CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 13 luglio 2021
623.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
Pag. 25

SEDE REFERENTE

  Martedì 13 luglio 2021. — Presidenza del vicepresidente Giorgio LOVECCHIO. – Intervengono la viceministra dell'economia e delle finanze Laura Castelli e la sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Caterina Bini.

  La seduta comincia alle 10.15.

DL 73/2021: Misure urgenti connesse all'emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali.
C. 3132-A Governo.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 12 luglio 2021.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, avverte che nella seduta di ieri sono rimasti accantonati gli emendamenti 35-bis.100 e 47-bis.100 dei relatori.

  La Viceministra Laura CASTELLI, con specifico riferimento all'emendamento 47-bis.100 dei relatori, sul quale nella seduta di ieri ha avuto luogo un'ampia ed approfondita discussione, rileva che, in relazione dell'articolo 47-bis del provvedimento in esame, appare necessario, in primo luogo, modificare il comma 1 dello stesso. Chiarisce che le predette modifiche sono volte, da un lato, a prevedere che ai fini della concessione dell'esonero dal pagamento dei contributi previdenziali di cui all'articolo 1, commi da 20 a 22-bis, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, la regolarità contributiva venga verificata d'ufficio dagli enti concedenti a decorrere dal 1° novembre 2021, anziché dal 1° marzo 2022, come attualmente stabilito nel testo, dall'altro, a precisare che la regolarità contributiva è assicurata anche dai versamenti effettuati entro il 31 ottobre 2021 e che resta in ogni caso fermo il recupero degli importi fruiti a titolo di esonero in quanto non spettanti. Evidenzia altresì la necessità di esplicitare, tramite l'inserimento di un comma aggiuntivo, la quantificazione degli oneri derivanti dalle disposizioni di cui al comma 2 del medesimo articolo 47-bis, in materia di tassazione delle prestazioni erogate in forma rateale dai fondi di solidarietà bilaterale del credito ordinario, cooperativo e della società Poste italiane S.p.a, che ammontano, come rilevato dalla Ragioneria generale dello Stato, a 22 milioni di euro per l'anno 2021, cui si provvederà mediante corrispondente riduzione delle risorse di cui al comma 25-bis dell'articolo 1 del Pag. 26presente decreto, che ha stanziato somme aggiuntive da destinare ai contributi a fondo perduto.
  Segnala inoltre che, con riferimento all'articolo 14-bis del provvedimento, che prevede la riduzione per l'anno 2021 dell'imposta di consumo sui prodotti liquidi da inalazione senza combustione, occorre modificare l'importo complessivo degli oneri dallo stesso derivanti, che risultano pari ad euro 2.363.750 per il medesimo anno 2021, al fine di incorporare anche gli effetti di minor gettito IVA associati alla disposizione in commento.

  Massimo BITONCI (LEGA), relatore, anche a nome del correlatore Buompane, presenta quindi una nuova formulazione dell'emendamento 47-bis.100 nonché l'ulteriore emendamento 14-bis.100 (vedi allegato), entrambi volti a recepire le indicazioni testé formulate dalla Viceministra Castelli, e ne raccomanda pertanto l'approvazione.

  La Viceministra Laura CASTELLI esprime parere favorevole sugli emendamenti 14-bis.100, 35-bis.100 e 47-bis.100 (Nuova formulazione) dei relatori.

  Ylenja LUCASELLI (FDI), intervenendo sull'ordine dei lavori, intende lasciare agli atti il proprio disappunto per l'avvenuta convocazione della presente seduta antimeridiana, nonostante l'evidente difficoltà di partecipare ad essa per molti dei commissari, ivi inclusi quelli appartenenti ai gruppi parlamentari di opposizione, impegnati questa mattina presso la sede di San Macuto nella effettuazione di testi antigenici resisi necessari a seguito del verificarsi nei giorni scorsi di un caso di positività da COVID-19 tra i deputati componenti della V Commissione bilancio che hanno preso parte la scorsa settimana all'esame in sede referente del decreto-legge in oggetto.

  Raffaele TRANO (MISTO-L'A.C'È) esprime sconcerto per l'avvio dei lavori della Commissione bilancio senza che venisse atteso il rientro in sede suo e degli altri membri della componente politica del gruppo Misto cui appartiene, che rappresenta peraltro una delle poche forze parlamentari di opposizione, al pari di altri colleghi di questa Commissione impegnati – come già ricordato dalla deputata Lucaselli – nella effettuazione di test antigenici per il tracciamento del COVID-19, ciò nonostante fosse stata sua premura avvisare per le vie brevi già questa mattina la presidenza circa la necessità di posticipare leggermente l'orario di seduta inizialmente previsto. Ritiene quindi che tale comportamento, oltre ad essere profondamente scorretto, denota una grave mancanza di rispetto nei confronti dell'intero Parlamento e della funzione ad esso attribuita.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, si limita ad osservare che la quasi totalità dei colleghi presenti erano comunque già pronti a partecipare regolarmente alla seduta di Commissione prevista alle ore 9.30, pur avendo anch'essi effettuato questa mattina il prescritto test antigenico presso la sede di San Macuto, sebbene la seduta medesima sia poi stato differita alle ore 10, ma al solo fine di consentire il compimento delle ultime verifiche istruttorie con il Governo.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva quindi gli emendamenti 14-bis.100 e 35-bis.100 dei relatori (vedi allegato).

  Stefano FASSINA (LEU) dichiara il proprio voto di astensione sull'emendamento 47-bis.100 dei relatori, come riformulato.

  La Commissione approva l'emendamento 47-bis.100 dei relatori, nel testo riformulato (vedi allegato).

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, essendosi concluso l'esame delle proposte emendative, richiama infine l'attenzione della Commissione sulla necessità di apportare una correzione di carattere meramente formale al comma 2 dell'articolo 52-bis del provvedimento in esame, concernente il Fondo per i comuni in stato di dissesto finanziario, al fine di sostituire il richiamo al secondo periodo del comma 141 dell'articolo 1 della legge n. 145 del 2018, ivi Pag. 27contenuto, con quello al terzo periodo del predetto comma. Osserva che tale rettifica è volta ad evitare, in coerenza con le finalità sottese al testo approvato in sede referente, la riduzione del contributo del 5 per cento agli enti che non abbiano approvato, entro il 31 dicembre dell'anno precedente, il piano urbanistico attuativo e il piano di eliminazione delle barriere architettonica, posto che la norma, in assenza di linee guida e in costanza di discipline regionali diversificate, risulta allo stato inapplicabile e potrebbe altresì generare numerosi contenziosi.

  La Commissione prende atto.
  La Commissione delibera, altresì, di conferire il mandato al relatore a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera, infine, di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  La seduta termina alle 10.30.