CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 22 aprile 2021
572.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 22 aprile 2021. — Presidenza della presidente Vittoria CASA.

  La seduta comincia alle 13.05.

Schema di decreto ministeriale recante la tabella delle istituzioni culturali da ammettere al contributo ordinario annuale dello Stato per il triennio 2021-2023.
Atto n. 251.
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizione e osservazione).

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  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 21 aprile 2021.

  Vittoria CASA, presidente, ricorda che ieri il relatore, deputato Nitti, ha svolto la relazione iniziale ed è iniziato il dibattito. Ricorda, altresì, che nell'ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi di ieri si è concordato di proseguire l'esame e di esprimere il parere nella giornata di oggi.

  Michele NITTI (PD), relatore, presenta proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  Federico MOLLICONE (FDI), ribadendo quanto già detto nella seduta di ieri, dichiara di condividere le critiche espresse dal relatore e dal deputato Lattanzio in merito alla mancanza di uniformità territoriale nella distribuzione dei contributi: una distribuzione che privilegia enti e istituti del Centro-nord, come se al Sud non fossero presenti realtà culturali meritevoli. Rileva inoltre che la maggior parte delle istituzioni finanziate sono riconducibili, dal punto di vista politico, all'area intellettuale del centro-sinistra, con poche eccezioni, che comunque devono essere riconosciute e apprezzate. Per questo il suo gruppo si asterrà dalla votazione sulla proposta di parere.
  Ritornando, poi, sull'aspetto del finanziamento per la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, da lui già contestato nella seduta di ieri, sottolinea che non è tanto o soltanto l'entità del finanziamento a trovarlo contrario – anche se risorse così cospicue avrebbero potuto essere meglio usate per finanziare enti di minore entità, che non hanno la stessa capacità finanziaria di una fondazione, come la Feltrinelli, che fa capo ad un grande gruppo editoriale – quanto il fatto che il finanziamento va a un ente che porta il nome di Giangiacomo Feltrinelli. Chiarito che non intende mettere in discussione il valore degli archivi della Fondazione, esprime però considerazioni critiche sul fatto che la Fondazione resti intitolata a un terrorista: fa presente che nello stesso sito web della Fondazione si legge – come se fosse un titolo di merito – che nel 1970 Feltrinelli fonda i GAP, che erano innegabilmente un'organizzazione terrorista. Feltrinelli apparteneva a quella parte della sinistra che non credeva nella strada riformista e che si mise quindi sulla strada della lotta armata, tanto che morì nel preparare in attentato terroristico. Ribadisce che, a suo avviso, la Commissione dovrebbe audire il presidente della Fondazione e dovrebbe sollecitare dalla Fondazione un cambio di nome. Conclude ribadendo l'astensione della votazione e chiedendo al Governo di conferire in futuro i finanziamenti in maniera meno sperequativa.

  Valentina APREA (FI) preannuncia il voto favorevole del gruppo di Forza Italia, condividendo, sia l'osservazione sia la condizione contenute nella proposta di parere del relatore, la cui formulazione esprime, a suo avviso, una scelta saggia. Peraltro, troverebbe più indicato che nell'osservazione si facesse cenno all'esigenza di una riscrittura dei criteri che presiedono all'individuazione degli enti destinatari dell'assegnazione dei finanziamenti, che ritiene vincolati a una concezione superata, novecentesca di quella che deve essere l'attività delle istituzioni culturali. Ritiene giunto il momento che le disposizioni di legge per l'individuazione degli enti meritevoli di contributo siano modificate, pur nel rispetto della memoria storica conservata negli archivi tradizionali, con un occhio più attento alle modalità innovative di studio e di ricerca, per valorizzare anche realtà minori ma che lavorano su organizzazioni moderne.

  Giuseppe BASINI (LEGA), concordando con il deputato Mollicone, osserva in primo luogo che non sarebbe male disgiungere l'opera meritoria della Casa editrice Feltrinelli dalla condotta sovversiva di Giangiacomo Feltrinelli, cambiando il nome della Fondazione e lasciando cadere il nome di Giangiacomo. In secondo luogo, con riferimento all'osservazione contenuta nella proposta di parere del relatore, pur auspicando anch'egli una maggiore presenza nel Pag. 31Mezzogiorno di istituzioni culturali, avverte che non è mai un bene quando lo Stato tenta di plasmare la società civile cercando di suscitare iniziative che non nascono spontaneamente da essa. In altre parole, non si deve guardare tanto alla collocazione geografica degli enti culturali per decidere a chi assegnare i finanziamenti, quanto all'autonomia delle singole realtà. A suo avviso, infatti, non si deve cadere nell'errore di finanziare qualunque iniziativa, purché solo sia nel Mezzogiorno, ma si dovrebbe favorire quelle fondazioni che efficacemente lavorano per favorire la diffusione della cultura. Conclude, preannunciando il voto favorevole sulla proposta di parere del relatore.

  Flavia PICCOLI NARDELLI (PD) preannuncia il voto favorevole del Partito democratico, sottolineando l'equilibrio dell'elenco della tabella, che comprende istituzioni di grande tradizione e, allo stesso tempo, anche nuove realtà. In questo senso, condivide quanto asserito dalla deputata Aprea in merito all'opportunità di non attenersi a logiche novecentesche nella selezione degli istituti da sostenere, per premiare anche le cosiddette best practices innovative, quali la digitalizzazione degli archivi. Ricorda anche che, a norma dell'articolo 8 della legge n. 534 del 1996 sono previsti contributi annuali da erogare a istituzioni culturali non inserite nella tabella.

  Alessandra CARBONARO (M5S), nel preannunciare il voto favorevole del suo gruppo, osserva che, se è vero che le realtà del Sud non devono essere finanziate solo in quanto tali, è altrettanto vero che occorre stimolare la crescita di istituzioni culturali nel Meridione, anche attraverso l'erogazione di risorse, perché spesso è l'offerta, anche nel campo della cultura, che genera la domanda.

  Paolo LATTANZIO (PD), con riguardo al proprio intervento di ieri, ritiene di dover puntualizzare che non voleva dire che si dovrebbero erogare finanziamenti a qualsiasi realtà culturale purché appartenente al Mezzogiorno d'Italia, come il deputato Basini sembra aver inteso, ma che esiste innegabilmente una sperequazione. Non intende dire che si devono premiare le realtà del Sud a prescindere da merito, ma che si deve prendere atto, per intervenire, del fatto che anche nel Meridione esistono realtà culturali promettenti e meritevoli, che i territori da soli, e le istituzioni territoriali, non riescono a valorizzare e a far crescere e che pertanto devono essere create le condizioni perché la loro crescita sia possibile.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 1).

  La seduta termina alle 13.25.

INTERROGAZIONI

  Giovedì 22 aprile 2021. — Presidenza della presidente Vittoria CASA. – Interviene la sottosegretaria di Stato per la cultura Lucia Borgonzoni.

  La seduta comincia alle 13.30.

5-05448 Pellicani: Sulla riqualificazione del Hotel Des Bains (Lido di Venezia).

  La sottosegretaria Lucia BORGONZONI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Nicola PELLICANI (PD) si dichiara soddisfatto della risposta perché fornisce un aggiornamento dello stato dell'arte. Tuttavia, non può che rammaricarsi per lo stato di abbandono in cui continua a versare, da oltre dieci anni, un hotel storico del '900, luogo di ispirazione del romanzo «Morte a Venezia» di Thomas Mann nonché ambientazione dell'omonimo film di Luchino Visconti. Auspica che vengano accelerati i tempi per l'esecuzione dei lavori e che il Governo si adoperi per scongiurare l'ulteriore avanzamento dello stato di degrado dell'hotel.

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5-04954 Mollicone: Sull'Istituto per la storia del Risorgimento italiano.

  La sottosegretaria Lucia BORGONZONI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Federico MOLLICONE (FDI), replicando, si dichiara soddisfatto per i contenuti della risposta, che annuncia lo sblocco della situazione. Non è soddisfatto, invece, della tempistica. Sottolinea, infatti, il ritardo con cui tale risposta è giunta – ritardo certamente non imputabile alla sottosegretaria, ma all'organizzazione del Ministero – e che purtroppo riguarda diverse altre interrogazioni del suo gruppo, presentate da molto tempo e ancora in attesa di risposta. Riscontra tuttavia che l'interrogazione è di novembre 2020 e che la situazione si è sbloccata a dicembre dello stesso anni, il che significa che l'atto di sindacato ispettivo è stato utile, quanto meno come stimolo per un'azione del Governo.

5-05092 Mollicone: Sulla trasformazione della Torre di Chia in casa-museo in onore di Pier Paolo Pasolini.

  La sottosegretaria Lucia BORGONZONI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Federico MOLLICONE (FDI), replicando, si dichiara basito per il contenuto della risposta, con cui si dichiara che il Ministero non ha voluto esercitare il diritto di prelazione, e per di più per ragioni di natura economica poco convincenti. A suo avviso, il bene avrebbe potuto essere acquisito dalla Regione Lazio, che aveva manifestato un interesse in tal senso: sarebbe stato sufficiente che il ministro Franceschini si adoperasse in tal senso. Ritiene, inoltre, che le ragioni economiche, a fronte di un prezzo di soli 775.000 euro, non possono essere opposte, trattandosi di un bene dall'alto valore storico e culturale. A suo avviso, la risposta è opaca nei contenuti e non fa chiarezza sui fatti, anche perché è vero fino a un certo punto che la torre apparteneva già a privati, trattandosi, a quanto gli risulta, di soggetti che erano comunque legati alla famiglia di Pasolini, per cui è solo con questa vendita – che il ministro Franceschini avrebbe dovuto evitare – che la Torre passa nelle mani di terzi privati.

5-03519 Toccafondi: Sull'erogazione del bonus cultura («18App») per i nati nel 2001 e per i nati nel 2002.
5-05496 Toccafondi: Sull'erogazione del bonus cultura («18App») per i nati nel 2001 e per i nati nel 2002.

  Vittoria CASA, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

  La sottosegretaria Lucia BORGONZONI risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Gabriele TOCCAFONDI (IV), replicando, si dichiara soddisfatto nel prendere atto che il bonus è ora utilizzabile anche per l'acquisto di abbonamenti a quotidiani in formato digitale e che, per la prossima edizione del beneficio, l'elenco dei beni acquistabili sarà integrato con l'aggiunta dei periodici, anche in formato digitale. Si dichiara ancora preoccupato, tuttavia, per il permanere della sovrapposizione delle annualità e per il contingentamento dei tempi di utilizzo, che creano difficoltà tra i ragazzi che vogliono usufruire del beneficio. Nell'apprezzare l'intenzione del Governo di confermare lo strumento anche per il prossimo anno, auspica che l'autorizzazione di spesa complessiva sia aumentata al fine di consentire anche ai prossimi neo-diciottenni la possibilità di beneficiare del bonus per lo stesso importo del passato. Osserva infatti che, al momento, le risorse stanziate, a fronte della platea, non assicurano ai nuovi maggiorenni lo stesso assegno che è stato corrisposto in passato.

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5-05300 Vizzini: Sull'organico del personale della Biblioteca statale di Lucca.
5-05303 Colmellere: Sull'organico del personale della Biblioteca statale di Lucca.

  Vittoria CASA, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

  La sottosegretaria Lucia BORGONZONI risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Angela COLMELLERE (LEGA), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta, con la quale si dà conto delle iniziative messe in campo dal Governo per ovviare alle gravi carenze di personale della Biblioteca di Lucca.

5-05524 Pezzopane: Sulla dotazione di personale dell'Archivio di Stato di Sulmona.

  La sottosegretaria Lucia BORGONZONI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Stefania PEZZOPANE (PD), replicando, si dichiara soddisfatta. Prende atto dei provvedimenti messi in cantiere dal Governo per risolvere il problema delle carenze di personale, che hanno certamente carattere generale ma che, nel caso dell'Archivio di Stato di Sulmona, rischiano di provocare addirittura la chiusura dell'ente medesimo. Auspica che le misure annunciate siano definite con tempi certi, così da garantire la prosecuzione delle preziose attività dell'Archivio, che costituisce un punto di riferimento fondamentale per la regione.

  Vittoria CASA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.10.