV), replicando in qualità di cofirmataria, si dichiara soddisfatta della risposta, di cui ringrazia la sottosegretaria Gava, soprattutto in relazione all'ultimo inciso che prevede l'inserimento della modifica richiesta nel primo veicolo normativo utile.

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5-06278 Braga: Inadeguatezza del sistema di raccolta e gestione degli pneumatici fuori uso (Pfu).

  La Sottosegretaria Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Chiara BRAGA (PD), replicando, ringrazia la sottosegretaria della risposta, di cui si dichiara soddisfatta, esprimendo l'auspicio che le modifiche cui si fa riferimento trovino pronta collocazione in un prossimo strumento normativo.

5-06442 Terzoni: Esclusione dei toner provenienti dalle attività economiche dal novero dei rifiuti assimilabili ai rifiuti domestici.

  La Sottosegretaria Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Patrizia TERZONI (M5S), replicando, ringrazia la rappresentante del Governo per la risposta alla propria interrogazione, che solleva un tema fortemente all'attenzione dei territori. I toner prodotti dalle utenze non domestiche possono, infatti, contenere svariati chilogrammi di polvere tossiche, a differenza di quelli utilizzati nel circuito domestico che generalmente ne contengono pochi grammi. Si dichiara pertanto soddisfatta della risposta e della disponibilità manifestata dal Governo di rivedere, con il supporto di ISPRA, la disposizione oggetto dell'atto di sindacato ispettivo.

  La seduta termina alle 14.30.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 25 novembre 2021. — Presidenza della presidente Alessia ROTTA.

  La seduta comincia alle 14.30.

D.L. n. 152/2021: Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose.
C. 3354 Governo.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta del 24 novembre scorso.

  Alessia ROTTA (PD), presidente, ricorda che nella seduta di ieri i gruppi hanno chiesto di rinviarne l'esame al fine di poter maggiormente condividere i contenuti della proposta di parere che il relatore aveva informalmente trasmesso poco prima dell'inizio della seduta. Chiede quindi al relatore se è oggi nelle condizioni di formulare la proposta di parere.

  Generoso MARAIA (M5S), relatore, ricorda preliminarmente come la scorsa settimana avesse invitato i colleghi a trasmettere le proprie osservazioni ai fini di una condivisa formulazione della proposta di parere. Conseguentemente, martedì mattina, non avendo ricevuto alcun contributo, ha comunque preannunciato in seduta che avrebbe inserito nella proposta di parere alcune osservazioni che gli erano pervenute per vie brevi da membri del proprio gruppo. In quella sede, si è altresì svolto un primo dibattito, al termine del quale ha rinnovato la richiesta ai gruppi di trasmettere eventuali contributi.
  Con riguardo alla seduta di ieri, alla quale non ha potuto partecipare e nella quale sono state espresse critiche sulla mancata preventiva condivisione della sua proposta, tiene a precisare di aver trasmesso nella prima mattinata un testo da porre a base della discussione. Su tale testo sono state formulate alcune richieste di modifica da diversi colleghi che peraltro egli, condividendole, ha recepito nel documento messo a disposizione nel corso della seduta. Altri gruppi invece non hanno trasmesso tempestivamente alcuna loro valutazione.
  Essendo stato rinviato ad oggi l'esame, ieri pomeriggio ha quindi trasmesso ai colleghi il testo della sua proposta, al fine di acquisirne i contributi. Tali indicazioni sono però pervenute – da parte dei gruppi di Italia Viva e Forza Italia – solo pochi minuti prima della seduta e pertanto in questo momento non è nelle condizioni di presentare una proposta di parere definitiva. Pag. 170
  In particolare, venendo alla richiesta di Italia Viva di eliminare del tutto la prima osservazione, sub lettera a), rileva che lo spirito della richiesta può essere colto nella volontà di non limitare il riferimento al solo corridoio europeo VIII ma a tutti i corridori che interessano l'Italia, ed ha riformato il testo in tal senso.
  Si riserva, invece, un'ulteriore riflessione con riguardo alla richiesta di modificare l'osservazione posta alla lettera e), dal momento che ritiene importante far riferimento al cosiddetta impronta ecologica nell'ambito delle procedure di acquisizione di mezzi non inquinanti per il trasporto pubblico, affinché sia tutelata la produzione interna, pur senza cadere nel rischio di promuovere aiuti di Stato. Si riserva altresì di verificare con maggiore attenzione taluni suggerimenti formulati da Forza Italia non essendo stato materialmente possibile approfondirne i contenuti per questioni di tempo.
  Conclusivamente, presenta quindi una proposta di parere, rispetto alla quale si dichiara fin d'ora disponibile ad apportare le integrazioni e modifiche che si ritenessero opportune (vedi allegato 4).

  Daniela RUFFINO (CI) si sofferma sulla osservazione sub lettera b), nella quale si cita l'ipotesi di ampliamento dell'operatività del cosiddetto Superbonus 110%. Osserva, al riguardo, come le istanze di contenimento della platea dei potenziali beneficiari siano molte e provengano anche dal Governo. Si chiede, pertanto, se sia coerente con tale orientamento la richiesta di estenderne l'applicazione ad una serie di fattispecie che, in termini generali, possono essere ricompresi nella nozione di rigenerazione del territorio urbano, piuttosto che alle ipotesi di ampliamento della platea dei privati beneficiari, ad esempio gli edifici unifamiliari.

  Silvia FREGOLENT (IV) desidera illustrare le richieste che, per le vie brevi, ha già fatto pervenire al relatore.
  Con riguardo alla prima osservazione recata nel testo in esame, ritiene fondamentale evitare di far prevalere le esigenze locali. È a tutti noto infatti che le aree del Paese che meritano particolare attenzione non sono soltanto le zone economiche speciali, ma anche altre situazioni locali complesse variamente definite nel nostro ordinamento. Ritiene quindi opportuno espungere questo specifico riferimento.
  Con riguardo alla osservazione riferita al cosiddetto Superbonus 110%, comprende la riflessione della collega Ruffino, evidenziando come le posizioni delle forze politiche siano più o meno tutte rivolte ad una estensione dell'applicazione di questo istituto. Ma, anche in relazione alla sostenibilità di questa misura, comprende la necessità evidenziata dal Governo di ridimensionarne la portata. A suo avviso, l'obiettivo dell'efficienza energetica dovrebbe perseguito facilitando gli interventi in questo ambito, anche ricorrendo a strumenti – peraltro già esistenti – di superamento dei pareri contrastanti tra le istituzioni di tutela del patrimonio e di promozione dello sviluppo energetico, evitando lungaggini che scoraggiano gli investimenti delle imprese in questo settore.
  Infine, ha comunicato al collega relatore una forte perplessità in merito alla formulazione dell'osservazione concerne la cosiddetta impronta ecologica. Nel comprendere l'esigenza di tutela del Made in Italy, occorre comunque prendere atto del fatto che non esiste una vera filiera italiana che possa far volte alle esigenze di mobilità sostenibile nel trasporto pubblico, essendo ancora un settore economico in embrione.

  Paola DEIANA (M5S), intervenendo sulla proposta di parere formulata dal relatore, si chiede se gli argomenti in essa trattati rientrino integralmente nelle competenze della Commissione. Evidenzia infatti che ravvisa tematiche trasversali che, talvolta, appaiono radicare la competenza anche di altre Commissioni, e richiedano pertanto un confronto – anche di natura politica – con altri soggetti la cui competenza è investita in modo pieno.

  Erica MAZZETTI (FI) ringrazia il relatore per l'attenzione espressa rispetto alle richieste del suo Gruppo. Pag. 171
  In generale, evidenzia come il PNRR costituisca uno strumento che condizionerà l'azione politica per lungo tempo. Pertanto non ravvisa esigenze di celerità tali da compromettere l'esame approfondito di ogni strumento riguardante la sua attuazione.
  Venendo alle osservazioni proposte da Forza Italia, evidenzia come esse riguardino due settori diversi ma connessi. Il primo ambito riguarda l'esigenza di creare strumenti finanziari a disposizione dei piccoli comuni per consentire un più efficace governo del territorio.
  Un secondo aspetto a cui porre attenzione in questa sede è quello concernente lo smaltimento di rifiuti e la installazione di impianti di trattamento di specifiche tipologie di rifiuti.
  Infine, concorda con come le riflessioni della collega Ruffino sulla circostanza che per il cosiddetto superbonus 110% vi debba essere un necessario ampliamento dei soggetti potenzialmente beneficiari.

  Alessia ROTTA (PD), presidente, con riguardo al tema del Superbonus 110%, che è inserito nel testo in esame anche in relazione ad una sua richiesta, evidenzia come in questa sede non viene in rilievo l'ambito dei soggetti beneficiari. Viene invece espressa una esigenza ulteriore, ovvero che questo strumento sia applicabile come incentivazione finanziaria agli interventi di rigenerazione urbana di aree del territorio e non solo di singoli edifici. Si tratta di un'istanza che, a suo avviso, è sostenuta da più competenti osservatori e studiosi del settore.
  Con riguardo ai lavori della Commissione, prende atto che nella seduta odierna non vi sono le condizioni per votare la proposta di parere. Auspica che tali condizioni possano realizzarsi nel corso della prossima settimana e invita pertanto in tal senso il relatore a adoperarsi per formulare una nuova versione della proposta di parere, il più possibile condivisa.
  Al riguardo, evidenzia come sia estremamente difficile acquisire le indicazioni dei gruppi senza aver prima messo a disposizione con un congruo anticipo un documento di lavoro che costituisca una base comune di riflessione.
  Ricorda nuovamente come già nella seduta di ieri si sia assunta la responsabilità di assicurare la partecipazione tutte le componenti politiche della Commissione alla formulazione dei testi che sono di volta in volta sottoposti all'organo, in ragione della particolare natura della maggioranza che sostiene questo Governo.

  Generoso MARAIA (M5S), nell'accogliere l'invito della presidente, ribadisce la propria disponibilità a recepire i suggerimenti che i colleghi hanno trasmesso o che trasmetteranno nelle prossime ore.
  Venendo ai contenuti della proposta di parere ritiene che sia importante rimarcare l'esigenza di realizzare interventi infrastrutturali stradali – che il PNRR non poteva contemplare – funzionali al pieno sviluppo delle piattaforme logistiche.
  In relazione alla semplificazione delle procedure in materia energetica, richiamate dalla collega Fregolent, ricorda come in base alle attuali regole prima di attivare un impianto eolico occorrono almeno tre anni di monitoraggio. Si tratta di tempi incomprimibili.
  Quanto all'esigenza di sviluppare una filiera italiana nella produzione di mezzi idonei alla mobilità sostenibile, soprattutto del trasporto pubblico locale, è dell'avviso che ogni possibile tentativo vada esperito in tal senso.
  Non ritiene invece utile intervenire in questa sede sul codice degli appalti, oggetto di un provvedimento di riforma all'esame del Senato.
  Si riserva in ogni caso di valutare tutti i suggerimenti che i colleghi hanno trasmesso e che appaiono a prima vista condivisibili.

  Alessia ROTTA (PD), presidente, rinvia quindi il seguito dell'esame ad una prossima seduta

  La seduta termina alle 15.10.