CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 25 maggio 2021
594.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
Pag. 14

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 25 maggio 2021. — Presidenza del vicepresidente Roger DE MENECH. — Interviene il Sottosegretario di Stato per la difesa, Giorgio Mulè.

  La seduta comincia alle 16.15.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Roger DE MENECH, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero della difesa per l'anno 2021 relativo a contributi ad associazioni combattentistiche e d'arma.
Atto n. 255.
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole con osservazione).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto, rinviato nella seduta del 19 maggio 2021.

  Roger DE MENECH, presidente, ricorda che il termine per l'espressione del parere scade nella giornata odierna.

  Roberto ROSSINI (M5S), relatore, presenta una proposta di parere favorevole, con un'osservazione, evidenziando la positiva interlocuzione con il Governo e con tutti i gruppi volta a ricercare una soluzione il più possibile condivisa (vedi allegato).

  Il Sottosegretario Giorgio MULÈ condivide le riflessioni del relatore riguardo all'attività condotta finalizzata alla ricerca di una formulazione della proposta di parere che tenesse conto del contributo di tutti i gruppi, compresa l'opposizione.
  Rimarca come la coerenza delle attività svolte rispetto alle finalità istitutive del fondo costituisca il principio ispiratore del Pag. 15futuro regolamento che dovrà essere adottato e sottolinea lo spirito inclusivo con cui tutti hanno lavorato, consapevoli dell'interesse comune a rendere sempre più trasparente l'erogazione dei benefici.

  Salvatore DEIDDA (FdI) apprezza la collaborazione manifestata dal Governo e dal relatore e fa presente il proprio disagio a criticare uno schema di decreto che, nel riunire in un unico riparto l'assegnazione dei contributi, assegna risorse economiche anche a sodalizi impegnati a mantenere alto l'apprezzamento della gente per l'operato delle nostre Forze armate. Osserva come il gruppo di Fratelli d'Italia abbia mantenuto coerentemente negli anni un orientamento contrario ad includere in un unico schema associazioni che nulla hanno a che vedere con la Difesa, a differenza di chi ha mutato opinione, ma allo stesso tempo manifesta disponibilità a lavorare per modificare i criteri e giungere a proposte che tengano conto dei meriti delle associazioni beneficiate.
  Preannuncia, quindi, un voto di astensione e ribadisce di non considerare giusto concedere contributi ad associazioni che offendono la memoria di uomini e donne massacrati nelle foibe oppure accusano i nostri militari all'estero di avere provocato più morti degli attacchi terroristici.

  Maria TRIPODI (FI) dà atto dello sforzo del Governo per lavorare con spirito costruttivo e ritiene che la proposta di parere faccia registrare un importante passo in avanti.
  Ricorda come anche il gruppo di Forza Italia abbia sollevato dubbi e perplessità sull'operato di alcune associazioni che beneficiano dei contributi, presentando nel corso della legislatura alcuni atti di sindacato ispettivo.
  Conclude preannunciando un voto favorevole.

  Giovanni Luca ARESTA (M5S) evidenzia come l'osservazione apposta alla proposta di parere consenta alla Commissione di proseguire il lavoro di affinamento dei criteri avviato nei precedenti schemi di decreto, proseguendo quella che è stata una battaglia del M5S per rendere la contribuzione più trasparente e più attagliata al merito delle iniziative intraprese. Preannuncia, quindi, un voto favorevole del proprio gruppo.

  Fabio Massimo BONIARDI (LEGA) nonostante permangano dubbi e perplessità, nutre fiducia nell'impegno del rappresentante del Governo a rivedere i criteri alla base del riparto. Prova dolore a vedere che un'associazione d'arma come quella dei carabinieri riceva un contributo molto inferiore a quello di alcune associazioni combattentistiche e sollecita ad avviare nel più breve tempo possibile il tavolo che dovrà occuparsi di redigere il regolamento, capitalizzando la disponibilità manifestata da tutti i gruppi parlamentari a lavorare per giungere ad un migliore schema di riparto. Preannuncia, quindi, il voto favorevole della Lega.

  Giuseppine OCCHIONERO (IV) ritiene che l'approccio della Commissione al tema sia giusto e condivide che si debba avviare rapidamente il tavolo tecnico. Preannuncia, dunque, un voto favorevole di Italia Viva.

  Davide GALANTINO (FdI) condividendo la dichiarazione di voto del proprio capogruppo, aggiunge di provare sconcerto per l'assegnazione di fondi a associazioni che fanno propaganda politica e non recano alcun vantaggio alla Difesa. Invita, quindi, a riflettere e a rivedere i criteri con maggiore rigore, dal momento che le soluzioni esistono e occorre solamente metterle in pratica. Conferma, dunque, la disponibilità a lavorare del gruppo di Fratelli d'Italia.

  Wanda FERRO (FdI), intervenendo per una precisazione, sottolinea l'ampia linea di credito concessa al dicastero e auspica che in futuro le risorse finanziarie possano essere utilizzate per sostenere le associazioni che si adoperano per il benessere del comparto della Difesa e di quanti hanno servito il Paese portando la divisa.

  Roberto ROSSINI (M5S), relatore, ringrazia tutti i colleghi e il rappresentante del Pag. 16Governo per la collaborazione. Sottolinea come nei vari schemi di decreto siano stati fatti, di volta in volta, importanti passi in avanti per migliorare il provvedimento e sottolinea come la soluzione individuata nella proposta di parere sia quella che ha consentito la più ampia convergenza.

  Alberto PAGANI (PD), condividendo le considerazioni del relatore, preannuncia il voto favorevole del gruppo del Partito democratico.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere illustrata dal relatore.

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 20/2020, relativo all'approvvigionamento di razzi guidati per sistema d'arma Multiple Launch Rocket Systema (MLRS) e l'adeguamento tecnologico dei lanciatori.
Atto n. 253.
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto, rinviato nella seduta del 5 maggio 2021.

  Roger DE MENECH, presidente, ricorda che nella seduta del 5 maggio il relatore, onorevole Frailis, ha illustrato i contenuti del provvedimento, chiedendo, taluni chiarimenti al Governo.
  Avverte, quindi, che la Commissione deve esprimere il prescritto parere entro il 6 giugno 2021, mentre la Commissione Bilancio, in data 12 maggio, ha già espresso i propri rilievi, valutando favorevolmente il provvedimento.

  Il Sottosegretario Giorgio MULÈ fornisce al relatore i chiarimenti richiesti nella precedente seduta, osservando come il quadro complessivo delle risorse disponibili sia mutato a seguito dell'approvazione della legge di bilancio per il 2021. Essa, infatti, ha reso disponibile un finanziamento aggiuntivo di 330 milioni di euro nel Fondo per i programmi di investimento della Difesa che, congiuntamente alle risorse già programmate, consentono di coprire l'intero fabbisogno, stimato ad oggi in 418,2 milioni di euro.
  Con riferimento, invece, ai quesiti relativi al cronoprogramma finanziario e alle sue possibili variazioni, evidenzia che, sebbene i costi siano stati attualizzati alle condizioni economiche 2021, le attività negoziali finalizzate alla successiva sottoscrizione contrattuale devono ancora essere avviate e le stesse potranno verosimilmente portare ad una contrazione complessiva dei costi. Anche il cronoprogramma dei pagamenti potrà subire delle variazioni in coerenza con l'andamento dell'esecutività contrattuale, fermo restando l'onere complessivo del programma che, in ogni modo, rimarrà invariato.
  Infine, con riguardo ai quesiti posti dagli altri intervenuti circa il coinvolgimento del comparto industriale nazionale, segnala che la società statunitense Lockheed Martin, incaricata dell'approvvigionamento dei razzi guidati, interesserà per lo sviluppo e la produzione hardware del sistema di controllo del fuoco la società Leonardo DRS, ramo statunitense dell'azienda italiana, aprendo alla possibilità del coinvolgimento della società italiana Larimart S.p.A., controllata da Leonardo.

  Roger DE MENECH, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 16.50.