CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 13 maggio 2021
587.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 64

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 13 maggio 2021. — Presidenza della presidente Alessia ROTTA – Interviene la sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica, Vannia Gava.

  La seduta comincia alle 13.10.

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che la pubblicità della seduta sarà assicurata – ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento e la prassi applicativa dei pareri della Giunta del Regolamento del 14 luglio 2004 e 26 giugno 2013 – anche attraverso la web-tv della Camera dei deputati. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.
  L'ordine del giorno reca lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata, ai sensi dell'articolo 135-ter del Regolamento, aventi ad oggetto questioni di competenza del Ministero della transizione ecologica.
  Ricorda che, per ciascuna interrogazione, il presentatore ha facoltà di illustrarla per non più di un minuto, mentre il rappresentante del Governo ha non più di tre minuti per la risposta. Successivamente, l'interrogante ha facoltà di replica, per non più di due minuti.

5-05988 Fregolent: Iniziative per la riduzione dell'inquinamento atmosferico in Piemonte.

  Silvia FREGOLENT (IV) illustra l'interrogazione in titolo, rilevando che il tema dell'inquinamento nella pianura padana costituisce una questione decennale per la Pag. 65quale l'Italia ha attualmente una procedura di infrazione aperta. Anche lo scorso anno, nonostante il periodo del lockdown, e le successive chiusure delle regioni dell'area della pianura padana in zona rossa, si sono avuti ben 35 sforamenti, essendo 37 il numero massimo consentito.
  Ricorda che il Piemonte nella scorsa legislatura ha fatto un accordo con altre regioni per pervenire alla stesura di linee guida comuni le cui misure sono state considerate inadeguate ed esprime sorpresa – pur non volendo assolutamente entrare nel merito delle vicende giudiziarie – per la richiesta di rinvio a giudizio di amministratori di città e regioni per non aver ottemperato a quelle misure.

  La Sottosegretaria di Stato Vannia GAVA, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Silvia FREGOLENT (IV), replicando, ringrazia la sottosegretaria per la risposta esaustiva. Ritiene che, anche grazie alle misure contenute nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, si possano attuare iniziative a favore del bacino padano per ridurne le polveri sottili e le emissioni inquinanti. Esprime apprezzamento per il riferimento nella risposta, in larga parte concentrata sui veicoli, anche al riscaldamento domestico, a suo giudizio vero nodo del problema. Occorre senz'altro rifinanziare la misura del cosiddetto «Superbonus 110 per cento» per renderla più fruibile per i condomìni, essendo questo a suo avviso il vero campo di battaglia per il contrasto alle emissioni da riscaldamento.
  Osserva che, pur essendo Torino una delle città più teleriscaldate, questo è insufficiente dal momento che nei comuni limitrofi si utilizza un riscaldamento a biomasse o a pellet, causa del forte inquinamento dell'area.
  Quanto infine alle indagini cui faceva riferimento nel corso della illustrazione dell'atto, auspica che prevalga il buon senso e che non si colpevolizzi nessuno, dato che tutti gli amministratori hanno cercato di porre rimedio agli annosi problemi dell'inquinamento, trovando un doveroso equilibrio con la tutela delle attività economiche.

5-05989 Gagliardi: Impatto ambientale derivante dalla mancata dismissione della centrale a carbone dell'impianto di La Spezia-Vallegrande.

  Alessia ROTTA, presidente, cede la parola all'onorevole Gagliardi, evidenziando, che, per un mero refuso, negli atti pubblicati non risulta la firma del rappresentante del gruppo Misto, onorevole Plangger.

  Manuela GAGLIARDI (MISTO-C!-PP) illustra l'interrogazione in titolo.

  La Sottosegretaria di Stato Vannia GAVA, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Manuela GAGLIARDI (MISTO-C!-PP) replicando, ringrazia la sottosegretaria per l'illustrazione dettagliata e puntuale fornita nella risposta, della quale non può certo tuttavia ritenersi soddisfatta. Rileva, infatti, che non c'è una data certa sulla cessazione dell'utilizzo della centrale a carbone di Vallegrande. Dispiace che sia stata fatta una rivalutazione dei tempi di cessazione dell'impianto a carbone, anche se dovuta alla richiesta della società Terna di garantire la capacità energetica, perché a pagare sono sempre i soliti territori.
  Chiede pertanto alla sottosegretaria di farsi portatrice presso il Ministro dell'ipotesi di potenziare gli impianti a gas presenti sul territorio, invece che realizzarne di nuovi con maggiori costi e soprattutto maggiori tempi.
  La cessazione dell'utilizzo del carbone nella centrale all'interrogazione è vitale per il territorio per la provincia di La Spezia. Chiede pertanto un supplemento di valutazione su tale questione, sperando ancora che possa essere rispettata la data fissata originariamente al 31 dicembre quest'anno, anche nell'ottica del rispetto dei parametri imposti dall'Unione europea.

5-05990 D'Ippolito: Applicabilità ed efficacia delle norme di salvaguardia stabilite dall'Autorità di Bacino distrettuale dell'Appennino meridionale ai fini Pag. 66dell'aggiornamento dei Piani di assetto idrogeologico (PAI).

  Giuseppe D'IPPOLITO (M5S), illustra l'interrogazione in titolo.

  La Sottosegretaria di Stato Vannia GAVA, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Giuseppe D'IPPOLITO (M5S), replicando, ringrazia la sottosegretaria per la risposta e per aver dato conto di tutte le disposizioni normative intervenute in materia. Sottolinea con favore l'attenzione del Ministero della transizione ecologica sul tema oggetto dell'interrogazione, di massima importanza per il territorio calabrese.
  Una classificazione aggiornata delle aree a rischio idrogeologico costituisce a suo giudizio una premessa indispensabile per la tutela ambientale della regione Calabria e anche gli ordini professionali hanno sottolineato la necessità che il piano di assetto idrogeologico del territorio, risalente al 1970, venga urgentemente aggiornato.
  Si riserva di intervenire con successivi atti di sindacato ispettivo per sollecitare il ministero affinché assuma le iniziative di sua competenza affinché venga predisposto lo studio idrogeologico-idrografico citato nella interrogazione e venga attuata una politica efficace di prevenzione e salvaguardia del territorio.

5-05991 Rotta: Iniziative per evitare il conferimento in discarica di car fluff sul territorio nazionale e l'apertura di una nuova discarica nel territorio del comune di Sorgà.

  Alessia ROTTA, presidente, illustra l'interrogazione in titolo, che pone un tema sul quale è trasversale la sensibilità politica, ovvero quello di ridurre il più possibile il conferimento nelle discariche nonché il loro numero e la loro dimensione. Fa presente che gli obiettivi europei sul riciclo e il riuso dei materiali sono stati rinforzati anche attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza e pone pertanto all'attenzione del Governo il tema della carenza di impianti di riciclo, in particolare del car fluff.

  La Sottosegretaria di Stato Vannia GAVA, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Alessia ROTTA, presidente, replicando, osserva che la risposta – che certamente tiene conto della competenza regionale in materia – non si sofferma sulle peculiarità dell'area agricola e dei prodotti di eccellenza in cui la discarica in oggetto è stata autorizzata. Si dichiara tuttavia confortata – e in questo senso soddisfatta – della risposta nella parte in cui si dice che il conferimento in discarica costituisce l'ultima ratio, unitamente all'esportazione, in assenza di qualsiasi altra alternativa per la gestione dei rifiuti.
  Le discariche non fanno certo bene ai territori, ma favoriscono solo i privati che ne propongono la realizzazione e ritiene ictu oculi preferibile il ricorso agli impianti di riuso. In materia di end of waste esiste infatti già una disciplina articolata ed è presente una giurisprudenza consolidata, nonché studi elaborati dall'Agenzia Enea, il tutto nella direzione di una implementazione degli impianti.
  Sollecita pertanto il Governo a valutare iniziative a favore di un incremento degli impianti di riuso dei materiali, con particolare riguardo al car fluff, in coerenza con quanto previsto dal PNRR.

5-05992 Labriola: iniziative per garantire il rispetto delle prescrizioni ambientali da parte dello stabilimento ex Ilva di Taranto nonché il risanamento ambientale dell'area.

  Vincenza LABRIOLA (FI), illustra l'interrogazione in titolo.

  La Sottosegretaria di Stato Vannia GAVA, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Vincenza LABRIOLA (FI), replicando, ringrazia la sottosegretaria per la risposta ma ritiene che le frequenti manifestazioni dei cittadini di Taranto per la mancata chiusura dell'area a caldo dello stabilimento ex Ilva, compresa quella odierna Pag. 67davanti a piazza Montecitorio, dimostrino che qualcosa non ha funzionato.
  È una vicenda dura da decenni, nei quali sono state adottate numerose iniziative per affrontare e risolvere la questione ambientale, che però hanno di fatto fallito come dimostra la situazione attuale. Non ci sono infatti tempi certi, non c'è un crono programma che indichi una visione di prospettiva sul risanamento dell'area e l'idrogeno, caro al ministro Cingolani, come da lui stesso affermato è una realtà della quale il Paese potrà beneficiare tra almeno vent'anni.
  Mettere un freno alle emissioni inquinanti e provvedere alle bonifiche nel territorio tarantino, soprattutto nel periodo di allarme sanitario che il Paese sta attraversando, è un dovere della politica e un diritto dei cittadini del territorio, in particolare a seguito dell'ingresso dello Stato nella società ArcelorMittal.

  Alessia ROTTA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 13.45.