CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 21 aprile 2021
571.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
Pag. 223

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 21 aprile 2021. — Presidenza della presidente Raffaella PAITA. – Interviene il sottosegretario di stato alle infrastrutture e la mobilità sostenibili Alessandro Morelli.

  La seduta comincia alle 13.45.

Documento di economia e finanza 2021.
Doc. LVII, n. 4 e Annesso.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta di ieri.

  Vincenza BRUNO BOSSIO (PD), relatrice, prima di illustrare il parere, chiede al Governo notizie più esaustive in merito all'allegato in materia di infrastrutture, ancora non pervenuto nonostante si tratti della fonte informativa più importante per la Commissione.

  Il sottosegretario di Stato Alessandro MORELLI preannunzia che su questo punto è in corso di trasmissione una lettera del Ministro Giovannini scrivere al Presidente della Camera. In essa si precisa che l'allegato in materia di infrastrutture potrà essere presentato al Parlamento una volta approvato il Piano nazionale di ripresa e resilienza, il quale verrà inviato alla Commissione europea entro il 30 aprile. Tale allegato aggiornerà le politiche della mobilità trasportistica, tenendo conto degli effetti della crisi causata dalla pandemia ancora in atto, nonché in misura prevalente degli interventi di cui si compone il programma strategico del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, proposto nell'ambito del Piano stesso.

  Vincenza BRUNO BOSSIO (PD), relatrice, rileva come tale missiva in parte chiarifichi, ma al tempo stesso complichi molto la situazione. Afferma di comprendere le esigenze che sono alla base di essa, ma ribadisce la volontà della Commissione di esaminare l'allegato. Se si decide infatti di far discendere il contenuto di quest'ultimo Pag. 224 dal PNRR, che perverrà alle Camere di fatto già approvato, la materia sfuggirà del tutto al controllo parlamentare della Commissione. Ritiene invece importante che la Commissione sia messa nelle condizioni di esaminare il documento, anche in un secondo momento, trattandosi della programmazione strategica in materia di opere pubbliche.

  Marco SILVESTRONI (FDI) lamenta come il modo di agire del Governo sia poco rispettoso nei confronti delle prerogative della Commissione e che un esame successivo alla presentazione del PNRR si rivelerebbe inutile.

  Emanuele SCAGLIUSI (M5S) manifesta il proprio accordo con quanto affermato dalla relatrice. Ribadisce che la Commissione dovrà poter esaminare l'allegato, quando esso sarà disponibile, anche posteriormente all'espressione del parere sul Documento di economia e finanza; ricorda che nell'allegato sono previste opere in parte diverse rispetto a quelle contemplate nel PNRR.

  Davide GARIGLIO (PD) afferma di comprendere l'eccezionalità del momento, e il «corto circuito» che si è prodotto fra DEF e PNRR. Al tempo stesso, rileva come la Commissione dovrà necessariamente prendere in esame l'allegato infrastrutture, che contiene elementi strategici che impongono un'attenta interlocuzione fra Governo e Parlamento. In proposito, manifesta la propria fiducia nel pieno impegno da parte della presidente.

  Mauro ROTELLI (FDI) lamenta come il modus operandi del Governo abbia di fatto reso superfluo il ruolo della Commissione. Sottolinea due aspetti: in primo luogo, che la compressione dei tempi che si è prodotta discende certamente dalla crisi di Governo di inizio dell'anno; in secondo luogo, che vi è il rischio concreto che la Commissione venga scavalcata, magari tramite messaggi o annunzi del Governo effettuati in spregio di tutti i necessari passaggi parlamentari. Cita un caso recentissimo relativo alla nomina degli oltre 50 commissari per le opere strategiche.

  Raffaella PAITA, presidente, nel ricordare l'eccezionalità del momento in cui è avvenuta la presentazione del DEF, riconosce peraltro l'esistenza di un rischio di compressione eccessiva delle procedure e la necessità che la Commissione, anche posteriormente all'espressione del parere, possa esaminare dettagliatamente il documento in materia di infrastrutture. Rivendica il fatto che la Commissione non si sia mai rassegnata a non valutare gli atti di propria competenza. Sulle base di queste considerazioni, invita la relatrice a condensare i rilievi della Commissione in una condizione esplicitamente apposta al parere.

  Vincenza BRUNO BOSSIO (PD), relatrice, illustra una proposta di parere favorevole con una condizione (vedi allegato 1).

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 13.55.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 21 aprile 2021.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14 alle 14.10.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 21 aprile 2021. — Presidenza della presidente Raffaella PAITA.

  La seduta comincia alle 14.25.

Legge quadro in materia di interporti.
C. 1259 Rotelli.
(Seguito dell'esame e rinvio).

Pag. 225

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 13 gennaio 2021.

  Raffaella PAITA, presidente, avverte che, a seguito di una breve riapertura dei termini disposta all'unanimità in sede di ufficio di presidenza, risultano presentati 109 emendamenti (vedi allegato 2).

  Mauro ROTELLI (FDI), relatore, chiede un rinvio del provvedimento per consentire che l'esame di esso da parte della Commissione possa svolgersi in modo più proficuo: manca infatti il parere del Governo sugli emendamenti ed è in corso una discussione in merito all'articolo 5.

  Raffaella PAITA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.30.