CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 28 luglio 2021
634.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 28 luglio 2021. — Presidenza della presidente Vittoria CASA.

  La seduta comincia alle 15.20.

Disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell'acquacoltura con metodo biologico.
C. 290-410-1314-1386-B, approvata in un testo unificato dalla Camera e modificata dal Senato.
(Parere alla XIII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 27 luglio scorso.

  Vittoria CASA, presidente, ricorda che il relatore ha svolto la relazione introduttiva nella seduta di ieri.

  Federico MOLLICONE (FDI), dopo essersi espresso in senso favorevole sul provvedimento nel suo complesso, propone che nel parere che la Commissione esprimerà sia inserita un'osservazione volta a raccomandare l'introduzione di misure di sostegno finalizzate ad accelerare i processi di transizione ecologica e digitale per le imprese agricole, con specifico riferimento a quelle dedite alla piccola produzione di origine locale. Fa presente che tale indirizzo ricalca sostanzialmente un ordine del giorno da lui presentato e accolto dal Governo in sede di discussione della proposta di legge C. 2115 recante «Norme per la valorizzazione delle piccole produzioni agroalimentari di origine locale».

  Marco BELLA (M5S), relatore, ritenendo in linea di principio di poter accogliere la proposta del deputato Mollicone, chiede una breve sospensione dei lavori per potere valutare l'inserimento dell'osservazione all'interno della sua proposta di parere.

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  Vittoria CASA, presidente, non essendovi obiezioni, sospende brevemente la seduta.

  La seduta, sospesa alle 15.25, riprende alle 15.35.

  Marco BELLA (M5S), relatore, presenta e illustra una proposta di parere favorevole con due osservazioni (vedi allegato).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 15.40.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Mercoledì 28 luglio 2021. — Presidenza della presidente Vittoria CASA.

  La seduta comincia alle 15.40.

Programma di lavoro della Commissione per il 2021 – Un'Unione vitale in un mondo fragile (COM (2020)690 final).
Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2021 (Doc. LXXXVI, n. 4).
(Parere alla XIV Commissione).
(Esame congiunto e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame dei documenti.

  Alessandro FUSACCHIA (MISTO-FE-FDV), relatore, riferisce che la Commissione è chiamata a esaminare, per le parti di competenza, in vista del parere da esprimere alla XIV Commissione, due documenti programmatici riguardanti l'Unione europea: il Programma di lavoro della Commissione europea per l'anno in corso (COM(2020)690) e la Relazione programmatica predisposta dal Governo italiano sulla partecipazione del Paese all'Unione europea per lo stesso anno (DOC LXXXVI, n. 4).
  Ricorda che i due documenti sono oggetto di esame congiunto alla luce del parere espresso dalla Giunta per il regolamento della Camera il 14 luglio 2010.
  Il programma di lavoro della Commissione europea per il 2021, presentato il 19 ottobre 2020, si struttura su sei tematiche: 1. Un Green Deal europeo; 2. Un'Europa pronta per l'era digitale; 3. Un'economia al servizio delle persone; 4. Un'Europa più forte nel mondo; 5. Promuovere lo stile di vita europeo; 6. Un nuovo slancio per la democrazia europea.
  Il programma è corredato di quattro allegati. Il primo allegato elenca i provvedimenti oggetto di nuove iniziative della Commissione europea. Il secondo allegato elenca le iniziative cosiddette REFIT che la Commissione intende svolgere: ricordo che REFIT fa parte dell'iniziativa UE «Legiferare meglio» ed è il programma di controllo dell'adeguatezza e dell'efficacia della regolamentazione, pensato per garantire che la legislazione dell'Unione europea dia risultati ai cittadini e alle imprese in modo efficace, efficiente e a un costo minimo, attraverso la semplificazione della legislazione dell'Unione europea, l'eliminazione degli oneri superflui e l'adeguamento della normativa vigente. Il terzo allegato riporta le proposte prioritarie in sospeso. Il quarto allegato indica le proposte che la Commissione europea intende ritirare.
  Nel programma di lavoro, la Commissione annuncia che si concentrerà nel 2021 su un duplice obiettivo. In primo luogo, continuerà a prodigare il suo impegno per gestire la crisi, proseguendo gli sforzi per trovare, finanziare e garantire un vaccino sicuro e accessibile per tutti. In secondo luogo, lavorerà intensamente con gli Stati membri per preparare e attuare i Piani nazionali per la ripresa e la resilienza (PNRR) e che presenterà proposte ambiziose sulle nuove fonti di entrate per il bilancio dell'UE. Su questo, il programma evidenzia l'opportunità offerta dal piano Next Generation EU, insieme con il bilancio pluriennale UE 2021-2027, non solo di riparare i danni e di sostenere le persone più colpite dalla crisi, ma anche di realizzare Pag. 85 e costruire un modo migliore di vivere per l'Europa di domani.
  Per quanto concerne la competenza della nostra Commissione, nel programma non sono indicate nuove priorità riguardanti l'istruzione e la formazione, né nuove priorità per il settore della cultura. Tuttavia, nell'ambito della terza tematica (Un'economia al servizio delle persone) il programma fa riferimento al Pilastro europeo dei diritti sociali quale bussola della ripresa dell'Europa e strumento per far sì che nessuno sia lasciato indietro. In particolare, la nuova garanzia europea per l'infanzia, annunciata negli orientamenti politici della presidente Von Der Leyen, mirerà a ridurre la povertà infantile e le disuguaglianze garantendo che tutti i bambini abbiano accesso a servizi di base come la sanità e l'istruzione.
  Ricorda che il Piano d'azione sul Pilastro europeo dei diritti sociali (COM(2021)102 e allegati) è stato adottato dalla Commissione europea il 4 marzo 2021. Esso delinea le azioni, legislative e non, che la Commissione intende adottare, durante il suo mandato (entro la fine del 2024), per proseguire l'attuazione dei venti principi del Pilastro europeo dei diritti sociali e propone tre obiettivi principali in materia di occupazione, competenze e protezione sociale che l'UE deve conseguire entro il 2030, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite: 1) almeno il 78 per cento della popolazione di età compresa tra i 20 e i 64 anni dovrebbe avere un lavoro; 2) almeno il 60 per cento degli adulti dovrebbe partecipare ogni anno ad attività di formazione; 3) ridurre di almeno 15 milioni il numero di persone a rischio di povertà o di esclusione sociale (5 milioni dei quali dovrebbero essere bambini).
  Inoltre, la Commissione intendere rendere una Comunicazione sull'approccio globale in materia di ricerca, innovazione, istruzione e gioventù.
  Nell'ambito della quinta tematica (Promozione del nostro stile di vita europeo), nel programma la Commissione annuncia, in risposta alle gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero, l'istituzione di un'agenzia biomedica di ricerca e sviluppo avanzati (4° trimestre 2021).
  La sesta tematica (Un nuovo slancio per la democrazia europea) prevede, tra l'altro, iniziative in materia di trasparenza e democrazia. La Commissione europea intende tra l'altro avviare un'iniziativa, anche legislativa, contro l'abuso del contenzioso nei confronti di giornalisti e difensori dei diritti (la Commissione dovrebbe presentare una proposta il 4° trimestre 2021).
  La Commissione europea ribadisce poi il suo impegno per la costruzione di un'Unione dell'uguaglianza e per sostenere l'impegno dell'Europa a favore della protezione dei valori dell'UE nonché dell'inclusione e dell'uguaglianza in tutti i settori, indipendentemente dal sesso, dalla razza o dall'origine etnica, dalla religione o dalle convinzioni personali, dalla disabilità, dall'età o dall'orientamento sessuale. In tale contesto si inquadrano gli interventi per la tutela dei diritti delle persone con disabilità, per il contrasto alla violenza di genere e per la tutela dei diritti dei minori, indicati tra le priorità delle Commissione per il 2021. Tra le priorità indicate dalla nuova strategia rientra la parità di partecipazione, volta a proteggere efficacemente le persone con disabilità da qualsiasi forma di discriminazione e violenza, a garantire pari opportunità e accesso per quanto riguarda la giustizia, l'istruzione, la cultura, lo sport e il turismo, oltre che parità di accesso a tutti i servizi sanitari.
  Passando alla Relazione programmatica del Governo italiano, ricorda che in questo atto sono indicati gli orientamenti e le priorità che il Governo intende perseguire nell'anno di riferimento in sede di Unione europea. La relazione per il 2021 è stata trasmessa al Parlamento il 24 giugno 2021, con un ritardo quindi di quasi sei mesi rispetto al termine di presentazione previsto dal comma 1 dell'articolo 13 della legge 24 dicembre 2012, n. 234, il quale fissa il termine del 31 dicembre di ogni anno. Nella premessa del documento, è fatto presente che gli impegni sono stati «aggiornati alla luce degli indirizzi politici espressi dalla nuova compagine governativa, anche attraverso l'istituzione di nuove strutture e la ridefinizione delle competenze di quelle esistenti». Pag. 86
  Specifica che la relazione governativa è strutturata in quattro parti, a loro volta articolate, al loro interno, in macrotematiche: 1. Sviluppo del processo di integrazione europea; 2. Politiche strategiche; 3. Italia e dimensione esterna dell'UE; 4. Coordinamento nazionale delle politiche europee. Il contenuto delle varie parti è strutturato per schede che descrivono gli obiettivi, le azioni e i risultati attesi riconducibili ai vari interventi. Nella premessa è precisato che, per la complessità dell'azione governativa all'interno dell'Unione, le linee programmatiche, pur focalizzandosi principalmente sull'anno 2021, si riferiscono spesso a programmi con valore pluriennale, o già avviati nell'anno precedente.
  Evidenziando che le informazioni riportate nella relazione sono amplissime, precisa che si limiterà a riportare alcuni punti.
  Sottolinea che i temi di interesse della VII Commissione sono trattati soprattutto nella seconda parte, che è dedicata alle priorità italiane nel quadro delle politiche strategiche, quali: la sostenibilità ambientale e la crescita economica (2.1); l'innovazione e la digitalizzazione (2.2); la coesione sociale con riferimento alle politiche attive del lavoro e alle politiche educative per la transizione (2.3), nonché alla promozione dei valori comuni europei (2.4).
  Nell'ambito delle politiche per la sostenibilità ambientale e la crescita economica, il Governo intende tra l'altro sostenere la transizione verde attraverso la prevenzione e la mitigazione dell'impatto dei cambiamenti climatici sul patrimonio culturale – oltre che sul paesaggio – e attraverso la valorizzazione del ruolo che cultura e turismo possono svolgere per il clima e per l'ambiente.
  In materia di innovazione e digitalizzazione, le azioni del Governo saranno concentrate, tra l'altro, sul potenziamento della cosiddetta scienza aperta, sulla diffusione delle competenze digitali, sulla digitalizzazione nelle filiere del patrimonio culturale e della cultura. Si fa cenno poi al consolidamento dell'internazionalizzazione e della competitività della filiera cinematografica e audiovisiva. Ed è prevista l'attuazione del Piano Triennale per la digitalizzazione e l'innovazione dei Musei (2019-2021), che è parte integrante del Piano nazionale di digitalizzazione dei beni culturali.
  Nell'ambito delle politiche attive del lavoro e delle politiche educative per la transizione, il Governo intende realizzare, tra l'altro, la revisione della governance del sistema dell'istruzione e della formazione professionale, oltre al rafforzamento della rete territoriale dei servizi di istruzione, formazione, lavoro e inclusione sociale e alla trasformazione dei Centri provinciali per l'istruzione degli adulti (CPIA) in snodi di un sistema di apprendimento permanente sull'intero territorio nazionale. È previsto poi il rafforzamento del ruolo centrale delle università nella costruzione di percorsi formativi di alto livello e sono previsti interventi di Industry Academy che prevedono la cooperazione di atenei, ITS, soggetti nazionali dell'istruzione e formazione ai fini della costruzione di percorsi di istruzione e formazione sviluppati anche mediante il contributo di imprese e di network di imprese.
  La relazione annuncia anche il potenziamento del Piano nazionale Cinema e immagini per la scuola; il Piano nazionale di formazione nel settore cinematografico e audiovisivo; l'implementazione del portale «Professionisti dei beni culturali» per il riconoscimento delle professioni regolamentate di Restauratore di beni culturali e di Tecnico del restauro dei beni culturali.
  Il Governo intende anche sostenere e rafforzare la cooperazione europea su «Education and training», ovvero sulla proposta della Commissione europea di far dialogare i sistemi nazionali per fondare il nuovo quadro di riferimento su vari ambiti volti a rafforzare e portare a compimento la visione di uno spazio europeo dell'istruzione: tra gli ambiti ci sono la qualità dell'istruzione e formazione; i docenti e i formatori; l'istruzione superiore.
  Altri obiettivi prioritari elencati nella relazione: migliorare l'inclusività dei sistemi di istruzione e formazione, riducendo a meno del 15 per cento la porzione dei giovani quindicenni con scarse competenze in lettura funzionale, matematica, scienze e tecnologie digitali; aumentare la Pag. 87percentuale dei bambini dai 3 ai 6 anni che partecipano all'educazione e cura della prima infanzia; ridurre a meno del 10 per cento gli early school leavers; innalzare la percentuale dei giovani tra i 20-24 anni che hanno conseguito un diploma di scuola secondaria superiore; aumentare la partecipazione ad attività di istruzione degli adulti e di apprendimento permanente.
  Altro orientamento è quello per il rafforzamento del sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita a sei anni, da perseguire sostenendo la genitorialità e il lavoro femminile.
  C'è anche un orientamento verso una scuola digitale: la relazione riporta che, attraverso l'adozione di uno specifico atto programmatorio, il «Piano nazionale per la scuola digitale», si procederà ad adeguare il patrimonio scolastico con l'introduzione di strumenti connessi all'innovazione tecnologica e digitale e si promuoverà l'acquisizione e lo sviluppo di specifiche competenze in quest'ambito.
  Altre priorità riguardano l'istruzione e la formazione per la transizione verde e la sostenibilità: nell'ambito dell'istruzione scolastica, grazie all'introduzione della nuova disciplina dell'educazione civica nel primo e nel secondo ciclo, vi sarà una forte declinazione del tema della sostenibilità e della lotta al cambiamento climatico. I temi sviluppati con la nuova disciplina includono l'Agenda 2030 e i relativi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Si procederà inoltre con una serie di interventi mirati al potenziamento degli istituti tecnici e professionali e degli ITS in stretta connessione con le esigenze delle economie dei singoli territori, nell'ottica di facilitare la transizione verde e digitale.
  Il Governo punta poi a migliorare la performance delle università italiane nel quadro della iniziativa delle «European Universities» volta alla creazione di Alleanze di Università Europee e finanziata dal Programma Erasmus + e cofinanziata dal programma quadro di ricerca e innovazione (2.3.22). Intende quindi sostenere il Programma Erasmus+ 2021-2027: rispetto ad Erasmus+ 2014-2020, che aveva un budget di 14,7 miliardi, si prevede un aumento considerevole delle risorse.
  Parte integrante del nuovo programma Erasmus+ è lo sport. Nel 2021, è annunciata la realizzazione della Settimana europea per lo sport in sinergia con le associazioni società sportive. Il Governo annuncia poi che sarà impegnato in attività di coordinamento tra i soggetti interessati alla presentazione di un progetto Erasmus + Sport e l'Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura della Commissione europea.
  In tema di coesione sociale e promozione dei valori comuni europei, segnala tra gli obiettivi annunciati nella relazione la rigenerazione a base culturale nei contesti urbani, periferici e rurali e l'inclusione nei settori culturali e turistico; e il rafforzamento dell'offerta culturale anche attraverso la creazione di una piattaforma digitale per l'accesso alle performance artistiche dal vivo, agli eventi culturali e ad altri prodotti e servizi culturali garantendo i compensi degli artisti e dei creatori.
  Con riferimento alla Parte quarta (coordinamento nazionale delle politiche europee), segnalo che la scheda riferita alle relazioni culturali internazionali riferisce dell'impegno del Governo a favorire la strategia e a sfruttare al meglio il potenziale delle relazioni culturali internazionali dell'Unione europea.

  Vittoria CASA, presidente, considerato che alle ore 16 riprenderanno i lavori dell'Assemblea e che prima di allora deve riunirsi l'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, propone di aggiornare ad altra data il dibattito sui documenti in titolo. Non essendovi obiezioni, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 28 luglio 2021.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.50 alle 16.