SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 28 luglio 2021. — Presidenza del presidente Fabio MELILLI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze Maria Cecilia Guerra.
La seduta comincia alle 14.35.
Modifiche al codice di cui al decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, e altre disposizioni in materia di pari opportunità tra uomo e donna in ambito lavorativo.
C. 522 e abb.-A.
(Parere all'Assemblea).
(Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 27 luglio 2021.
La Sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA deposita agli atti della Commissione la relazione tecnica sul provvedimento verificata negativamente dalla Ragioneria generale dello Stato e una nota del Ministero del lavoro e delle politiche sociali che, al fine di ovviare ai rilievi espressi dalla Ragioneria generale dello Stato sull'articolo 5, che prevede benefici contributivi per le imprese in possesso della certificazione della parità di genere, propone una riformulazione del medesimo articolo 5, giacché il Fondo sociale per occupazione e formazione, di cui si prevede la riduzione a decorrere dal 2022, presenta le occorrenti disponibilità per il solo anno 2022 (vedi allegato).
Fabio MELILLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta, affinché la relatrice possa formulare una proposta di parere sul provvedimento in oggetto sulla Pag. 65base della documentazione testé depositata dalla rappresentante del Governo.
Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti.
Nuovo testo Doc. XXII, n. 56.
(Parere alla X Commissione).
(Esame e conclusione – Nulla osta).
La Commissione inizia l'esame del provvedimento.
Guido Germano PETTARIN (CI), relatore, fa presente che il provvedimento in esame, composto da sette articoli, è stato adottato dalla Commissione attività produttive e reca l'istituzione di una Commissione monocamerale di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti, alla quale sono conferiti i seguenti compiti: indagare sulle forme più ricorrenti di truffe o di pratiche commerciali scorrette a danno dei consumatori e degli utenti nella fornitura di beni e servizi, con particolare riguardo alle clausole vessatorie, anche nell'ambito dell'erogazione dei servizi pubblici essenziali; indagare sul riporzionamento, l'obsolescenza programmata nonché sulla qualità dei servizi pubblici essenziali che consentono l'esercizio della libertà di circolazione e della libertà di comunicazione e, infine, monitorare lo stato di attuazione della legislazione in materia di tutela dei diritti dei consumatori e degli utenti.
Segnala che la Commissione, composta da venti deputati nominati dal Presidente della Camera, è istituita per la durata della XVIII Legislatura ed ha l'obbligo di presentare alla Camera dei deputati, annualmente o al termine dei suoi lavori, una relazione sui risultati dell'attività d'inchiesta, nonché facoltà di presentare relazioni su singoli temi.
Evidenzia che il testo prevede che la Commissione, nell'accertamento dei fatti, proceda alle indagini e agli esami con gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell'autorità giudiziaria. La stessa, inoltre, ha facoltà di acquisire copie di atti e documenti relativi a procedimenti e inchieste in corso presso l'autorità giudiziaria o altri organismi inquirenti, anche se coperti da segreto; copie di atti e documenti relativi a indagini e inchieste parlamentari e copie di atti e documenti custoditi, prodotti o acquisiti da organi o uffici della pubblica amministrazione.
Per quanto riguarda gli oneri derivanti dall'attività della istituenda Commissione, segnala che il comma 6 dell'articolo 6 prevede che le spese per il funzionamento della Commissione siano stabilite nel limite massimo di 50.000 euro annui e che siano poste a carico del bilancio interno della Camera dei deputati.
Pertanto, poiché il provvedimento in esame non è suscettibile di determinare effetti diretti sulla finanza pubblica, giacché i relativi oneri sono posti a carico del bilancio interno della Camera dei deputati, propone di esprimere sullo stesso un parere di nulla osta.
La Commissione approva la proposta di parere del relatore.
Disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell'acquacoltura con metodo biologico.
C. 290 e abb.-B, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.
(Parere alla XIII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione inizia l'esame del provvedimento.
Giuseppe BUOMPANE (M5S), relatore, fa presente che il progetto di legge, già approvato dalla Camera e modificato dal Senato, reca disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell'acquacoltura con metodo biologico.
Segnala che, nel corso dell'esame presso il Senato, la Commissione Bilancio ha reso all'Assemblea parere non ostativo sul testo elaborato in sede referente (S. 988-A, seduta del 18 maggio 2021): in precedenza, infatti, la Commissione Bilancio aveva reso parere non ostativo sugli emendamenti approvati dalla Commissione di merito. Pag. 66
In merito alla soppressione dell'articolo 14, comma 8, ultimo periodo, relativo ai contributi obbligatori delle organizzazioni interprofessionali nella filiera biologica, non ha osservazioni da formulare per quanto concerne i profili di quantificazione.
Relativamente ai profili di quantificazione dell'articolo 19, che reca una delega al Governo in materia di controlli per la produzione agricola e agroalimentare biologica, non ha osservazioni da formulare, tenuto conto della previsione di una clausola di invarianza e dell'applicazione di quanto previsto dall'articolo 17, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in base al quale qualora dai decreti legislativi derivino nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, i decreti stessi sono emanati solo successivamente all'entrata in vigore dei provvedimenti legislativi che stanzino le occorrenti risorse finanziarie.
Tutto ciò premesso, formula sul provvedimento in esame una proposta di parere favorevole.
La Sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA concorda con la proposta di parere del relatore.
La Commissione approva la proposta di parere del relatore.
La seduta termina alle 14.45.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.15 alle 15.20.