ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Mercoledì 28 luglio 2021. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Stefania Pucciarelli.

  La seduta comincia alle 14.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che è pervenuta la richiesta che della seduta sia data pubblicità anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che la deputata Wanda FERRO cessa di far parte della Commissione ed entra a farne parte il deputato Paolo Nicolò ROMANO.

Programma di lavoro della Commissione per il 2021 – Un'Unione vitale in un mondo fragile.
(COM(2020)690 final).
Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea riferita all'anno 2021.
(Doc. LXXXVI, n. 4).
(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito esame congiunto e conclusione – parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in oggetto, rinviato nella seduta del 27 luglio 2021.

  Giuseppina OCCHIONERO (IV), relatrice, presenta una proposta di parere favorevole (vedi allegato), annunciando di avere tenuto conto dei contributi offerti al dibattito da tutti i gruppi.

  Giovanni Luca ARESTA (M5S) ricorda come la Commissione, nel corso di vari provvedimenti, abbia più volte avanzato proposte al Governo volte a favorire la ripresa dell'economia italiana, così duramente provata dalla crisi provocata dalla pandemia del COVID-19. Pensa, ad esempio, alle osservazioni apposte alla proposta di parere sulle priorità del Piano nazionale di ripresa e resilienza, nelle quali veniva dato ampio risalto a quei progetti di transizione ecologica anche nel settore della Difesa. Osserva, quindi, che la Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea per il 2021 riprende tali proposte ed auspica che il Governo possa effettivamente svilupparle. Preannuncia, quindi, il voto favorevole del M5S.

  Salvatore DEIDDA (FDI) ribadisce la stima per l'operato della Difesa. Preannuncia, tuttavia, il voto di astensione del gruppo di Fratelli d'Italia, sottolineando come la Relazione del Governo non rechi indicazioni su come l'Italia e l'Unione europea intendono affrontare le impegnative sfide geopolitiche del prossimo futuro. Il nostro Paese sta perdendo sempre più posizioni nel contesto internazionale e il ritiro del contingente militare impegnato in Afghanistan ne è una testimonianza. Ritiene che sia necessario dotarsi di una Difesa all'altezza delle nuove sfide e minacce ed auspica, dunque, un salto di qualità che possa consentire all'Italia di non rimanere indietro.

  Marica FANTUZ (LEGA) preannuncia il voto favorevole della Lega.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere illustrata dalla relatrice.

  La seduta termina alle 14.10.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 28 luglio 2021. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Stefania Pucciarelli.

  La seduta comincia alle 14.10.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che è pervenuta la richiesta che della seduta sia data pubblicità anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

DL 105/2021: Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l'esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche.
C. 3223 Governo.
(Parere alla XII Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Roger DE MENECH (PD) introduce l'esame del provvedimento rilevando che lo scorso 22 luglio il Consiglio dei ministri ha deliberato di prorogare lo stato di emergenza nazionale fino al 31 dicembre 2021 e ha stabilito, altresì, le modalità di utilizzo del Green Pass e nuovi criteri per la «colorazione» delle Regioni.
  Osserva, quindi, che a seguito di tale delibera è stato emanato il decreto-legge n. 105 del 2021, composto di 14 articoli e un allegato. In sintesi, il provvedimento d'urgenza, in considerazione del rischio sanitario connesso al protrarsi della diffusione degli agenti virali da COVID-19 prevede l'ulteriore proroga dello stato di emergenza nazionale, spostando dal 31 luglio al 31 dicembre 2021 il termine di scadenza (articolo 1).
  Viene, poi, modificato, all'articolo 2, il criterio guida per la scelta delle colorazioni (bianca, gialla, arancione, rossa) delle Regioni, assumendo come parametri principali, Pag. 60 non più esclusivamente l'incidenza dei contagi, ma, bensì, anche il tasso di occupazione dei posti letto in area medica e il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid-19.
  Evidenzia, poi, che l'articolo 3 prevede, a partire dal prossimo 6 agosto, la possibilità di svolgere alcune attività (come, ad esempio, le consumazioni al tavolo al chiuso, la partecipazione a spettacoli e competizioni sportive, visite a musei e mostre, frequentazione di piscine, palestre, centri benessere, sagre e fiere, convegni eccetera), solo se si è in possesso di certificazione verde COVID-19, la cui validità è diversa a seconda se sia stata rilasciata dopo la somministrazione della prima dose di vaccino, la guarigione dall'infezione da Sars-CoV-2, oppure l'effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus Sars-CoV-2.
  L'articolo 4, invece, reca alcune modifiche alla disciplina per lo svolgimento degli spettacoli culturali dettata dal decreto-legge n. 52/2021 (cosiddetto decreto riaperture).
  L'articolo 5, al fine di garantire la somministrazione di test antigenici rapidi a prezzi contenuti fino al 30 settembre 2021, prevede che il Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica Covid-19 definisca, d'intesa con il Ministro della salute, un apposito protocollo con le farmacie, autorizzando una spesa di 45 milioni di euro per l'anno 2021.
  L'articolo 6 proroga una serie tassativa di disposizioni – elencate nell'allegato 1 – strettamente legate al protrarsi dello stato di emergenza epidemiologica. Le disposizioni di competenza della Commissione difesa sono contenute ai numeri 3, 5 e 16 dell'allegato 1. In particolare, il numero 3 proroga, fino alla cessazione dello stato di emergenza, le misure di profilassi sanitaria per gli appartenenti alle Forze di polizia, alle Forze armate e al Corpo nazionale dei vigili del fuoco, impiegati per le esigenze connesse al contenimento della diffusione del COVID-19 (articolo 73-bis, comma 1 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, cosiddetto Cura Italia). Il numero 5 proroga, invece, le misure che dispensano temporaneamente dal servizio in presenza il personale delle Forze di polizia, delle Forze armate e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, anche ai soli fini precauzionali in relazione all'esposizione al rischio di contagio da COVID-19 e non computano alcuni periodi di assenza per malattia o quarantena dovuta al COVID-19, collocando d'ufficio tale personale in licenza straordinaria, in congedo straordinario o in malattia (articolo 87, comma 7 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18). Infine, il numero 16 proroga al 31 dicembre 2021 la facoltà di avvalimento in via diretta, da parte del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, del Comando dei Carabinieri per la Tutela del Lavoro e delle articolazioni dipendenti, limitatamente al personale già in organico. Si tratta di disposizioni introdotte da precedenti decreti-legge che hanno adottato le misure di contrasto alla diffusione del Covid-19 e che sono state, da ultimo, prorogate dal decreto-legge n. 52 del 2021 fino al 31 luglio corrente.
  Seppur non di stretta competenza della Commissione, segnala il numero 8 che proroga, sempre fino al 31 dicembre 2021, il termine entro il quale opera il Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 (articolo 122, comma 4, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18), incarico ricoperto dal 1 marzo 2021 dal Generale di Corpo d'armata Francesco Paolo Figliuolo.
  Gli articoli 7, 8 e 9 riguardano la proroga di alcune disposizioni dettate per l'esercizio dell'attività giurisdizionale durante l'emergenza sanitaria da COVID-19, nonché di alcune misure a favore dei cosiddetti lavoratori fragili.
  L'articolo 10, invece, contiene misure urgenti in materie di impiego delle guardie giurate in servizi antipirateria.
  Infine, l'articolo 11, istituisce un fondo per i ristori alle sale da ballo, mentre l'articolo 12 reca le disposizioni transitorie Pag. 61e finali e l'articolo 13 le disposizioni finanziarie.
  In conclusione, si riserva di presentare una proposta di parere favorevole al termine del dibattito.

  Salvatore DEIDDA (FDI) ringrazia il relatore per l'accurata esposizione ed esprime apprezzamento per le misure che riguardano il comparto della Difesa. Ritiene, tuttavia che non sia possibile limitare l'esercizio di alcune attività qualora i tempi per la prenotazione dei vaccini vadano ben al di là del 6 agosto, data dalla quale sarà scatterà l'obbligo del Green Pass. Tali difficoltà oggettive dovrebbero infatti indurre a prevedere l'obbligo del certificato verde solo per gli spostamenti tra i diversi Stati, altrimenti si rischierebbe di costringere i cittadini a effettuare i tamponi ogni due giorni, con notevoli disagi anche economici. Invita, quindi a riflettere, esprimendo comunque soddisfazione per il lavoro del Generale Figliuolo.

  Antonio DEL MONACO (M5S) nutre perplessità sui tempi lunghi prospettati dal collega Deidda, osservando come le vaccinazioni stiano procedendo in maniera spedita e le autorità competenti stiano addirittura tentando di contattare chi ancora non si sia vaccinato. Concorda, invece, sul fatto che laddove non sia possibile assicurare la somministrazione del vaccino, debba comunque essere possibile effettuare gratuitamente i tamponi anti-covid.

  Gianluca RIZZO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.20 alle 14.30.