CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 6 maggio 2021
582.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 6 maggio 2021. — Presidenza della presidente Alessia ROTTA.

  La seduta comincia alle 13.20.

D.L. n. 45/2021: Misure urgenti in materia di trasporti e per la disciplina del traffico crocieristico e del trasporto marittimo delle merci nella laguna di Venezia.
C. 3072 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta del 5 maggio scorso.

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  Nicola PELLICANI (PD), relatore, presenta una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  Rachele SILVESTRI (FDI) dichiara l'astensione del proprio gruppo.

  Alberto ZOLEZZI (M5S), premettendo che il provvedimento in esame affronta un argomento molto importante, essendosi potuto constatare l'impatto provocato dal passaggio delle grandi navi nel «canale dei petroli», che si manifesta attraverso spostamenti imponenti delle acque circostanti e sconvolgimenti ecosistemici, osserva che non vi è mai stata alcuna seria valutazione sulla sostenibilità di tale passaggio. Verrebbe da chiedersi se si vuole il patrimonio monumentale di Venezia sopra o sott'acqua.
  Per quanto riguarda la proposta di parere, laddove evidenzia l'opportunità di adottare soluzioni provvisorie nel solco di quelle già individuate dal «Comitatone», sottolinea la necessità di non riferirsi alle opere di sbancamento dei marginamenti di Marghera, che oggi fanno parte della bonifica di quelle aree, rischiando altrimenti un danno erariale oltre che ambientale, essendo già stati spesi 10 milioni di euro in quella zona.
  Apprezza l'inserimento nella proposta di parere che le soluzioni provvisorie siano finalizzate prioritariamente a invertire gli effetti erosivi e di sconvolgimento morfologico in atto nella laguna.
  Quanto alla necessità, evidenziata nella proposta di parere, di dare risposte adeguate alla soluzione del «problema grandi navi», evidenzia come le caratteristiche dimensionali delle navi passeggeri e merci individuate dal decreto-legge in esame per consentire o vietare l'ingresso in Laguna di Venezia dopo la realizzazione dei punti di attracco oggetto del concorso di idee, risultino del tutto aleatorie e necessitino di essere ridefinite sulla base di un approfondimento scientifico e tecnico. Inoltre appare inevitabile ed urgente pensare ad una rimodulazione dell'intero sistema dei traffici basati sul «gigantismo navale» che assuma la questione della salvaguardia fisico ambientale e idro-morfologica della città e della laguna come invariante.
  Aggiunge che si rende necessaria una nuova strategia sull'uso delle acque lagunari che lambiscono Venezia e sull'uso delle diverse parti di città, con l'obiettivo di ridurre il moto ondoso, l'inquinamento, la congestione delle persone e dei mezzi acquei.
  Rileva inoltre che le previsioni sull'innalzamento del livello del mare porteranno a chiusure sempre più frequenti e prolungate delle barriere del MOSE, con l'impossibilità per la maggior parte delle navi merci e passeggeri di entrare nella laguna.
  A suo avviso sarebbe necessario, quindi: che le autorità individuassero i requisiti necessari e le tipologie di navi, passeggeri e merci, da includere in una apposita classe, da definirsi «classe Venezia», autorizzata all'ingresso nella Laguna di Venezia; che in tempi brevi l'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Settentrionale attuasse una programmazione degli arrivi e delle partenze da Venezia delle navi da crociera, distribuiti su tutti i giorni della settimana; che il concorso di idee avesse ad oggetto l'elaborazione e la presentazione entro quattro mesi di progetti di fattibilità tecnica, sociale, ambientale ed economica, relativi alla realizzazione e gestione di punti di attracco, distinti per navi passeggeri e merci, fuori dalle acque protette della laguna di Venezia, da realizzarsi entro 3 anni; che il divieto di accesso in Laguna per le navi passeggeri e merci non appartenenti alla «classe Venezia» entri in vigore a breve; che le linee guida per la redazione dei progetti, allegate all'avviso pubblico per il concorso di idee, contenessero, utilizzando anche le migliori prassi a livello internazionale, precisi riferimenti per l'analisi pubblica comparata dei progetti, in termini di salvaguardia dell'ambiente e delle caratteristiche idro-geo-morfologiche della Laguna e della città, nonché in termini di salvaguardia dei livelli economici ed occupazionali; che venisse realizzato un nuovo Piano Regolatore Portuale che affronti, dopo cinquant'anni dal precedente, in tutta la sua complessità e radicalità, il futuro del rapporto tra città, laguna e porto, nel quadro Pag. 39 di riferimento della portualità dell'Alto Adriatico e contestualmente venga elaborato un piano di recupero idro-geo-morfologico della laguna che affronti la prospettiva dei cambiamenti climatici, il problema dell'assenza dei sedimenti fluviali, dell'asimmetria di comportamento idrodinamico delle bocche di porto, della pesca, ripensando nel suo insieme al ruolo e al modo di essere di una laguna finalmente riunificata con Venezia e le sue isole.
  Infine, nelle more dell'esito del concorso di idee, giudica opportuno che vengano sospese tutte le procedure pubbliche, eventualmente in corso, di aggiudicazione di progettazioni e lavori riguardanti opere adibite all'attracco di navi da crociera site all'interno delle acque della Laguna di Venezia.
  Preannuncia in ogni caso il voto favorevole del proprio gruppo sulla proposta di parere del relatore, sottolineando ancora una volta l'esigenza di un forte impegno che tutte le forze politiche devono prendere per lavorare seriamente alla questione Venezia.

  Stefania PEZZOPANE (PD) dichiara il voto favorevole del Partito democratico, ringraziando il relatore e i colleghi che hanno lavorato con lui alla stesura di una proposta di parere delicata, avente ad oggetto un tema di indiscutibile importanza che riveste una valenza nazionale e internazionale.

  La Commissione approva quindi la proposta di parere presentata dal relatore (vedi allegato 1).

  La seduta termina alle 13.30.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 6 maggio 2021. — Presidenza della presidente Alessia ROTTA. — Interviene il viceministro per le infrastrutture e la mobilità sostenibili, Alessandro Morelli.

  La seduta comincia alle 13.30.

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che la pubblicità della seduta sarà assicurata – ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento e la prassi applicativa dei pareri della Giunta del Regolamento del 14 luglio 2004 e 26 giugno 2013 – anche attraverso la web-tv della Camera dei deputati. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.
  L'ordine del giorno reca lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata, ai sensi dell'articolo 135-ter del Regolamento, aventi ad oggetto questioni di competenza del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili.
  Ricorda che, per ciascuna interrogazione, il presentatore ha facoltà di illustrarla per non più di un minuto, mentre il rappresentante del Governo ha non più di tre minuti per la risposta. Successivamente, l'interrogante ha facoltà di replica, per non più di due minuti.

5-05937 Foti: Inserimento, su proposta della regione Lombardia, della ex strada provinciale 639 Lecco-Bergamo e del completamento della tangenziale di Como nell'elenco delle opere da commissariare.

  Rachele SILVESTRI (FDI), illustra l'interrogazione in titolo.

  Il viceministro Alessandro MORELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Per quanto riguarda le progettazioni, fa presente inoltre che nella riunione della Conferenza Stato-regioni svoltasi nella giornata di ieri è stato approvato un finanziamento indirizzato agli enti locali di 115 milioni di euro per i prossimi anni.

  Rachele SILVESTRI (FDI), replicando, prende atto della risposta di cui ringrazia il viceministro.

5-05938 Terzoni: Monitoraggio dell'andamento dei prezzi delle materie prime e dei materiali impiegati nell'edilizia, al fine di garantire la piena efficacia della misura del «superbonus 110%».

  Patrizia TERZONI (M5S), intervenendo da remoto, illustra l'interrogazione in titolo, Pag. 40 sottolineando che non si tratta di una questione legata solo al cosiddetto superbonus 110%, come si evince dal rapporto ANCE che ha svolto un'indagine a livello europeo dalla quale è emerso un aumento dei prezzi delle materie prime anche nei paesi in cui non vige questo istituto.

  Il viceministro Alessandro MORELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Patrizia TERZONI (M5S), replicando, osserva che nella propria interrogazione non si chiedeva di esplicitare la procedura necessaria per la verifica dei prezzi bensì l'istituzione di una sorta di osservatorio cui affidare il compito di monitorare il mercato delle materie prime utilizzate nell'edilizia, al pari di come viene fatto per altre materie prime al di là dei preziari previsti. Evidenzia pertanto che la risposta resa dal sottosegretario ha fornito elementi parziali rispetto al quesito posto nella propria interrogazione.

5-05939 Lucchini: Tempi per la realizzazione degli interventi ispettivi e manutentivi delle opere d'arte sulla autostrada A1 nel tratto Fiorenzuola-Fidenza.

  Edoardo RIXI (LEGA), illustra l'interrogazione in titolo, evidenziando che gli attuali percorsi messi a disposizione dei veicoli eccezionali non riescono il più delle volte ad arrivare presso i luoghi di destinazione a causa delle attuali limitazioni del traffico. Le merci rischiano pertanto di non essere consegnate, essendoci un allungamento dei percorsi che a volte raggiunge anche i 300 km, creando un disagio competitivo per il settore metallurgico del Nord Italia.

  Il viceministro Alessandro MORELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Edoardo RIXI (LEGA), replicando, ringrazia il viceministro per la risposta nella quale si evidenzia la riapertura di questa importante tratta autostradale entro la fine del corrente mese. Auspica tuttavia che si intervenga anche su altri tratti della rete autostradale e che, in accordo con le associazioni degli autotrasportatori, si concordino le chiusure della rete in relazione ai dati di traffico delle varie arterie stradali. Questo anche stante l'avvio della stagione estiva e l'incremento inevitabile dei flussi turistici. Ritiene in ogni caso che l'azione intrapresa dal Governo vada nella giusta direzione e che in un futuro prossimo si possa intervenire per risolvere le situazioni di disagio presenti sulla rete.

5-05940 Pezzopane: Tempi per la messa in sicurezza delle gallerie delle autostrade A24 e A25, per il ripristino della normale viabilità e per la salvaguardia del sistema idrico del Gran Sasso.

  Stefania PEZZOPANE (PD), illustra l'interrogazione in titolo.

  Il viceministro Alessandro MORELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Stefania PEZZOPANE (PD), replicando, ringrazia il viceministro per le informazioni contenute nella risposta. Preso atto che la galleria del Gran Sasso ha delle caratteristiche assai peculiari che ne impediscono la riapertura in tempi brevi, invita il Governo a valutare di intervenire su altre tratte limitrofe al fine di non produrre rallentamenti continui e disagi ai cittadini del territorio.
  Anche se è ormai prossima, auspica che si possa intervenire sulla rete prima dell'avvio della stagione turistica, al fine di consentire un ordinato flusso di traffico.

5-05941 Labriola: Tempi per l'ammodernamento e l'adeguamento della strada statale SS275 Maglie-Santa Maria di Leuca (LE).

  Vincenza LABRIOLA (FI), illustra l'interrogazione in titolo.

  Il viceministro Alessandro MORELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

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  Vincenza LABRIOLA (FI), replicando, ringrazia per la risposta sottolineando che l'arteria oggetto dell'interrogazione è di grande rilievo sia per lo sviluppo economico ed occupazionale del territorio, sia per la sicurezza della circolazione. Osserva che il Salento ha avuto una fortissima crescita del turismo negli ultimi anni e non avere tempi certi per la realizzazione della strada statale che collega Maglie a Santa Maria di Leuca desta qualche perplessità. Il Sud deve infatti essere messo nelle condizioni di operare meglio e di recuperare il divario che la pandemia ha aggravato sia in termini di occupazione che di sviluppo dell'economia. Le informazioni contenute nella risposta resa dal rappresentante del governo sono senz'altro utili, ma già in possesso degli interroganti. Invita pertanto il governo ad accelerare nella realizzazione dell'opera, dando tempi certi al territorio.

5-05942 Gagliardi: Realizzazione della Gronda di Genova.

  Manuela GAGLIARDI (MISTO-C!-PP), illustra l'interrogazione in titolo.

  Il viceministro Alessandro MORELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Manuela GAGLIARDI (MISTO-C!-PP), replicando, rileva come dalla risposta resa dal rappresentante del Governo non sia immediatamente evidente quali siano i tempi indicati per l'apertura del cantiere della gronda di Genova e se siano stati fatti passi avanti nella procedura. Fa presente che intorno alla città transitano più di 60.000 veicoli, situazione del tutto insostenibile in un lungo periodo. Una volta acclarato che la realizzazione della gronda costituisce un obiettivo comune e che la procedura degli espropri è a buon punto le appare incomprensibile come non sia ancora definibile una data certa di apertura del cantiere. Pur comprendendo che il ministro Giovannini si è insediato da poco, chiede al viceministro Morelli di farsi portatore presso di lui della sollecitazione alla definizione di una data certa per l'apertura del cantiere della gronda.

  Alessia ROTTA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.05.