CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 16 giugno 2021
607.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
Pag. 66

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 16 giugno 2021.

Audizioni nell'ambito dell'esame, in sede di atti dell'Unione europea, della Proposta di Regolamento relativo a un mercato unico dei servizi digitali (legge sui servizi digitali) (COM(2020) 825 final) e della Proposta di Regolamento relativo a mercati equi e contendibili nel settore digitale (legge sui mercati digitali) (COM(2020) 842 final).
Audizione, in videoconferenza, di rappresentanti dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 13.30 alle 13.55.

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Audizione di rappresentanti di Confindustria digitale
e di Confindustria Radio-TV, in videoconferenza.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14 alle 14.45.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 16 giugno 2021. — Presidenza della presidente Raffaella PAITA. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e la mobilità sostenibili, Giancarlo Cancelleri.

  La seduta comincia alle 15.10.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Raffaella PAITA, presidente, avverte che le deputate Lucia Albano, appartenente al Gruppo Fratelli d'Italia, e Guia Termini, appartenente al Gruppo Misto, sono entrate a far parte della Commissione

Proposta di nomina dell'avvocato dello Stato Pierluigi Umberto Di Palma a presidente dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC).
Nomina n. 88.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame della proposta di nomina.

  Raffaella PAITA, presidente, avverte che, sulla base delle intese intercorse tra i Gruppi, la Commissione procederà all'esame delle proposte di nomina all'ordine del giorno cominciando dalla proposta di nomina dell'avvocato dello Stato Pierluigi Umberto Di Palma a presidente dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC).
  Ricorda che nella seduta dell'8 giugno è stata svolta la relazione introduttiva e ha avuto luogo l'audizione dell'avvocato Di Palma.
  Ricorda altresì che, trattandosi di votazione riguardante persone nell'ambito di un procedimento di nomina, il parere che la Commissione è chiamata ad esprimere ha carattere puntuale – dovendo il dispositivo limitarsi all'indicazione «favorevole» o «contrario» – e non può essere corredato di condizioni o osservazioni.

  Gianluca ROSPI (CI), relatore, formula una proposta di parere favorevole sull'atto di nomina in esame.

  Raffaella PAITA, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, avverte che la votazione avrà luogo a scrutinio segreto mediante il sistema delle palline bianche e nere.
  Dà quindi lettura delle missioni e delle sostituzioni.

  La Commissione procede quindi alla votazione a scrutinio segreto sulla proposta di parere favorevole del relatore.

  Raffaella PAITA, presidente, comunica il risultato della votazione:

  Presenti... 38
  Votanti... 38
  Maggioranza... 20

   Hanno votato ... 36
   Hanno votato no... 2

  (La Commissione approva).

  Raffaella PAITA, presidente, avverte che comunicherà il parere favorevole testé espresso alla Presidenza della Camera, ai fini della trasmissione al Governo.

  Hanno preso parte alla votazione i deputati: Albano, Baldelli, Barbuto, Bruno Bossio, Cantini, Terzoni in sostituzione di Luciano Cantone, Emiliozzi in sostituzione di Carinelli, De Girolamo, De Lorenzis, Del Basso De Caro, Ficara, Fogliani, Furgiuele, Gariglio, Giacometti, Giuliodori, Grippa, Liuzzi, Maccanti, Marino, Nobili, Paita, Pentangelo, Pizzetti, Raffa, Rixi, Andrea Romano, Rospi, Rosso, Rotelli, Scagliusi, Serritella, Silvestroni, Siracusano, Sozzani, Spessotto, Traversi e Zordan.

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Proposta di nomina dell'ingegner Matteo Africano a presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centrale.
Nomina n. 85.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame della proposta di nomina, rinviata nella seduta dell'8 giugno.

  Raffaella PAITA, presidente, in considerazione della delicatezza della nomina in argomento, dispone una breve sospensione della seduta.

  La seduta, sospesa alle 15.25, è ripresa alle 15.40.

  Raffaella PAITA, presidente, ricorda che, trattandosi di votazione riguardante persone nell'ambito di un procedimento di nomina, il parere che la Commissione è chiamata ad esprimere ha carattere puntuale – dovendo il dispositivo limitarsi all'indicazione «favorevole» o «contrario» – e non può essere corredato di condizioni o osservazioni.

  Davide GARIGLIO (PD), relatore, ricorda che la legge n. 84 del 1994, all'articolo 8, comma 1, richiede che il presidente dell'Autorità di sistema portuale sia dotato di «comprovata esperienza e qualificazione professionale nei settori dell'economia dei trasporti e portuale».
  A seguito del lavoro istruttorio condotto in qualità di relatore sulla proposta di nomina, al fine di verificare la presenza dei requisiti di legge, osserva quanto segue.
  Per quanto riguarda l'esperienza nei settori dell'economia dei trasporti e portuale, rileva che nel curriculum vitae protocollato il 6 giugno 2017 dall'Autorità di sistema portuale di Civitavecchia, in occasione della nomina dell'ingegner Africano a componente del comitato di gestione, lo stesso dichiarava di essere stato: area manager di APIT Asia Pacific Industry and Technology Consulting di Singapore dal 2007 al 2011; consulente di Interunion di Singapore dal 2007 al 2010. Invece, nel curriculum vitae trasmesso dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili al Parlamento per la sua proposta di nomina a presidente dell'Autorità di sistema portuale di Ancona la consulenza alla società Interunion è riferita al periodo 2007-2015.
  Nella documentazione a chiarimento fornita, la stessa società Interunion dichiara che la consulenza è avvenuta negli anni 2007-2010 e non fino al 2015. Risulta quindi non giustificata la discrepanza di date presente nei due curricula vitae relativa a tale consulenza.
  Inoltre, da tale documentazione l'attività di area manager presso la APIT risulta protratta addirittura fino al 2017, con ulteriori attività svolte a Singapore «al di fuori di APIT» fino al dicembre 2018. Dalla documentazione risulta inoltre che l'ingegner Africano ha ricoperto dal 2011 al 2017 la qualifica di area manager di APIT per l'Europa con un mandato di rappresentanza, attività che non è stata in alcun modo indicata in nessuno dei due curricula vitae.
  La documentazione fornita non dissipa i dubbi né sull'arco temporale della presenza lavorativa dell'ingegner Africano a Singapore né sul fatto che questa attività possa essere rilevante ai fini della maturazione di un'adeguata esperienza in campo portuale.
  Si osserva inoltre che le dichiarazioni dei redditi dell'ingegner Africano relative agli anni 2016, 2017 e 2018, pubblicate sul sito dell'Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centro settentrionale, alla voce «Amministrazione trasparente», riportano una situazione reddituale che appare incompatibile con lo svolgimento di attività di consulenza professionale di alto livello.
  Peraltro anche dalla documentazione prodotta direttamente dall'ingegner Africano alla Commissione relativamente alle dichiarazioni degli anni 2019 e 2020 – documentazione peraltro inspiegabilmente non consegnata dallo stesso all'Autorità di sistema portuale di Civitavecchia, in violazione delle norme del decreto legislativo n. 33 del 2013 – appare un quadro reddituale Pag. 69 poco conciliabile con un'attività di elevata qualificazione professionale.
  Ricorda che per la mancata pubblicazione delle dichiarazioni dei redditi era stato avviato un procedimento sanzionatorio da parte dell'ANAC, poi archiviato a seguito della produzione della documentazione richiesta.
  Nel curriculum vitae il candidato scrive che, in quanto «profondo conoscitore delle dinamiche economiche e produttive del Sud-Est asiatico», «ha rappresentato l'AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale quale relatore ad un convegno presso la National University of Singapore», in occasione di una missione internazionale promossa dalla Port of Singapore Authority. Risulta che la partecipazione dell'ingegner Africano alla missione sia avvenuta a titolo personale e non in rappresentanza dell'Autorità portuale, rappresentata invece da un proprio manager. La documentazione fornita dimostra unicamente che il presidente di detta Autorità abbia richiesto alla sindaca della Città metropolitana di Roma di consentire che l'ingegner Africano potesse «farsi rappresentante delle istanze dell'amministrazione metropolitana riguardanti le tematiche portuali». Non si conosce la risposta della sindaca Raggi, ma è noto che l'ingegner Africano sia andato a spese proprie a Singapore. Come peraltro riferisce egli stesso nel «Riscontro alle richieste del relatore», trasmesso il 7 giugno 2021 alla Commissione, il suo contributo al convegno è avvenuto «in forma cartacea e consegnato all'atto del rilascio del badge quale speaker». Il contributo è comunque stato trasmesso ed è quindi nella disponibilità dei membri della Commissione, che potranno quindi giudicarlo. Rileva comunque che l'invito, nel corso di un lustro, quale relatore ad un convegno non costituisce una garanzia di competenza ed esperienza nel campo dell'economia portuale, ma potrebbe comunque dimostrare una qualche autorevolezza riconosciuta all'interno del settore.
  Per quanto riguarda le altre attività professionali, nel curriculum vitae agli atti della Commissione l'ingegner Africano riferisce di aver svolto: attività professionale come capo progettista, calcolatore delle strutture e direttore dei lavori presso la AMR Costruzioni S.r.l. di Roma nel periodo 2013-2017; attività professionale presso lo Studio tecnico di ingegneria e architettura Africano & Associati, di cui è stato direttore e fondatore, nel periodo 2008-2017.
  Poiché dall'esame del curriculum vitae non si comprendeva quali attività avesse svolto l'ingegner Africano negli anni 2017-2021, nel corso dell'audizione in Commissione gli sono stati richiesti chiarimenti. Lo stesso in tale sede riferiva che in realtà l'attività del suo studio professionale continuava ancora oggi e che negli ultimi anni aveva realizzato progetti di importi elevati; comunicava inoltre di essere socio, fondatore e amministratore della AMR Costruzioni S.r.l. e che in realtà l'attività professionale presso tale società continuava fino ai giorni nostri. Ha trasmesso inoltre documentazione, sottoscritta dal signor Marcello Africano (verosimilmente il padre del candidato), presidente della società, in cui sono indicate tutte le prestazioni svolte dall'ingegner Matteo Africano.
  Premesso che trattasi di attività di edilizia civile, quindi estranee all'ambito di competenza professionale rilevante per la nomina a presidente di Autorità di sistema portuale, non si può non rilevare come questo quadro di attività risulti difficilmente conciliabile con la situazione reddituale di cui sopra. Va peraltro rilevato come nel curriculum egli vanti inoltre un progetto preliminare per il porto turistico di Rocchette, che maggiormente rientra nell'ambito di competenze previsto per un presidente di Autorità di sistema portuale.
  Rileva inoltre che sul sito della società AMR, di cui l'ingegner Matteo Africano è fondatore e socio, è presentata la compagine dell'ufficio tecnico: un'immagine suggestiva e che presenta esperti internazionali, ma che mostra una curiosa coincidenza con altre immagini rinvenibili sul web. Nel corso dell'audizione l'ingegner Africano ha giustificato la discrepanza tra incarichi professionali e dati reddituali dichiarando che negli ultimi tre anni la AMR Costruzioni S.r.l. non ha distribuito dividendi, nonostante nell'ultimo anno il fatturato Pag. 70 sia stato – a detta dello stesso – di 1,7 milioni di euro. A parte il fatto che risulta chiaro come la distribuzione dei dividendi possa rilevare, dal momento che si tratta di retribuzione di prestazioni effettuate come libero professionista, osserva che le affermazioni sulla società meritano un approfondimento, che ad oggi non risulta possibile perché il bilancio 2020 risulta depositato presso la CCIAA, ma non ancora pubblicato.
  Venendo alle considerazioni conclusive, dagli elementi fin qui esposti non ritiene di poter affermare che sussistano «comprovati» requisiti di «esperienza e qualificazione professionale nei settori dell'economia dei trasporti e portuale», come richiesto dalla legge. Sarebbe quindi opportuno che il Ministero proponente la nomina procedesse agli approfondimenti necessari per chiarire le discrepanze evidenziate dall'esame del curriculum vitae e per valutare l'effettiva esperienza maturata dall'ingegner Matteo Africano nel campo dell'economia portuale.
  Se viceversa si dovesse arrivare all'espressione di un parere formale, rileva di non poter fare a meno di formulare una proposta di parere contrario.

  Il sottosegretario di Stato Giancarlo CANCELLERI osserva che il Ministro ha operato la selezione di una terna fra i professionisti individuati con una call e che sul nome dell'ingegner Africano si è poi raggiunta l'intesa con i due presidenti di regione interessati, cosa che non sempre si è verificata in passato.
  Nel rimettersi alle valutazioni della Commissione, ribadisce comunque che il percorso di nomina è stato lineare, anche in considerazione del rapporto che il Governo è riuscito a mantenere con il territorio.

  Raffaella PAITA, presidente, in considerazione dell'imminente ripresa dei lavori dell'Assemblea, rinvia il seguito dell'esame al termine delle votazioni della seduta pomeridiana dell'Aula.

  La seduta, sospesa alle 16, è ripresa alle 17.15.

  Andrea ROMANO (PD) ringrazia il relatore Gariglio per l'accurata relazione. Ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimere un parere sulla candidatura alla guida di un'Autorità di sistema portuale posta in un territorio di elevata complessità, valutando se essa integri i requisiti previsti dalla legge. Osserva che a suo avviso tali requisiti non sussistono e che il profilo vantato dall'ingegner Africano presenta numerose fragilità: si tratta di un curriculum rispettabile ma diverso, proprio di un giovane ingegnere civile con qualche esperienza di attività portuale. Anche il periodo trascorso all'interno del comitato di gestione dell'Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centro settentrionale si segnala unicamente per la partecipazione ad un convegno non come relatore vero e proprio, ma semplicemente come contributore. Ritiene chiaro che vi siano state, alla base della candidatura, anche delle dinamiche politiche: si tratta di un soggetto fortemente sostenuto dalla sindaca Raggi, nonché dalle forze politiche attualmente alla guida della regione Marche. Afferma che la Commissione non doveva trovarsi nella condizione di valutare un curriculum del genere e che spettava semmai al Ministro proporre una candidatura forte da sottoporre poi all'intesa con i presidenti di regione. Suggerisce che sia dunque appunto il Ministro ad effettuare un ulteriore approfondimento, sottoponendo poi alla Commissione un nuovo candidato che mostri requisiti adeguati rispetto alle funzioni che deve svolgere un presidente di Autorità di sistema portuale.

  Elena MACCANTI (LEGA) osserva che l'esame in Commissione non può divenire una sorta di pubblico processo. Di conseguenza, preannunzia l'astensione della Lega, perché di fatto la Commissione non è in condizione di effettuare una valutazione. Al tempo stesso richiede un ulteriore approfondimento da parte del Ministro sulle questioni sollevate nel corso del dibattito.

  Umberto DEL BASSO DE CARO (PD) preannuncia il proprio voto a favore della proposta di parere formulata dal relatore. Pag. 71Argomenta infatti che, senza voler indulgere a moralismi, qualche volta il merito va affrontato, e che la forza dei numeri non è sempre sufficiente a demolire le argomentazioni. Rileva come la relazione del collega Gariglio sia molto documentata e sottolinea la responsabilità politica del Ministro. Osserva come lo stesso disagio espresso dalla Lega indichi come anch'essa condivida le perplessità espresse dal relatore.

  Marco SILVESTRONI (FDI) concorda in parte con quanto osservato dalla collega Maccanti, rilevando come in questo caso, e solo in questo caso, la Commissione si sia trasformata in una sorta di tribunale; argomenta che da questo momento in poi, per una questione di giustizia, tutte le nomine dovranno essere trattate nello stesso modo. Osserva che il Ministero ha in generale la responsabilità di selezionare spesso curricula inidonei: lo stesso presidente uscente, per esempio, è semplicemente diplomato. Sottolinea che tocca alla Commissione semplicemente formulare un parere e che sarà poi il Ministro a doversi assumere le conseguenti responsabilità, ricordando come già la Commissione competente al Senato abbia votato contro la candidatura in argomento. Preannuncia infine voto contrario alla proposta di parere del relatore.

  Roberto TRAVERSI (M5S) osserva come, nonostante l'ingegner Africano abbia puntualmente risposto ai dubbi avanzati nel corso della precedente seduta, la posizione del relatore non sia mutata. Sottolinea che la documentazione era comunque così ampia che la Commissione ha richiesto una settimana di sospensione per esaminarla e che comunque essa non è stata poi trasmessa ai commissari.

  Raffaella PAITA, presidente, risponde che la documentazione è stata sempre a disposizione di tutti i membri della Commissione che avessero richiesto di visionarla.

  Roberto TRAVERSI (M5S) lamenta che la documentazione trasmessa dall'ingegner Africano non ha mutato le posizioni all'interno della Commissione: ciò corrisponde esattamente a quanto avvenuto al Senato, dove la Commissione competente, senza neppure esaminare la documentazione stessa, ha bocciato il candidato. Questo dimostra che vale in proposito una volontà politica, piuttosto che il desiderio di valutare effettivamente le capacità della persona. Ribadisce che l'ingegner Africano è stato posto all'interno della terna sulla base di una ponderazione esclusivamente fondata sui suoi meriti effettivi, e che quanto dichiarato dal relatore non è corretto e non tiene in alcun conto il parere pro veritate. Ricorda ancora come l'ANAC non abbia minimamente sanzionato l'ingegner Africano, bensì abbia solo avviato la relativa procedura. Denunciando la scarsa imparzialità manifestata dal relatore, preannuncia il voto favorevole della propria parte politica.

  Raffaella PAITA, presidente, precisa ulteriormente che tutte le critiche sono legittime, ma fa riferimento al resoconto della seduta dell'8 giugno ove è chiaramente espresso che la documentazione sarebbe stata a disposizione di tutti i commissari, previa richiesta.

  Alessia MORANI (PD) rivendica di venire appunto dalle Marche, terra che ha già conosciuto una crisi economica connessa al terremoto prima di quella generata dalla pandemia. Ricorda come l'Autorità di sistema portuale di Ancona sia molto importante e ritiene pertanto giustificata la massima attenzione dimostrata dal relatore. Ribadisce come questa non sia una questione di partito, ma di rispetto per tutti i cittadini che si aspettano delle capacità tecniche da parte del responsabile di tale Autorità. Ricorda altresì come il presidente Acquaroli abbia di recente pubblicato un post su Facebook, dichiarando che la nomina non ha un carattere politico e che l'intesa espressa dalla regione Marche volta a favorire una composizione, che il voto della Commissione al Senato ha poi provveduto a scompaginare. Manifesta infine la propria condivisione della posizione espressa dal relatore Gariglio.

  Emanuele SCAGLIUSI (M5S) preannuncia il voto contrario alla proposta di parere Pag. 72del relatore, ricordando come tutti i dubbi avanzati siano stati già ampiamente chiariti da materiale prodotto dall'ingegner Africano. Evidenzia il carattere pretestuoso delle argomentazioni del relatore Gariglio, ritenendo di pessimo gusto il richiamo nella sua relazione alle foto pubblicate sul sito della società di costruzioni presso cui presta la propria attività l'ingegner Africano, ricordando come sia noto a tutti che i siti internet si costruiscono sulla base di modelli già predisposti; le foto testimoniano dunque unicamente la scarsa affidabilità del web designer della società.

  Davide GARIGLIO (PD), relatore, ricorda come sarebbe stato preferibile che la documentazione dell'ingegner Africano fosse stata effettivamente esaminata da tutti, che così sarebbero stati in grado di valutare pienamente la validità delle sue ricostruzioni. Rispondendo poi all'onorevole Traversi, osserva che egli ha effettivamente dichiarato che quella dell'ANAC è stata non una sanzione, bensì un procedimento sanzionatorio; ribadisce comunque che le due ultime dichiarazioni dei redditi non sono state pubblicate, nonostante si tratti di un esplicito obbligo previsto dalla legge.
  Dichiara infine di non tollerare la faziosità, ricordando di aver dato piena disponibilità a rinunciare al mandato, ma che nessuno ha voluto svolgere le funzioni di relatore in sua vece.

  Raffaella PAITA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, avverte che la votazione avrà luogo a scrutinio segreto mediante il sistema delle palline bianche e nere.
  Comunica che sarà posta in votazione la proposta di parere contrario del relatore, avvertendo che in caso di reiezione a maggioranza di tale proposta, si intenderà espresso parere favorevole.
  Dà quindi lettura delle missioni e delle sostituzioni.

  La Commissione procede alla votazione a scrutinio segreto sulla proposta di parere contrario del relatore.

  Raffaella PAITA, presidente, comunica il risultato della votazione:

  Presenti... 35
  Votanti... 29
  Astenuti.... 6
  Maggioranza... 15

  Hanno votato ... 7
  Hanno votato no... 22

  (La Commissione respinge).

  Raffaella PAITA, presidente, avverte che, essendo stata respinta la proposta di parere contrario del relatore, si intende espresso parere favorevole, che sarà comunicato alla Presidenza della Camera, ai fini della trasmissione al Governo.

  Hanno preso parte alla votazione i deputati: Albano, Baldelli, Barbuto, Bruno Bossio, Morani in sostituzione di Cantini, Terzoni in sostituzione di Luciano Cantone, Emiliozzi in sostituzione di Carinelli, De Girolamo, De Lorenzis, Del Basso De Caro, Ficara, Gariglio, Grippa, Liuzzi, Marino, Paita, Carnevali in sostituzione di Pizzetti, Raffa, Andrea Romano, Parisse in sostituzione di Rospi, Nevi in sostituzione di Rosso, Rotelli, Scagliusi, Roberto Rossini in sostituzione di Serritella, Silvestroni, Siracusano, Tasso, Termini e Traversi.

  Si sono astenuti i deputati: Capitanio, Fogliani, Furgiuele, Maccanti, Mazzetti in sostituzione di Sozzani e Zanella.

  La seduta termina alle 18.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 16 giugno 2021. — Presidenza della presidente Raffaella PAITA. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e la mobilità sostenibili, Giancarlo Cancelleri.

  La seduta comincia alle 18.

Pag. 73

DL 73/2021: Misure urgenti connesse all'emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali.
C. 3132 Governo.
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta di ieri.

  Carmela GRIPPA (M5S), relatrice, formula una proposta di parere favorevole con due osservazioni.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere della relatrice (vedi allegato).

  La seduta termina alle 18.05.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 16 giugno 2021. — Presidenza della presidente Raffaella PAITA. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e la mobilità sostenibili, Giancarlo Cancelleri.

  La seduta comincia alle 18.05.

Legge quadro in materia di interporti.
C. 1259 Rotelli.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 26 maggio 2021.

  Raffaella PAITA, presidente, preannunciando l'intenzione di svolgere i necessari approfondimenti entro la prossima settimana, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disciplina del volo da diporto o sportivo.
Testo unificato C. 2493 Bendinelli e C. 2804 Maschio.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 26 maggio 2021.

  Raffaella PAITA, presidente, auspicando di procedere proficuamente all'esame del provvedimento nel corso della prossima settimana, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 18.10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 16 giugno 2021.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 18.10 alle 18.20.