CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 27 maggio 2021
596.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
Pag. 56

SEDE REFERENTE

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 27 maggio 2021. – Presidenza del presidente Mario PERANTONI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia, Francesco Paolo Sisto.

  La seduta comincia alle 15.

  Mario PERANTONI, presidente, avverte preliminarmente che nella seduta odierna ai deputati è consentita la partecipazione da remoto, in videoconferenza, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il Regolamento nella riunione del 4 novembre scorso. Comunica che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione sulla web-tv della Camera dei deputati. Ricorda inoltre che, a norma dell'articolo 135-ter, comma 4, il presentatore di ciascuna interrogazione Pag. 57 ha facoltà di illustrarla per non più di un minuto. A ciascuna delle interrogazioni presentate, risponde il rappresentante del Governo per non più di tre minuti. Successivamente, l'interrogante ha il diritto di replicare, per non più di due minuti.

5-06122 Conte: Sulle spese a carico dello Stato in ordine al funzionamento dell'ufficio del giudice di pace di Eboli.

  Federico CONTE (LEU) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Francesco Paolo SISTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Federico CONTE (LEU), nel ringraziare il sottosegretario per la puntuale ed accurata ricostruzione della vicenda, fa presente come non gli sfugga la necessità di una norma di legge al fine di porre l'ufficio del giudice di pace di Eboli a totale carico dello Stato. Evidenzia inoltre di aver sperimentato personalmente, nel corso di una recente visita ad Eboli, l'impeccabile andamento del lavoro presso l'ufficio del giudice di pace, peraltro rilevata anche a seguito di una ispezione a sorpresa da parte del responsabile del tribunale di Salerno. Rileva quindi che l'ufficio di Eboli si caratterizza per una ottimale e tempestiva gestione della giustizia di prossimità, relativamente ad un'area cui fa capo una popolazione di oltre 120.000 persone, a fronte delle notevoli difficoltà sperimentate da analoghi uffici del territorio. Tiene inoltre a far presente che l'ufficio di Eboli costa al comune circa 250.000 euro annui, mentre fa incassare nel medesimo periodo oltre 350.000 euro al Ministero della Giustizia in bolli e contributi unificati, fornendo dunque un servizio rilevante sul piano sociale e sostenibile per lo Stato dal punto di vista economico. Nel preannunciare l'intenzione di presentare una proposta di legge nel senso indicato, sottolinea che la sua interrogazione è volta a stimolare le opportune valutazioni del Ministero sulla questione posta.

5-06118 Annibali: Su un'ispezione urgente in ordine all'attività di raccolta centralizzata dei dati captati tramite trojan dalle procure.

  Roberto GIACHETTI (IV), illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.

  Il sottosegretario Francesco Paolo SISTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Roberto GIACHETTI (IV), nel ringraziare il sottosegretario per la risposta resa fa presente che la procedura non è più in itinere essendo stato depositato, il 24 maggio scorso, l'accertamento della polizia postale. Evidenzia quindi che dalla citata relazione della Polizia postale emerge come l'operatività del server CSS di Napoli cui fa riferimento l'atto di sindacato ispettivo in discussione non fosse autorizzata da alcuna autorità giudiziaria. Rileva pertanto che in questa vicenda la Procura di Napoli risulta essere parte lesa, dal momento che il management aziendale della società RCS ha agito a sua insaputa. Sottolinea inoltre che dalla medesima relazione si evince l'assenza di qualsiasi sistema in grado di garantire con certezza l'integrità e la immodificabilità dei dati captati che venivano registrati, memorizzati e ricostruiti sul server della società, la cui operatività non era certamente quella tipica di un server di transito. Nel far notare inoltre che gli amministratori di RCS avevano accesso ai dati captati, rileva che, a detta della citata relazione, non sarebbero state rispettate le direttive e gli ordini di servizio della Procura di Napoli e che sul server sarebbero ancora presenti dati relativi al captatore informatico installato sul telefono di Palamara. Ritiene che, ferma restando l'evidente violazione dell'articolo 268 del codice di procedura penale, l'esame di tali dati potrebbe aiutare a capire le anomalie riscontrate nella programmazione. Aggiunge che, secondo la relazione della Polizia postale, sebbene il pubblico ministero di Perugia Pag. 58 avesse disposto la cessazione delle intercettazioni il 31 maggio 2019, il server di Napoli si è connesso con il trojan ancora presente nel telefono di Palamara fino all'8 settembre, continuando, quindi, ad intercettare illegalmente l'ex magistrato. Chiede quindi al rappresentante del Governo se tali valutazioni non siano sufficienti per richiedere un'ispezione, finalizzata non a perseguire la procura di Napoli, che ricorda essere parte lesa, ma a verificare le ragioni che hanno reso possibile l'utilizzo illegale, in violazione della privacy, di un mezzo altamente invasivo. Conclude rammentando che il ricorso ai captatori informatici, inizialmente riservato soltanto ai reati di terrorismo e di mafia, è stato solo successivamente esteso anche ai reati contro la pubblica amministrazione, con il rischio che chiunque possa subire, nel corso di un'indagine, la violazione dei più elementari diritti.

5-06119 Costa: Sull'adozione del decreto attuativo previsto dall'articolo 1, comma 1019, della legge n. 178 del 2020 in ordine al rimborso delle spese legali agli imputati assolti.

  Enrico COSTA (MISTO-A-+E-RI) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Francesco Paolo SISTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Enrico COSTA (MISTO-A-+E-RI) evidenzia in primo luogo di essere già a conoscenza della gran parte degli elementi contenuti nella risposta del sottosegretario, che si concentra sulla ricostruzione della normativa di riferimento. Nel rammentare che la norma in questione ha avuto il parere favorevole dell'Esecutivo, ritiene che, anche alla luce della continuità dell'azione amministrativa e governativa, il Ministero non possa oggi giustificare il proprio ritardo negli adempimenti richiesti sulla base di una presunta criticità della disposizione. Rammenta altresì che per espressa volontà del Governo l'originario testo dell'emendamento a sua firma era stato riformulato, con il consenso dei gruppi, sostituendo alla prevista detrazione il rimborso delle spese sostenute. Ritiene pertanto piuttosto ironica ed anche al quanto offensiva l'affermazione contenuta nella risposta del sottosegretario, secondo cui, considerata l'ampia platea degli aventi diritto, a ciascuno di essi toccherebbe una cifra pari a soli 63 euro. Nell'evidenziare a tale riguardo che, proprio per fare fronte a tale nota circostanza, sono stati introdotti opportuni criteri di priorità tra gli aventi diritto, fa presente che, se il Governo è del parere che la norma presenti alcune criticità, dovrebbe ricorrere nuovamente al Parlamento per la sua opportuna modifica. In conclusione si dichiara per nulla soddisfatto della risposta ricevuta.

5-06120 Giuliano: Sullo svolgimento del concorso in magistratura e dell'esame notarile.

  Carla GIULIANO (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Francesco Paolo SISTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Carla GIULIANO (M5S), nel ringraziare il sottosegretario per la risposta, fa presente che si tratta di una questione molto importante dal momento che coinvolge una vastissima platea di giovani laureati e specializzati, i quali hanno investito risorse economiche e di tempo al fine di qualificarsi adeguatamente per partecipare alle suddette prove di esame. Sottolinea inoltre la necessità di porre attenzione anche alle altre procedure concorsuali in corso, quali quella per 2.329 funzionari giudiziari sospesa a causa della pandemia dopo la prova preselettiva nonché quella relativa al settore della giustizia minorile per la quale si è già svolta la prova scritta. Sottolinea dunque quanto sia rilevante potenziare il personale del settore, ritenendo che vadano messi in atto tutti gli strumenti idonei a garantire un servizio all'altezza delle aspettative e delle esigenze dei cittadini. Da ultimo, ritiene doveroso anche un accenno Pag. 59alla magistratura onoraria, auspicando che il tavolo tecnico in corso completi nel più breve tempo possibile il suo lavoro, al fine di garantire adeguate soluzioni per un comparto del settore giustizia che affianca, con un importante contributo, lo sforzo compiuto dai magistrati ordinari.

  La seduta, sospesa alle 15.35, riprende alle 15.45.

5-06121 Tomasi: Sull'adozione di un protocollo unico nazionale per uniformare le modalità di accesso agli uffici dei tribunali.

  Maura TOMASI (LEGA) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Francesco Paolo SISTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Maura TOMASI (LEGA) si dichiara non molto soddisfatta della risposta fornita dal sottosegretario perché, se è vero che le misure adottate hanno agevolato i vertici degli uffici nell'organizzazione del lavoro, altrettanto non può dirsi per le esigenze degli utenti e dei professionisti del settore. A tale proposito rammenta che gli avvocati, che spesso si trovano a svolgere attività urgenti, sono costretti a confrontarsi nei singoli uffici con protocolli difformi che rendono difficile anche l'espletamento di attività apparentemente banali come l'estrazione di copie o la visione dei fascicoli. Al riguardo fa presente che tali difficoltà non mettono in grado gli avvocati di tutelare gli interessi dei propri clienti e di garantire il diritto alla difesa.

5-06123 Maschio: Sull'adozione del decreto di aggiornamento dei parametri forensi per la liquidazione dei compensi.

  Gianluca VINCI (FDI) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.

  Il sottosegretario Francesco Paolo SISTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Gianluca VINCI (FDI), nel ringraziare il sottosegretario per la risposta, fa presente che si sarebbe almeno aspettato un'indicazione di massima con riguardo ai tempi del citato aggiornamento. Evidenzia a tale proposito che da oltre 7 anni non si provvede all'adeguamento dei parametri, sottolineando che la categoria dei professionisti forensi è stata dimenticata da questo Governo e anche dai precedenti, non avendo ottenuto alcun sostengo economico nonostante gli uffici giudiziari siano stati per lungo tempo chiusi o difficilmente raggiungibili. Sottolinea pertanto quanto sia urgente elevare i parametri, anche al fine di dimostrare l'interesse del Governo nei confronti di professionisti che oggi sono in grande difficoltà.

5-06124 Siracusano: Sull'assunzione di iniziative ispettive in ordine alla conduzione di specifici procedimenti penali.

  Matilde SIRACUSANO (FI) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Francesco Paolo SISTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Matilde SIRACUSANO (FI) nel ringraziare il sottosegretario per la risposta resa, sottolinea come il suo gruppo nutra grandi aspettative nei confronti della Ministra Cartabia, fondate sulla statura, sull'autorevolezza e sulla cultura istituzionale della persona. Sottolinea come l'emblematico episodio oggetto dell'atto di sindacato ispettivo in discussione non sia purtroppo l'unico ad evidenziare il serio problema della giustizia italiana, caratterizzata dalla evidente compromissione delle garanzie per la difesa, del giusto processo e della presunzione di non colpevolezza. Nell'auspicare quindi che tali episodi non debbano più essere oggetto di atti di sindacato ispettivo, invita il rappresentante Pag. 60 del Governo a trasferire alla Ministra della giustizia la preghiera del suo gruppo, e di tutti i cittadini, di adottare, con la sua autorevolezza, gli opportuni interventi per addivenire a un cambiamento radicale.

  Mario PERANTONI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 16.05.