CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 26 maggio 2021
595.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
Pag. 125

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 26 maggio 2021. — Presidenza della presidente Raffaella PAITA. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e la mobilità sostenibili Giancarlo Cancelleri.

  La seduta comincia alle 13.35.

  Raffaella PAITA, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione in diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.

5-06092 Sozzani: Nomina di un commissario per la realizzazione della tratta ferroviaria Torino-Bussoleno.

  Diego SOZZANI (FI) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando come il tema in essa trattato sia stato dibattuto a più riprese. Sottolinea inoltre che su La Stampa è apparso un aggiornamento, in base al quale vi sarebbe stato un passo in avanti da parte del Ministero relativamente alla tratta Avigliana-Orbassano; chiede delucidazioni in merito.

  Il sottosegretario Giancarlo CANCELLERI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Diego SOZZANI (FI), replicando, fa notare come il sottosegretario non abbia risposto alla domanda testé formulata, preannunciando in proposito ulteriori interlocuzioni con il Ministero.

5-06093 Gariglio: Salvaguardia della piena funzionalità dei servizi ospitati presso l'officina di Trenitalia all'Osmannoro a Firenze.

  Laura CANTINI (PD) illustra, in qualità di cofirmataria, l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Giancarlo CANCELLERI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Laura CANTINI (PD), replicando, si dichiara molto soddisfatta della risposta ricevuta, la quale offre piene garanzie alle maestranze. Afferma inoltre che la risposta del Governo conferma che il Polo dell'Orsomannoro è considerato di primaria importanza per la manutenzione del parco ferroviario.

5-06094 Tasso: Controllo e vigilanza sulle infrastrutture e, in particolare, sugli impianti di risalita montani.
5-06095 Maccanti: Manutenzione delle infrastrutture, a seguito dell'incidente alla funivia Stresa-Mottarone del 23 maggio.

  Manuela GAGLIARDI (MISTO-C!-PP) e Giuseppe Cesare DONINA (Lega), in qualità di cofirmatari, illustrano le interrogazioni in titolo.

  Il sottosegretario Giancarlo CANCELLERI risponde congiuntamente alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Manuela GAGLIARDI (MISTO-C!-PP), replicando, rileva come l'interrogazione vertesse su iniziative per implementare il sistema di controllo e vigilanza ministeriale sulle infrastrutture. Osserva che la normativa vigente appare pienamente adeguata e tuttavia continua a mostrarsi da sola insufficiente: occorre creare un sistema di controlli più accurato, come dimostrato dal gran numero di disastri a cui si è assistito negli ultimi mesi. Ipotizza che vi possa essere da parte del Ministero l'istituzione di una task force o di un tavolo di lavoro apposito.

Pag. 126

  Giuseppe Cesare DONINA (Lega), replicando, manifesta apprezzamento per la sensibilità dimostrata da parte del Ministero relativamente al tema della manutenzione ordinaria di tali strutture. Osserva come la preoccupazione per la sicurezza, finora concentratasi esclusivamente sul settore ferroviario e autostradale, debba estendersi anche a quello degli impianti di risalita, i quali molto spesso nei territori montani assolvono a funzioni non solo di servizio al turismo, ma di vera e propria viabilità ordinaria.

5-06096 Scagliusi: Emanazione dei decreti attuativi di competenza del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.

  Emanuele SCAGLIUSI illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Giancarlo CANCELLERI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Emanuele SCAGLIUSI replicando, rileva come il Ministero stia ponendo grande attenzione alla questione sollevata nell'interrogazione. Chiede peraltro che anche la Commissione sia informata sull'iter relativo ai singoli decreti attuativi.

5-06097 Rotelli: Emanazione dei decreti attuativi relativi all'adeguamento della tariffa per la revisione dei veicoli a motore.

  Mauro ROTELLI (FDI) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando come essa si riconnetta naturalmente a quella appena discussa. Riporta come molte associazioni del settore (ad esempio, Asso.Car) abbiano sollecitato l'emanazione dei decreti attuativi relativi alle tariffe per la revisione dei veicoli a motore.

  Il sottosegretario Giancarlo CANCELLERI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Mauro ROTELLI (FDI) replicando, rileva come una delle parole d'ordine della legislatura, su questo come su molti altri argomenti, sia «cronoprogramma». Ribadisce che la mancata emanazione dei decreti attuativi produce un danno di 600.000 euro al giorno alle imprese del settore; annuncia che verificherà personalmente che essi entrino al più presto in vigore.

  La seduta termina alle 14.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 26 maggio 2021. — Presidenza della presidente Raffaella PAITA.

  La seduta comincia alle 14.15.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica tunisina in materia di trasporto internazionale su strada di persone e merci, fatto a Roma il 9 febbraio 2017.
C. 3042 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Raffaella PAITA, presidente e relatrice, fa presente che la Commissione è chiamata ad esprimere il parere alla Commissione Affari esteri sul disegno di legge C. 3042, di iniziativa governativa, recante ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica tunisina in materia di trasporto internazionale su strada di persone e merci, fatto a Roma il 9 febbraio 2017, approvato dal Senato.
  L'Accordo ha lo scopo di estendere i trasporti su strada tra i due Paesi anche a possibili servizi viaggiatori. Si tratta di uno strumento regolatore del trasporto su strada fra l'Italia e la Tunisia e può, tra l'altro, contribuire allo sviluppo dell'interscambio commerciale e alla mobilità delle persone tra i due Paesi. Pag. 127
  L'intesa si compone di 19 articoli. L'articolo 1 delimita il campo di applicazione dell'Accordo, vale a dire i trasporti su strada svolti da trasportatori stabiliti in uno dei due Paesi con veicoli immatricolati in uno degli stessi, in partenza dall'uno verso l'altro per destinazione o transito; l'articolo 2 fornisce una serie di definizioni degli elementi della norma.
  Gli articoli da 3 a 5 disciplinano il trasporto di persone. L'articolo 3 riguarda la regolamentazione dei servizi regolari di linea e ne statuisce le caratteristiche. L'articolo 4 dispone, per quanto riguarda i servizi occasionali, la liberalizzazione dei viaggi «a porte chiuse» e di «andata a carico e ritorno a vuoto». L'articolo 5 stabilisce la personalità e non cedibilità delle autorizzazioni di trasporto e il divieto dell'effettuazione di servizi di cabotaggio.
  Gli articoli da 6 a 8 disciplinano il trasporto di merci. L'articolo 6 stabilisce che esso è soggetto ad autorizzazione, obbligo da cui sono invece esentate le categorie di trasporto elencate nell'articolo 7. L'articolo 8 disciplina le condizioni delle autorizzazioni per il trasporto merci, personali e non cedibili.
  Gli articoli da 9 a 16 recano le disposizioni comuni. L'articolo 9 definisce quelle in materia fiscale e doganale; l'articolo 10 stabilisce che peso e dimensione dei veicoli devono rientrare nei limiti previsti nell'altro Paese, a meno di specifiche autorizzazioni; in base all'articolo 11, i conducenti dei veicoli sono tenuti a rispettare leggi e regolamenti dell'altro Paese. I trasportatori che non rispettino le disposizioni dell'Accordo possono essere sottoposti alle sanzioni definite dall'articolo 12.
  L'articolo 13 stabilisce l'obbligo dei veicoli che entrano nel territorio dell'altro Paese di essere coperti da polizza assicurativa di responsabilità civile. L'articolo 14 istituisce una commissione mista, composta da rappresentanti delle due Parti, incaricata di svolgere i compiti definiti agli articoli 3, 4, 7, 8, 9 e 11. In base all'articolo 15, ancora, i trasportatori stabiliti nel territorio di una Parte non sono autorizzati nel territorio dell'altra a caricare o scaricare merci né a imbarcare o sbarcare passeggeri da un Paese terzo senza autorizzazione speciale rilasciata dall'altra Parte. L'articolo 16 statuisce che le controversie sull'interpretazione e applicazione dell'Accordo non risolte dalla commissione saranno trattate per via diplomatica.
  Gli articoli da 17 a 19, infine, recano le disposizioni finali. Nello specifico, l'articolo 17 tratta dell'entrata in vigore e della durata dell'Accordo; l'articolo 18 precisa che esso abroga il preesistente Accordo in materia di trasporto internazionale su strada concluso tra i due Paesi il 28 novembre 1990 a Tunisi; l'articolo 19 stabilisce che la collaborazione tra le Parti contraenti avviene nel rispetto delle rispettive legislazioni nazionali, che l'Accordo non pregiudica i diritti e gli obblighi loro derivanti da altri impegni internazionali e che verrà applicato nel rispetto degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea.
  Il disegno di legge di ratifica, già approvato con modificazioni dal Senato il 20 aprile 2021, si compone di 4 articoli. Gli articoli 1 e 2 recano, rispettivamente, l'autorizzazione alla ratifica e l'ordine di esecuzione.
  L'articolo 3, oggetto delle modificazioni introdotte dal Senato, stabilisce che agli oneri connessi alla commissione mista di cui all'articolo 14 dell'Accordo – valutati, per le spese di missione, in euro 4.000 annui ad anni alterni a decorrere dall'anno 2021 e, per le restanti spese, pari a euro 1.700 annui ad anni alterni a decorrere dall'anno 2022 – si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2021-2023, nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2021, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale.
  L'articolo 4 stabilisce l'entrata in vigore della legge il giorno successivo a quello della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale. Pag. 128
  Propone conclusivamente di esprimere un parere favorevole.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole della relatrice (vedi allegato 6).

  La seduta termina alle 14.20.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 26 maggio 2021. — Presidenza della presidente Raffaella PAITA.

  La seduta comincia alle 14.20.

Legge quadro in materia di interporti.
C. 1259 Rotelli.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 21 aprile 2021.

  Raffaella PAITA, presidente, rileva che sulla proposta di legge in esame è in corso un serrato lavoro di approfondimento. Annuncia quindi che, d'intesa con il primo firmatario Rutelli, si è deciso di rinviare le votazioni per proseguire l'attività istruttoria, fino a raggiungere una piena condivisione sull'intero provvedimento.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.25.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 26 maggio 2021. — Presidenza della presidente Raffaella PAITA.

  La seduta comincia alle 14.25.

Proposta di nomina dell'avvocato Ugo Patroni Griffi a presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico meridionale.
Nomina n. 86.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina.

  Raffaella PAITA, presidente, ricorda che il termine per l'espressione del parere è fissato all'8 giugno 2021.

  Luciano NOBILI (IV), relatore, osserva che la Commissione è chiamata ad esaminare la proposta di nomina dell'avvocato Ugo Patroni Griffi a presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mar Adriatico meridionale, ai fini dell'espressione del prescritto parere.
  Ricorda che le Autorità di sistema portuale sono enti pubblici non economici di rilevanza nazionale a ordinamento speciale, dotati di autonomia amministrativa, organizzativa, regolamentare, di bilancio e finanziaria, sottoposti all'indirizzo e alla vigilanza del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.
  L'Autorità di sistema portuale del Mar Adriatico meridionale è stata istituita dalla riforma del sistema portuale del 2016 (decreto legislativo 4 agosto 2016, n. 169). Essa comprende i porti di Bari, Brindisi, Manfredonia, Barletta e Monopoli.
  Ricorda preliminarmente che la legge 24 gennaio 1978, n. 14, in quanto disciplina generale, prevede che prima di procedere alle nomine dei presidenti degli enti pubblici venga richiesto il parere parlamentare sulla candidatura proposta.
  In particolare, il procedimento di nomina dei presidenti delle Autorità di sistema portuale è disciplinato dall'articolo 8 della legge 28 gennaio 1994, n. 84, modificato dalla riforma del 2016, che prevede la nomina da parte del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, d'intesa con il presidente o i presidenti della regione interessata, previo parere delle competenti Commissioni parlamentari. Pag. 129
  Il presidente è scelto fra cittadini dei Paesi membri dell'Unione europea aventi comprovata esperienza e qualificazione professionale nei settori dell'economia dei trasporti e portuale; resta in carica quattro anni e può essere riconfermato una sola volta.
  Sulla proposta di nomina dell'avvocato Patroni Griffi è stata acquisita l'intesa della regione Puglia.
  Per l'avvocato Patroni Griffi si tratta di una conferma, in quanto egli ricopre il ruolo di presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mar Adriatico meridionale dal 2017.
  Nella lettera di trasmissione della proposta di nomina si sottolinea come l'individuazione dell'avvocato Patroni Griffi appaia funzionale ad assicurare la regolare prosecuzione dell'attività dell'ente pubblico portuale, avendo egli dimostrato, con i positivi risultati ottenuti dall'ente a lui affidato nel quadriennio appena concluso, indubbie capacità manageriali funzionali allo sviluppo del sistema portuale in parola.
  Ricorda che l'avvocato Patroni Griffi è inoltre professore ordinario di diritto commerciale presso l'Università di Bari, ed è stato, fra l'altro, presidente della Fiera del Levante di Bari dal 2013 al 2014.
  Rinvia, per informazioni più dettagliate, al curriculum vitae allegato alla proposta di nomina.

  Raffaella PAITA, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Proposta di nomina del dottor Andrea Agostinelli a presidente dell'Autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio.
Nomina n. 87.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina.

  Raffaella PAITA, presidente, ricorda che il termine per l'espressione del parere è fissato all'8 giugno 2021.

  Elisabetta Maria BARBUTO (M5S), relatrice, osserva che la Commissione è chiamata ad esaminare la proposta di nomina del dottor Andrea Agostinelli a presidente dell'Autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio, ai fini dell'espressione del prescritto parere.
  Ricorda che le Autorità di sistema portuale sono enti pubblici non economici di rilevanza nazionale a ordinamento speciale, dotati di autonomia amministrativa, organizzativa, regolamentare, di bilancio e finanziaria, sottoposti all'indirizzo e alla vigilanza del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.
  L'Autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio è stata istituita dalla riforma del sistema portuale del 2016 (decreto legislativo 4 agosto 2016, n. 169), come modificata dal decreto-legge n. 119 del 2018. Quest'ultimo ha istituito la nuova Autorità di sistema portuale dello Stretto, attribuendole i porti di Messina, Milazzo, Tremestieri, Villa San Giovanni e Reggio Calabria, in precedenza ricompresi in un'unica Autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio e dello Stretto.
  L'Autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio comprende dunque i porti di Gioia Tauro, Crotone (porto vecchio e nuovo), Corigliano Calabro, Taureana di Palmi e Vibo Valentia.
  Circa il procedimento di nomina dei Presidenti delle Autorità di sistema portuale, si richiama a quanto appena illustrato dal collega Nobili.
  Sulla proposta di nomina del dottor Agostinelli è stata acquisita l'intesa della Regione Calabria.
  Ricorda che il dottor Agostinelli già ricopre il ruolo di commissario straordinario dell'Autorità portuale di Gioia Tauro dal 2015.
  Nella lettera di trasmissione della proposta di nomina si sottolinea come l'individuazione del dottor Agostinelli appaia funzionale ad assicurare la regolare prosecuzione dell'attività dell'ente pubblico portuale, avendo egli dimostrato, con i positivi risultati ottenuti dall'ente a lui affidato in qualità di Commissario straordinario, indubbie Pag. 130 capacità manageriali funzionali allo sviluppo del sistema portuale in parola.
  Ricorda che il dottor Agostinelli è inoltre capitano di vascello della Marina Militare Italiana, nonché presidente del comitato tecnico per la pianificazione degli spazi marittimi istituito presso il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.
  Rinvia, per informazioni più dettagliate, al curriculum vitae allegato alla proposta di nomina.
  Rileva infine come nell'Autorità di sistema portuale non sia ricompreso solo il porto di Gioia Tauro, di cui il candidato ha già svolto le funzioni di commissario straordinario, ma anche altre realtà e che dunque la valutazione positiva formulata sull'operato del dottor Agostinelli sia certamente incontestabile, ma non riguardi anche gli altri porti. Si ripromette dunque, nel corso dell'audizione con il dottor Agostinelli, di chiedere ulteriori indicazione riguardo a questi ultimi.

  Raffaella PAITA, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 26 maggio 2021.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.30 alle 14.50.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 26 maggio 2021. — Presidenza della presidente Raffaella PAITA. – Interviene il vice ministro delle infrastrutture e la mobilità sostenibili Alessandro Morelli.

  La seduta comincia alle 14.50.

Disciplina del volo da diporto o sportivo.
Testo unificato C. 2493 Bendinelli e C. 2804 Maschio.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 12 maggio 2021.

  Raffaella PAITA, presidente, rileva come sul provvedimento in esame siano stati presentati numerosi emendamenti da parte del gruppo Lega. D'altro canto, è stato svolto un importante lavoro di approfondimento e afferma di ritenere che sarà possibile trovare una composizione, purché vi siano le necessarie aperture.

  Davide BENDINELLI (IV), relatore, manifesta la massima disponibilità ad un dialogo serio e costruttivo, con l'obiettivo di tutelare l'importante settore del volo da diporto o sportivo. Afferma di ritenere assurdo che su una proposta di legge così importante ci si possa cristallizzare in posizioni ostruzionistiche.

  Elena MACCANTI (Lega) ringrazia il collega Bendinelli per la disponibilità dimostrata e annuncia che la sua forza politica si impegna a ritirare gli emendamenti meno importanti, concentrandosi invece su quelli di maggior rilievo, appunto allo scopo di tutelare al massimo grado il settore.

  Raffaella PAITA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.55.