CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 13 ottobre 2021
675.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 179

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 13 ottobre 2021.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.50 alle 14.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 13 ottobre 2021. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE.

  La seduta comincia alle 14.

DL 132/2021: Misure urgenti in materia di giustizia e di difesa, nonché proroghe in tema di referendum, assegno temporaneo e IRAP.
C. 3298 Governo.
(Parere alla I Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato il 12 ottobre 2021.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI), intervenendo in discussione con riferimento alla disposizione recata dall'articolo 4 del provvedimento in esame, che proroga di un mese i termini per la presentazione delle domande per l'assegno temporaneo per i figli, segnala che già in sede di discussione del provvedimento che ha introdotto tale assegno il gruppo Fratelli d'Italia aveva evidenziato la criticità rappresentata dalla scadenza ivi prevista. Evidenzia il carattere iniquo e discriminatorio di tale disposizione, ricordando che i percettori di reddito di cittadinanza ricevono automaticamente l'assegno senza che sia necessaria la presentazione di una specifica domanda.
  Pur valutando favorevolmente la proroga dal 30 settembre al 31 ottobre del termine entro il quale la presentazione della domanda consente di percepire anche le mensilità arretrate, sottolinea tuttavia come in tal modo non si superi il carattere discriminatorio dell'attuale normativa, risultato che si sarebbe potuto ottenere consentendo a tutti coloro che presentano la domanda entro il 31 dicembre 2021 di percepire l'assegno per l'intero periodo di Pag. 180validità del regime temporaneo. Segnala che dovrebbero esserci regole d'accesso omogenee, in particolare in relazione a una misura che impatta su un tema estremamente sensibile come quello della promozione della natalità. Osserva, in proposito, che già il fatto che per il 2021 si sia dovuta prevedere una norma temporanea rappresenta un limite di una normativa volta a invertire l'attuale andamento demografico.
  Invita, quindi, tutti i membri della Commissione Affari sociali a una riflessione rispetto a quanto segnalato, al fine di proporre in maniera congiunta l'adozione di disposizioni più eque.

  Stefano LEPRI (PD), relatore, segnala che la decisione di prorogare i termini per la presentazione della richiesta di ricevere l'assegno temporaneo è stata determinata dal fatto che attualmente è giunto un numero di domande pari circa a un terzo di quelle ipotizzato e che tale fenomeno può essere stato motivato da un'insufficiente informazione al riguardo nei primi mesi, dalla concomitanza con altri impegni familiari o da una scelta deliberata, anche legata alla necessità di presentare l'ISEE. Sulla base di tali considerazioni si è pertanto ritenuto opportuno concedere un ulteriore mese di tempo per la presentazione delle richieste, conservando il diritto di ricevere anche le mensilità arretrate.
  Ritiene utile precisare che il provvedimento disciplina una misura di carattere temporaneo e che nelle prossime settimane il Parlamento sarà chiamato a esaminare gli schemi dei decreti legislativi attuativi della delega che prevede l'introduzione dell'assegno unico e universale. Segnala, inoltre, che attualmente non si registrano ritardi dovuti a una difficoltà di esaminare le domande e che comunque si dovrà tenere conto esclusivamente della data di presentazione delle stesse.
  Dichiara di non condividere la valutazione espressa dalla collega Bellucci circa il carattere discriminatorio dell'attuale normativa, evidenziando che per ottenere il reddito di cittadinanza è necessario presentare una specifica domanda che deve essere corredata anche dall'ISEE. Si è, quindi, valutato che sarebbe apparso superfluo richiedere ulteriori adempimenti, anche in considerazione del fatto che l'assegno temporaneo sostituisce la quota dello stesso reddito di cittadinanza derivante dalla presenza di figli.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) ribadisce il carattere discriminatorio della normativa vigente, seppure modificata, in quanto i percettori del reddito cittadinanza ricevono l'assegno temporaneo per tutto il periodo di validità di tale strumento mentre per gli altri cittadini ciò è condizionato dalla presentazione di una domanda entro termini prefissati. Sottolinea che le misure di sostegno dovrebbero essere garantite a tutti coloro che ne hanno diritto, evitando di porre ostacoli di carattere burocratico.
  Ribadisce che già nel corso dell'esame del provvedimento che ha istituito l'assegno temporaneo il suo gruppo aveva posto in evidenza le difficoltà legate alla presentazione della domanda durante il periodo estivo o in quello di ripresa dell'attività scolastica, in particolar modo nell'attuale contesto caratterizzato da un'emergenza sanitaria e dalle conseguenti limitazioni in atto. Si interroga, pertanto, sulla possibilità che gli ostacoli burocratici siano stati determinati anche dalla volontà di limitare la platea di beneficiari, ricordando che le famiglie dovrebbero ricevere pieno sostegno da parte dello Stato anche attraverso l'introduzione di regole equilibrate. Pertanto, sollecita nuovamente l'impegno di tutta la Commissione per contrastare forme di discriminazione e favorire la natalità in maniera più efficace, osservando che in tal modo il Parlamento potrebbe stimolare in senso positivo l'azione del Governo.

  Stefano LEPRI (PD), relatore, nel riconoscere che la scadenza dei termini per la presentazione delle domande, assicurando la corresponsione anche degli arretrati, avrebbe potuto essere già fissata al 31 ottobre con il provvedimento istitutivo dell'assegno, invita ad accogliere favorevolmente la proroga prevista dal decreto-legge in esame. Osserva, in proposito, come nel frattempo vi sia stata un'adeguata campagna di comunicazione sui principali mezzi Pag. 181d'informazione, rilevando altresì che la presentazione della domanda non pone particolari difficoltà.
  Quanto al tema della presunta discriminazione, sottolinea che in Italia in relazione a tutte le prestazioni, che siano previdenziali, assistenziali o sociali agevolate, è previsto che esse siano concesse a seguito della presentazione di una domanda, ribadendo che ciò è valido anche per il reddito di cittadinanza. Pertanto, non sarebbe apparso opportuno richiedere in tal caso ulteriori adempimenti, anche in considerazione del fatto che, come già ricordato, l'assegno temporaneo sostituisce la quota del reddito di cittadinanza legata alla presenza di figli nel nucleo familiare.
  Sulla base di tali considerazioni, illustra una proposta di parere favorevole sul provvedimento in esame (vedi allegato).

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI), intervenendo in fase di dichiarazione di voto, segnala che Fratelli d'Italia si asterrà sulla proposta di parere favorevole illustrata dal relatore. Precisa, in proposito, che il suo gruppo non potrà mai votare in maniera contraria su una proposta che agevola le famiglie, i genitori e i minori, sottolineando tuttavia come non sia possibile esprimere un voto favorevole in quanto la soluzione adottata, costituita dalla proroga di un mese per la presentazione delle domande, rappresenta una soluzione inadeguata. Ribadisce, infatti, il diritto di tutte le famiglie a percepire integralmente le mensilità dell'assegno temporaneo presentando la domanda entro il termine di validità di tale misura di sostegno, ovvero entro l'anno in corso.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.40.

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

  Mercoledì 13 ottobre 2021. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE.

  La seduta comincia alle 14.40.

Sulla programmazione dei lavori della Commissione.

  Marialucia LOREFICE, presidente, comunica che, a seguito delle riunioni del 6 e del 13 ottobre 2021 dell'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, è stato predisposto il seguente programma dei lavori della Commissione:

PROGRAMMA DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE PER IL PERIODO OTTOBRE-DICEMBRE 2021

  1. Seguito dell'esame dei seguenti argomenti:

   pdl C. 2 e abb.: «Disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita» (Commissioni riunite II e XII);

   pdl C. 928 e abb.: «Disciplina delle attività funerarie, della cremazione e della conservazione o dispersione delle ceneri»;

   pdl C. 1752: «Introduzione sperimentale del metodo del budget di salute per la realizzazione di progetti terapeutici riabilitativi individualizzati»;

   pdl C. 1733: «Disposizioni concernenti la diagnosi e la cura delle immunodeficienze congenite e l'assistenza delle persone che ne sono affette»;

   pdl C. 462 e abb.: «Riconoscimento della lingua dei segni italiana e disposizioni per la tutela delle persone sorde»;

   pdl C. 1972: «Interventi per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS e le epidemie infettive aventi carattere di emergenza»;

   pdl C. 665: «Ausili e protesi destinati a persone disabili per lo svolgimento dell'attività sportiva»;

   risoluzioni 7-00573 Lapia e 7-00590 Locatelli: Iniziative per contrastare le ricadute sociali dell'emergenza epidemiologica da Covid-19.

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  2. Esame dei seguenti argomenti:

   pdl C. 2108: «Modifiche al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e altre disposizioni concernenti la sicurezza sul lavoro e la tutela assicurativa contro gli infortuni e le malattie professionali del personale delle Forze armate» (previa intesa con la XI Commissione);

   pdl C. 463: «Misure per favorire l'invecchiamento attivo attraverso attività di utilità sociale e di formazione permanente»;

   indagine conoscitiva sull'attuazione della legge 16 novembre 2001, n. 405, in materia di distribuzione diretta dei farmaci per il tramite delle strutture sanitarie pubbliche e di distribuzione per conto per il tramite delle farmacie private convenzionate.

  3. Esame dei seguenti ulteriori argomenti, subordinatamente alla conclusione dell'esame degli argomenti già avviati e all'avvio dell'esame degli argomenti iscritti al punto 2:

   indagine conoscitiva sulla procreazione medicalmente assistita;

   pdl C. 2856: «Disposizioni per la prestazione di cure domiciliari in favore delle persone malate croniche non autosufficienti»;

   risoluzione 7-00715 Novelli in materia di accertamenti sulla condizione di invalidità;

   pdl C. 2319: «Delega al Governo per il riordino dell'organizzazione e delle competenze del Dipartimento per le politiche antidroga presso la Presidenza del Consiglio dei ministri»;

   pdl C. 1949: «Introduzione degli articoli 18-bis, 19-ter e 18-quater della legge 1° aprile 1999, n. 91, in materia di anonimato dei donatori di organi e di tessuti a scopo di trapianto e di coloro che li ricevono»;

   pdl C. 1435: Introduzione degli articoli 3-bis e 3-ter della legge 11 febbraio 1980, n. 18, concernenti l'istituzione di un assegno personale di cura per gli invalidi civili, i ciechi assoluti e i sordi;

   indagine conoscitiva sul tema dell'informazione nel contesto dell'emergenza epidemiologica da Covid-19.

  Saranno, inoltre, iscritti all'ordine del giorno i progetti di legge assegnati in sede consultiva, gli atti del Governo sui quali la Commissione sia chiamata ad esprimere un parere e i disegni di legge di conversione di decreti-legge.
  Avrà altresì luogo lo svolgimento del question-time nonché di interrogazioni ordinarie in Commissione.

  La Commissione prende atto.

  La seduta termina alle 14.50.