ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 9 novembre 2021. — Presidenza del vicepresidente Roger DE MENECH. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Giorgio Mulè.

  La seduta comincia alle 11.05.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

Proposta di nomina dell'avvocato Costantino Vespasiano a presidente dell'Unione italiana tiro a segno (UITS).
Nomina n. 99.
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina.

  Roger DE MENECH, presidente e relatore, ricorda che il Consiglio dei ministri, nella seduta dello scorso 19 ottobre, ha deliberato l'avvio della procedura per la nomina dell'avvocato Costantino Vespasiano a Presidente nazionale dell'Unione italiana tiro a segno (UITS), per il quadriennio olimpico 2021-2024.
  Osserva, quindi, che l'UITS è un ente pubblico sottoposto alla vigilanza del Ministero della Difesa che ha finalità di istruzione ed esercizio al tiro con arma da fuoco individuale o con arma o strumento ad aria compressa. Inoltre, è competente anche al rilascio della relativa certificazione per gli usi di legge, nonché di diffusione e pratica sportiva del tiro a segno.
  Rileva, poi, che l'UITS è, altresì, federazione sportiva nazionale di tiro a segno riconosciuta dal Comitato olimpico nazionale italiano, sotto la cui vigilanza è posta ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242.
  Segnala, quindi, che l'ente – per effetto dell'articolo 18, comma 6, del citato decreto legislativo – ha mantenuto la personalità giuridica di diritto pubblico nonostante le federazioni sportive nazionali abbiano ormai natura di associazione con personalità giuridica di diritto privato.
  Ciò premesso, ricorda che, ai sensi dell'articolo 3 della legge n. 400 del 1988, le nomine alla presidenza di enti, istituti o aziende di carattere nazionale, di competenza dell'amministrazione statale, fatta eccezione per le nomine relative agli enti pubblici creditizi, sono effettuate con decreto del Presidente della Repubblica, emanato su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, previa deliberazione del Consiglio dei ministri adottata su proposta del ministro competente.
  La richiesta del parere parlamentare è, invece, disciplinata dalla legge 24 gennaio 1978, n. 14 che prevede che essa sia motivata anche in relazione ai fini e agli indirizzi di gestione da perseguire (articolo 2). Trascorsi i termini stabiliti dai regolamenti parlamentari, l'organo governativo competente può, comunque, procedere alla nomina, anche nel caso di mancata espressione del parere (articolo 3). La richiesta di parere da parte del Governo deve contenere l'esposizione della procedura seguita per la designazione, dei motivi professionali che la giustificano e degli eventuali incarichi già svolti dal candidato (articolo 4). I soggetti nominati sono tenuti a comunicare: l'inesistenza o la cessazione delle situazioni di incompatibilità; la consistenza del proprio patrimonio alla data della nomina; l'intervenuta dichiarazione, ai fini fiscali, di tutti i propri redditi.
  Ricorda poi, che l'articolo 5, comma 9, del decreto-legge n. 95 del 2012 stabilisce il divieto per le amministrazioni pubbliche, esclusi gli organi costituzionali, di assegnare incarichi dirigenziali, a titolo oneroso, a personale in quiescenza, ad eccezione di incarichi a titolo gratuito.
  Entrando nello specifico della proposta in esame, evidenzia che l'incarico viene assunto a titolo gratuito, ai sensi del ricordato articolo 5, comma 9, del decreto-legge n. 95 e che alla richiesta di parere sono allegati il curriculum vitae dell'interessato e la copia del verbale dell'Assemblea nazionale. Non risulta, invece, allegata una nota informativa relativa all'applicabilità dell'articolo 5, comma 9, del decreto-legge n. 95 del 2012, cui pure si fa riferimento nella sopra richiamata richiesta di parere da parte del Ministro della difesa. Al riguardo, chiede al rappresentante del Governo di integrare la documentazione prevista nel senso richiesto dalla normativa vigente e ritiene opportuno, per permettere alla Commissione di deliberare avendo acquisito tutti gli elementi istruttori previsti, sottoporre alla Presidenza della Commissione la valutazione in ordine alla richiesta di proroga del termine per l'espressione del parere, stabilito allo stato per il 15 novembre prossimo.
  Ricorda, infine, che il comma 3 dell'articolo 60 del Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare (decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90) prevede che il presidente nazionale dell'Unione italiana tiro a segno sia eletto dall'assemblea nazionale. Egli ha la rappresentanza legale dell'ente, del cui funzionamento è responsabile nei confronti del Ministero della difesa, Pag. 47 del Comitato olimpico nazionale italiano e dell'assemblea nazionale, in base ai compiti stabiliti nello statuto. È coadiuvato da un vicepresidente nazionale, designato dal consiglio direttivo tra i propri consiglieri e nominato con decreto del Ministro della difesa.
  Conclude riferendo che la precedente nomina risale al quadriennio olimpico 2013-2016, quando le Commissioni Difesa della Camera e del Senato avevano nominato presidente l'ingegner Ernfried Obrist. Alla scadenza del mandato l'UITS è stato commissariato in ragione della necessità di provvedere alla modifica dello statuto dell'ente, a seguito del mutamento dei principi fondamentali degli statuti delle Federazioni sportive nazionali e delle discipline associate, deliberato dal Consiglio nazionale del CONI in data 4 novembre 2018 e approvato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri. L'incarico di Commissario straordinario è stato ricoperto dapprima dall'avvocato Francesco Soro e, successivamente, dall'attuale Commissario straordinario il colonnello Igino Rugiero. L'11 novembre 2020 è stata effettuata la prevista concertazione con il Ministero dell'economia e delle finanze e con il CONI, finalizzata all'esame delle citate modifiche dello statuto e, a seguito dell'approvazione del nuovo statuto, avvenuta in data 8 marzo 2021, il commissario straordinario ha convocato l'assemblea nazionale per l'elezione del Presidente e dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo. Il 3 luglio 2021 l'assemblea nazionale elettiva ha, quindi, scelto come presidente Costantino Vespasiano.

  Il sottosegretario Giorgio MULÈ deposita la nota informativa cui il relatore ha fatto riferimento nell'illustrazione del provvedimento (vedi allegato 1), precisando che l'individuazione del soggetto prescelto non è stata una prerogativa del Consiglio dei ministri, essendosi meramente preso atto della volontà elettorale espressa dall'assemblea dell'UITS e che le disposizioni dell'articolo 5, comma 9, del decreto-legge n. 95 del 2012 non sono applicabili ai componenti o titolari degli organi elettivi.
  Rimane, comunque, a disposizione della Commissione per ogni ulteriore necessario chiarimento.

  Roberto Paolo FERRARI (LEGA) manifesta perplessità sul possesso, da parte dell'eletto, dei requisiti necessari per assumere l'incarico. Osserva, infatti, che lo svolgimento dell'incarico a titolo gratuito non può comunque avere durata superiore a un anno, mentre la durata della carica di presidente dell'UITS coincide con il quadriennio olimpico. Peraltro, il ruolo ricoperto dal presidente comporta necessariamente poteri di governo dell'ente.

  Il sottosegretario Giorgio MULÈ conferma che la nota informativa depositata fa chiarezza proprio sugli aspetti dubbi appena sollevati dal deputato Ferrari e aggiunge che la norma in questione ha finora permesso la nomina del presidente della Lega navale e di altri enti simili, come l'ACI.

  Roger DE MENECH, presidente, ribadisce che il termine per l'espressione del parere scade il 15 novembre, salvo la proroga di dieci giorni che la Commissione può richiedere. Pertanto, nella riunione dell'ufficio di presidenza della Commissione, integrato dai rappresentanti dei gruppi, convocata per domani, si potrà opportunamente decidere in merito all'iter di esame del provvedimento.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta sospesa alle 11.20, è ripresa alle 11.30.

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 06/2021, relativo all'acquisto di munizioni a guida remoto (Loitering Ammunitions) per il comparto Forze speciali.
Atto n. 311.
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 3 novembre 2021.

  Roger DE MENECH, presidente, ricorda che nella seduta del 3 novembre il rappresentante del Governo ha fornito i chiarimenti richiesti dal relatore e che la Commissione Bilancio ha espresso una valutazione favorevole sullo schema di decreto ministeriale in esame.

  Alberto PAGANI (PD), relatore, presenta una proposta di parere favorevole (vedi allegato n. 2).

  Giovanni RUSSO (FDI) preannuncia il voto favorevole del gruppo di Fratelli d'Italia ed auspica che l'avvio di ulteriori simili programmi d'arma possa riguardare sistemi prodotti dall'industria nazionale. Ciò al fine di permettere alle nostre Forze armate di operare con strumenti all'altezza dei mutati contesti nei quali sono inserite e all'industria nazionale di mantenere le proprie posizioni sui mercati internazionali.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva, all'unanimità, la proposta di parere presentata dal relatore.

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 11/2021, relativo all'ammodernamento, rinnovamento e potenziamento della capacità nazionale di difesa aerea e missilistica a protezione del territorio nazionale e dell'Alleanza atlantica e a garantire la protezione di teatro alle forze schierate in aree di operazione.
Atto n. 312.
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 3 novembre 2021.

  Roger DE MENECH, presidente, ricordo che nella seduta del 3 novembre il rappresentante del Governo ha fornito i chiarimenti richiesti dal relatore e che l'onorevole Frusone aveva manifestato l'esigenza di ulteriori chiarimenti, in relazione al quale il Governo si era riservato di rispondere nel prosieguo dell'esame.

  Il sottosegretario Giorgio MULÈ sottolinea come la componente interforze, attraverso il rinnovamento e potenziamento derivanti dal programma, sarà in grado di esprimere un'adeguata capacità antiaerea e antimissile da inquadrare nella più ampia struttura di difesa della NATO IAMD (Integrated Air and Missile Defence).
  Replicando, quindi, alle richieste di chiarimenti avanzate dal deputato Frusone, nel confermare la sensibilità e attualità dell'argomento sia in seno all'UE che all'Alleanza atlantica, segnala rilevanti iniziative nell'alveo della cooperazione strutturata permanente che delineano una cooperazione in materia di difesa più forte e ambiziosa con i partner nel quadro dell'UE. In particolare, all'interno della NATO, l'iniziativa Enabling Multinational Cooperation in the CNAD è dedicata al comparto della difesa aerea (Surface Based Air Defence) dove l'Italia si propone quale possibile partner per lo sviluppo di tali capacità.
  Quanto, poi, alla possibilità di avere un sistema di radar integrati, fa presente che l'Italia, attraverso il Reparto DAMI (difesa aerea missilistica integrata) è inserita, sin dal tempo di pace, nel sistema di comando e controllo C2 NATO, garantendo la sorveglianza dello spazio aereo di propria competenza attraverso una serie di sistemi Early Warning e di assetti radar aerotrasportati (aeromobili AWACS/CAEW).
  Infine, precisa che vi sono programmi riguardanti lo spazio ed il relativo impiego di satelliti per l'implementazione di un sistema comune europeo che trae origine dalle importanti esperienze che ciascuna nazione ha sviluppato in modo indipendente. In particolare, l'Italia ha sviluppato un'iniziale capacità SST (Space Surveillance and Tracking) per la sorveglianza e il tracciamento di oggetti spaziali tramite la fusione di dati provenienti da sensori, fornendo i servizi previsti tramite il coordinamento di un'organizzazione appositamente costituita (OCIS). Pag. 49
  Conclude segnalando che, ad oggi, l'interfaccia nazionale con il consorzio europeo SST è rappresentato dal Centro ISOC (Italian SST Operation Center) di Pratica di Mare.

  Matteo PEREGO DI CREMNAGO (FI), relatore, presenta una proposta di parere favorevole (vedi allegato n. 3).

  Giovanni RUSSO (FDI) preannuncia un voto favorevole lamentando, tuttavia, il ritardo con il quale il programma d'arma è giunto all'approvazione del Parlamento. Evidenzia, quindi, il ruolo fondamentale della difesa missilistica antiaerea a corto e medio raggio e rimarca l'importanza del programma anche sotto l'aspetto delle importanti ricadute occupazionali e dell'acquisizione del know-how produttivo.

  Roberto Paolo FERRARI (LEGA) preannuncia un voto favorevole osservando come l'ammodernamento della capacità nazionale di difesa aerea e missilistica sia stato più volte sollecitato dal gruppo della Lega, anche a seguito delle dichiarazioni rese nel corso delle varie audizioni dai Capi di stato maggiore pro tempore dell'Aeronautica militare, generale Enzo Vecciarelli e generale Alberto Rosso. Si tratta di una preoccupazione cui è stata data evidenza negli ultimi Documenti programmatici pluriennale della Difesa che il Ministro Guerini ha trasmesso al Parlamento e si rallegra, dunque, per l'avvio del programma.

  Luca FRUSONE (M5S) preannuncia il voto favorevole del M5S e ringrazia il sottosegretario Mulè per i chiarimenti offerti. Sottolinea come sia importante fornire informazioni complete e dettagliate, non solo per aiutare il Parlamento nel ruolo di controllo che è chiamato a svolgere, ma anche al fine di avvicinare ai cittadini a tutto il settore della Difesa.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva, all'unanimità, la proposta di parere presentata dal relatore.

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 03/2021, relativo all'acquisizione di due unità navali d'altura di nuova generazione per il supporto logistico a gruppi navali (Logistic Support Ship – LSS) e relativo sostegno tecnico-logistico decennale.
Atto n. 314.
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 3 novembre 2021.

  Roger DE MENECH, presidente, ricorda che nella seduta del 3 novembre la Commissione Bilancio ha espresso una valutazione favorevole sullo schema di decreto ministeriale in esame.
  Avverte, quindi, che il rappresentante del Governo con delega al provvedimento risulta impossibilitato ad essere presente alla seduta odierna e, pertanto, ritenuta opportuna la sua presenza, anche al fine di eventuali ulteriori chiarimenti, propone che la Commissione rinvii il seguito d'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La Commissione concorda.

  Salvatore DEIDDA (FDI) segnala che il gruppo di Fratelli d'Italia, pur non avendo la consistenza per chiedere la verifica del numero legale, ne garantisce la sussistenza con la presenza unanime dei suoi rappresentanti in Commissione.

  Roger DE MENECH, presidente, osserva che il numero legale è comunque assicurato. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 11.45.

COMITATO RISTRETTO

  Martedì 9 novembre 2021.

Modifiche al capo VII del titolo II del libro quarto del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, in materia di reclutamento dei volontari, nonché deleghe al Governo per l'adozione della disciplina transitoria e di norme per il collocamento lavorativo dei volontari congedati.
Seguito esame C. 1870 Ferrari, C. 1934 Deidda, C. 2045 Giovanni Russo, C. 2051 Del Monaco, C. 2802 De Monaco e C. 2993 Ferrari.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 11.55 alle 12.20.