CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 5 ottobre 2021
670.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 126

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 5 ottobre 2021. — Presidenza della presidente Alessia ROTTA.

  La seduta comincia alle 12.05.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Alessia ROTTA, presidente, comunica che il deputato Giovanni Vianello, del gruppo Misto, cessa di far parte della Commissione.

  La Commissione prende atto.

Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2021.
Doc. LVII, n. 4-bis e Allegati.
(Parere alla V Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Alessia ROTTA, presidente, ritiene opportuno preliminarmente esprimere le felicitazioni proprie e a nome della Commissione al connazionale Giorgio Parisi, insignito del premio Nobel per la fisica, «per i contributi innovativi alla nostra comprensione dei sistemi fisici complessi», sottolineando il valore di questo importante riconoscimento internazionale ad una eccellenza italiana.
  Ricorda che il calendario dei lavori dell'Assemblea prevede che l'esame della Nota di aggiornamento in Assemblea abbia luogo nella giornata di domani, mercoledì 6 ottobre 2021, dalle ore 16. Le Commissioni dovranno pertanto concluderne l'esame in sede consultiva e in sede referente compatibilmente Pag. 127 con i tempi previsti dal calendario per l'esame da parte dell'Assemblea.

  Sergio VALLOTTO (LEGA), relatore, riferisce in qualità di relatore sulla Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza (NADEF) 2021, ai fini del parere alla V Commissione Bilancio.
  Evidenzia preliminarmente che quest'anno, per la prima volta dopo diversi anni, il Governo non ha presentato contestualmente alla NADEF una Relazione al Parlamento per l'autorizzazione a un maggior ricorso all'indebitamento, dal momento che gli obiettivi di finanza pubblica fissati dal Documento di economia e finanza 2021 vengono ora rivisti in senso migliorativo e non peggiorativo come negli anni precedenti. Il quadro macroeconomico tendenziale presentato nella NADEF 2021 è infatti sensibilmente migliore delle precedenti attese, stanti le incertezze connesse alla circolazione del coronavirus a livello mondiale.
  Nel documento si traccia un quadro complessivo della situazione macroeconomica e della politica di bilancio per il triennio.
  Nella NADEF 2021 viene sottolineato che la politica di bilancio italiana resta espansiva e si muove nel solco delle Raccomandazioni del Consiglio dell'Unione europea, da ultimo formulate nel giugno 2021. Per l'Italia, in particolare, tra le raccomandazioni specifiche, ricordo che, in merito alla qualità della finanza pubblica, viene ribadita l'esigenza che essa affianchi allo scopo di dare un maggior impulso alla crescita quello di migliorare la sostenibilità ambientale e sociale.
  La NADEF richiama in particolare le riforme del PNRR tra le quali, per le competenze della Commissione, vengono in evidenza quelle rivolte alla riduzione degli ostacoli alla diffusione dell'idrogeno, le misure contro il dissesto idrogeologico, la sicurezza dei ponti, il piano nazionale per la gestione dei rifiuti, la strategia nazionale per l'economia circolare ed i criteri ambientali per gli eventi culturali.
  La NADEF ricorda inoltre, tra le riforme abilitanti, il decreto semplificazioni con il quale il Governo ha inteso eliminare le barriere autorizzatorie e procedurali che abitualmente frenano l'attuazione dei progetti, mettendo a rischio la realizzabilità delle opere, attraverso disposizioni finalizzate ad accelerare e snellire le procedure e, allo stesso tempo a rafforzare la capacità amministrativa della PA, con l'obiettivo di favorire la transizione energetica e digitale.
  Tra le riforme settoriali la NADEF richiama altresì la proposta di Piano per la transizione ecologica – attualmente all'esame della Commissione – che si articola su cinque macro obiettivi condivisi a livello europeo: 1) neutralità climatica; 2) azzeramento dell'inquinamento; 3) adattamento ai cambiamenti climatici; 4) ripristino della biodiversità e degli ecosistemi; 5) transizione verso l'economia circolare e la bioeconomia.
  Merita ricordare anche il richiamo contenuto nella NADEF agli interventi relativi alle partecipazioni societarie pubbliche, che – coerentemente con i vincoli posti dall'Unione e con gli obblighi internazionali in tema di neutralità climatica (agenda 2030 delle Nazioni Unite), nonché con gli obblighi nazionali in materia di trasformazione verde e digitale – prevedono consistenti investimenti per incrementare la produzione e l'utilizzo dell'energia pulita. Tali investimenti hanno ed avranno sempre più ad oggetto, lo sviluppo del biometano, con la realizzazione di nuovi impianti e la riconversione di quelli vecchi, la promozione della produzione, distribuzione e degli usi finali dell'idrogeno, nonché i sistemi di riduzione delle emissioni.
  Particolare importanza, secondo la NADEF, riveste il rilancio degli interventi infrastrutturali, al fine di garantire lo sviluppo di sistemi innovativi e digitalizzati di mobilità sostenibile e integrata di persone e merci, accompagnato da un piano di interventi di efficientamento energetico in modo da esaltare le esternalità positive delle attività, come accessibilità e sviluppo territoriale, e minimizzare quelle negative, come le emissioni di CO2.
  Gli incentivi agli investimenti pubblici dovranno contribuire a rendere il sistema infrastrutturale italiano più moderno, digitale e sostenibile, in grado di rispondere Pag. 128alla sfida della decarbonizzazione del sistema energetico indicata dall'Unione Europea con le strategie connesse allo European Green Deal e di raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile individuati dall'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
  Vengono infine preannunciati nella NADEF 2021 alcuni interventi, tra cui segnalo in particolare la revisione delle imposte ambientali e dei sussidi ambientalmente dannosi con destinazione delle relative maggiori entrate, o minori spese, alla riduzione degli oneri a carico dei settori produttivi gravati dalla revisione stessa; la proroga degli incentivi all'efficientamento energetico degli edifici.
  Con riguardo ai disegni di legge a completamento della manovra di bilancio 2022-2024, non vi sono provvedimenti che il Governo qualifica come collegati alla decisione di bilancio che involgono in modo specifico la competenza della Commissione.
  In conclusione, anticipando una valutazione favorevole sul documento che detta linee di indirizzo per imprimere un sostegno alla ripresa economica, pur in presenza del rischio legato al perdurare della crisi pandemica, attraverso interventi di riforma e investimenti, si riserva di presentare una proposta di parere, che tenga conto degli elementi e degli spunti di riflessione e di integrazione che emergeranno nel corso del dibattito in Commissione.

  Alessia ROTTA, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 12.10.

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 5 ottobre 2021. — Presidenza della presidente Alessia ROTTA.

  La seduta comincia alle 12.10.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2019/520 concernente l'interoperabilità dei sistemi di telepedaggio stradale e intesa ad agevolare lo scambio transfrontaliero di informazioni sul mancato pagamento dei pedaggi stradali nell'Unione. Atto n. 268.
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto rinviato nella seduta del 15 settembre scorso.

  Roberto TRAVERSI (M5S), relatore, presenta una proposta di parere (vedi allegato), già inviata informalmente ai colleghi. Avverte che sono pervenute informalmente delle osservazioni anche da parte del gruppo della Lega, a suo giudizio accoglibili.

  Alessia ROTTA, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta di domani, nella quale si procederà alla votazione Al riguardo preannuncia che il voto, attualmente previsto per la fase pomeridiana dei lavori, sarà anticipato alla seduta antimeridiana.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2019/1936 che modifica la direttiva 2008/96/CE sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali.
Atto n. 282.
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto rinviato nella seduta dell'8 settembre scorso.

  Alessia ROTTA, presidente, rammenta che la Commissione ha concordato con il rappresentante del Governo di rendere il parere entro il prossimo 7 ottobre. Avverte, altresì, che sullo schema di decreto legislativo in oggetto – assegnato con riserva non essendo corredato dal parere della Conferenza unificata –, quest'ultima non si è ancora espressa. L'atto figura all'ordine del giorno della riunione della Conferenza del prossimo 7 ottobre. Pertanto, la Commissione non è nelle condizioni di esprimersi prima che la riserva sia sciolta.
  Non essendovi richieste di intervento, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

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Schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva (UE) 2019/883 relativa agli impianti portuali di raccolta per il conferimento dei rifiuti delle navi che modifica la direttiva 2010/65/UE e abroga la direttiva 2000/59/CE.
Atto n. 293.
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto rinviato nella seduta del 15 settembre scorso.

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che il termine per l'espressione da parte della Commissione è scaduto il 16 settembre scorso, ma che la Commissione ha concordato con il rappresentante del Governo di rendere il parere entro il prossimo 7 ottobre. Avverte altresì che sullo schema di decreto legislativo in oggetto, assegnato con riserva non essendo corredato dal parere della Conferenza unificata, quest'ultima non si è ancora espressa. L'atto figura all'ordine del giorno della riunione della Conferenza del prossimo 7 ottobre. Pertanto, la Commissione non è nelle condizioni di esprimersi prima che la riserva sia sciolta.

  Roberto TRAVERSI (M5S), relatore, preannuncia che anticiperà ai colleghi una bozza di proposta di parere favorevole, nella quale è contenuto un rilievo relativo all'articolo 8, comma 2, con il quale si chiede di prevedere che la raccolta dei rifiuti nei luoghi dove non sia istituita l'autorità portuale sia gestita dal comune che cura le procedure relative all'affidamento del servizio.

  Alessia ROTTA, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad una seduta che sarà convocata successivamente all'espressione del parere da parte della Conferenza.

  La seduta termina alle 12.20.