CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 4 agosto 2021
640.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
Pag. 41

RISOLUZIONI

  Mercoledì 4 agosto 2021. — Presidenza del presidente Piero FASSINO. – Interviene la viceministra degli affari esteri e della cooperazione internazionale Marina Sereni.

  La seduta comincia alle 9.05.

7-00664 Grande: Sulla protezione dei diritti e delle libertà fondamentali delle donne afghane dopo il ritiro del contingente internazionale.
7-00709 Ehm: Sulla protezione dei diritti e delle libertà fondamentali delle donne afghane dopo il ritiro del contingente internazionale.
(Seguito discussione e conclusione – Approvazione della risoluzione n. 8-00132).

  La Commissione prosegue la discussione della risoluzione rinviata nella seduta del 3 agosto 2021.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che è stata nel frattempo presentata la risoluzione n. 7-00709 Ehm che, in quanto vertente su identica materia, in assenza di obiezioni, sarà discussa congiuntamente alla risoluzione n. 7-00664 a prima firma Grande.
  Segnala, altresì, che le colleghe Grande ed Ehm hanno predisposto un testo unificato delle risoluzioni, che è già stato preventivamente portato a conoscenza di tutti i componenti della Commissione al fine di facilitare la deliberazione finale (vedi allegato 1).

  Marta GRANDE (M5S) segnala che la proposta di testo unificato tiene conto di Pag. 42proposte di riformulazione fatte pervenire informalmente anche dalla Farnesina.

  Paolo FORMENTINI (LEGA), avanzando proposte di riformulazione, propone di aggiungere, nell'ultimo impegno del dispositivo, dopo la parola «terrorismo» l'aggettivo «islamista». Sottolinea, inoltre, l'opportunità di inserire, in premessa, un riferimento all'impegno che la NATO intende continuare a svolgere per addestrare i militari e le forze di sicurezza afghani, anche fuori dai confini dell'Afghanistan.
  Quanto al terzultimo paragrafo della parte dispositiva, ritiene utile inserire, dopo le parole «massimo sforzo», le parole «a proseguire», confermando, in tal modo, che l'Italia continuerà ad assistere gli afghani che hanno collaborato – principalmente come traduttori e interpreti – con il nostro contingente. Al riguardo, sottolinea le difficoltà riscontrate dalle strutture del Ministero dell'Interno – già gravate dagli oneri connessi agli sbarchi di immigrati clandestini – nell'istruttoria delle relative domande di asilo e l'estrema urgenza di assicurare a queste persone un rapido iter di esame delle loro domande di asilo considerata la drammatica situazione in cui versano.

  Marta GRANDE (M5S) dichiara una disponibilità di massima ad accogliere le richieste di riformulazione avanzate dal collega Formentini.

  Yana Chiara EHM sia associa alla disponibilità della collega Grande, sottolineando l'esigenza di chiarezza rispetto alle diverse competenze dei Ministeri coinvolti, con riferimento alla Farnesina e ai Ministeri della Difesa e dell'Interno.

  La Viceministra Marina SERENI esprime parere favorevole sulla proposta di testo unificato, anche alla luce delle richieste di riformulazioni testé emerse, riservandosi tuttavia di approfondire la proposta di integrazione relativa alle attività di addestramento della NATO.

  Piero FASSINO, presidente, con riferimento alla proposta di integrazione sollevata dal collega Formentini, sottolinea l'opportunità di utilizzare, in luogo di «islamista», l'aggettivo «jihadista» o, in alternativa, «fondamentalista».

  La Viceministra Marina SERENI concorda sulla definizione di «jihadista».

  Andrea ORSINI (FI) chiede che al primo punto della premessa la parola «occupazione» sia sostituita dall'espressione «presenza militare internazionale».

  Yana Chiara EHM, accogliendo la proposta del collega Orsini, anche in sede di dichiarazione di voto auspica che lo sforzo di convergere su un testo unificato venga premiato con un'approvazione unanime da parte della Commissione, con l'obiettivo di continuare a seguire con attenzione gli sviluppi della situazione in Afghanistan, anche in considerazione dell'ottimo lavoro svolto dall'Ambasciatore d'Italia a Kabul.

  Andrea ORSINI (FI), preannunciando il voto favorevole di Forza Italia e ringraziando le colleghe Ehm e Grande per l'iniziativa e per la formulazione di un testo unitario, ribadisce che, a suo avviso, il ritiro della missione internazionale dall'Afghanistan costituisce un errore storico, ascrivibile più alle scelte poco lungimiranti dell'Amministrazione Trump che alle decisioni ultime della Presidenza Biden.

  Pino CABRAS (MISTO-L'A.C'È), preannunciando a sua volta il voto favorevole della propria componente politica, sottolinea la necessità di avviare nel prossimo autunno un dibattito, in sede di Commissione, sugli esiti dei venti anni di missione in Afghanistan per scongiurare che su tale vicenda intervenga una rimozione collettiva.

  Piero FASSINO, presidente, ricorda di aver già acquisito la disponibilità dei Ministri Di Maio e Guerini sull'opportunità di approfondire il tema, già evocato in occasione delle recenti comunicazioni sulla partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali. Conviene con i colleghi intervenuto Pag. 43sul fatto che il ritiro dall'Afghanistan sia assolutamente improvvido e del tutto prematuro, con il rischio di produrre conseguenze gravissime in tutta la regione.

  Paolo FORMENTINI (LEGA), ringraziando a sua volta le colleghe Ehm e Grande per l'iniziativa assunta e preannunciando il voto favorevole del Gruppo Lega, auspica che i partner dell'Alleanza atlantica non vanifichino gli sforzi profusi, che sono costati la vita anche a militari italiani. Reitera, altresì, l'auspicio affinché che il Ministero dell'Interno proceda rapidamente nell'istruttoria delle domande di protezione internazionale presentate dai collaboratori afghani.

  Gennaro MIGLIORE (IV), preannunciando il voto favorevole di Italia Viva, si associa alle considerazioni del collega Formentini, segnalando che – come già rappresentato direttamente al Ministro Di Maio – gli afghani che a vario titolo hanno supportato o hanno interagito con il contingente internazionale sono in grave pericolo di vita, vittime di una insensata vendetta per aver cooperato con le forze occidentali o anche per il solo fatto di conoscere la lingua inglese o italiana.

  Piero FASSINO, presidente, a nome del dell'intera Commissione, si incarica di trasmettere una lettera ai Ministri dell'Interno, degli Esteri e della Difesa per sollevare il problema e sollecitare un'iniziativa.

  Laura BOLDRINI (PD), preannunciando il voto favorevole del Partito Democratico e ringraziando le colleghi proponenti per l'iniziativa assunta, sottolinea che il repentino e inaspettato ritiro delle truppe dall'Afghanistan sta di nuovo facendo precipitare il Paese in una spirale di violenza, il cui esito più prevedibile è il ritorno al potere dei talebani; in questo contesto, le donne rischiano di essere il primo bersaglio della loro avanzata oscurantista. Si associa, inoltre, all'appello per garantire adeguate forme di tutela ai collaboratori afghani, nonché i loro familiari.

  La Viceministra Marina SERENI precisa che, in base ad una indicazione pervenuta dagli uffici del Ministero della Difesa, la definizione «esercito nazionale afghano» è inesatta in quanto occorre fare riferimento a tutte le forze armate afghane denominate «Afghan National Security and Defence Forces (ANSDF)».

  La Commissione approva, all'unanimità, la proposta di testo unificato delle risoluzioni Grande n. 7-00664 ed Ehm n. 7-00709, come riformulata, che assume il n. 8-00132 (vedi allegato 2).

7-00684 Palazzotto: Sulla crisi economica e umanitaria a Cuba.
7-00698 Orsini: Sulla crisi economica e umanitaria a Cuba.
7-00699 Delmastro delle Vedove: Sulla crisi economica e umanitaria a Cuba.
7-00703 Quartapelle Procopio: Sulla crisi economica e umanitaria a Cuba.
7-00704 Lupi: Sulla crisi economica e umanitaria a Cuba.
(Seguito discussione e conclusione – Approvazione della risoluzione n. 8-00130).

  La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni in titolo, rinviata nella seduta del 3 agosto 2021.

  Piero FASSINO, presidente, segnala di avere presentato e fatto pervenire a tutta la Commissione con anticipo rispetto a questa seduta una proposta di testo unificato delle risoluzioni in titolo, con cui ha inteso sintetizzare i contenuti di tutti gli atti in titolo nell'obiettivo di pervenire ad un indirizzo unitario, largamente condiviso (vedi allegato 3).

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  La Viceministra Marina SERENI esprime parere favorevole sulla proposta di testo unificato formulata dal Presidente Fassino.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), ringraziando il Presidente per lo sforzo redazionale finalizzato ad un testo unificato, evidenzia che esso riesce efficacemente a conciliare la centralità della condanna della violenta repressione da parte del regime cubano delle manifestazioni pacifiche con il sostegno della tradizionale posizione dell'Italia e dell'intera Unione europea contro l'embargo economico e a favore di una ripresa del dialogo tra Cuba e gli Stati Uniti. Al riguardo, esprime apprezzamento per le aperture mostrate dall'Amministrazione Biden, che da questo punto di vista si pone in continuità con la presidenza di Barack Obama.

  Pino CABRAS (MISTO-L'A.C'È) esprime riserve circa la scarsa incisività con la quale il testo unificato delle risoluzioni affronta il tema delle sanzioni, che sono l'elemento determinante e centrale per spiegare i limiti dello sviluppo economico di Cuba ed hanno ricadute dirette ed indirette anche sui altri Paesi.

  Laura BOLDRINI (PD), replicando alle osservazioni del collega Cabras, evidenzia che anche il regime cubano con il sistema di economia parallela da lui creato e alimentato mette a rischio le condizioni di vita dei cittadini cubani, privandoli, di fatto, dell'accesso ai beni di prima necessità. D'altro canto, l'esigenza di pervenire ad un testo unificato ha imposto di procedere ad un accurato lavoro di sintesi, che non trascura affatto gli effetti devastanti dell'embargo sull'economia e sulla popolazione civile cubane.

  Iolanda DI STASIO (M5S), esprimendo apprezzamento per il testo unificato, sottolinea che il proprio Gruppo ha rinunciato a presentare una proposta di risoluzione sulla stessa materia, preferendo sottoscrivere il testo in esame.

  Yana Chiara EHM (MISTO) rileva l'opportunità di rimuovere, nel penultimo impegno della parte dispositiva, il riferimento al Pontefice, come pure, nell'ultima premessa, il riferimento alle restrizioni che hanno colpito la Chiesa, in ottemperanza ad un approccio laico sui temi di interesse per la politica estera dell'Italia.

  Paolo FORMENTINI (LEGA), replicando alla collega Ehm, propone di integrare il quarto impegno citando esplicitamente l'iniziativa dei vescovi cattolici cubani a favore del diritto a manifestare liberamente. Esprime rammarico, inoltre, che la proposta di testo unificato non contenga un esplicito riferimento al blocco di internet imposto dal regime. Propone altresì di eliminare dalle premesse ogni riferimento al termine bloqueo, che viene utilizzato dalla propaganda di regime per nascondere i propri misfatti e corruttele, addossando ogni responsabilità agli Stati Uniti. Rileva, infine, l'opportunità di integrare il testo con un riferimento alla corruzione delle autorità di L'Avana nella gestione degli aiuti umanitari.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD) precisa che il termine bloqueo è citato nel testo con l'aggettivo «detto», a conferma che si tratta di una definizione coniata dagli stessi cubani. Nel secondo caso, invece, è opportuno sostituirlo con il termine «embargo».

  Andrea ORSINI (FI) pur apprezzando lo sforzo del Presidente Fassino di mediazione tra posizioni oggettivamente molto distanti, stigmatizza che nel nuovo testo sia del tutto sparito ogni riferimento alla natura comunista del regime cubano. Propone di sopprimere nel penultimo impegno l'inciso «per l'allentamento delle sanzioni economiche»: a suo avviso sostenere che l'embargo ha impedito lo sviluppo economico di Cuba è semplicemente inaccettabile. L'atto di indirizzo deve contenere a chiare lettere la denuncia che l'economia cubana è collassata non già per le sanzioni, bensì per il fallimento del regime comunista. Tale assunto costituisce un requisito imprescindibile per un voto favorevole da parte di Forza Italia.

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  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), evidenziando lo sforzo encomiabile del Presidente Fassino nel sottoporre un testo unificato in grado di superare le posizioni variegate presenti all'interno della maggioranza, si appella ai colleghi affinché convergano su un testo condiviso, mettendo da parte le pur legittime precisazioni dovute alla diversa visione della realtà cubana. A suo avviso, l'obiettivo deve essere quello di esprimere con tempestività una posizione unitaria della Commissione sulla crisi in atto, evitando di portare il dibattito su quanto divide le forze politiche. Invita pertanto a mantenere il dibattito il più possibile sul testo in discussione e non su questioni di ordine generale.

  Maurizio LUPI (M-NCI-USEI-R-AC), associandosi alle considerazioni della collega Quartapelle Procopio, ritiene che la questione di fondo da dirimere sia se l'embargo abbia effettivamente avuto un effetto sanzionatorio sul regime o abbia invece causato sofferenze al popolo cubano. Da questo punto di vista il penultimo impegno del testo unificato sembra sgombrare il campo da ogni equivoco, richiamando la necessità che il meccanismo sanzionatorio non contempli ostacoli alla fornitura di generi di prima necessità e non leda la dignità del popolo cubano. Sottolineando l'opportunità di mantenere il riferimento all'appello del Pontefice, a titolo di mediazione propone di integrare l'ultimo impegno della parte dispositiva con un più deciso richiamo alla bilateralità tra il venir meno dell'embargo e il cambiamento di passo da parte del regime sul terreno delle libertà e dei diritti.

  Erasmo PALAZZOTTO (LEU), ringraziando il Presidente per lo sforzo e la qualità del testo proposto, frutto di un'opera di mediazione particolarmente complessa, rileva che tutto il continente latino-americano negli ultimi anni è stato attraversato da mobilitazioni sociali dovute alla crisi economica e da conseguenti azioni repressive da parte di governi; tuttavia, ravvisa una sorta di doppiopesismo tra la condanna nei riguardi del regime cubano e la mancata censura di analoghe attività di repressione messa in atto in Cile, Perù e Bolivia. Sottolinea che la più grande violazione dei diritti umani attualmente a Cuba è rappresentata dalla impossibilità di accedere alle cure contro la pandemia per mancanza di dispositivi medici.

  Piero FASSINO, presidente, invita tutti i colleghi a restare sul merito della risoluzione in esame, evitando di aprire una discussione ad ampio raggio sulla regione latino-americana.

  Erasmo PALAZZOTTO (LEU), replicando al collega Lupi, ricorda che l'embargo, imposto con il preciso scopo di far cadere il regime castrista, ha fallito nel suo obiettivo, ma limitando fortemente lo sviluppo economico di Cuba ha imposto un prezzo altissimo alla popolazione civile. Segnalando che l'economia cubana versa in condizioni gravissime, al punto di dover rottamare l'acciaio esistente per costruire nuovi edifici, e che la rete internet è stata introdotta solo grazie all'assistenza del Venezuela, fa presente che il Presidente del Messico ha violato l'embargo inviando due navi di aiuti umanitari, a conferma che le sanzioni non possono diventare uno strumento di pressione a fronte di un'emergenza sanitaria.
  Ribadisce quindi l'esigenza di mantenere un equilibrio tra la censura della repressione nei confronti dei manifestanti e una speculare censura dell'embargo. Ricordando di aver votato a favore di una risoluzione che condannava le violazioni dei diritti umani ad Hong Kong perpetrate dal regime comunista cinese e che analoghe iniziative di censura non sono state attivate da questa Commissione nei riguardi di regimi altrettanto brutali come l'Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti e l'Egitto, conferma la sua disponibilità a votare il testo unificato proposto dal Presidente solo nel caso in cui non venga modificato, non essendoci le condizioni politiche per fare ulteriori in una direzione o in un'altra.

  Piero FASSINO, presidente, prendendo atto delle valutazioni difformi, avverte che Pag. 46un voto unanime rafforzerebbe molto l'incisività dell'atto di indirizzo. Pertanto, si può lavorare a parziali modifiche e integrazioni, ma senza alterare la sostanza del testo unificato: in altri termini, si dichiara disponibile a menzionare il regime politico cubano come regime «guidato dal partito comunista cubano», ad inserire un riferimento al blocco di internet, alle iniziative assunte dai vescovi cattolici, nonché alle criticità del modello economico statalista, senza tuttavia rinunciare a stigmatizzare gli effetti dell'embargo. Alla collega Ehm segnala l'opportunità di mantenere il riferimento al Pontefice in quanto attore politico significativo e per l'esigenza che in nessun modo le sanzioni si devono potere tradurre nella privazione di assistenza sanitaria contro la pandemia.

  Laura BOLDRINI (PD) propone di aggiungere, oltre al Pontefice e al Segretario Generale delle Nazioni Unite, anche gli appelli di altre autorità religiose ed internazionali.

  Gennaro MIGLIORE (IV), stigmatizzando il tenore della discussione, condivide pienamente l'impostazione del presidente Fassino. A suo avviso, la Commissione deve supportare pienamente l'azione dell'Italia, tradizionalmente contraria all'adozione indiscriminata di misure sanzionatorie quali l'embargo contro Cuba, evitando pericolose ricostruzioni retrospettive della storia, inevitabilmente influenzate dalla visione ideologica di ciascuna forza politica. Diversamente dovrebbero essere tematizzate anche altre gravi vicende storiche avvenute nel continente latinoamericano, a partire dalla dittatura di Pinochet, in modo non proficuo per il clima collaborativo che deve continuare a caratterizzare i nostri lavori.

  Dimitri COIN (LEGA) ritiene inaccettabile la sollecitazione pedagogica del collega Migliore, dato che tutti i commissari sono ben consapevoli del proprio ruolo e della propria funzione.

  Andrea ORSINI (FI), ricordando al collega Migliore che il testo della risoluzione contiene già una severa censura dell'embargo per le sue conseguenze sulla popolazione civile, sottolinea che, come parte dell'alleanza occidentale, e quindi del mondo libero, l'Italia non può mantenersi neutrale. Consapevole che quella attuale è una maggioranza di scopo, con posizioni profondamente divergenti su alcuni temi, auspica che si possa trovare un punto di compromesso a partire dal testo unificato proposto dal Presidente.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI), comprendendo le oggettive difficoltà con le quali la maggioranza si approccia questa materia, preannuncia che Fratelli d'Italia voterà contro la proposta di testo unificato, a meno che non venga eliminato l'ultimo impegno relativo al superamento dell'embargo nei confronti di Cuba, considerato che per il suo gruppo il tema della difesa della libertà viene prima di qualunque considerazione politico-economica.

  Piero FASSINO, presidente, ribadendo che lo sforzo per la redazione di un testo unificato era teso ad acquisire il consenso unanime della Commissione, prendendo atto delle posizioni differenziate, sottolinea che il superamento dell'embargo è comunque connesso all'impegno del regime cubano ad una maggiore apertura ai valori di libertà e democrazia. Si tratta, peraltro, di una posizione condivisa a livello di Unione europea.

  Erasmo PALAZZOTTO (LEU) esprime riserve sulla nuova formulazione proposta dal Presidente Fassino relativa ai danni prodotti da un modello di economia statalista; a suo avviso, tale modello non è necessariamente sinonimo di scarso sviluppo, basti pensare al caso cinese. Precisa, altresì, che l'appello del Pontefice, a differenza di quello delle Nazioni Unite, è finalizzato alla rimozione di tutte le sanzioni economiche, in coerenza con l'impegno profuso dalla Chiesa cattolica per un riavvicinamento tra Stati Uniti e Cuba.

  Pino CABRAS (MISTO-L'A.C'È), preannunciando il voto contrario della propria Pag. 47componente politica, ricorda che il servizio sanitario cubano offre standard di altissima qualità alla popolazione e che le manifestazioni di protesta nascono proprio dalle carenze patite nelle ultime settimane nell'erogazione dei servizi – conseguenti all'embargo – e non già da una posizione critica nei riguardi del sistema statalista.

  La Viceministra Marina SERENI esprime parere favorevole sulla proposta di testo unificato presentata dal Presidente, come integrata dalle proposte di riformulazione emerse nel dibattito. Si tratta, a suo avviso, di un importante atto di indirizzo, che consente al Parlamento di esprimere una posizione autorevole a supporto dell'attività del Governo in sede internazionale.

  Andrea ORSINI (FI) preannuncia il voto favorevole di Forza Italia solo in caso di approvazione all'unanimità dell'atto di indirizzo, dal momento che il compromesso finale non è pienamente soddisfacente.

  Piero FASSINO, presidente, rileva che tutte le forze di maggioranza potrebbero convergere sul testo unificato, come da ultimo integrato.

  Erasmo PALAZZOTTO (LEU) precisa che, a seguito delle modifiche intervenute nel corso della seduta, il proprio Gruppo si asterrà.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD) invita nuovamente i colleghi a mettere da parte i distinguo e a consentire l'approvazione tempestiva dell'atto di indirizzo.

  Gennaro MIGLIORE (IV) preannuncia il voto favorevole di Italia Viva.

  Paolo FORMENTINI (LEGA) preannuncia che, avendo collaborato alla redazione del testo unico unificato, la Lega voterà a favore, pur mantenendo la riserva sull'opportunità di una più marcata censura del regime comunista cubano, colpevole anche di appropriarsi indebitamente degli aiuti umanitari per distribuirli a proprio piacimento.

  Piero FASSINO, presidente, ribadisce che il testo unificato rappresenta una piattaforma minima, lasciando piena agibilità tutte le forze politiche di esprimere liberamente le proprie posizioni di parte sulla materia.

  La Commissione approva, quindi, la nuova proposta di testo unificato delle risoluzioni nn. 7-00684 Palazzotto, 7-00698 Orsini, 7-00703 Quartapelle Procopio e 7-00704 Lupi, come riformulato, che assume il n. 8-00130 (vedi allegato 4).

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI), nel chiedere che la Commissione deliberi espressamente sulla sua proposta di risoluzione n. 7-00699, precisa che essa parte dalle medesime premesse delle proposte di risoluzione di maggioranza, ovvero da una condanna della sanguinosa repressione messa in atto dal regime di L'Avana, senza tuttavia prevedere alcun impegno circa il superamento dell'embargo. Al riguardo, esprime rammarico per la scelta dei partiti di centro-destra di votare a favore di un atto di indirizzo che contiene una esplicita condanna del regime sanzionatorio.

  La Viceministra Marina SERENI esprime parere contrario sul secondo e sul quarto impegno della parte dispositiva e su buona parte delle premesse dell'atto di indirizzo. Segnala ulteriori articolate proposte di riformulazione sulle parti in premessa e sugli ulteriori punti del dispositivo.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI) riformula il testo sopprimendo il secondo punto della parte dispositiva e riformulando il quarto impegno della parte dispositiva nei seguenti termini: «sospendere l'erogazione dei fondi per la cooperazione che coinvolgono direttamente le autorità cubane, proseguendo le attività a sostegno della popolazione nel settore umanitario, attraverso le organizzazioni internazionali e le organizzazioni civili, senza coinvolgimento delle amministrazioni cubane».

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  La Viceministra Marina SERENI ribadisce che l'erogazione dei fondi per le attività di cooperazione allo sviluppo non può prescindere, a Cuba come nel resto del mondo, da un preventivo consenso delle autorità locali.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI), pur comprendendo le ragioni del Governo, precisa che la soluzione da lui proposta è giuridicamente plausibile.

  Piero FASSINO, presidente, segnala che il primo, il terzo e il quinto impegno della parte dispositiva della proposta di risoluzione in esame risultano assorbiti dalla risoluzione già approvata, mentre sul secondo e sul quarto impegno c'è il parere contrario del Governo, come pure sulla maggior parte delle premesse.

  Andrea ORSINI (FI), preannunciando l'astensione di Forza Italia, dichiara di condividere diversi aspetti della proposta di risoluzione del collega Delmastro delle Vedove, e di aver preferito convergere sul testo unificato poc'anzi approvato nella logica di preservare la coesione della maggioranza.

  La Commissione respinge, per le parti non assorbite, la risoluzione n. 7-00699.

7-00688 Fassino: Sul rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero nel perdurare della pandemia di Covid-19.
7-00696 Ehm: Sul rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero nel perdurare della pandemia di Covid-19.
(Seguito discussione e conclusione – Approvazione della risoluzione n. 8-00131).

  La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni in titolo rinviata nella seduta del 3 agosto 2021.

  Piero FASSINO, presidente, avverte di avere predisposto un testo unificato delle risoluzioni in titolo (vedi allegato 5).

  La Viceministra degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Marina SERENI esprime parere favorevole, sulla proposta di testo unificato, avanzando una proposta di riformulazione dell'ultimo impegno sostituendo la parola «adottare» con la seguente: «valutare», nonché sostituire l'inciso «che potrebbe avvenire anche per via telematica» con il seguente «anche verificando l'ipotesi di soluzioni telematiche».

  Elisa SIRAGUSA (MISTO), accogliendo la proposta di riformulazione del Governo, osserva che nel cosiddetto «decreto-legge semplificazioni», da poco convertito in legge, sono previste misure per promuovere la raccolta digitale delle firme per la richiesta di referendum. Analogamente, il MAECI potrebbe valutare l'utilizzo di procedure telematiche anche per la raccolta di firme per l'elezione dei Com.it.es, senza escluderle a priori.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD) si associa alle considerazioni della collega Siragusa.

  Piero FASSINO, presidente, accogliendo a sua volta la richiesta di riformulazione del Governo, segnala che, a seguito di interlocuzioni con l'Esecutivo, risulta che a breve sarà presentato un provvedimento recante, tra l'altro, norme ad hoc per il rinnovo dei Com.it.es.

  La Viceministra Marina SERENI, pur confermando l'anticipazione del Presidente Fassino, esprime riserve sulla possibilità di applicare procedure telematiche già a partire dalle elezioni dei Com.it.es. del prossimo dicembre.

  Silvana SNIDER (LEGA) suggerisce di togliere dal secondo impegno il riferimento agli iscritti all'AIRE, dal momento che molti connazionali residenti all'estero non risultano iscritti all'Anagrafe e che l'attività informativa sui Com.it.es. potrebbe essere utilmente indirizzata ad una più ampia platea di italiani residenti all'estero.

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  La Viceministra Marina SERENI precisa che, tuttavia, solo gli iscritti all'AIRE possono votare alle elezioni dei Com.it.es. e che potranno essere adottate in futuro apposite campagne di informazione per promuovere l'iscrizione all'Anagrafe.

  La Commissione approva, all'unanimità, la proposta di testo unificato delle risoluzioni n. 7-00688 Fassino ed n. 7-00696 Ehm, che assume il n. 8-00131.

7-00700 Orsini: Sulla repressione dei movimenti di opposizione in Nicaragua.
7-00708 Quartapelle Procopio: Sulla repressione dei movimenti di opposizione in Nicaragua.
(Seguito discussione congiunta e conclusione – Approvazione della risoluzione n. 8-00133).

  La Commissione prosegue la discussione, rinviata nella seduta del 3 agosto 2021.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che nel frattempo è stata presentata la risoluzione n. 7-00708 Quartapelle Procopio che, in quanto vertente su identica materia, in assenza di obiezioni, sarà discussa congiuntamente.
  Avverte, altresì, che è stato predisposto un testo unificato delle risoluzioni (vedi allegato 6).

  Riccardo OLGIATI (M5S) sottoscrive la proposta di testo unificato, di cui apprezza il contenuto equilibrato.

  La Viceministra Marina SERENI esprime parere favorevole sulla proposta di testo unificato.

  La Commissione approva la proposta di testo unificato delle risoluzioni n. 7-00700 Orsini ed n. 7-0708 Quartapelle Procopio, che assume il n. 8-00133.

7-00681 Boldrini: Sulla crisi israelo-palestinese.
(Discussione e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione della risoluzione in oggetto.

  Laura BOLDRINI (PD) illustra la proposta di risoluzione in titolo, sottoscritta da tutti i membri della Commissione del Partito democratico, nonché da colleghi appartenenti ad altri Gruppi. Segnala che l'atto di indirizzo è finalizzato a rimuovere le ragioni storiche del conflitto israelo-palestinese, al fine di evitare in futuro recrudescenze simili a quelle che si sono verificate nel maggio scorso. A tal fine, occorre garantire che il diritto alla sicurezza di Israele sia combinato con il diritto dei palestinesi ad avere uno Stato. Tra i fattori che possono favorire il rilancio dei colloqui di pace menziona la formazione del nuovo Governo israeliano l'elezione del presidente Herzog, le iniziative assunte dall'Amministrazione Biden, nonché la stipulazione degli «Accordi di Abramo» tra Israele e alcuni Paesi arabi sunniti; al riguardo, rileva la necessità di assicurare un adeguato coinvolgimento dei palestinesi nella cornice di queste intese. Segnalando che il testo della risoluzione recepisce anche alcuni elementi emersi nel corso del breve ciclo istruttorio svolto nelle scorse settimane, auspica che la Commissione possa assumere una posizione unitaria, in grado di rafforzare il ruolo del Governo nei rapporti tra le due Parti nonché nelle sedi internazionali.

  Alessandra ERMELLINO (MISTO-CD), ringraziando la collega Boldrini per l'iniziativa assunta, preannuncia la presentazione di una proposta di risoluzione vertente su identica materia.

  Piero FASSINO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 11.

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SEDE LEGISLATIVA

  Mercoledì 4 agosto 2021. — Presidenza del presidente Piero FASSINO. – Interviene la viceministra degli affari esteri e della cooperazione internazionale Marina Sereni.

  La seduta comincia alle 11.

Istituzione di una Commissione parlamentare per gli italiani nel mondo.
Testo unificato delle proposte di legge C. 802 Longo, C. 925 Caré ed altri, C. 1129 Fitzgerald Nissoli ed altri, C. 2159 Ungaro, C. 2239 Schirò ed altri, C. 2270 Siragusa ed altri e C. 2570 Formentini ed altri.
(Seguito della discussione e conclusione – Approvazione).

  La Commissione prosegue la l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 27 luglio 2021.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2, del regolamento, la pubblicità è assicurata anche mediante la pubblicazione di un resoconto stenografico e la trasmissione attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso. Ne dispone pertanto l'attivazione.
  Comunica che, ai sensi dell'articolo 46, comma 2, del Regolamento, sono in missione i deputati Cirielli, Spadoni, Zoffili e che, ai sensi dell'articolo 19, comma 4, del Regolamento, il deputato Librandi è sostituito dal deputato Ungaro. Ricorda, infine, che per il Gruppo Misto la collega Siragusa è sostituta ad rem della collega Ehm.
  Essendo scaduto alle ore 18 di lunedì 2 agosto il termine per la presentazione di proposte emendative al testo base adottato dalla Commissione, avverte che sono stati presentati 8 emendamenti (vedi allegato 7).
  Avverte, altresì, che la Commissione procederà quindi alla votazione degli emendamenti e dei singoli articoli, per poi procedere alla votazione finale per appello nominale.
  Avverte, inoltre, che, a norma dell'articolo 94 del regolamento, sugli emendamenti presentati in sede legislativa deve essere acquisito il parere della Commissione Affari costituzionali, per quanto concerne gli aspetti di legittimità costituzionale, della Commissione Bilancio, per quanto concerne le conseguenze finanziarie, e delle altre Commissioni che abbiano una competenza consultiva rinforzata. Tali pareri hanno carattere vincolante, in quanto, se la Commissione non si adegua al parere ricevuto, il progetto di legge è rimesso all'Assemblea.
  A tal fine, le proposte emendative presentate sono poste in votazione in linea di principio. Precisa che, in caso di approvazione, le proposte emendative si intendono approvate in linea di principio e saranno quindi inviate alle Commissioni competenti in sede consultiva per l'espressione del parere. Successivamente alla trasmissione del parere le medesime proposte emendative saranno di nuovo poste in votazione in via definitiva. Rileva che l'approvazione in linea di principio ha esclusivamente valore procedurale, mentre, in caso di voto contrario, il voto ha valore sostanziale e la proposta emendativa risulta respinta in via definitiva.

  Gennaro MIGLIORE (IV), relatore, al fine di procedere ad una rapida approvazione del testo in sede legislativa, invita i presentatori a ritirare tutte le proposte emendative presentate, altrimenti esprimendo parere contrario.

  Silvana SNIDER (LEGA), intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 1.1, precisa che esso è finalizzato ad assicurare un adeguato coinvolgimento dei lavoratori transfrontalieri nelle attività di studio, monitoraggio e approfondimento delle questioni riguardanti gli italiani all'estero. Tuttavia, comprendendo la motivazione addotta dal relatore, ritira l'emendamento in esame.

  Mario Alejandro BORGHESE (M-MAIE-PSI-FE), illustrando l'emendamento a sua firma 2.4, sottolinea l'opportunità di consentire alla istituenda Commissione di inviare in missione i propri membri con lo Pag. 51scopo di monitorare in loco le ricadute e l'efficacia delle attività svolte.

  Gennaro MIGLIORE (IV), ribandendo al collega Borghese l'invito al ritiro delle proposte emendative, precisa che tutte le Commissioni parlamentari dispongono della facoltà di organizzare missioni all'estero.

  Mario Alejandro BORGHESE (M-MAIE-PSI-FE), sulla scorta di questa precisazione, ritira l'emendamento 2.4.

  Piero FASSINO, presidente, constatata l'assenza del presentatore degli emendamenti a prima firma Delmastro delle Vedove, li dichiara decaduti.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione, con distinte votazioni, approva gli articoli 1, 2 ,3, 4, 5, 6 e 7.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che, in assenza di obiezioni, la presidenza si intende autorizzata al coordinamento formale. Indìce, quindi, la votazione nominale finale.

  La Commissione, con votazione per appello nominale, approva il testo unificato delle proposte di legge C. 802 Longo, C. 925 Caré ed altri, C. 1129 Fitzgerald Nissoli ed altri, C. 2159 Ungaro, C. 2239 Schirò ed altri, C. 2270 Siragusa ed altri e C. 2570 Formentini ed altri.

  Massimo UNGARO (IV), esprimendo apprezzamento per l'approvazione di un provvedimento atteso da anni, sollecita i colleghi ad attivarsi per assicurare un'approvazione altrettanto rapida al Senato.

  Elisa SIRAGUSA (MISTO), associandosi alle considerazioni del collega Ungaro, auspica che la Commissione bicamerale possa essere istituita già nel 2022. Ringrazia, quindi l'allora Presidente della III Commissione, onorevole Grande, per aver acconsentito senza indugio a calendarizzare la proposta di legge nei lavori della Commissione stessa, avviando un esame che ha condotto a questo importante risultato.

  Piero FASSINO, presidente, invitando i colleghi ad avviare le necessarie interlocuzioni con i propri omologhi del Senato per agevolare una celere approvazione del provvedimento presso l'altro ramo del Parlamento, si impegna a fare altrettanto con il Presidente della 3° Commissione.

  La seduta termina alle 11.15.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 4 agosto 2021. — Presidenza del presidente Piero FASSINO. – Interviene la viceministra degli affari esteri e della cooperazione internazionale Marina Sereni.

  La seduta comincia alle 11.15.

Ratifica ed esecuzione della Convenzione di Stoccolma sugli inquinanti organici persistenti, con Allegati, fatta a Stoccolma il 22 maggio 2001.
C. 2806 e abb. 1360 Benedetti e C. 531 Mura.
(Seguito esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta dell'11 maggio 2021.

  Piero FASSINO, presidente, comunica che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Cultura, Attività produttive, Agricoltura, Politiche dell'Unione europea e della Commissione per le questioni regionali. Le Commissioni Ambiente e Affari sociali hanno comunicato che non esprimeranno parere. La Commissione Affari Costituzionali ha espresso un parere favorevole con osservazione e la Commissione Bilancio ha espresso un parere favorevole con condizione ex art. 81 della Costituzione.
  Avverte che, conseguentemente, il relatore Olgiati ha presentato l'emendamento 4.1 di recepimento di tale condizione (vedi allegato 8).

Pag. 52

  Riccardo OLGIATI (M5S), relatore, illustra l'emendamento 4.1.

  La Viceministra Marina SERENI esprime parere favorevole sull'emendamento 4.1 del relatore.

  La Commissione approva l'emendamento 4.1 del relatore.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire il mandato al relatore, deputato Olgiati, a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Ratifica ed esecuzione delle seguenti Convenzioni: a) Convenzione sulla salute e la sicurezza dei lavoratori, n. 155, fatta a Ginevra il 22 giugno 1981, e relativo Protocollo, fatto a Ginevra il 20 giugno 2002; b) Convenzione sul quadro promozionale per la salute e la sicurezza sul lavoro, n. 187, fatta a Ginevra il 15 giugno 2006.
C. 3039 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 16 giugno 2021.

  Piero FASSINO, presidente, comunica che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali, Bilancio, Attività produttive, Lavoro e Affari sociali.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire il mandato alla relatrice, onorevole Boldrini, a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica dell'Ecuador in materia di cooperazione di polizia, fatto a Quito il 21 luglio 2016.
C. 3040 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta dell'11 maggio 2021.

  Piero FASSINO, presidente, informa che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali, Giustizia e Bilancio.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire il mandato alla relatrice, onorevole Ermellino, a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di cooperazione culturale, scientifica e tecnologica tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo dello Stato plurinazionale di Bolivia, fatto a La Paz il 3 marzo 2010.
C. 3043 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 16 giugno 2021.

  Piero FASSINO, presidente, informa che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali, Bilancio, Cultura e Attività produttive.

Pag. 53

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire il mandato al relatore, onorevole Olgiati, a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Adesione al Protocollo addizionale alla Carta europea dell'autonomia locale sul diritto di partecipare agli affari delle collettività locali, fatto a Utrecht il 16 novembre 2009.
C. 3044 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 16 giugno 2021.

  Piero FASSINO, presidente, informa che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali, Bilancio, e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire il mandato al relatore, onorevole Delrio, a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 11.20.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 4 agosto 2021.

Audizione dell'Incaricato d'Affari ad interim presso l'Ambasciata degli Stati Uniti d'America in Italia, Thomas Smitham, sulle priorità della Presidenza italiana del G20.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14 alle 14.55.

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

  Mercoledì 4 agosto 2021. — Presidenza del presidente Piero FASSINO.

  La seduta comincia alle 14.55.

Sulle attività del Presidente della Commissione.

  Piero FASSINO, presidente, si riserva di dare conto alla ripresa della significativa attività svolta nel suo ruolo di Presidente della Commissione. In questa sede si limita a preannunciare iniziative finalizzate ad instaurare un dialogo con i presidenti delle omologhe Commissioni dei Parlamenti dei Paesi del Trio istituito all'interno del Partenariato Orientale (Moldova, Georgia, Armenia); a reiterare la positiva esperienza di dialogo interparlamentare nel contesto dei Med Dialogues, promossi dalla Farnesina e previsti per fine novembre-inizio dicembre e a proseguire nei formati di dialogo già inaugurati con gli omologhi dei Paesi dei Balcani Occidentali, in parallelo con l'impegno del Governo italiano.

  La Commissione prende atto.

  Piero FASSINO, presidente, dichiara concluse le comunicazioni in titolo.

Sulla programmazione dei lavori della Commissione.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che, a partire dalla ripresa, la Commissione sarà impegnata in un intenso programma di attività, altre alle consuete attività istituzionali. Tali attività potranno comportare la discussione di atti di indirizzo (in vista del vertice G20 del 30-31 ottobre, alla luce della significativa attività conoscitiva svolta; attività di dialogo con le omologhe Commissioni di Parlamenti latinoamericani e caraibici in connessione Pag. 54 con i lavori della X Conferenza Italia America Latina Caraibi (23-24 ottobre), mettendo a frutto e valorizzando il Comitato permanente per la politica estera in America Latina; la prosecuzione dell'esercizio di cooperazione rafforzata con i colleghi francesi e l'avvio di un analogo dialogo con la Commissione esteri tedesca, nonché con quella spagnola a sostegno del formato 5+5. Forme di interlocuzione a distanza potranno essere individuate, anche facendo seguito a specifici inviti, con le omologhe Commissioni di Libia, Turchia, nonché Georgia, Armenia, Moldova, Turchia; con Paesi africani, in accompagnamento del Partenariato governativo. La Commissione potrà trovare modalità per valorizzare la Presidenza di turno italiana del Consiglio d'Europa. Dovranno, inoltre, essere esaminati i documenti conclusivi delle indagini conoscitive concluse al fine di consentire l'avvio di nuove indagini conoscitive sui temi della governance multilaterale e delle strutture preposte alla politica estera dell'Unione europea.

  La Commissione prende atto.

  Piero FASSINO, presidente, dichiara concluse le comunicazioni in titolo.

Sulle modifiche alla composizione dei Comitati permanenti.

  Piero FASSINO, presidente, facendo seguito a quanto convenuto da ultimo in sede di Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei Gruppi, a seguito dei numerosi mutamenti intervenuti nella composizione della Commissione, comunica che si sono rese necessarie opportune modifiche nella composizione dei Comitati permanenti.
  Nello specifico, per tutti i Comitati, essendosi costituito il nuovo gruppo di Coraggio Italia, la composizione è salita a venti componenti.
  Inoltre, a seguito della cessazione dal mandato parlamentare della collega Del Re (M5S), la presidenza del Comitato permanente sull'attuazione dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile è affidata alla collega Spadoni, che subentra anche nella composizione del Comitato sui diritti umani nel mondo. A nome della Commissione, formula i migliori auguri alla collega Spadoni.
  Precisa che, avendo l'onorevole Billi cessato di far parte della Commissione, è per il momento vacante la presidenza del Comitato permanente sugli italiani nel mondo e sulla promozione del sistema Paese.
  Per il gruppo PD, la deputata La Marca assume il ruolo di segretario del Comitato permanente sugli italiani nel mondo e sulla promozione del sistema Paese, precedentemente ricoperto dalla collega Siragusa, non facente più parte della Commissione. Inoltre, la collega De Micheli subentra al collega Boccia, che non fa più parte di questa Commissione, in tutte le posizioni da lui ricoperte all'interno di ciascun Comitato.
  Segnala che per il Gruppo Forza Italia, quanto al Comitato sul commercio internazionale, alla collega Biancofiore, che ha lasciato il Gruppo, subentra l'onorevole Cappellacci.
  Quanto al nuovo Gruppo Coraggio Italia, avverte che l'onorevole Osvaldo Napoli è componente dei Comitati sull'attuazione dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, sui diritti umani nel mondo, sulla politica estera per il Mediterraneo e per l'Africa, sul commercio internazionale. L'onorevole Biancofiore è componente dei Comitati sugli italiani nel mondo e sulla promozione del sistema Paese, sulla politica estera e sulle relazioni esterne dell'Unione europea e sulla politica estera per l'America Latina.
  Infine, comunica che per il Gruppo Misto, la deputata Ehm assume il ruolo di segretario del Comitato sull'attuazione dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, subentrando alla collega La Marca. La collega Ehm subentra, inoltre, al collega Napoli, oggi componente del gruppo Coraggio Italia, in tutte le posizioni da lui precedentemente ricoperte. L'onorevole Lupi subentra nelle posizioni ricoperte dalla collega Siragusa, con l'eccezione della segreteria del Comitato sugli italiani nel mondo e sulla promozione del Sistema Paese.

  La Commissione prende atto.

  Piero FASSINO, presidente, dichiara concluse le comunicazioni in titolo.

  La seduta termina alle 15.05.