CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 14 luglio 2021
624.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
Pag. 52

COMITATO DEI NOVE

  Mercoledì 14 luglio 2021.

Disposizioni in materia di equo compenso delle prestazioni professionali.
C. 3179-A ed abb.

  Il Comitato si è riunito dalle 13.30 alle 13.40.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 14 luglio 2021. — Presidenza del presidente Mario PERANTONI. – Interviene Pag. 53 il sottosegretario di Stato per la giustizia, Francesco Paolo Sisto.

  La seduta comincia alle 13.40.

Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure.
C. 3146 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite I e VIII).
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 30 giugno scorso.

  Mario PERANTONI (M5S), presidente, avverte che il relatore, onorevole Ferraresi, ha presentato una proposta di parere favorevole, con condizioni (vedi allegato 1), che è stata anticipata per le vie brevi.

  Roberto TURRI (LEGA), intervenendo sull'ordine dei lavori, ritiene necessario confrontarsi con il relatore, onorevole Ferraresi, in merito alla proposta di parere che lo stesso ha formulato e che, a suo avviso, necessita di ulteriori valutazioni al fine di una eventuale riformulazione. Chiede, pertanto, di rinviare la votazione sulla proposta di parere al termine dei lavori odierni della Commissione o alla giornata di domani.

  Franco VAZIO (PD) concorda con la richiesta del collega Turri, sottolineando come la proposta di parere del relatore sia molto articolata e contenga numerose condizioni sulle quali ritiene necessario effettuare un approfondimento. A suo avviso l'approvazione da parte della Commissione della proposta di parere come formulata dal relatore produrrebbe delle significative implicazioni sul provvedimento in discussione. Per tale ragione chiede che l'esame della proposta di parere sia rinviata di almeno 24 ore per consentire ai rappresentanti dei gruppi di confrontarsi informalmente con il relatore al fine di addivenire ad una riformulazione della medesima proposta di parere.

  Lucia ANNIBALI (IV) si associa alla richiesta dei colleghi, evidenziando come la proposta di parere formulata dal relatore contenga numerose condizioni che necessitano di essere valutate attentamente.

  Vittorio FERRARESI (M5S), relatore, nel dichiararsi disponibile a confrontarsi informalmente con i rappresentanti dei gruppi, anche al termine della seduta in corso, e a procedere alla prescritta votazione anche in una eventuale seduta serale, sottolinea di aver già ricevuto dal collega Turri diverse osservazioni, su alcune delle quali sarà possibile, a suo avviso, trovare un punto di incontro.

  Mario PERANTONI (M5S), presidente, preso atto della richiesta di rinvio della votazione del prescritto parere, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad una seduta da convocare nella giornata di domani.

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle cause dello scoppio della pandemia di SARS-CoV-2 e sulla congruità delle misure adottate dagli Stati di origine del virus per evitarne la propagazione nel mondo.
Nuovo testo Doc. XXII, n. 42 Formentini.
(Parere alle Commissioni riunite III e XII).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione avvia oggi l'esame del provvedimento.

  Mario PERANTONI (M5S), presidente, fa presente che oggi la Commissione dovrà esprimere il prescritto parere sul provvedimento in discussione in considerazione del fatto che lo stesso è iscritto nel calendario dei lavori dell'Assemblea a partire da venerdì 16 luglio.

  Alfredo BAZOLI (PD), relatore, nel ricordare che il provvedimento in esame si compone di 7 articoli, sottolinea che la Commissione è chiamata ad esprimersi sui Pag. 54profili di propria competenza. Fa quindi presente che l'articolo 1, che è stato modificato in sedere referente, istituisce la Commissione parlamentare di inchiesta sulle cause dello scoppio della pandemia di SARS-CoV-2 e sulla congruità delle misure adottate dagli Stati in cui il virus si è manifestato inizialmente, con riferimento al periodo antecedente alla dichiarazione dell'emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale da parte dell'Organizzazione mondiale della sanità, avvenuta il 30 gennaio 2020, per evitarne la propagazione nel mondo (comma 1). Il comma 2, nel definire i compiti della Commissione precisa che la stessa deve esaminare le responsabilità relative allo scoppio di tale pandemia ed accertare l'effettiva congruità del comportamento tenuto dalle autorità degli Stati di origine dell'infezione e colpiti per primi dall'infezione stessa, con riferimento al periodo antecedente alla dichiarazione dell'emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale da parte dell'Organizzazione mondiale della sanità, avvenuta il 30 gennaio 2020, rispetto all'obiettivo di prevenire la diffusione internazionale del contagio e di assicurare la pronta trasmissione delle informazioni rilevanti per il contrasto della propagazione della pandemia.
  Rammenta che l'articolo 2 prevede che la Commissione si composta da 20 deputati, nominati dal Presidente della Camera in proporzione al numero dei componenti dei gruppi e assicurando la presenza di un rappresentante per ciascun gruppo parlamentare e ne disciplina la procedura relativa alla costituzione dell'ufficio di presidenza. L'articolo 3, nel definire i poteri e i limiti della Commissione, prevede, al comma 1, che la stessa proceda alle indagini e agli esami con i medesimi poteri e le medesime limitazioni dell'autorità giudiziaria. Ai sensi del comma 2, la Commissione non può adottare provvedimenti relativi alla libertà e alla segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione nonché alla libertà personale, fatto salvo l'accompagnamento coattivo di cui all'articolo 133 del codice di procedura penale. È facoltà della Commissione acquisire copie di atti e di documenti relativi a procedimenti e inchieste in corso presso l'autorità giudiziaria o altri organismi inquirenti, nonché copie di atti e documenti relativi a indagini e inchieste parlamentari, anche se coperti da segreto (comma 3). La Commissione, tuttavia, deve garantire, ai sensi del comma 4, il mantenimento del regime di segretezza fino a quando i predetti atti e i documenti trasmessi in copia siano coperti dal segreto. Il comma 5 fa un richiamo alle norme vigenti in materia di segreto di Stato, di segreti d'ufficio, professionale e bancario e dispone che il segreto tra difensore e parte processuale nell'ambito del mandato sia sempre opponibile. Il comma 6 dispone che per le audizioni a testimonianza davanti alla Commissione si applicano le disposizioni degli articoli da 366 a 384-bis del codice penale che disciplinano alcuni delitti contro l'autorità giudiziaria. Il comma 7, nell'attribuire alla Commissione la facoltà di stabilire quali atti e documenti non debbano essere divulgati, dispone che in ogni caso debbano essere coperti dal segreto gli atti e i documenti attinenti a procedimenti giudiziari nella fase delle indagini preliminari fino al termine delle stesse. L'articolo 4 prevede l'obbligo del segreto per tutto ciò che riguarda gli atti e i documenti di cui all'articolo 3, per i componenti della Commissione, il personale addetto alla stessa e ogni altra persona che collabora con la Commissione o compie o concorre a compiere atti di inchiesta, oppure ne viene a conoscenza per ragioni d'ufficio o di servizio (comma 1) e stabilisce che la violazione di tale obbligo, nonché la diffusione, in tutto o in parte, anche per riassunto o informazione, di atti o documenti del procedimento di inchiesta dei quali è stata vietata la divulgazione siano punite ai sensi delle leggi vigenti.
  Rileva che l'articolo 5 disciplina l'organizzazione della Commissione, mentre l'articolo 6, nel disporre in materia di collaborazioni, prevede che la Commissione possa avvalersi anche dell'opera di agenti e ufficiali di polizia giudiziaria. L'articolo 7, in fine, indica la durata della Commissione che deve concludere i propri lavori entro quattordici mesi dalla sua costituzione ed Pag. 55entro il mese successivo deve presentare alla Camera dei deputati una relazione finale sull'attività svolta e sui risultati dell'inchiesta.
  Nel ricordare, infine, come le disposizioni relative ai compiti della istituenda Commissione siano stati già esaminati dalle Commissioni di merito e non investano profili di diretto interesse della Commissione giustizia, non può fare a meno di rilevare la particolarità di una disposizione che preveda che la competenza della Commissione a indagare sulla responsabilità di Stati stranieri.
  Ciò premesso, formula una proposta di parere favorevole, non ravvisando profili critici in ordine alle competenze della Commissione Giustizia.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

Sui lavori della Commissione.

  Mario PERANTONI, presidente, avverte che, poiché nel prosieguo della seduta odierna in sede consultiva, nonché nelle sedute in sede di Atti del Governo e in sede referente non sono previste votazioni, ai deputati è consentita la partecipazione da remoto, in videoconferenza, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il Regolamento nella riunione del 4 novembre scorso.

DL 82/2021: Disposizioni urgenti in materia di cybersicurezza, definizione dell'architettura nazionale di cybersicurezza e istituzione dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale.
C. 3161 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite I e IX).
(Esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta di ieri.

  Mario PERANTONI (M5S), presidente, rammenta che nella seduta di ieri, in sostituzione del relatore, onorevole Paolini, impossibilitato a prendere parte a quella seduta, ha illustrato il provvedimento e che nella seduta odierna si procederà alla discussione generale.

  Luca Rodolfo PAOLINI (LEGA), relatore, sottolinea l'importanza di dotare il Paese di una Agenzia che unifichi i servizi per la cybersicurezza nazionale, affrontando in modo organico le nuove frontiere strategiche dell'attuale momento storico in materia di difesa cibernetica e di tutela dei dati personali e della funzionalità delle imprese che forniscono servizi. Evidenzia che con il provvedimento in esame si unificano presso l'Agenzia una serie di competenze che attualmente sono distribuite tra vari soggetti. Rammenta inoltre la recente vicenda che ha visto coinvolta la RAI, relativa a due telecamere di sorveglianza che trasmettevano dati a server cinesi. In proposito sottolinea che il provvedimento in esame trasferisce presso l'Agenzia il Computer Security Incident Response Team (CSIRT), una struttura che tra i suoi compiti ha il monitoraggio degli incidenti a livello nazionale.

  Mario PERANTONI (M5S), presidente, nessuno altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.50.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 14 luglio 2021. — Presidenza del presidente Mario PERANTONI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia, Francesco Paolo Sisto.

  La seduta comincia alle 13.50.

Schema di decreto ministeriale recante regolamento concernente modifiche al regolamento di cui al decreto del Ministro della giustizia 25 febbraio 2016, n. 47, recante disposizioni per l'accertamento dell'esercizio della professione forense.
Atto n. 261.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

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  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 7 luglio scorso.

  Mario PERANTONI, presidente, rammenta che il termine per l'espressione del parere da parte della Commissione scadrà il 14 agosto prossimo e che oggi continuerà la discussione generale sul provvedimento.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame alla seduta di domani nel corso della quale – secondo quanto concordato nella riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi – si procederà alla prescritta deliberazione.

  La seduta termina alle 13.55.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 14 luglio 2021. — Presidenza del presidente Mario PERANTONI.

  La seduta comincia alle 15.05.

Disposizioni in materia di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope nei casi di lieve entità.
C. 2160 Molinari, C. 2307 Magi e C. 2965 Licatini.
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 16 giugno scorso.

  Mario PERANTONI (M5S), presidente e relatore, ricorda che con lettera in data 30 giugno l'onorevole Morrone ha comunicato di rinunciare all'incarico di relatore del provvedimento, che ha quindi riassunto nella sua funzione di Presidente.
  Non essendovi richieste di intervento, illustra la proposta di testo unificato come testo base (vedi allegato 2) che sottopone quindi alla valutazione dei membri della Commissione e che potrà essere oggetto di discussione anche in una prossima seduta.
  In particolare, evidenzia che la proposta di testo base prevede principalmente una rimodulazione delle pene detentive innalzando quelle previste per le condotte più gravi e riducendo quelle per le condotte più lievi. Precisa che il testo, stralciando la fattispecie di cui all'articolo 73 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, ed introducendo nel testo l'articolo 73-bis, rimodula le pene per i fatti di lieve entità, prevedendo che il fatto non potrà mai essere considerato di lieve entità se ha per oggetto sostanze destinate a minori o se ricorrono le circostanze di cui al numero 11-ter dell' articolo 61 del codice penale.
  Fa presente inoltre che la proposta di testo base prevede la liceità dell'autocoltivazione mentre innalza le pene per la partecipazione ad associazioni finalizzate allo spaccio. E prevista inoltre una attenuante speciale per coloro che concorrono alla identificazione o alla cattura dei concorrenti o associati.
  Sottolinea, pertanto, che la proposta di testo base è finalizzata ad aumentare le pene già previste per le condotte più gravi e viceversa va incontro alla tendenza della giurisprudenza in materia di lieve entità o di detenzione della cannabis.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 14 luglio 2021.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.15 alle 15.45 e dalle 20.20 alle 21.