CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 26 ottobre 2021
683.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 26 ottobre 2021. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. – Intervengono i sottosegretari di Stato per la difesa, Giorgio Mulè e Stefania Pucciarelli.

  La seduta comincia alle 13.25.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 06/2021, relativo all'acquisto di munizioni a guida remoto (Loitering Ammunitions) per il comparto Forze speciali.
Atto n. 311.
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto.

  Gianluca RIZZO, presidente, comunica che il termine per l'espressione del prescritto parere scade il 15 novembre 2021 e che, in data 20 ottobre, la Commissione Bilancio ha espresso una valutazione favorevole sull'atto in esame.

  Alberto PAGANI (PD), relatore, introduce l'esame dello schema di decreto di approvazione del programma pluriennale relativo all'acquisizione di munizioni a guida remota (Loitering AmmunitionsPag. 42LA) per il comparto delle Forze Speciali, ricordando che queste sono composte dal 9° Reggimento d'Assalto paracadutisti «Col Moschin» per l'Esercito, dal Gruppo Operativo Incursori del COMSUBIN (GOI) per la Marina militare, dal 17° Stormo Incursori per l'Aeronautica militare e dal Gruppo Intervento Speciale per l'Arma dei carabinieri. Ricorda, inoltre, che le Forze Speciali Italiane dipendono dal Comando interforze per le operazioni delle Forze Speciali (Cofs) e che il comandante del Cofs ha, quindi, la competenza per le operazioni condotte dai quattro reparti.
  Evidenzia, quindi, che lo scenario nel quale sono chiamate ad operare le Unità del Comparto Operazioni Speciali (OS) della Difesa è sempre più caratterizzato dalla presenza di minacce di natura fugace ed evasiva (Time Sensitive Targets – TST), difficili da localizzare e ingaggiare e che la scheda tecnica allegata alla richiesta di parere fa presente che in tale scenario operativo risulta di primaria importanza equipaggiare le Forze Speciali con munizioni in grado di assicurare la necessaria capacità di sorveglianza, ricognizione e ingaggio. In particolare, viene sottolineato che qualora le Unità delle Forze Speciali si trovino in una situazione in cui il personale sia sotto attacco e impossibilitato a reagire, se non a prezzo di certo rischio fisico, le munizioni a guida remota consentono di ingaggiare la minaccia senza costringere gli operatori a esporsi a essa, garantendo così un aumento dei parametri di protezione e autodifesa. Inoltre, le munizioni a guida remota consentono, grazie al loro sistema di controllo GCU (Ground Control Unit), di poter sorvegliare, osservare e ingaggiare la minaccia in sicurezza. Rimarca, dunque, che lo scopo del programma è quello di garantire l'autodifesa delle unità delle Forze Speciali isolate in teatri operativi.
  Entrando nel dettaglio, osserva che la munizione del tipo UVision «Hero-30» sviluppata dalla società israeliana UVision, è costituita da un tubo che all'interno contiene un drone azionato e interamente comandato da un solo uomo. La versione originale ha un peso di circa 3 Kg con un range operativo che varia dai 5 ai 40 km, un'autonomia di volo di 30 minuti ed è azionata da un motore elettrico posteriore, lanciato con una speciale catapulta a forma di tubo. Rispetto alle munizioni LA di classe superiore, il modello UVision Hero-30, pur conservando le caratteristiche di facilità di utilizzo e minima manutenzione, è dotato di maggior flessibilità operativa e soddisfa le caratteristiche di bassa emissività acustica, bassa visibilità e facilità di trasporto e possibilità di operare di giorno e di notte. Inoltre, a seconda delle dimensioni e della missione da svolgere, le munizioni UVision Hero-30 potranno essere impiegate direttamente dalle Forze Speciali sul campo oppure operate da Forze di Supporto, da località in ambiente permissivo come una base o uno specifico avamposto.
  Fa presente, poi, che il programma riguarda l'acquisto di un numero di munizioni rispondente alle necessità operative immediate della componente Operazioni Speciali e comprende l'acquisto di: munizioni LA UVision Hero-30 operative complete di tubo lanciatore; munizioni LA UVision Hero-30 inerti da addestramento; sistemi di controllo GCS completi; 1 pacchetto addestrativo completo per 6 operatori della durata di 3 settimane, da svolgersi in Israele presso la sede UVision; 1 pacchetto formativo per Advanced Training Package completo per 4 operatori della durata di 2 settimane da svolgersi in Israele presso la sede UVision (corso opzionale) il supporto logistico integrato (SLI) inclusivo di corso formativo per 4 operatori, da svolgersi in Israele sempre presso la sede UVision.
  L'avvio del programma è previsto nel 2021 e la sua conclusione nel 2025 e non presenta specifiche attività d'interazione con l'industria nazionale, anche se è previsto il coinvolgimento di una società appaltata per la manutenzione e riparazione di parti non funzionali del sistema a seguito di impiego addestrativo. Pertanto, il settore industriale particolarmente interessato al programma è quello dell'elettronica e componentistica al dettaglio. Pag. 43
  L'onere complessivo è stimato in 3,878 milioni di euro e, in fase di effettiva negoziazione del contratto, sarà ritenuta ammissibile una deviazione negli oneri del 10 per cento, volta a tener conto delle reali condizioni economiche vigenti al momento della stipula contrattuale.
  Il finanziamento verrà effettuato a valere sul bilancio ordinario del Ministero della difesa secondo un cronoprogramma di massima da attualizzarsi a valle del perfezionamento dell'iter negoziale, secondo l'effettiva esigenza di cassa. La ripartizione della spesa per ciascun esercizio potrà, comunque, essere temporalmente rimodulata in funzione dell'effettiva esigibilità contrattuale dei pagamenti, come emergente dal completamento dell'attività tecnico-amministrativa. L'amministrazione della Difesa potrà, inoltre, adottare eventuali misure di ottimizzazione della spesa utili all'accelerazione del processo di acquisizione delle nuove capacità, tra cui, ad esempio, la possibilità di anticipo, in toto o in parte, dei volumi finanziari indicati nel cronoprogramma, ovvero, l'adozione di eventuali forme contrattuali che, nel rispetto dei termini di cui ai rispettivi decreti approvativi, massimizzino la forza contrattuale dell'amministrazione e le discendenti migliori condizioni di acquisto. Pertanto, i volumi e l'imputazione a capitolo sono indicativi e da intendersi quale migliore previsione ex-ante allo svolgimento dell'iter contrattuale. Al riguardo ritiene che potrebbe essere utile chiarire se l'eventualità di possibili variazioni si riferisca al solo cronoprogramma dei pagamenti, ovvero riguardi anche il costo complessivo del programma sottoposto al parere parlamentare.
  Da ultimo, segnala che il programma figura nel Documento programmatico pluriennale della Difesa per il triennio 2021-2023 tra le schede dei programmi maggiori di previsto avvio.

  Il sottosegretario Giorgio MULÈ, nel riservarsi di fornire i chiarimenti richiesti dal relatore nella prossima seduta, evidenzia che il programma risulta quasi interamente finanziato dalle poste accantonate sugli anni 2021 e 2022.

  Gianluca RIZZO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 03/2021, relativo all'acquisizione di due unità navali d'altura di nuova generazione per il supporto logistico a gruppi navali (Logistic Support Ship – LSS) e relativo sostegno tecnico-logistico decennale.
Atto n. 314.
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che il termine per l'espressione del prescritto parere scade il 22 novembre 2021 e che lo schema di decreto è stato assegnato anche alla Commissione Bilancio, che dovrà esprimere i propri rilievi sulle conseguenze di carattere finanziario entro il 2 novembre 2021.

  Tiziana PICCOLO (LEGA), relatrice, rileva che lo schema di decreto ministeriale in esame si riferisce all'acquisizione di due Unità navali d'altura di nuova generazione per il supporto logistico a gruppi navali (Logistic Support Ship – LSS) e del relativo sostegno tecnico-logistico decennale.
  Al riguardo, segnala che la scheda tecnica allegata alla richiesta di parere parlamentare, precisa che si tratta di un programma di «rapida contrattualizzazione», poiché si basa su di un prototipo di nave (Nave Vulcano) già realizzato nell'ambito del più generale «programma navale», avviato nel 2014 con le risorse stanziate dai commi 37-39 dell'articolo 1 della legge di stabilità per l'anno 2014 (legge n. 147 del 2013). Ricorda, poi, che la durata complessiva del programma navale, sottoposto a parere parlamentare nella scorsa legislatura, è stata stimata in 19 anni a partire dal 2014, per un costo complessivo di 5,4 miliardi di euro. Pag. 44
  Sottolinea, quindi, che l'acquisizione programmata nasce dall'esigenza di rinnovare alcune Unità della precedente generazione (un'unità della classe Stromboli in servizio dagli anni settanta e un'unità della classe Etna, in servizio dagli anni novanta). Queste, infatti, verranno sostituite con nuove unità caratterizzate da un elevato livello di innovazione tecnologica, estremamente flessibili e performanti nei diversi scenari operativi anche in attività non esclusivamente militari. Tali caratteristiche, peraltro, rendono il programma di potenziale interesse sia per Marine estere ben strutturate e articolate, sia per le Marine dei Paesi emergenti per le quali la polifunzionalità risulta particolarmente strategica ai fini di disporre di un numero limitato di unità in grado di svolgere più ruoli. Inoltre, le nuove unità navali saranno dotate di un sistema di propulsione a emissioni controllate per il minimo impatto ambientale e saranno, altresì, dotate di sistemi antincendio ed anti-falla per il ripristino, in caso di danneggiamento delle parti vitali, delle condizioni di galleggiabilità e mobilità. Dovranno, ancora, essere in grado di trasportare almeno 30 tonnellate di lubrificanti, 7.000 metri cubi di carburante navale, 3.900 metri cubi di carburante per aeromobili, 1.000 metri cubi di acqua, 300 tonnellate di armamento, almeno 30.000 razioni di viveri e, inoltre, assicurare la capacità di fornire assistenza meccanica/motoristica ed elettrica/elettronica sui principali sistemi di piattaforma delle unità della Marina militare, nonché la capacità di operare in presenza di minaccia chimica, biologica, radiologica e nucleare (CBRN) garantendo la protezione e la decontaminazione degli equipaggi esposti e del personale. È inoltre previsto che dispongano anche di un reparto sanitario con 20 posti letto, di cui almeno 5 di terapia intensiva. Infine, i sistemi di piattaforma dovranno assicurare l'interoperabilità nei termini indicati dagli standard NATO e dalle norme EU sia con le altre Forze armate italiane sia con le forze anfibie e aeronavali NATO e EU.
  Il programma, di previsto avvio nel corso del 2021, si concluderà nel 2035 e coinvolgerà principalmente le industrie della regione Liguria, ove insistono i cantieri di Riva Trigoso (GE) e Muggiano (SP), della regione Campania, presso i cantieri di Castellammare di Stabia (NA) e del Lazio. L'indotto delle piccole medie imprese si estenderà anche alle regioni Puglia, Sicilia, Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, cui si aggiungerà l'indotto delle future attività manutentive, a cura degli Arsenali militari di Taranto e La Spezia.
  Il costo complessivo è stimato in 823 milioni di euro, suddivisi in tranches successive. La prima tranche, relativa all'acquisizione della prima unità LSS comprensiva di sostegno tecnico-logistico decennale, ammonta a 411,5 milioni di euro e sarà finanziata sui capitoli del settore investimento del bilancio ordinario del Ministero della Difesa. La successiva tranche sarà, invece, contrattualizzata subordinatamente all'identificazione delle necessarie risorse. Fa presente, quindi, che, al fine di evitare possibili dubbi interpretativi, andrebbe valutata l'opportunità di chiarire espressamente che il programma di acquisizione fa riferimento alla prima tranche e che la seconda tranche dovrà, pertanto, formare oggetto di un successivo schema di decreto, da sottoporre all'esame del Parlamento, una volta reperite le necessarie risorse finanziarie.
  Evidenzia, poi, che la ripartizione degli oneri durante i 15 anni di durata del programma è riportata in un cronoprogramma meramente indicativo. La scheda tecnica, infatti, fa presente che la ripartizione della spesa per ciascun esercizio potrà essere temporalmente rimodulata in funzione dell'effettiva esigibilità contrattuale dei pagamenti, come emergente dal completamento dell'attività tecnico-amministrativa. Inoltre, l'Amministrazione potrà adottare eventuali misure di ottimizzazione della spesa utili all'accelerazione del processo di acquisizione delle nuove capacità, tra cui, ad esempio, la possibilità di anticipo, in toto o in parte, dei volumi finanziari indicati nel cronoprogramma, Pag. 45ovvero, l'adozione di eventuali forme contrattuali che, nel rispetto dei termini di cui ai rispettivi decreti approvativi, massimizzino la forza contrattuale dell'amministrazione e le discendenti migliori condizioni di acquisto. Sempre con riferimento al cronoprogramma viene anche precisato che in ragione della complessità del programma, della sua lunghezza temporale, della possibilità di variazioni del sotteso disegno capacitivo, i volumi e l'imputazione a capitolo descritta sono indicativi e da intendersi quale migliore previsione ex-ante allo svolgimento dell'iter contrattuale. A tal proposito ritiene che potrebbe essere utile chiarire se l'eventualità di possibili variazioni si riferisca al solo cronoprogramma dei pagamenti, ovvero riguardi anche il costo complessivo del programma sottoposto al parere parlamentare.
  Infine, segnala che il programma in esame è riportato nel Documento programmatico pluriennale della Difesa per il triennio 2021-2023 tra le schede dei programmi maggiori di previsto avvio, con i medesimi impegni finanziari previsti.

  Il sottosegretario Stefania PUCCIARELLI si riserva di fornire nella prossima seduta le delucidazioni richieste dalla relatrice e ribadisce l'importanza del programma, sottolineando la stretta correlazione funzionale che intercorre tra i gruppi navali che operano in altura e le Unità navali di sostegno logistico che si intendono acquistare. Conclude ribadendo che il programma d'arma riveste un'importanza indiscutibile, valutazione suffragata dall'interesse già mostrato da alcune Marine straniere relativamente al programma in esame.

  Roberto Paolo FERRARI (LEGA) ringrazia la relatrice per avere sottolineato come, ad oggi, le risorse finanziarie stanziate non siano sufficienti per assicurare il completamento del programma e auspica che tale criticità possa essere superata nei prossimi anni.
  Condivide le considerazioni riguardo l'importanza di disporre di unità navali di supporto logistico più moderne, di elevato livello tecnologico e efficienti ed esprime soddisfazione per l'avvio del programma, dichiarandosi convinto che la Commissione saprà pungolare il Governo affinché questo possa essere portato avanti nei tempi previsti

  Alberto PAGANI (PD) concorda con il collega Ferrari sull'importanza del programma e sottolinea come il grande interesse suscitato dalle nuove piattaforme navali nelle Marine dei Paesi esteri potrebbe tradursi in un importante stimolo per l'industria cantieristica navale nazionale.

  Gianluca RIZZO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.50.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Martedì 26 ottobre 2021. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO.

  La seduta comincia alle 14.

Sulla pianificazione dei sistemi di difesa e sulle prospettive della ricerca tecnologica, della produzione e degli investimenti funzionali alle esigenze del comparto difesa.
Audizione di rappresentanti della SIMMEL Difesa.
(Svolgimento e conclusione).

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Introduce, quindi, l'audizione.

  Paolo REGINALDI, Amministratore Delegato e Antonio NAPPO, Direttore Ricerca e Sviluppo della SIMMEL Difesa, svolgono una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

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  Intervengono quindi, per porre domande e formulare osservazioni i deputati Giovanni RUSSO (M5S) e Roberto Paolo FERRARI (LEGA).

  Paolo REGINALDI, Amministratore Delegato e Antonio NAPPO, Direttore Ricerca e Sviluppo della SIMMEL Difesa, rispondono ai quesiti posti e forniscono ulteriori delucidazioni.

  Gianluca RIZZO, presidente, ringrazia tutti gli intervenuti e dichiara quindi conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 14.40.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.