CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 26 maggio 2021
595.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Mercoledì 26 maggio 2021. — Presidenza del vicepresidente Giovanni CURRÒ. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Claudio Durigon.

  La seduta comincia alle 14.05.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Giovanni CURRÒ, presidente, ricorda che è stato chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Avverte inoltre che per la seduta odierna, non essendo previsto che la Commissione svolga votazioni, è consentita la partecipazione da remoto in videoconferenza dei deputati e del rappresentante del Governo, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il Regolamento nella riunione del 4 novembre scorso.

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5-05836 Viscomi: Applicazione ai lavoratori autonomi titolari di contratto di collaborazione o parasubordinati della detassazione delle indennità erogate a seguito dell'emergenza epidemiologica.

  Il sottosegretario Claudio DURIGON risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Antonio VISCOMI (PD) ringrazia per la risposta e auspica un approfondimento della questione da parte del Governo, sottolineando come il punto di partenza debba essere la fondamentale distinzione tra lavoro subordinato e autonomo. I titolari di contratti di collaborazione e i lavoratori cosiddetti parasubordinati sono a tutti gli effetti lavoratori autonomi, i quali vengono parificati ai lavoratori subordinati solo per alcuni aspetti – processuali o fiscali – allo scopo di compensare la debolezza della loro posizione contrattuale.
  Tenendo presente questa distinzione, rileva che l'articolo 10-bis del decreto-legge n. 137 del 2020, il quale prevede un beneficio per i lavoratori autonomi, debba essere necessariamente applicato anche ai titolari di contratti di collaborazione e ai lavoratori cosiddetti parasubordinati, senza bisogno di alcuna interpretazione estensiva. Ritiene pertanto opportuno che il Governo rammenti all'Agenzia delle entrate la fondamentale distinzione tra le due tipologie di lavoro esistenti nel nostro ordinamento: quello subordinato e quello autonomo.

5-06000 Zanichelli: Iniziative per l'introduzione di una specifica disciplina in materia di valute virtuali.

  Il sottosegretario Claudio DURIGON risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Davide ZANICHELLI (M5S) ringrazia e sottolinea come l'interrogazione sia stata presentata da deputati appartenenti a diversi gruppi, a testimonianza dell'interesse suscitato dal tema.
  Concordando con quanto riportato nella risposta in merito alla tutela del risparmio e dei consumatori, osserva come attualmente la regolamentazione della materia sia desumibile per via interpretativa, in assenza di specifici provvedimenti. Servirebbe pertanto una definizione precisa di criptovaluta, come avviene negli altri Paesi, che stanno già cogliendo le opportunità connesse alle valute virtuali.
  Rileva come il nostro Paese si stia dimostrando più attendista e non abbia ancora provveduto ad emanare il decreto ministeriale attuativo dell'articolo 17-bis, comma 8-ter, del decreto legislativo n. 141 del 2010, e ciò ha già di fatto frenato il mercato delle valute virtuali. Ferma restando la tutela del risparmio, sottolinea quindi la necessità di affrontare tempestivamente la questione per cogliere le opportunità del settore ed evitare una fuga di cervelli e di investimenti, che si sta in parte già verificando. Segnala infine l'opportunità di tenere in considerazione i suggerimenti che potranno essere forniti dagli operatori di questo settore ad elevato potenziale innovativo.

5-06005 Ribolla: Modalità di fruizione del contributo a fondo perduto di cui al decreto-legge n. 41 del 2021 «Sostegni», per i titolari di partite IVA.

  Il sottosegretario Claudio DURIGON risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Alberto RIBOLLA (Lega) ringrazia per l'esaustiva risposta, nella quale si indica la soluzione, mediante recenti circolari dell'Agenzia delle entrate, di alcune delle questioni segnalate nell'interrogazione a sua prima firma. Osserva peraltro come restino invece irrisolte alcune problematiche, come ad esempio quella delle società di capitali per le quali la cessazione dell'attività non corrisponde alla messa in liquidazione e alla chiusura effettiva della partita IVA. Ritiene quindi necessario provvedere speditamente alla soluzione dei problemi residui.
  Auspica inoltre che gli interessati possano interloquire proficuamente con gli uffici dell'Agenzia delle entrate per ottenere Pag. 98 celermente i ristori previsti, dei quali le imprese hanno estrema necessità.

5-06050 Marco Di Maio: Estensione del bonus facciate anche agli edifici non ricompresi nelle zone A e B di cui al decreto ministeriale 1444 del 1968.

  Il sottosegretario Claudio DURIGON risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Marco DI MAIO (IV), intervenendo da remoto, ringrazia il rappresentante del Governo per l'ampia illustrazione delle misure in campo edilizio che si sono succedute negli ultimi anni, rilevando peraltro di non aver ottenuto una risposta puntuale al proprio quesito. Rammenta quindi come il bonus facciate abbia avuto positivi effetti sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista del miglioramento qualitativo del tessuto urbano. Critica però la mancata applicazione del bonus agli edifici rurali e alle abitazioni civili al di fuori degli agglomerati urbani e osserva che anche un recupero delle facciate di questi edifici potrebbe contribuire al miglioramento della qualità del paesaggio.
  Preannuncia quindi l'intenzione di insistere su questo punto, oltre a chiedere una proroga della durata del bonus facciate, facendola coincidere con quella del bonus 110 per cento, una semplificazione delle relative procedure e il miglioramento di alcuni aspetti tecnici.

  Giovanni CURRÒ, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.35.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 26 maggio 2021. — Presidenza del presidente Luigi MARATTIN. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Claudio Durigon.

  La seduta comincia alle 14.35.

Modifiche all'articolo 12 del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, in materia di compensazione dei crediti maturati dalle imprese nei confronti della pubblica amministrazione.
C. 2361 Ferro, C. 3069 Cancelleri e C. 3081 Alessandro Pagano.
(Seguito dell'esame e rinvio – Abbinamento delle proposte di legge C. 3069 e C. 3081 – Adozione del testo base).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 5 maggio scorso.

  Luigi MARATTIN, presidente, avverte che la proposta di legge C. 3069 Cancelleri e la proposta di legge C. 3081 Alessandro Pagano, recanti modifica all'articolo 12 del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, in materia di compensazione dei crediti maturati dalle imprese nei confronti della pubblica amministrazione, sono state abbinate all'esame della proposta di legge C. 2361, in quanto vertenti sulla medesima materia.

  Luca SANI (PD), relatore, nel richiamare sommariamente i contenuti delle proposte di legge C. 3069 Cancelleri e C. 3081 Alessandro Pagano, osserva come questi siano in parte coincidenti e comunque molto simili alla proposta di legge C. 2361 Ferro. Propone pertanto di adottare quest'ultima come testo base per il seguito dell'esame.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di adottare la proposta di legge C. 2361, quale testo base per il seguito dell'esame.

  Luigi MARATTIN, presidente, segnala che nella riunione dell'Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi, prevista al termine della seduta, potranno essere definite le modalità del seguito dell'esame dei provvedimenti abbinati. Pag. 99
  Quindi, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame dei provvedimenti ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.40 alle 15.