CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 26 maggio 2021
595.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giunta per le autorizzazioni
COMUNICATO
Pag. 9

GIUNTA PLENARIA

  Mercoledì 26 maggio 2021. — Presidenza del presidente Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE.

  La seduta comincia alle 13.

DELIBERAZIONI IN MATERIA D'INSINDACABILITÀ

Richiesta di deliberazione pervenuta dal tribunale di Roma nell'ambito di un procedimento penale nei confronti della deputata Barbara Saltamartini (procedimento n. 53777/19 RGPM – n. 33351/2019 RG GIP) (Doc. IV-ter, n. 21).
(Esame e rinvio).

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE, presidente, ricorda che l'ordine del giorno reca l'esame di una richiesta di deliberazione in materia d'insindacabilità che scaturisce da un procedimento penale nei confronti della deputata Barbara Saltamartini, pendente presso il tribunale di Roma (procedimento n. 53777/19 RGPM – n. 33351/2019 RG GIP) (Doc. IV-ter, n. 21).
  Fa presente che si tratta di una richiesta pervenuta dall'autorità giudiziaria il 3 febbraio 2021, sulla quale, nella seduta del 12 maggio 2021, ha affidato l'incarico di relatore al deputato Catello Vitiello, che invita a intervenire.

  Catello VITIELLO (IV), relatore, riferisce che il documento in titolo riguarda un procedimento penale pendente presso il tribunale di Roma, originato da una denuncia-querela nei confronti dell'on. Barbara Saltamartini da parte di Maurizio Fabio Sanfilippo, giornalista della RAI, per il reato di diffamazione aggravata di cui all'art. 595, comma terzo, del codice penale. La richiesta di deliberazione è pervenuta in data 3 febbraio 2021 dal Tribunale di Roma – Sezione GIP. La denuncia-querela trae origine dalla pubblicazione di un post sulla propria pagina Facebook da parte del Sanfilippo, avvenuta il 4 settembre 2019. La pubblicazione del Sanfilippo riguardava il senatore Salvini, il quale proprio il 4 settembre, con il passaggio dal primo al secondo governo Conte, cessava di ricoprire l'ufficio di Ministro dell'interno. Nel testo il Sanfilippo si rivolgeva direttamente al senatore Salvini con espressioni quali «ti sei impiccato da solo, e questo è evidente. Io ne sono felice», «non hai un lavoro, non sai fare niente, non hai un seggio da parlamentare europeo, hai perso il posto da ministro, certo stai in Parlamento, ma, con la vita che ti eri abituato a fare, tempo sei mesi ti spari, nemico mio» e ancora «quello che non ti perdonerò è di Pag. 10avere plagiato la mente di due miei nipoti (...) ma li recupero, fidati. Mi dispiace per tua figlia, ma avrà tempo per riprendersi, basta farla seguire da persone qualificate». Nella denuncia del Sanfilippo si legge al riguardo che «una semplice critica di un libero cittadino, nei giorni immediatamente successivi allo scritto, è stata tanto strumentalizzata e (...) male interpretata, da provocare una serie di commenti dai contenuti molto diffamatori» e che «uno di questi 'commenti' è stato quello della deputata Barbara Saltamartini». Le parole della deputata, pubblicate anch'esse su Facebook e rilanciate in data 7 settembre 2019 dalle agenzie di stampa Lapresse e Askanews, sono state le seguenti: «sei semplicemente vomitevole, mi fai schifo. Da radiare dall'ordine dei giornalisti, la Rai dovrebbe licenziarlo perché questo essere non merita di far parte del servizio pubblico pagato dagli italiani».
  Riferisce che, da notizie di stampa, risulta che il 13 novembre 2019 la RAI, in conseguenza della pubblicazione del post sopra descritto, abbia comminato al giornalista la sanzione disciplinare della sospensione per sette giorni dal lavoro e dallo stipendio.
  Comunica che la denuncia-querela è stata sporta dal Sanfilippo alla Procura della Repubblica di Roma «nei confronti di coloro che l'Ufficio riterrà responsabili dei reati che emergeranno nelle indagini». In data 5 dicembre 2019 il pubblico ministero, nell'ambito del procedimento penale nei confronti di Saltamartini Barbara per il reato di cui all'art. 595, terzo comma, del codice penale, rilevato che si poneva la questione relativa all'applicabilità dell'art. 68, primo comma, della Costituzione, ha chiesto al giudice per le indagini preliminari di provvedere ai sensi dell'art. 3, comma 6, della legge n. 140 del 2003. Il GIP, in data 25 gennaio 2021, ha ritenuto che «allo stato e alla luce degli elementi presenti nel fascicolo del PM, non sia applicabile l'art. 68 della Costituzione» e ha, quindi, sospeso il procedimento e disposto la trasmissione di copia degli atti alla Camera dei deputati.
  Fa presente che il fascicolo degli atti trasmesso alla Giunta consiste della denuncia-querela con i relativi allegati (post pubblicato dal Sanfilippo sulla propria pagina Facebook e lanci delle agenzie di stampa Lapresse e Askanews che riportavano il commento dell'on. Saltamartini), della richiesta del pubblico ministero al GIP di provvedere ai sensi della legge n. 140 del 2003 e dell'ordinanza del GIP di trasmissione degli atti alla Camera dei deputati. Sottolinea che non vi sono, tra i documenti trasmessi alla Giunta, atti difensivi dell'on. Saltamartini.
  Rappresenta che, allo stato, non sono individuabili atti presentati o interventi svolti in sedi parlamentari proprie dalla deputata Saltamartini con riferimento specifico alla vicenda. Tale vicenda, tuttavia, si è svolta in un periodo nel quale non vi furono lavori parlamentari, stante la situazione di crisi del primo Governo Conte e di formazione del secondo Governo Conte. In conclusione, si riserva di avanzare una proposta all'esito dell'audizione dell'interessata e del dibattito che ne seguirà.

  Carla GIULIANO (M5S), in considerazione della professione esercitata dal querelante, chiede al relatore se sia a conoscenza dell'eventuale svolgimento di un successivo confronto, in qualsiasi sede, anche mediatica, tra il giornalista Sanfilippo e la deputata Saltamartini.

  Catello VITIELLO (IV), relatore, risponde di non essere a conoscenza di alcun confronto successivo. Agli atti risulta che tra il querelante e l'on. Saltamartini si è avuto solo lo scambio attraverso i social sopra descritto, che ha peraltro causato il soprarichiamato procedimento disciplinare nei confronti del giornalista.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE, presidente, comunica che provvederà, ai sensi dell'articolo 18 del Regolamento della Camera, a invitare l'interessata a fornire i chiarimenti che ritenga opportuni, personalmente in audizione innanzi alla Giunta o tramite l'invio di note difensive. Si riserva pertanto di convocare la Giunta in una prossima seduta per svolgere la suddetta audizione, ove richiesta.

  La seduta termina alle 13.15.