CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 11 maggio 2021
585.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
Pag. 28

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 11 maggio 2021. — Presidenza del Presidente Gianluca RIZZO. – Interviene il Sottosegretario di Stato per la difesa, Stefania Pucciarelli.

  La seduta comincia alle 15.30.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

DL 52/2021: Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle Pag. 29esigenze di contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19.
C. 3045 Governo.
(Parere alla XII Commissione).
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 5 maggio 2021.

  Gianluca RIZZO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

DL 41/2021: Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19.
C. 3099 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla V Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Giuseppina OCCHIONERO (IV), relatrice, riferisce che il provvedimento d'urgenza è stato emanato dal nuovo Governo al fine di potenziare gli strumenti di contrasto alla diffusione del contagio da Covid-19 e contenere l'impatto sociale ed economico delle misure di prevenzione, utilizzando l'ulteriore scostamento di bilancio, già richiesto dal precedente Governo Conte II e approvato dal Parlamento alla fine del mese di gennaio 2021.
  Evidenzia, quindi, che le misure previste dal decreto-legge, approvato in prima lettura dal Senato lo scorso 6 maggio con numerose modifiche ed integrazioni, riguardano principalmente gli ambiti del sostegno alle imprese e agli operatori del terzo settore, del lavoro e del contrasto alla povertà, della salute e sicurezza, del sostegno agli enti territoriali. Sono, inoltre, presenti una serie di interventi settoriali.
  Con specifico riguardo alle competenze della Commissione difesa, segnala che assumono rilievo gli articoli 22 e 35. In particolare, il comma 1 dell'articolo 22 proroga, con il consenso degli interessati, fino al 31 dicembre 2021, la durata della ferma dei 190 medici e dei 300 infermieri militari arruolati, con servizio temporaneo, in relazione all'emergenza Covid. Al riguardo, ricorda che l'articolo 7, comma 1, del decreto-legge n. 18/2020 ha autorizzato l'Esercito all'arruolamento straordinario per un anno (dal 15 aprile 2020 al 15 aprile 2021) di 120 medici e 200 infermieri militari e che, successivamente, l'articolo 19, comma 1, del decreto-legge n. 34/2020 ha ulteriormente autorizzato per l'anno 2020 l'arruolamento eccezionale, a domanda, di 70 ufficiali medici (30 della Marina militare, 30 dell'Aeronautica militare e 10 dell'Arma dei carabinieri) e di 100 sottufficiali infermieri (50 della Marina militare e 50 dell'Aeronautica militare). Sottolinea, poi, che con riferimento alla disposizione in esame, la relazione illustrativa che accompagna il decreto-legge evidenzia che, in considerazione del protrarsi dello stato di emergenza e in vista dell'attuazione del piano vaccinale, risulta necessario continuare ad avvalersi di tale personale, preservando le specifiche esperienze acquisite e consolidate sul campo. Il relativo onere è, quantificato in 11.978.000 euro per il 2021 (comma 2).
  Rileva, inoltre, che il comma 3 proroga di 12 mesi gli incarichi conferiti dal Ministero della Difesa, ai sensi dell'articolo 8 del decreto-legge n. 18/2020, alle quindici unità di personale di livello non dirigenziale appartenente all'area terza, posizione economica F1, profilo professionale di funzionario tecnico per la biologia, la chimica e la fisica, in servizio temporaneo con ferma della durata di un anno. La norma originaria prevedeva che tali incarichi, di durata annuale, non fossero rinnovabili; tuttavia, il Governo, nella relazione fa presente che la proroga si rende necessaria per fare fronte alle accresciute esigenze in materia di diagnostica molecolare, di sequenziamento delle varianti del virus, in modo da garantire – anche in questo settore – un qualificato supporto della sanità militare alle strutture del Servizio Sanitario Nazionale. L'onere finanziario è quantificato, dal comma 4, in 231.000 euro per il 2021 e in 346.470 euro per il 2022. Tuttavia, relativamente Pag. 30 a quest'ultima annualità, la copertura è disposta mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente, utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero della Difesa.
  Osserva, quindi, che l'articolo 35, comma 6 autorizza la spesa di 6.489.000 euro per consentire il pagamento delle competenze per lavoro straordinario e del compenso forfetario di impiego, per il periodo dal 1° febbraio al 30 aprile 2021, al personale militare medico, paramedico, di supporto e a quello delle sale operative delle Forze armate, indispensabile ad assicurare lo svolgimento delle attività aggiuntive necessarie a contrastare la diffusione del COVID-19 sull'intero territorio nazionale. La relazione tecnica precisa che per la quantificazione degli oneri sono state prese in considerazione 922 unità di personale militare medico, paramedico e di supporto impiegato nei Drive Through Difesa, nei presidi vaccinali della Difesa dell'Operazione EOS e nelle strutture sanitarie sia militari che del Servizio sanitario nazionale, e 78 unità di personale militare diuturnamente impiegato nelle sale operative centrali e periferiche per l'espletamento delle funzioni di direzione e coordinamento di tutte le attività espletate dalle Forze armate connesse al contrasto al COVID-19.
  L'articolo 35, comma 7 autorizza, invece, la spesa complessiva di 5 milioni di euro per l'anno 2021 per l'ulteriore potenziamento dei servizi sanitari militari, anche al fine di migliorare l'approvvigionamento di dispositivi medici e presidi igienico sanitari per incrementare le attuali capacità di prevenzione, diagnostiche, di profilassi, di cura e di supporto al piano vaccinale. Attraverso tale stanziamento si renderà possibile l'acquisto di n. 50.000 kit di tamponi molecolari diagnostici, comprensivi di reagenti e contenitori, al costo di 20 euro ciascuno, di 90 mila kit di protezione individuale, al costo di 33 euro ciascuno (mascherine, occhiali, camici, guanti, materiale gel per le mani, ecc.), di materiale igienizzante, etc.
  L'articolo 35, comma 8 proroga, dal 31 gennaio al 30 aprile 2021, l'impiego delle 753 unità aggiuntive di personale delle Forze armate dell'operazione «Strade Sicure» in relazione all'emergenza COVID-19, con una spesa stimata di 7.164.575 euro per l'anno 2021, comprensiva degli oneri connessi alle prestazioni di lavoro straordinario. Nel corso dell'esame parlamentare al Senato, lo stanziamento è stato incrementato di euro 10.051.789 per il 2021, con specifico riferimento alla vigilanza a siti e obiettivi sensibili. Il comma 9 contiene, dunque, l'autorizzazione di spesa complessiva, che ammonta pertanto a 17.216.364 euro. Con specifico riferimento all'Operazione Strade sicure, ricorda che l'articolo 22 comma 2, secondo periodo, del decreto-legge n. 9 del 2020 ha disposto una prima integrazione di 253 unità del contingente di personale militare facente parte del dispositivo. Successivamente, l'articolo 74-ter del decreto-legge n. 18 del 2020, nel confermare la richiamata integrazione ha, altresì, precisato che l'intero dispositivo di Strade sicure – pari a 7.050 unità – può essere impegnato nelle attività di contenimento dell'emergenza Covid-19. A sua volta, l'articolo 22 del decreto-legge n. 34 del 2020 ha ulteriormente integrato, di ulteriori 500 unità – da affiancare, quindi, alle 7.303 unità già autorizzate – il contingente delle Forze armate facente parte del dispositivo, fino alla data del 31 luglio 2020. Gli articoli 35 dei decreti-legge n. 104 e n. 125 del 2020 hanno, poi, prorogato, rispettivamente al 15 ottobre 2020 e al 31 dicembre 2020 la complessiva integrazione delle richiamate 753 unità, che la legge di bilancio 2021 (legge n. 178/2020, articolo 1, comma 1025), ha da ultimo prorogato al 31 gennaio 2021, al fine di garantire e sostenere la prosecuzione, da parte delle Forze armate, dello svolgimento dei maggiori compiti connessi al contenimento della diffusione del COVID-19. Per quanto attiene alla quantificazione degli oneri dal 1° gennaio al 30 aprile 2021, sottolinea che la relazione tecnica suddivide tra oneri relativi al personale e oneri di funzionamento. Gli oneri relativi al personale, pari a 4.787.875 euro, sono attribuibili per euro 2.127.677 al lavoro Pag. 31 straordinario e per euro 2.660.198 all'indennità onnicomprensiva. Gli oneri di funzionamento (vitto, alloggiamento, equipaggiamento, funzionamento automezzi) sono invece quantificati in 4.778.662. A tali oneri si aggiungono 92.564 euro riferiti ai seguenti oneri una-tantum: indennità di marcia/missione/oneri per ricognizioni e trasferimenti, materiali ed attrezzature varie/pedaggi autostradali). Il totale complessivo degli oneri per il periodo dal 1° gennaio al 30 aprile 2021 è dunque di 9.659.061 euro, ma considerato che la legge di bilancio per il 2021 (articolo 1, comma 1026) aveva già coperto la spesa fino al 31 gennaio 2021, la differenza restante per i mesi da febbraio ad aprile, imputabile alla norma in esame (e autorizzata dal comma 9) è pari a euro 7.164.575, di cui 3.612.762 per oneri di personale e 3.551.813 per spese di funzionamento.
  Infine, segnala che i commi 10-bis e 10-ter dell'articolo 35 – introdotti durante l'esame parlamentare – autorizzano la spesa di 700.000 euro per l'anno 2021 al fine di sostenere talune spese connesse ad esigenze logistiche delle Forze armate. Nello specifico le norme in esame, in considerazione dei gravi effetti economici in atto e delle criticità derivanti dall'emergenza Covid-19, stanziano il richiamato importo per fronteggiare le esigenze di stoccaggio, movimentane e facchinaggio dei materiali indispensabili per l'efficienza delle Forze armate. Agli oneri si provvede a valere sulle risorse del Fondo per le esigenze indifferibili, istituito dall'articolo 1, comma 200, della legge di stabilità 2015 (legge n. 190 del 2014) nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (capitolo 3076), per far fronte ad esigenze indifferibili che si manifestano nel corso della gestione.
  In conclusione, nel sottolineare l'importanza del contributo offerto dalle Forze armate nel contrasto alla diffusione del Covid-19 e l'utilità di prorogare le misure che impegnano la Difesa a supporto della sanità e della sicurezza dei cittadini, si riserva di presentare una proposta di parere favorevole al termine del dibattito.

  La Sottosegretaria Stefania PUCCIARELLI ringrazia la relatrice per la puntuale esposizione e sottolinea l'importanza che rivestono gli interventi operati dal provvedimento a vantaggio del comparto della Difesa.

  Roberto Paolo FERRARI (LEGA) si associa ai ringraziamenti alla relatrice evidenziando come le misure adottate rappresentino una sintesi dello sforzo compiuto dagli uomini e dalle donne delle Forze armate a supporto sia della sanità nazionale che della sicurezza dei cittadini. Osserva, quindi, che la popolazione, attraverso l'operato dei nostri militari che hanno dato conforto ed assistenza, ha così potuto avvertire la positiva presenza dello Stato.

  Salvatore DEIDDA (FDI) si complimenta con la Difesa per l'impegno ed il grande lavoro svolto dalle Forze armate nella pandemia e apprezza le disposizioni del decreto-legge che sostengono tali sforzi. Evidenzia come sia stata necessaria una situazione emergenziale per far comprendere quanto sia importante l'adeguata formazione e dotazione del personale militare e manifesta il proprio disappunto per il fatto che il provvedimento, come oramai sempre più spesso, giunga dall'altro ramo del Parlamento sostanzialmente immodificabile.

  Giovanni Luca ARESTA (M5S) apprezza il doveroso riconoscimento economico dato ai nostri soldati per lo sforzo profuso a contrasto della diffusione del COVID-19 e sottolinea l'importanza della proroga dell'impegno delle Forze armate nell'ambito dell'Operazione Strade sicure, compiacendosi per la convergenza di tutte le forze politiche sul relativo emendamento presentato al Senato.

  Alberto PAGANI (PD) si unisce ai ringraziamenti alla relatrice ed alle nostre Forze armate, sottolineando l'opportunità di segnalare ulteriormente, nella proposta di parere che sarà presentata, la questione già sollevata dall'ordine del giorno n. 9/2845-A/1, a sua prima firma, accolto dal Governo, in merito alla necessità di sospendere Pag. 32 temporaneamente, tutti gli atti amministrativi di recupero forzoso di alloggi di servizio della Difesa.

  Matteo PEREGO DI CREMNAGO (FI) condividendo gli interventi dei colleghi che lo hanno preceduto, auspica che una volta conclusa l'emergenza sanitaria, il personale militare possa tornare ad occuparsi dei compiti primari ad esso assegnati.

  Gianluca RIZZO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.55.

SEDE REFERENTE

  Martedì 11 maggio 2021. — Presidenza del Presidente Gianluca RIZZO. – Interviene il Sottosegretario di Stato per la difesa, Stefania Pucciarelli.

  La seduta comincia alle 15.55.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

Modifiche al codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e all'articolo 5 della legge 31 dicembre 2012, n. 244, relativo al differimento della riduzione delle dotazioni organiche del personale militare delle Forze armate e del personale civile del Ministero della difesa.
C. 1934 Deidda, C. 2802 Del Monaco e C. 2993 Ferrari.
(Seguito esame e rinvio – Abbinamento della proposta di legge C. 2993).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 16 dicembre 2020.

  Giovanni Luca ARESTA (M5S), relatore, osserva che la proposta di legge Ferrari C. 2993, abbinata alle proposte di legge Deidda C. 1934 e Del Monaco C. 2802, già illustrate nella seduta dello scorso 16 dicembre, presenta elementi in comune con entrambe. Essa infatti, da un lato, mira a differire il termine previsto dalla legge n. 244 del 2012 entro il quale concludere la revisione in senso riduttivo dello strumento militare, con riferimento alle dotazioni organiche del personale militare e civile della Difesa (dal 2024 al 2034); dall'altro reca una delega, di contenuto più limitato rispetto a quella prevista dalla proposta di legge Del Monaco, per la rideterminazione delle richiamate dotazioni organiche del personale militare e civile della Difesa e la revisione dell'organizzazione del Servizio sanitario militare.
  Rileva che, nello specifico, i primi due articoli della proposta di legge Ferrari sono di contenuto sostanzialmente identico ai primi due articoli della proposta di legge Deidda. In particolare, l'articolo 1 è volto a prorogare di un decennio l'efficacia di alcune disposizioni del Codice dell'ordinamento militare funzionali al conseguimento degli obiettivi previsti dalla legge «Di Paola». A sua volta l'articolo 2, comune anche alla proposta di legge Del Monaco, interviene sull'articolo 5, comma 2, della legge «Di Paola», al fine di spostare al 31 dicembre 2034 il termine ivi previsto per la realizzazione delle riduzioni delle dotazioni organiche complessive.
  L'articolo 3 reca, invece, i principi e criteri direttivi ai quali dovrà ispirarsi il Governo nell'attuazione della delega per la revisione degli assetti strutturali e organizzativi delle Forze armate e all'amministrazione della difesa. Si tratta di una delega più limitata rispetto a quella prevista dalla proposta di legge Del Monaco, essendo circoscritta ai seguenti obiettivi: ridefinizione delle dotazioni organiche complessive del personale militare dell'Esercito italiano, della Marina militare e dell'Aeronautica militare da conseguire entro l'anno 2034; rideterminazione delle dotazioni organiche complessive del personale civile del Ministero della difesa, da conseguire entro l'anno 2034; revisione della struttura organizzativa del Servizio sanitario militare. Pag. 33
  Infine, segnala che i commi da 2 a 6 dell'articolo 3, di contenuto identico ai commi da 2 a 6 dell'articolo 1 della proposta di legge Del Monaco recano disposizioni riguardanti il procedimento di formazione dei decreti legislativi delegati.

  Gianluca RIZZO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 16.

COMITATO RISTRETTO

  Martedì 11 maggio 2021.

Modifiche al codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e all'articolo 5 della legge 31 dicembre 2012, n. 244, relativo al differimento della riduzione delle dotazioni organiche del personale militare delle Forze armate e del personale civile del Ministero della difesa.
C. 1934 Deidda, C. 2802 Del Monaco e C. 2993 Ferrari.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 16 alle 16.10.

Modifiche al capo VII del titolo II del libro quarto del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, in materia di reclutamento dei volontari, nonché deleghe al Governo per l'adozione della disciplina transitoria e di norme per il collocamento lavorativo dei volontari congedati.
C. 1870 Ferrari, C. 2045 Giovanni Russo e C. 2051 Del Monaco.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 16.10 alle 16.15.