CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 28 aprile 2021
576.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale
COMUNICATO
Pag. 27

  Mercoledì 28 aprile 2021. — Presidenza del presidente NANNICINI. — Intervengono per l'Ente nazionale di assistenza per gli agenti e i rappresentanti di commercio (Enasarco) il Presidente, dott. Antonio Marzolla, e il Presidente del collegio dei sindaci, dott.ssa Giovanna Ceribelli.

  La seduta comincia alle 8.35.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Il PRESIDENTE avverte che della seduta odierna verrà redatto il resoconto sommario ed il resoconto stenografico e che, ai sensi dell'articolo 33, comma 4, del Regolamento del Senato, è stata richiesta l'attivazione dell'impianto audiovisivo, con contestuale registrazione audio, e che la Presidenza del Senato ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso.
  I lavori della Commissione, che saranno oggetto di registrazione, potranno essere quindi seguiti – dall'esterno – sulla web TV della Camera.

  Non essendovi osservazioni, tale forma di pubblicità è dunque adottata per il prosieguo dei lavori.

PROCEDURE INFORMATIVE

Seguito dell'indagine conoscitiva sulla funzionalità del sistema previdenziale obbligatorio e complementare, nonché del settore assistenziale, con particolare riferimento all'efficienza del servizio, alle prestazioni fornite e all'equilibrio delle gestioni.
Audizione del Presidente e del Presidente del collegio sindacale dell'Ente nazionale di assistenza per gli agenti e i rappresentanti di commercio (Enasarco).

  Prosegue l'indagine conoscitiva, sospesa nella seduta del 9 dicembre 2020.

  Il PRESIDENTE ringrazia il dottor Marzolla, la dottoressa Ceribelli e il dottor Bravi per la loro disponibilità a partecipare ai lavori della Commissione. Ricordando che i rappresentanti di Fondazione Enasarco Pag. 28 sono chiamati a fornire il loro contributo con riferimento alla situazione degli organi di governo dell'Ente, dà la parola al dottor Marzolla.

  Il dottor MARZOLLA ritiene che l'esperienza che stiamo vivendo a causa della crisi sanitaria ha favorito il ricorso intensivo a mezzi di natura elettronica per lo svolgimento di attività proprie della vita sociale, sottolineando che tali modalità necessitano di una adeguata regolazione volta ad evitare i rischi di comportamenti opportunistici. Ritiene che la situazione dell'ente sia sotto controllo, in quanto gli organi insediati a seguito della conclusione del processo elettorale non hanno ricevuto alcuna notifica che li inibisca nei loro poteri e prerogative. Sottolinea che il Consiglio di amministrazione è insediato nella sua pienezza e può garantire il perseguimento degli scopi istituzionali e statutari. Evidenzia che per quanto riguarda gli aspetti legali, gli stessi sono seguiti dagli organi amministrativi competenti e da professionisti che li supportano e consigliano per agire nel rispetto delle regole. Fa riferimento all'ordinanza del tribunale che ha sospeso l'efficacia della delibera con la quale sono stati proclamati i risultati del processo elettorale, sottolineando che non si tratta di un provvedimento definitivo e che, pertanto, tutti i soggetti che hanno un ruolo sono attivi nel percorrere tutte le strade legalmente corrette per raggiungere al più presto una decisione definitiva. Evidenzia che, con propria lettera, ha richiesto al comitato elettorale dell'ente di provvedere alla propria autoconvocazione al fine di prendere tutti i provvedimenti necessari e previsti dalla ordinanza cautela del tribunale civile di Roma.

  Il senatore PUGLIA (M5S) chiede se prima della sentenza definitiva vi siano iniziative di natura politica che l'ente possa mettere in atto per anticipare la soluzione del problema e garantire la funzionalità.

  Il PRESIDENTE sottolinea che sarà importante capire i tempi e il merito del passaggio interno che avverrà, come anticipato dal dottor Marzolla, con la convocazione del comitato elettorale. Chiede di mantenere aperta una interlocuzione con la Commissione, anche alla luce dei prossimi passaggi della vita gestionale che attendono l'ente.

  Il dottor MARZOLLA ribadisce che l'ordinanza non avrebbe inciso sulle precedenti deliberazioni del Consiglio di amministrazione né metterebbe in discussione la sua elezione a presidente di Enasarco. Ricorda i prossimi passaggi istituzionali, ovvero l'assemblea dei delegati per l'approvazione del bilancio consuntivo e la convocazione da lui richiesta del comitato elettorale che dovrebbe riprendere in esame le risultanze delle votazioni alla luce dell'ordinanza del tribunale. Con riferimento all'esistenza di soluzioni di natura politica alle problematiche in atto, evidenzia che la rappresentanza degli iscritti è suddivisa in due coalizioni contrapposte, facendo cenno a fatti che rendono a suo modo di vedere molto difficile che questi schieramenti si accordino per rasserenare il clima nell'ente.

  Il PRESIDENTE chiede se l'ente ha già definito quale sia la procedura corretta per tenere conto della decisione del tribunale che ha cautelativamente sospeso l'efficacia della decisione di esclusione di un voto che, una volta riammesso, determinerebbe la sussistenza di quattro liste con i medesimi resti che concorrono per l'assegnazione di tre seggi in Consiglio di amministrazione.

  Il dottor MARZOLLA sottolinea che la situazione descritta non è contemplata dal regolamento elettorale. Ritiene che la soluzione vada cercata ricorrendo alle fonti normative principali e all'analogia.

  La dottoressa CERIBELLI riferisce di aver visto più volte il video dell'assemblea e di aver trasmesso alla Commissione i verbali redatti dal Collegio sindacale. Rappresenta che il presidente uscente ha richiesto un parere sulle soluzioni da adottare nel caso in cui si fosse realizzata una situazione di stallo in cui vi sono più liste Pag. 29con il medesimo resto rispetto al numero dei consiglieri da assegnare. Sottolinea che si è trattato di una iniziativa autonoma del presidente uscente e non condivisa con il collegio sindacale, né con il comitato elettorale. Ritiene che in assemblea il notaio abbia di sua iniziativa acquisito e assegnato un voto presentato dopo la chiusura della votazione; voto poi contestato dal comitato elettorale e oggetto dell'ordinanza del tribunale che ha in senso contrario sospeso la validità della delibera del comitato. Fa presente che il Collegio, non appena ricevuta l'ordinanza, ha informato i ministeri vigilanti chiedendo agli stessi come regolarsi rispetto alla imminente seduta dell'assemblea che deve approvare il conto consuntivo. La preoccupazione del Collegio sindacale è che vi siano ulteriori contenziosi, in particolare con riferimento all'eventuale impugnazione della delibera di approvazione del rendiconto consuntivo, ove qualcuno non dovesse concordare con i pareri legali secondo cui il Consiglio di amministrazione sarebbe ancora in carica. Sottolinea che ciò potrebbe non consentire di gestire in maniera adeguata la vita della Fondazione. Ribadisce, per questo, che il Collegio sindacale è in attesa di indicazioni dal Ministero del lavoro che possano permettere di procedere nel modo più regolare possibile.

  Il PRESIDENTE ringrazia gli auditi, ricordando che l'oggetto della seduta non sono i fatti contestati, sui quali si esprimeranno gli organi giudiziari competenti, ma l'impatto sulla funzionalità gestionale dell'ente che continuerà a essere oggetto di attenzione della Commissione.

Sulla pubblicazione di documenti acquisiti nel corso delle audizioni.

  Il PRESIDENTE informa che, nel corso dell'audizione svolta in data odierna di rappresentanti di Enasarco, è stata consegnata della documentazione che sarà disponibile per la pubblica consultazione nella pagina web della Commissione.

  La Commissione prende atto.

  La seduta termina alle 9.05.