CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 23 settembre 2021
662.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 23 settembre 2021. — Presidenza del presidente Mario PERANTONI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia, Francesco Paolo Sisto.

  La seduta comincia alle 13.55.

Sui lavori della Commissione.

  Lucia ANNIBALI (IV) chiede al presidente se, come preannunciato nella riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, si sia infine convenuto di svolgere una seduta di interrogazioni nel corso della prossima settimana.

  Mario PERANTONI, presidente, fa presente che, essendo stata confermata anche la disponibilità di Fratelli d'Italia, si è raggiunta la richiesta unanimità dei gruppi con riguardo allo svolgimento di atti non dovuti nella settimana di sospensione dei lavori dell'Assemblea. Preannuncia pertanto che nella giornata di giovedì prossimo si terrà lo svolgimento delle interrogazioni, nonché un'ulteriore seduta di discussione generale sull'Atto del Governo n. 290 in congiunta con la X Commissione.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2019/713 relativa alla lotta contro le frodi e le falsificazioni di mezzi di pagamento diversi dai contanti e che sostituisce la decisione quadro 2001/413/GAI.
Atto n. 271.
(Seguito esame ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 22 settembre scorso.

  Mario PERANTONI, presidente, in considerazione dei profili critici evidenziati nel corso del dibattito, chiede al rappresentante del Governo la disponibilità ad attendere il parere parlamentare – anche per questo Atto – fino al prossimo 8 ottobre.

  Il sottosegretario Francesco Paolo SISTO manifesta la disponibilità del Governo ad attendere fino al prossimo 8 ottobre per l'espressione del prescritto parere parlamentare.

  Cosimo Maria FERRI (IV) desidera illustrare in questa sede alcune osservazioni sullo schema in esame, non avendole inviate tempestivamente al relatore ai fini dell'eventuale integrazione della proposta di parere.

  Mario PERANTONI, presidente, fa presente al collega Ferri che le eventuali osservazioni potranno ancora essere inviate al relatore, essendo la Commissione in procinto di rinviare l'espressione del parere, originariamente prevista per la seduta odierna.

  Il sottosegretario Francesco Paolo SISTO ribadisce la disponibilità del Governo ad attendere fino al prossimo 8 ottobre.

  Mario PERANTONI, presidente, preannuncia che la proposta di parere sullo schema in esame verrà posta in votazione alla ripresa dei lavori dell'Assemblea, dopo la sospensione prevista per la prossima settimana. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2019/1153 che reca disposizioni per agevolare l'uso di informazioni finanziarie e di altro tipo a fini di prevenzione, accertamento, indagine o Pag. 14perseguimento di determinati reati, e che abroga la decisione 2000/642/GAI.
Atto n. 275.
(Seguito esame ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 22 settembre scorso.

  Mario PERANTONI, presidente, in considerazione dei profili critici evidenziati nel corso del dibattito, anche al fine di poter approfondire il contenuto del parere del Garante per la protezione dei dati personali, anche a nome della relatrice, onorevole Sarti, impossibilitata a partecipare ai lavori della Commissione, chiede al rappresentante del Governo la disponibilità ad attendere il parere parlamentare – anche per questo Atto – fino al prossimo 8 ottobre.

  Il sottosegretario Francesco Paolo SISTO, analogamente a quanto già avvenuto per altri schemi di decreto legislativo all'esame del Parlamento, manifesta la disponibilità del Governo ad attendere fino al prossimo 8 ottobre per l'espressione del parere parlamentare.

  Mario PERANTONI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Giovedì 23 settembre 2021. — Presidenza del presidente Mario PERANTONI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia, Francesco Paolo Sisto.

  La seduta comincia alle 14.

Programma di lavoro della Commissione per il 2021 – Un'Unione vitale in un mondo fragile.
(COM(2020)690 final).
Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2021.
(Doc. LXXXVI, n. 4).
(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito esame congiunto e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in oggetto, rinviato nella seduta del 22 settembre 2021.

  Mario PERANTONI, presidente, se non vi sono richieste di intervento, e ricordando che nella seduta odierna si procederà alla prescritta deliberazione, in sostituzione della relatrice, onorevole Siracusano, impossibilitata a partecipare ai lavori della Commissione, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  Ciro MASCHIO (FDI) preannuncia che il gruppo di Fratelli d'Italia si asterrà dalla votazione sulla proposta di parere favorevole formulata dalla relatrice.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dalla relatrice.

  La seduta termina alle 14.05.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 23 settembre 2021. — Presidenza del presidente Mario PERANTONI. — Interviene, in videoconferenza, il sottosegretario di Stato per la giustizia, Francesco Paolo Sisto.

  La seduta comincia alle 17.15.

Sui lavori della Commissione.

  Mario PERANTONI, presidente, ricorda che nella seduta odierna avrà luogo lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata, ai sensi dell'articolo 135-ter del Regolamento, aventi ad oggetto questioni di competenza del Ministero della Giustizia. Pag. 15
  Avverte che, poiché nella seduta odierna non sono previste votazioni, ai deputati è consentita la partecipazione da remoto, in videoconferenza, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il Regolamento nella riunione del 4 novembre scorso. Avverte altresì che la pubblicità dei lavori della seduta odierna delle interrogazioni a risposta immediata sarà assicurata anche mediante la trasmissione sulla web-tv della Camera dei deputati. Ricorda inoltre che, a norma dell'articolo 135-ter, comma 4, il presentatore di ciascuna interrogazione ha facoltà di illustrarla per non più di un minuto. A ciascuna delle interrogazioni presentate, risponde il rappresentante del Governo per non più di tre minuti. Successivamente, l'interrogante ha il diritto di replicare, per non più di due minuti.
  Passa quindi all'esame delle interrogazioni.

5-06717 Bisa: Sul potenziamento dei sistemi di protezione delle reti informatiche utilizzate nel processo civile.

  Ingrid BISA (LEGA) illustra l'interrogazione a sua prima firma.

  Il sottosegretario Francesco Paolo SISTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Ingrid BISA (LEGA), nel ringraziare il sottosegretario per la risposta, conferma che il sistema PST ha effettivamente ripreso a funzionare. Evidenzia tuttavia che, diversamente da quanto riportato nella risposta, anche in data 17 settembre si è verificato un problema di accesso, testimoniato da uno screenshot in suo possesso. Sottolinea come tali malfunzionamenti, impedendo agli avvocati l'accesso ai fascicoli personali, rendano difficile lo svolgimento dell'attività di difesa dei clienti. Auspica pertanto che, anche a seguito delle assicurazioni seguite alla sua interrogazione, gli avvocati possano essere messi in condizione di lavorare nel miglior modo possibile.

  Il sottosegretario Francesco Paolo SISTO chiede all'onorevole Bisa di fargli pervenire il richiamato screenshot in modo da sottoporlo all'attenzione della direzione generale per i sistemi informativi automatizzati per le opportune verifiche, al fine di evitare che si verifichino ulteriori malfunzionamenti.

5-06718 Annibali: Sulle iniziative urgenti da adottare per contrastare il fenomeno della violenza di genere e prevenire il femminicidio.

  Lucia ANNIBALI (IV) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Francesco Paolo SISTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Lucia ANNIBALI (IV) ringrazia il sottosegretario per la risposta e la Ministra Cartabia per la sensibilità e l'attenzione dedicata al contrasto del fenomeno della violenza di genere. Rileva tuttavia la necessità di ulteriori interventi dal momento che, nonostante la robusta legislazione in materia, la violenza nei confronti delle donne non è sempre interpretata correttamente nel corso dei processi penali e civili. Nel considerare positivamente l'impegno in favore di una maggiore formazione degli operatori della giustizia sul tema della violenza di genere, rileva tuttavia l'esigenza di investire in tale iniziativa risorse finanziarie adeguate. Rammenta a tale proposito come il cosiddetto codice rosso, che pure contiene un forte impegno in tale direzione, contenga tuttavia la clausola di invarianza finanziaria. Nel ritenere importante l'apporto che in termini di formazione può venire dalla Scuola Superiore della Magistratura, si augura che ciò possa produrre risultati concreti, evitando che le pronunce giurisprudenziali siano gravate da stereotopi e che si affievolisca la risposta di giustizia.

5-06719 Giuliano: Sulla istituzione di una sede distaccata della DDA di Bari a Foggia.

  Carla GIULIANO (M5S) illustra l'interrogazione in titolo di cui è prima firmataria.

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  Il sottosegretario Francesco Paolo SISTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Carla GIULIANO (M5S), nel rammentare che i componenti del Movimento 5 Stelle hanno presentato diverse proposte di legge volte all'istituzione a Foggia della sezione distaccata della corte d'appello e della DDA di Bari, segnala l'impegno del precedente Governo con riguardo tanto alla cittadella giudiziaria della città di Bari quanto all'incremento del numero dei magistrati operanti presso la procura e il tribunale di Foggia. Nel sottolineare come l'approvazione delle richiamate proposte di legge richieda i tempi ordinari del processo legislativo, sollecita un intervento urgente del Governo per dare una risposta alle esigenze di giustizia del territorio foggiano e per contrastare efficacemente la locale criminalità organizzata. Auspicando che il Governo agisca con tempestività, preannuncia che il Movimento 5 Stelle proseguirà in tutte le sedi opportune e con tutti gli strumenti a disposizione nella sua azione di sollecitazioni di interventi che diano una risposta alle esigenze del territorio di Foggia.

5-06720 Costa: Sulla riparazione per ingiusta detenzione.

  Enrico COSTA (MISTO-A-+E-RI), intervenendo da remoto, illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Francesco Paolo SISTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Enrico COSTA (MISTO-A-+E-RI), intervenendo da remoto, nel ringraziare il sottosegretario Sisto per la risposta, rileva in primo luogo come il dato relativo alle pronunce di rigetto, pari al 77 per cento del totale, stia a dimostrare che qualcosa non funziona, dal momento che si tratta di persone innocenti ingiustamente detenute. Contesta inoltre la valutazione del Ministero, secondo cui non si renderebbe necessario un adeguamento della nostra normativa, ritenendo che ciò non sia in linea con i contenuti della direttiva (UE) 2016/343 sulla presunzione di innocenza. Rammenta inoltre che l'Assemblea ha approvato un suo emendamento volto ad evitare che il silenzio serbato dall'indagato in sede di interrogatorio possa rappresentare un contributo causale all'errore del magistrato. Ritiene pertanto che, in assenza di un adeguamento della normativa, sarà sempre più frequente l'ipotesi in cui gli avvocati suggeriranno ai loro assistiti non tanto di rispondere quanto piuttosto di rendere una dichiarazione spontanea, respingendo gli addebiti ed esprimendo la mancata condivisione dell'impianto processuale. Evidenzia come in molte circostanze la mancata risposta dell'indagato non costituisca un contributo all'errore del magistrato ma sia piuttosto giustificata esclusivamente dalla mancata conoscenza delle carte.
  Si dichiara dispiaciuto per la risposta del sottosegretario, rilevando come in questa occasione il Governo abbia assunto un orientamento difforme rispetto a quello manifestato nella riforma del processo penale, in cui ci si prefigge l'obiettivo di non scaricare sui cittadini le conseguenze delle negligenze dello Stato. Nel rilevare come il mancato adeguamento della normativa nazionale tradisca il ritorno a un'impostazione giustizialista, suggerisce sulla base dei contenuti della risposta fornita dal sottosegretario lo smantellamento dell'ufficio legislativo che l'ha predisposta, per la sua presenza di magistrati fuori ruolo.

5-06721 Varchi: Sul trasferimento degli uffici del Palazzo ex EAS di Palermo.

  Maria Carolina VARCHI (FDI), intervenendo da remoto, illustra l'interrogazione di cui è prima firmataria.

  Il sottosegretario Francesco Paolo SISTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

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  Maria Carolina VARCHI (FDI), intervenendo da remoto, dichiara di non essere affatto soddisfatta della risposta resa dal rappresentante del Governo in quanto ritiene che le istanze del Consiglio dell'Ordine degli avvocati, che in questa protesta ha trovato il sostegno unanime dell'avvocatura, meritassero una diversa considerazione almeno in riferimento alla distinzione tra uffici preposti al ricevimento del pubblico e uffici che svolgono altre attività. Evidenzia infatti come, sebbene questi ultimi, con le dovute attenzioni, possano essere trasferiti, ciò non può essere possibile per gli uffici preposti al pubblico poiché gli avvocati, altrimenti, a causa dei trasferimenti necessari per raggiungere tali uffici, non potrebbero svolgere adeguatamente le loro funzioni e assicurare una corretta assistenza ai loro clienti. Ritiene quindi che l'Esecutivo debba compiere uno sforzo maggiore per reperire ulteriori locali all'interno della cittadella giudiziaria di Palermo, sottolineando come ne vada della credibilità dell'Esecutivo stesso che ha il compito di garantire il corretto esercizio delle attività giudiziarie.

5-06722 Siracusano: Sulle iniziative per avviare la funzionalità del nuovo palazzo di giustizia di Messina.

  Matilde SIRACUSANO (FI) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Francesco Paolo SISTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Matilde SIRACUSANO (FI) ringrazia il rappresentante del Governo per la confortante risposta resa e gli manifesta la propria gratitudine per essersi occupato della problematica oggetto dell'atto di sindacato ispettivo in maniera tempestiva sin da subito dopo il suo insediamento nella carica di sottosegretario per la giustizia. Confida inoltre nella capacità del Governo di discernere tra le priorità degli interventi tra le quali figura quella oggetto dell'atto di sindacato ispettivo. Sottolinea come infatti la situazione sia particolarmente grave e caratterizzata da uffici giudiziari paragonabili ad accampamenti di fortuna, da una allarmante inadeguatezza delle piante organiche e dalla carenza di unità di magistrati. Ricorda il caso di una famiglia che attende il risarcimento per aver perso i genitori e una sorella a seguito di una alluvione per cui sono state riscontrate responsabilità in sede penale dopo tredici anni di processo. Evidenzia come, sebbene il conseguente processo civile avesse dovuto rappresentare una formalità, siano decorsi ulteriori otto anni senza che ancora tale famiglia abbia potuto ricevere il dovuto risarcimento, in quanto l'inadeguatezza dell'organico del Tribunale di Messina comporta gravi ritardi. Confida quindi in un intervento dell'Esecutivo per una rapida soluzione della problematica che da troppo tempo investe la città di Messina.

5-06716 Bazoli: Sull'avanzamento della procedura per la realizzazione di una infrastruttura carceraria in Lombardia.

  Alfredo BAZOLI (PD) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Francesco Paolo SISTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

  Alfredo BAZOLI (PD), nel ringraziare il rappresentante del Governo per la risposta resa, manifesta la propria soddisfazione per l'impegno assunto pubblicamente da parte dell'amministrazione giudiziaria a provare ad accedere a nuovi finanziamenti per completare l'opera. Ribadisce l'enorme attenzione di tutti gli operatori della giustizia della provincia di Brescia su questa opera in quanto si ritiene inaccettabile che nel 2021 in Italia ci sia un penitenziario inadeguato a fornire, nonostante gli impegni profusi dall'Amministrazione penitenziaria, da tutte le associazioni di volontariato e da tutti coloro che vi operano, un'esistenza dignitosa ai reclusi. Nel rammentare che è Pag. 18trascorso molto tempo da quanto furono stanziati i primi fondi per la realizzazione dell'infrastruttura carceraria, prende atto che finalmente sta per avviarsi la realizzazione del 1° lotto coperto dall'assentito finanziamento che, come chiarito dal rappresentante del Governo, riguarda essenzialmente le strutture di supporto funzionali e impiantistiche e chiede che l'Esecutivo si assuma l'impegno di reperire celermente le risorse finanziarie aggiuntive di 38.800.000 di euro necessarie a completare l'opera.

  Mario PERANTONI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 18.20.