CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 21 aprile 2021
571.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
Pag. 304

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 21 aprile 2021. — Presidenza del presidente Filippo GALLINELLA. – Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio.

  La seduta comincia alle 13.45.

Documento di economia e finanza 2021.
Doc. LVII n. 4 e Annesso.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta di ieri.

  Filippo GALLINELLA, presidente, comunica che i gruppi M5S, PD e Italia Viva hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda che nella seduta di ieri il relatore, onorevole Viviani, ha introdotto la discussione. Cede quindi la parola al relatore per l'illustrazione della proposta di parere, già inviata per le vie brevi a tutti i componenti della Commissione.

  Lorenzo VIVIANI (LEGA), relatore, esprime, innanzitutto, rammarico per l'eccessiva ristrettezza dei tempi di esame del documento di economia e finanza la cui discussione è prevista in Assemblea per la giornata di domani. Con riferimento alla proposta di parere, ringrazia i colleghi che hanno contribuito ad enucleare i temi da evidenziare e preannuncia di aver recepito gran parte delle sollecitazioni ricevute, anche in riferimento alle questioni già inserite nel parere espresso dalla Commissione Agricoltura sul PNRR. Dichiara in ogni Pag. 305caso la propria disponibilità a voler ascoltare ulteriori elementi di riflessione che dovessero emergere dal dibattito (vedi allegato 1).

  Dario BOND (FI) ringrazia il relatore per il lavoro svolto e sottopone alla sua prudente valutazione l'opportunità di inserire nella proposta di parere, che la Commissione si accinge a votare, un esplicito riferimento alla questione dell'utilizzo del suolo agricolo per l'installazione di impianti fotovoltaici. Al riguardo, cita un recente studio dell'università di Padova su tale delicata questione. Evidenzia altresì un'ulteriore questione che a suo giudizio meriterebbe di essere inserita nella proposta di parere e che riguarda la previsione di misure incentivanti a favori degli agricoltori già operanti nel settore dell'agricoltura biologica.

  Filippo GALLINELLA, presidente, nel segnalare che la questione dell'utilizzo del suolo agricolo per l'installazione di impianti fotovoltaici è stata inserita nel parere già espresso dalla Commissione sul PNRR, sospende brevemente la seduta al fine di valutare l'eventuale integrazione della proposta di parere da parte del relatore sulla base degli ulteriori elementi emersi nel dibattito.

  La seduta, sospesa alle 13.55, è ripresa alle 14.05.

  Filippo GALLINELLA, presidente, ringrazia tutti i colleghi che hanno contribuito all'elaborazione della proposta di parere esprimendo un forte rammarico per l'eccessiva ristrettezza dei tempi nella quale la Commissione sia trova ad esaminare un documento assai rilevante come il DEF. Al riguardo, ritiene che in ogni caso la Commissione abbia, come di consueto, svolto un ottimo lavoro evidenziando nella proposta di parere le questioni più rilevanti, che, seppur di carattere specifico, evidenziano i temi che la Commissione intende sottoporre all'attenzione del Governo anche in vista dell'adozione dei prossimi provvedimenti.

  Lorenzo VIVIANI (LEGA), relatore, espone sinteticamente le modifiche che ha ritenuto di apportare alla proposta di parere al fine di recepire i suggerimenti avanzati dal collega Bond sia sulla questione del consumo del suolo agricolo che sul tema degli incentivi per l'agricoltura biologica che ritiene certamente meritevoli di tutela.

  Monica CIABURRO (FDI), pur giudicando apprezzabile il lavoro svolto dal relatore, preannuncia il voto contrario del gruppo di Fratelli d'Italia sulla proposta di parere, che, a suo giudizio, non evidenzia alcune questioni di estrema importanza.
  Più in generale, osserva come la gestione e l'allocazione delle risorse stanziate dal Fondo di Sviluppo e Coesione si basi su una governance differente rispetto a quella valida per le risorse relative al programma Next Generation EU, che si basano prevalentemente su una gestione diretta da parte della Commissione europea, rendendo l'incremento delle risorse di cui al documento in esame potenzialmente meno efficace rispetto alle aspettative, vigendo in ogni caso un regime di spesa ed impiego delle risorse differenziato. Osserva che gli scostamenti di bilancio approvati dal Parlamento nel corso dell'anno 2020 non sono mai stati oggetto di un più ampio processo di coinvolgimento delle formazioni politiche nel loro impiego, pregiudicando la qualità del debito prodotto ed approvato, allocato tramite successive decretazioni d'urgenza, talvolta incoerenti tra loro. Osserva altresì che il PNRR è stato presentato come elemento cardine, nonché principale fonte di spesa degli interventi normativi del Governo e indispensabile chiave di lettura del documento in esame. Sottolinea che i tempi ristretti per la presentazione del PNRR alle autorità della Commissione europea hanno, di fatto, posto il Parlamento nelle condizioni di non poter esercitare la propria sovranità.
  In particolare, osserva che per il rilancio del settore agricolo, con particolare riguardo alle aree interne, montane e rurali, gli interventi di ricomposizione fondiaria costituiscono una condizione necessaria, anche tenendo conto che le ricadute occupazionali delle misure proposte dal Pag. 306Governo, secondo i dati del documento in esame, sono trascurabili, in confronto all'impatto della crisi sui volumi lavorativi. In tale contesto ritiene che strumenti di contrattualità flessibilizzata, quale quello dei voucher, rappresentino un valido strumento di lotta all'economia sommersa. Osserva altresì che ancora non è stata prevista l'istituzione di una cabina di regia istituzionale comune per l'armonizzazione e gestione dei progetti di spesa e di riforma, con particolare riguardo per i progetti legati al comparto agricolo né è stata prevista un'ultima fase di confronto e coinvolgimento dell'opposizione parlamentare, fornendo tempi realisticamente utili al corretto esame delle proposte contenute nel PNRR, così come non è stato previsto un coinvolgimento sostanziale dell'opposizione parlamentare nella fase di elaborazione dei progetti di spesa.
  Evidenzia altresì che nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza non sono state espressamente previste misure rilevanti per il settore agricolo.
  Fra le altre evidenzia, in particolare: misure volte a favorire il rinnovo del parco macchine e degli equipaggiamenti necessari per le operazioni di prima e seconda trasformazione del legno; lo sviluppo di una rete di «segherie a valle» in ciascuna regione alpina ed appenninica, per la gestione, smaltimento e prima lavorazione dei prodotti; la creazione di piattaforme logistiche, idealmente nei fondovalle, in forma singola o associata, nelle aree rurali e montane, per lo stoccaggio, essiccazione e prima lavorazione del legno in interconnessione con le varie componenti della filiera; il sostegno alla realizzazione di impianti di produzione di pellet realizzati da industrie di prima lavorazione del legno, in forma singola o associata; interventi di promozione e tutela delle produzioni tipiche del territorio nelle mense scolastiche per promuovere un'alimentazione a chilometro zero, anche promuovendo i prodotti tipici locali; la creazione di certificazioni di alto valore ambientale delle produzioni agroalimentari; l'introduzione di una combinazione tra credito d'imposta e contributi a fondo perduto per sostenere i costi affrontati dalle aziende agroalimentari nel processo di transizione verso produzioni sostenibili ed a basso impatto ambientale; iniziative di investimento nella forma di contributi a fondo perduto, credito agevolato e credito d'imposta per sostenere la nascita di produzioni biologiche nel rispetto della sostenibilità economica delle imprese; la realizzazione di un'intensa attività di mappatura e telerilevamento della superficie forestale nazionale mediante rilevatori ad alta intensità tecnologica (LiDAR), per recuperare il controllo delle aree più degradate e pianificare gli interventi di messa in sicurezza del territorio; interventi di rimboschimento nazionale, la creazione e il potenziamento delle reti di imprese forestali, anche attraverso la creazione di un sistema di imprese di seconda trasformazione, volto ad aumentare l'associazionismo forestale; investimenti nelle attività di ricerca e sviluppo delle macchine agricole, coinvolgendo università, istituti scolastici ed enti di ricerca comunque denominati ed imprese e privilegiando i progetti a maggior valore ambientale; l'istituzione di zone franche montane a regime burocratico e fiscale agevolato per favorire il ripopolamento delle Alte Terre e la presenza di attività produttive nei territori montani; l'estensione dei poteri speciali di controllo del Governo (cosiddetto Golden power) anche al settore agroalimentare, in particolar modo alle attività di produzione a marchio di tutela, considerando anche la necessità di tutela di attività economiche di piccole-medie dimensioni; l'istituzione di una Banca Pubblica per gli Investimenti, anche per agevolare l'accesso al credito in agricoltura; l'istituzione di un sistema generalizzato di polizze assicurative che semplifichi la gestione delle emergenze, da quelle climatiche a quelle pandemiche.
  Sottolinea altresì come nell'ambito dell'utilizzo delle risorse nelle modalità previste ed illustrate nel documento in oggetto, non sono stati previsti, in modo sufficientemente idoneo e dettagliato, i seguenti interventi: estensione della platea di beneficiari del Superbonus del 110 per cento, anche mediante istituzione di una cabina di regia amministrativa comune della misura Pag. 307 per recepire istante di modifica e semplificazione in modo unitario; modalità di phase-out e disapplicazione del blocco dei licenziamenti e della CIG straordinaria da COVID-19 graduale e sottoposta all'adozione di un cronoprogramma, in ogni caso prevedendo un prolungamento della validità degli strumenti commisurato alla durata dello stato di emergenza; apposite misure di sostegno al reddito del comparto agricolo e della pesca, con particolare riguardo alle maggiori criticità vissute dagli operatori situati in aree interne, montane e rurali; elaborazione di un progetto di ricomposizione fondiaria su tutto il territorio nazionale, da vincolare come prerequisito all'attuazione di ulteriori misure di rilancio del settore agricolo; l'introduzione di agevolazione di accesso al credito, anche con prestiti soggetti a garanzia statale con durata ventennale; la reintroduzione dello strumento flessibile del «voucher», almeno in agricoltura; la previsione di incentivi fiscali per l'assunzione a tempo indeterminato di giovani ovvero cittadini di età non superiore a 35 anni, di durata equivalente almeno a 3 anni; l'introduzione di meccanismi di copertura dei costi fissi delle attività economiche, ove applicabile, facendo uso di tutto il margine messo a disposizione dal quadro temporaneo degli aiuti di Stato della Commissione europea.
  Per tutte queste ragioni preannuncia il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere predisposta dal relatore.

  Antonella INCERTI (PD) esprime apprezzamento per il prezioso lavoro di sintesi svolto dal relatore in vista della predisposizione della proposta di parere che ringrazia per aver voluto accogliere molte delle sollecitazioni avanzate dal gruppo del Partito democratico.
  Nel preannunciare il voto favorevole sulla proposta di parere e condividendo la scelta di voler enucleare anche all'interno di tale proposta alcuni dei temi che la Commissione agricoltura ha già posto all'attenzione del Governo nella predisposizione del parere sul PNRR, desidera svolgere alcune considerazioni di carattere generale sul Documento di economia e finanza all'esame del Parlamento.
  In particolare, evidenzia come tale documento esponga un quadro assai complesso dell'andamento macroeconomico non solo dell'Italia ma del contesto internazionale e sia improntato a previsioni di grande prudenza per i prossimi anni. Esprime particolare preoccupazione per i dati forniti circa il crollo della domanda interna, che ovviamente ha colpito anche il settore agroalimentare e della ristorazione nonché per l'andamento relativo ai contratti di lavoro di tale settore.
  Evidenzia che avrebbe preferito maggiore attenzione da parte del Governo per il settore agricolo anche nel Documento di economia e finanza, ma comprende come esso sia stato elaborato in un contesto particolare e che quindi contenga prettamente misure per il rilancio e la ripresa economica in generale.
  Nel sottolineare come il settore dell'agricoltura abbia registrato dei ritardi relativi all'impatto della emergenza sanitaria ancora in atto, auspica che il previsto scostamento di bilancio pari a 40 miliardi e i 237 miliardi di cui si prevede l'utilizzo possano essere utilizzati anche per progetti destinati al settore agricolo e, in particolare, per il rilancio delle esportazioni affinché si ritorni ai livelli antecedenti alla pandemia. Auspica altresì che la Commissione agricoltura possa svolgere un lavoro approfondito sul previsto «collegato agricolo», che dovrà certamente contenere misure specifiche anche sul versante della semplificazione normativa e sull'armonizzazione della legislazione vigente. In tale contesto, sottolinea infine l'estrema rilevanza delle questioni attinenti alla digitalizzazione anche delle aziende agricole, delle tutele per i lavoratori agricoli al fine di garantire accanto la sostenibilità ambientale anche una marcata sostenibilità sociale.
  Ribadisce quindi il voto favorevole del gruppo del Partito democratico sulla proposta di parere predisposta dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 2).

Pag. 308

DL 42/2021: Misure urgenti sulla disciplina sanzionatoria in materia di sicurezza alimentare.
C. 2972 Governo.
(Parere alle Commissioni II e XII).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 15 aprile scorso.

  Filippo GALLINELLA, presidente, comunica che i gruppi M5S, PD e Italia Viva hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda che nella seduta del 15 aprile scorso sono intervenuti il relatore, onorevole Alberto Manca, e l'onorevole Viviani.
  Avverte che, nel tardo pomeriggio di ieri, le Commissioni II Giustizia e XII Affari sociali hanno trasmesso il testo del provvedimento, come modificato dagli emendamenti approvati nel corso dell'esame in sede referente.
  A tale riguardo, cede la parola al relatore, affinché illustri la proposta di parere, che ovviamente tiene conto delle modifiche medio tempore intervenute sul testo.
  Ricorda che tale proposta di parere è stata già inviata a tutti i commissari per le vie brevi.

  Alberto MANCA (M5S), relatore, illustra la proposta di parere favorevole sul nuovo testo del provvedimento in esame, che prevede altresì la revisione dell'istituto della diffida nel settore agroalimentare (vedi allegato 3).

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.20.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 21 aprile 2021. — Presidenza del presidente Filippo GALLINELLA. — Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio.

  La seduta comincia alle 14.20.

Disposizioni per la tutela e la valorizzazione dell'agricoltura contadina.
Nuovo testo unificato C. 1825 Cunial, C. 1968 Fornaro, e C. 2905 Cenni.
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta di ieri.

  Filippo GALLINELLA, presidente, comunica che i gruppi M5S, PD e Italia Viva hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Rammenta che sono state presentate oltre cento proposte emendative, una delle quali, l'articolo aggiuntivo Schullian 4.02, è risultata inammissibile per estraneità di materia.

  Il sottosegretario Gian Marco CENTINAIO con riferimento al provvedimento in esame rappresenta l'esigenza che il Governo, fortemente oberato in queste settimane da molti provvedimenti, possa disporre di un ulteriore periodo di tempo per poter completare l'istruttoria relativa alle proposte emendative presentate.

  Filippo GALLINELLA, presidente, nel prendere atto che è ancora in corso l'istruttoria sulle proposte emendative presentate, non essendovi i presupposti per procedere alle votazioni, avverte che chiederà oggi stesso al Presidente della Camera, concordi tutti i gruppi parlamentari, il differimento al calendario di maggio dell'esame del provvedimento in Assemblea.
  Nessun altro chiedendo di intervenire rinvia l'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.25.