CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 21 aprile 2021
571.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 287

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 21 aprile 2021. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Andrea Costa.

  La seduta comincia alle 13.50.

  Marialucia LOREFICE, presidente, intervenendo sull'ordine dei lavori, propone un'inversione dei punti all'ordine del giorno della Commissione, nel senso di esprimere il parere sul disegno di legge C. 3002 prima di quello sul Documento di economia e finanza.

  La Commissione concorda.

DL 25/2021: Disposizioni urgenti per il differimento di consultazioni elettorali per l'anno 2021.
C. 3002 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla I Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 20 aprile 2021.

  Marialucia LOREFICE, presidente e relatrice, illustra una proposta di parere favorevole, richiamando le considerazioni svolte nella seduta precedente (vedi allegato 1).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

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Documento di economia e finanza 2021.
Doc. LVII, n. 4 e Annesso.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 20 aprile 2021.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che nella seduta di ieri si è svolta la relazione. Dà, quindi, la parola ai deputati che intendono intervenire.

  Elena CARNEVALI (PD) rileva che il Documento di economia e finanza rappresenta un provvedimento fondamentale per delineare le politiche in materia sanitaria e sociale e ribadisce che è necessario proseguire nel percorso di individuazione di risorse aggiuntive per il settore della salute, anche al fine di una riforma del Servizio sanitario nazionale.
  Pone in evidenza l'assoluta necessità di aggiornare il Piano oncologico nazionale, oramai datato, ricordando che è possibile contare anche sulle disponibilità economiche assicurate dal Piano europeo di lotta contro il cancro. Sottolinea come in tale ambito debba essere garantito su tutto il territorio nazionale un accesso rapido e uniforme alle cure, ricordando che la tempestività degli interventi costituisce un presupposto essenziale per aumentare l'aspettativa di vita dei pazienti e migliorare la qualità della stessa. Segnala che il problema si pone anche per le malattie non oncologiche, sottolineando che i ritardi nelle attività di screening e nell'erogazione delle prestazioni rischiano di disperdere un patrimonio ventennale di prevenzione e cura di diverse patologie. Propone, pertanto, di inserire osservazioni in tal senso all'interno del parere che la Commissione si appresta ad approvare.
  Ricorda, quindi, la debolezza dell'assistenza territoriale nel Paese e la necessità di assicurarla in maniera uniforme nelle diverse regioni. Richiamando, inoltre, i dati che rivelano il ritardo dell'Italia rispetto agli altri Paesi europei, pone in rilievo l'urgenza di una inversione di tendenza per quello che concerne le cure a domicilio.
  Reputa, inoltre, inaccettabile il ritardo cumulato rispetto alla completa attuazione di quanto previsto dal decreto di aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza (LEA), che risale oramai al 2017. Reputa, pertanto, non più rinviabile l'adozione del cosiddetto decreto tariffe e del «nomenclatore tariffario», al fine di consentire un aggiornamento delle prestazioni che devono essere erogate a carico del Servizio sanitario nazionale e assicurare a tutte le persone con disabilità che ne hanno bisogno le possibilità offerte dalle nuove tecnologie, per migliorare in maniera significativa la qualità della loro vita. Osserva che anche in questo caso sarebbe opportuno inserire un riferimento in tal senso nel parere che la Commissione è chiamata ad esprimere, segnalando inoltre il tema delle malattie rare e dei tumori rari, oggetto di provvedimenti all'esame della Commissione medesima.
  Sottolinea, infine, che per portare a conclusione un ambizioso programma di aggiornamento del Servizio sanitario nazionale occorrono risorse adeguate, da destinare anche all'ambito della ricerca. Rileva che i finanziamenti in tale settore rappresentano un investimento in grado di far scaturire ritorno economico, connesso al fatto che cure più puntuali e personalizzate possono consentire un risparmio di risorse.

  Fabiola BOLOGNA (MISTO-C!-PP) propone di inserire nel parere un richiamo al potenziamento dell'assistenza per le malattie rare, anche alla luce della proposta di legge in materia all'esame della Commissione.

  Lisa NOJA (IV) richiama l'opportunità di incrementare le risorse destinate alle politiche di sostegno alle famiglie e alla natalità, attraverso lo stanziamento dei fondi necessari ai fini dell'adozione e implementazione del cosiddetto Family Act, che rappresenta uno strumento, insieme all'assegno unico, di cui alla legge 1° aprile 2021, Pag. 289n. 46, in grado di assicurare una maggiore parità di genere e di promuovere l'occupazione femminile.
  Sottolinea, quindi, l'importanza di incrementare le risorse destinate allo screening neonatale esteso (SNE) per garantire la possibilità di ampliamento su tutto il territorio nazionale e di assicurare equo accesso alle nuove terapie avanzate a tutti i pazienti che risultino eleggibili, ricordando che in molti casi tali terapie sono in grado di modificare radicalmente gli esiti delle patologie, con un notevole impatto sulla qualità della vita delle persone interessate.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) segnala che il documento in esame fornisce i dati relativi alla difficile situazione in cui si trova l'Italia anche per quanto riguarda il contesto economico nell'attuale fase pandemica, con una caduta del PIL superiore all'8 per cento, una drastica riduzione dei consumi e degli investimenti, nonché delle ore lavorate, e un notevole aumento dell'indebitamento pubblico.
  In tale quadro, esprime la forte preoccupazione del gruppo di Fratelli d'Italia per l'assenza di un confronto democratico per quanto riguarda l'utilizzo delle risorse a disposizione, rilevando che l'attuale debito dovrà essere pagato dalle future generazioni. Nel rilevare come sia oramai imminente la scadenza del termine per la presentazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), segnala il rischio che esso sia adottato senza un reale apporto da parte del Parlamento sulle correzioni introdotte rispetto alla versione precedente e osserva che un documento inadeguato avrebbe conseguenze sull'erogazione di fondi da parte delle istituzioni europee. Ricorda che sul tema la Commissione Affari sociali ha svolto un lavoro approfondito, che ha visto la partecipazione di molti colleghi e lo svolgimento di numerose audizioni di livello elevato, evidenziando tuttavia come tale apporto non sia stato sufficientemente valorizzato nei documenti che sono stati adottati successivamente.
  Esprime, a nome del suo gruppo, preoccupazione per un uso non ottimale del tempo a disposizione e per la mancanza di una reale volontà di confrontarsi con le forze di opposizione e di recepirne alcune proposte.
  In ragione di tali considerazioni, preannuncia la presentazione di una proposta di parere alternativo da parte di Fratelli d'Italia, volto a promuovere una serie di interventi, a suo avviso non previsti in modo idoneo nel documento in esame. Tra di essi rientrano il tema del potenziamento della medicina territoriale, quelli delle maggiori risorse per la tutela della salute mentale e la prevenzione delle dipendenze patologiche, del diritto all'assistenza psicologica anche per le fasce di popolazione a basso reddito, della promozione della vita indipendente per le persone non autosufficienti, della realizzazione di un'anagrafe nazionale delle persone in condizione di fragilità, del riconoscimento della figura del caregiver familiare.

  Arianna LAZZARINI (LEGA) nel ringraziare tutti i colleghi intervenuti per l'apporto dato alla discussione, segnala, anche sulla base della sua condizione di amministratrice locale, le difficoltà connesse alla scarsità di risorse a disposizione per fornire risposte adeguate ai bisogni della popolazione.
  Pone in evidenza l'importanza di una semplificazione delle procedure relative alla autorizzazione di farmaci per le malattie rare e per patologie quali la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), richiamando la mozione approvata in Assemblea su questo tema. Nel segnalare che l'attuale emergenza pandemica ha inevitabilmente condizionato l'attività in altri ambiti sanitari, invita a non dimenticare i malati che hanno bisogno di cure efficaci.
  Preannuncia, quindi, un voto favorevole del suo gruppo sul documento in esame.

  Vito DE FILIPPO (PD), nel ritenere valide e importanti le proposte finora pervenute al fine della predisposizione del parere, invita a non trascurare il tema dei servizi di neuropsichiatria infantile, oggetto di una risoluzione che la Commissione si appresta a discutere nella seduta odierna.

  Gilda SPORTIELLO (M5S) si associa alle considerazioni svolte dalla collega Carnevali Pag. 290 sulla necessità di aggiornare il Piano oncologico e di destinare maggiori risorse all'assistenza territoriale, con l'obiettivo di realizzare una maggiore personalizzazione delle cure e di promuovere i percorsi di deistituzionalizzazione. Segnala l'importanza di tutelare il benessere psicologico della popolazione, in particolare per quanto riguarda le conseguenze dell'attuale fase pandemica. Condivide, quindi, le considerazioni svolte sulla necessità di adottare il cosiddetto decreto tariffe e di aggiornare il nomenclatore tariffario al fine di garantire la piena esigibilità dei livelli essenziali di assistenza.
  Pone in risalto l'opportunità di adottare misure volte ad accelerare i tempi per l'autorizzazione all'immissione in commercio dei farmaci soprattutto attraverso una dotazione congrua di personale e una più efficace collaborazione dell'Agenzia italiana del farmaco con le strutture di ricerca universitaria.
  In conclusione, ricordando che il documento in esame include tra i disegni di legge collegati alla manovra di bilancio anche quello relativo all'attuazione dell'autonomia differenziata, ritiene che una precondizione per l'eventuale prosecuzione di tale percorso sia rappresentata dall'esigenza di definire i livelli essenziali di assistenza (LEA) come presupposto volto a garantire l'erogazione di prestazioni omogenee su tutto il territorio nazionale.

  Nicola STUMPO (LEU), relatore, nell'esprimere apprezzamento per il contributo offerto dai colleghi intervenuti in discussione, chiede una breve sospensione dei lavori al fine di poter formulare una proposta di parere anche alla luce di quanto emerso dal dibattito.

  Marialucia LOREFICE, presidente, in assenza di obiezioni, dispone una breve sospensione della seduta

  La seduta, sospesa alle 14.30, è ripresa alle 14.50.

  Nicola STUMPO (LEU), relatore, illustra una proposta di parere favorevole recante, sotto forma di osservazioni, molti degli elementi emersi nel corso della discussione appena svolta (vedi allegato 2).

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che, come preannunciato dalla deputata Bellucci, è stata presentata una proposta alternativa di parere da parte dei deputati della Commissione appartenenti al gruppo Fratelli d'Italia (vedi allegato 3). Avvertendo che, in caso di approvazione della proposta di parere del relatore, la proposta alternativa presentata dal gruppo di Fratelli d'Italia s'intenderà preclusa e non sarà, pertanto, posta in votazione.
  Pone, quindi, in votazione la proposta di parere del relatore.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 15.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 21 aprile 2021. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE.

  La seduta comincia alle 15.

7-00617 Siani: Iniziative per la tutela della salute fisica e mentale dell'infanzia e dell'adolescenza nel quadro delle misure per contrastare l'emergenza epidemiologica da Covid-19.
(Seguito della discussione e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione della risoluzione in titolo, rinviata nella seduta del 7 aprile 2021.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che nella precedente seduta il deputato Siani ha illustrato il testo della risoluzione di cui è primo firmatario ed è iniziata la discussione.

  Paolo SIANI (PD) segnala di avere predisposto una nuova versione del testo della risoluzione, integrato sulla base di quanto Pag. 291emerso nel corso del dibattito svolto nella seduta precedente nonché di alcune proposte inviategli, per le vie brevi, da alcuni colleghi (vedi allegato 4).

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) preannuncia che il suo gruppo presenterà una risoluzione vertente sullo stesso argomento di quella in discussione quale contributo per un confronto più ampio avente come obiettivo la tutela della salute mentale nell'età evolutiva.
  Rileva in proposito che la neuropsichiatria infantile rappresenta un elemento fondamentale in tale ambito e ribadisce le considerazioni, già svolte in precedenza, sull'inadeguatezza delle strutture attualmente operative, che riescono a garantire solo una frazione delle prestazioni che sarebbero necessarie. Rileva, tuttavia, come accanto a tali strutture debba essere implementata una rete più capillare e più vicina alle famiglie che ne hanno bisogno. In tale contesto, reputa necessario un potenziamento delle unità complesse di cure primarie, che attualmente registrano l'assenza di alcune figure professionali che sarebbero invece necessarie. Segnala l'opportunità di prevedere un affiancamento dei medici di medicina generale con gli psicologi di base, operatori in grado di assicurare un primo contatto nell'ambito della salute mentale e di indirizzare eventualmente i pazienti in un percorso terapeutico.
  Ritiene che le strutture di neuropsichiatria infantile possano svolgere il loro compito in maniera più efficace in un contesto in cui si assicuri il sostegno psicologico alle famiglie all'interno di una rete diffusa a livello territoriale. In conclusione, auspica che il testo da lei preannunciato, che sarà presentato in tempi rapidi, possa contribuire al raggiungimento di un testo unificato condiviso all'interno della Commissione.

  Fabiola BOLOGNA (MISTO-C!-PP) esprime apprezzamento per l'accoglimento da parte del collega Siani delle sue proposte di integrazione al testo originario della risoluzione.
  Evidenzia come tali le integrazioni da lei proposte riguardino, tra l'altro: il richiamo alle linee di indirizzo sui disturbi neuropsichiatrici e neuropsichici dell'infanzia e della adolescenza elaborate dal Tavolo di lavoro istituito presso il Ministero della salute e approvate con intesa in sede di Conferenza unificata del 25 luglio 2019; l'attenzione alla salute mentale dell'infanzia e dell'adolescenza nell'attuale contesto pandemico, anche attraverso un'interlocuzione con il Comitato tecnico scientifico; l'educazione alla genitorialità; il potenziamento dei servizi territoriali di neuropsichiatria infantile e dell'adolescenza; l'incremento dei percorsi di formazione; il dimensionamento adeguato delle strutture; la necessità di avere a disposizione dati epidemiologici affidabili al fine di poter effettuare una programmazione degli interventi.

  Massimo Enrico BARONI (MISTO-L'A.C'È) manifesta soddisfazione per il fatto che il nuovo testo proposto dal collega Siani recepisce in gran parte le proposte emerse nel corso della discussione precedentemente svolta, osservando che sarebbero auspicabili alcune ulteriori integrazioni. Partendo dalla considerazione che, in base a quanto riportato nel Rapporto sulla salute mentale predisposto dal Ministero della salute nel 2018, il Sistema informativo per il monitoraggio e la tutela della salute mentale (SISM), in applicazione del decreto ministeriale 15 ottobre 2010, rileva che la mancanza di un chiaro quadro epidemiologico non consente di programmare efficaci interventi di prevenzione.
  In relazione al tavolo tecnico istituito presso il Ministero, plaude all'aumento del numero dei suoi componenti ma osserva che, attualmente, solo uno di essi può vantare una competenza, documentata attraverso pubblicazioni, in materia di tutela della salute mentale dei minori. Rileva, pertanto, che in tale contesto non appare ipotizzabile istituire all'interno di tale tavolo una sezione specializzata su tali problematiche, come invece sarebbe opportuno. Pag. 292
  Sottolinea, poi, come il testo della risoluzione appaia complessivamente sbilanciato nella direzione di un approccio di tipo medico, anche in relazione alla terminologia adottata, invitando a superare tale limite. Segnala, inoltre, l'opportunità di inserire nel testo un richiamo esplicito al già menzionato SISM e ribadisce la richiesta, già formulata diverse volte, di pubblicare i verbali del richiamato tavolo tecnico, anche al fine di agevolare l'operato delle decine di migliaia di operatori che svolgono la loro attività nel settore.

  Celeste D'ARRANDO (M5S) concorda sull'opportunità di modificare alcune parti del nuovo testo predisposto dal deputato Siani, a partire da un'integrazione di quello che attualmente costituisce il terzo impegno al Governo, specificando in maniera più puntuale le diverse tipologie di psicologi coinvolti. Nel segnalare la necessità di assicurare terapie psicologiche per tutta la popolazione, a prescindere dall'appartenenza alle diverse fasce di reddito, ritiene importante la costituzione di un gruppo di lavoro specifico sulla tutela della salute mentale dell'infanzia e dell'adolescenza all'interno del tavolo tecnico costituito presso il Ministero della salute.
  Nel rilevare, quindi, che occorre porre l'accento sul tema della promozione della salute, accanto a quello della prevenzione, auspica l'introduzione della figura dello psicologo di base che possa affiancare i pediatri in tale contesto. Sottolinea che le strutture residenziali e semiresidenziali non rappresentano una reale soluzione ai problemi di salute mentale e reputa inappropriato l'utilizzo dell'espressione «educazione alla genitorialità», ritenendo preferibile promuovere un maggiore sostegno alle famiglie a livello territoriale.
  Pone in evidenza la necessità di modificare la formulazione adottata nell'ultimo impegno contenuto nella risoluzione, evitando di impiegare l'uso della parola «minorazioni». In conclusione, propone di inserire nel testo un riferimento al budget di salute, ricordando che tale strumento rappresenta una valida alternativa ai percorsi di istituzionalizzazione.

  Paolo SIANI (PD), nel ringraziare tutti i colleghi intervenuti per il loro apporto, si dichiara disponibile a modificare ulteriormente il testo della risoluzione proposta, recependo anche gli ulteriori rilievi formulati, rappresentando al tempo stesso l'esigenza di addivenire in tempi rapidi all'approvazione della risoluzione in oggetto.

  Marialucia LOREFICE presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione della risoluzione in titolo ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.30 alle 15.55.