CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 16 giugno 2021
607.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
Pag. 49

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 16 giugno 2021. — Presidenza del presidente Luigi MARATTIN. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Claudio Durigon.

  La seduta comincia alle 14.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Luigi MARATTIN, presidente, comunica che il deputato Guido Della Frera entra a far parte della Commissione e che i deputati Lucia Albano e Raphael Raduzzi cessano di farne parte.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Luigi MARATTIN, presidente, ricorda che è stato chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Avverte inoltre che per la seduta odierna, non essendo previsto che la Commissione svolga votazioni, è consentita la partecipazione da remoto in videoconferenza dei Pag. 50deputati e del rappresentante del Governo, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il Regolamento nella riunione del 4 novembre scorso.
  Avverte altresì che l'interrogazione Martinciglio n. 5-05978 è stata sottoscritta dal deputato Zanichelli e che l'interrogazione Nardi n. 5-06048 è stata sottoscritta dal deputato Topo.

5-05978 Martinciglio: Semplificazione delle procedure per l'accesso all'agevolazione fiscale del «Superbonus» ed estensione di tale misura all'anno 2024 e ad ulteriori tipologie di intervento.

  Il sottosegretario Claudio DURIGON risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Vita MARTINCIGLIO (M5S) si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta del rappresentante del Governo. Ricorda quindi come le categorie interessate richiedano indicazioni certe sulla proroga dell'agevolazione e maggiore chiarezza sulle sue modalità applicative.
  Si impegna quindi a lavorare per contribuire al miglioramento di questo strumento, di particolare importanza per la ripresa economica del Paese.

5-06048 Nardi: Regime di tassazione per l'utilizzo di aree e pertinenze demaniali marittime da parte degli esercenti di spettacoli viaggianti.

  Il sottosegretario Claudio DURIGON risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Raffaele TOPO (PD) prende atto della possibilità, espressa dal rappresentante del Governo, di un intervento legislativo chiarificatore e confida in una sua rapida adozione.

  Luigi MARATTIN, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.15.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 16 giugno 2021. — Presidenza del presidente Luigi MARATTIN. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Claudio Durigon.

  La seduta comincia alle 14.15.

7-00668 Buratti: Iniziative a sostegno delle banche di credito cooperativo.
(Discussione e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione dell'atto di indirizzo.

  Luigi MARATTIN, presidente, avverte che la Commissione avvia oggi la discussione della risoluzione Buratti n. 7-00668, in materia di iniziative a sostegno delle banche di credito cooperativo.
  Avverte poi che per la seduta odierna, non essendo previsto che la Commissione svolga votazioni, è consentita la partecipazione da remoto in videoconferenza dei deputati e del rappresentante del Governo, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il Regolamento nella riunione del 4 novembre scorso.

  Umberto BURATTI (PD) evidenzia che la risoluzione ha ad oggetto le banche di credito cooperativo, dette anche banche di comunità. Si tratta di una presenza storica e importante nel nostro Paese, che ha avuto origine dalle vecchie banche artigiane. Rammenta poi la riforma attuata con il decreto-legge n. 18 del 2016, che ha comportato la costituzione dei gruppi bancari cooperativi e la conseguente applicazione della normativa bancaria europea, che impone regole, obblighi e adempimenti introdotti per banche di dimensioni notevolmente superiori rispetto a quelle delle singole banche di credito cooperativo. Ne conseguono, per queste ultime, costi e difficoltà di gestione.
  Ricorda quindi come molte famiglie e imprese, soprattutto quelle di minori dimensioni, ottengano credito da queste banche. Evidenzia pertanto la necessità di ripensare Pag. 51 il sistema, magari ispirandosi alle banche di comunità di origine anglosassone, che stanno conquistando il ruolo che gli spetta. Rileva quindi come sia fondamentale che in ogni piccolo centro siano presenti sportelli bancari, anche per evitare il ricorso al credito illegale.
  Conclude sottolineando che con la risoluzione in oggetto si chiede al Governo di adottare tutte le opportune iniziative in sede europea per un adeguamento della normativa di settore in modo tale che queste banche possano accrescere il proprio contributo alla ripresa dell'economia del nostro Paese.
  Segnala infine che nel corso dell'esame del decreto-legge n. 142 del 2019, relativo alla Banca popolare di Bari, erano state presentate proposte emendative volte a far fronte alla situazione illustrata nella risoluzione.

  Vita MARTINCIGLIO (M5S), a nome del gruppo MoVimento 5 Stelle, si riserva di valutare la possibilità di una convergenza sulla risoluzione presentata dal collega Buratti o, in alternativa, di presentare una nuova risoluzione.

  Luigi MARATTIN, presidente, ricorda che è stato convenuto in Ufficio di Presidenza di svolgere alcune audizioni sulla tematica oggetto della risoluzione. Indi, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.20.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 16 giugno 2021. — Presidenza del presidente Luigi MARATTIN. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Claudio Durigon.

  La seduta comincia alle 14.20.

Disposizioni in materia di titoli universitari abilitanti.
C. 2751 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite II e VII).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Luigi MARATTIN, presidente, avverte che la discussione del provvedimento in Assemblea è prevista a partire dalla giornata di lunedì 21 giugno prossimo e che le Commissioni riunite Giustizia e Cultura ne concluderanno l'esame nella giornata di domani. La Commissione Finanze dovrà quindi esprimere il parere di competenza entro la seduta odierna.

  Alessandro CATTANEO (FI), relatore, avverte che la Commissione Finanze avvia oggi l'esame, ai fini del parere da rendere alle Commissioni riunite II Giustizia e VII Cultura, del disegno di legge recante Disposizioni in materia di titoli universitari abilitanti (C. 2751, Governo), come risultante dall'approvazione di emendamenti in sede referente. Il provvedimento, collegato alla manovra di finanza pubblica, consta di 5 articoli.
  Evidenzia che il disegno di legge è volto a realizzare una semplificazione dell'accesso all'esercizio delle professioni regolamentate, con l'obiettivo di consentire un più rapido ingresso nel mondo del lavoro degli studenti che provengono da determinati percorsi di studio universitari. In sostanza, si prevede che l'esame finale di laurea e di laurea magistrale di alcuni corsi di studio sia anche la sede nella quale accertare la competenza tecnico-professionale che abilita all'esercizio delle relative professioni. Inoltre, si prevede la possibilità di estendere tale misura ad altre classi di laurea e di laurea magistrale, su richiesta degli ordini e dei collegi professionali interessati o delle relative federazioni.
  Ricorda che il provvedimento si inserisce nel percorso intrapreso con il decreto-legge n. 18 del 2020, il cui articolo 102 ha già introdotto il valore abilitante per la laurea magistrale in medicina e chirurgia: si è trattato, in quel caso, di un intervento d'urgenza per fare fronte – con l'immissione di personale medico abilitato – alle difficoltà in cui versava il Servizio sanitario nazionale a seguito dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. Pag. 52
  Ricorda inoltre che l'istituzione delle lauree abilitanti è inclusa nel Piano di Ripresa e Resilienza, tra le riforme della componente afferente al potenziamento delle competenze e al diritto allo studio con la finalità di semplificare e velocizzare l'accesso al mondo del lavoro.
  Con il provvedimento in esame il novero dei titoli accademici direttamente abilitanti è ampliato, ricomprendendovi i corsi di laurea magistrale per accedere alle professioni di odontoiatra, farmacista, medico veterinario e psicologo (articolo 1) e i corsi di laurea professionalizzanti per l'esercizio delle professioni tecniche regolamentate di geometra laureato, agrotecnico laureato, perito agrario laureato e perito industriale laureato (articolo 2). A fronte di tale ampliamento si prevede lo svolgimento di tirocini che avranno luogo durante i corsi di studio, quali parti integranti degli stessi.
  In relazione alla previsione del valore abilitante delle lauree sopra indicate, l'articolo 3 del provvedimento prevede lo svolgimento, in sede di esame finale di laurea o di laurea magistrale, di una prova pratica valutativa delle competenze professionali acquisite con il tirocinio interno ai corsi di studio.
  Con decreto del Ministro dell'università e della ricerca, da adottare ai sensi dell'articolo 17, comma 95, della legge n. 127 del 1997, è adeguata la disciplina delle classi di laurea di cui agli articoli 1 e 2 e sono disciplinate le modalità di svolgimento e valutazione del tirocinio pratico-valutativo e della prova pratica valutativa delle competenze professionali acquisite con il tirocinio, nonché la composizione paritetica della commissione giudicatrice. Si prevede poi che le università adeguino, con decreto rettorale, i regolamenti didattici di ateneo.
  L'articolo 4 consente poi un ulteriore ampliamento del sistema dei titoli universitari abilitanti con riferimento ai corsi di studio che consentono l'accesso all'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio delle professioni per il quale non è richiesto lo svolgimento di un tirocinio post lauream.
  L'estensione del valore abilitante della laurea alle professioni di cui all'articolo 4, dovrà essere richiesta dalle rappresentanze nazionali degli ordini o dei collegi professionali di riferimento ed è disposta con regolamento di delegificazione emanato, su proposta o iniziativa del Ministro dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro vigilante la professione, sentito il relativo ordine o collegio professionale. Con i medesimi regolamenti sono disciplinati gli esami finali, con lo svolgimento di una prova pratica valutativa e il superamento di un tirocinio pratico-valutativo interno ai corsi e sono previste le modalità di svolgimento e di valutazione della prova pratica valutativa, nonché la composizione della commissione giudicatrice. Il comma 2-bis individua le norme generali sulla cui base sono emanati i regolamenti sopra menzionati.
  Si demanda poi a un decreto del Ministro dell'università e della ricerca e a decreti rettorali, rispettivamente, la disciplina delle classi di laurea e l'adeguamento dei regolamenti didattici di ateneo.
  Segnala che nel testo originario dell'articolo 4, comma 1, erano indicate espressamente le professioni per le quale poteva essere previsto un ampliamento del sistema dei titoli professionali abilitanti. Tra queste era compresa, in relazione alle competenze della Commissione Finanze, la figura dell'attuario, ovvero del professionista che, ai sensi della legge n. 194 del 1942, effettua prestazioni che implicano calcoli, revisioni, rilevazioni ed elaborazioni tecniche d'indole matematico-attuariale, che riguardano la previdenza sociale, le assicurazioni ovvero operazioni di carattere finanziario. Poiché per l'accesso all'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di attuario non è richiesto lo svolgimento di un tirocinio post lauream, ritiene che l'articolo 4, come modificato nel corso dell'esame in sede referente, sia comunque applicabile a detta professione.
  L'articolo 4-bis detta disposizioni specifiche per l'accesso alla professione di chimico, fisico e biologo.
  L'articolo 5 reca disposizioni relative alla decorrenza dell'applicazione della disciplina di cui agli articoli 3, 4 e 4-bis e demanda a uno o più decreti del Ministro dell'università e della ricerca, di concerto Pag. 53con il Ministro vigilante sull'ordine o sul collegio professionale competente, l'individuazione delle modalità semplificate di espletamento dell'esame di Stato per coloro che hanno conseguito i titoli di laurea di cui alla presente legge in base ai previgenti ordinamenti didattici non abilitanti.
  Il comma 3 prevede la sospensione dei finanziamenti previsti da accordi di programma o da provvedimenti di attuazione della programmazione universitaria nei confronti delle università che non adeguano i propri regolamenti didattici, entro dodici mesi dalla data di adozione dei decreti del Ministro dell'università e della ricerca di cui all'articolo 3, comma 2, e all'articolo 4, comma 3.
  L'articolo 5-bis detta infine disposizioni transitorie per la laurea magistrale abilitante alla professione di psicologo, applicabili agli studenti che conseguono la laurea magistrale in psicologia in base ai previgenti ordinamenti didattici non abilitanti.
  Concludendo, evidenzia che, come è noto, il provvedimento ha sollevato talune preoccupazioni nelle categorie professionali delle materie giuridico-economiche. Al riguarda ritiene necessario dare certezza a questi professionisti chiarendo che le lauree abilitanti sono rigorosamente quelle dell'articolo 1.
  Osserva poi che opportunamente l'articolo 4 prevede che per l'ampliamento delle lauree abilitanti occorra una espressa e formale richiesta delle rappresentanze nazionali dell'ordine o dei collegi professionali di riferimento, le quali conoscono bene le esigenze delle proprie professioni e sanno tutelare i propri iscritti.
  Ribadisce infine che, come chiarito anche dal Governo, l'ipotesi di lauree idonee da sole a far conseguire abilitazioni professionali non trova applicazione né per gli avvocati né per altre categorie professionali, come i commercialisti, gli ingegneri e i notai. Si tratta, infatti, di percorsi professionali che, per specificità, sono esclusi da tali possibilità.
  Formula quindi una proposta di parere favorevole sul provvedimento.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

  La seduta termina alle 14.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.30 alle 14.35.

COMITATO RISTRETTO

  Mercoledì 16 giugno 2021.

Disposizioni in materia di trasparenza nel settore dell'assicurazione obbligatoria per i veicoli a motore e per il contrasto dell'evasione dell'obbligo assicurativo.
Esame C. 2104 Alemanno.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.45 alle 15.15.