CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 7 aprile 2021
563.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 101

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 7 aprile 2021.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.35 alle 13.45.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 7 aprile 2021.

Audizione, in videoconferenza, di rappresentanti dell'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, nell'ambito dell'esame, in sede referente, della proposta di legge C. 1752 D'Arrando, recante «Introduzione sperimentale del metodo del budget di salute per la realizzazione di progetti terapeutici riabilitativi individualizzati».

  L'audizione informale è stata svolta dalle 13.45 alle 14.20.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 7 aprile 2021. — Presidenza della vicepresidente Rossana BOLDI.

  La seduta comincia alle 14.20.

Pag. 102

Variazione nella composizione della Commissione.

  Rossana BOLDI, presidente, comunica che entra a far parte della Commissione la deputata Federica Zanella in sostituzione della sottosegretaria di Stato Vannia Gava.

DL 31/2021: Misure urgenti in materia di svolgimento dell'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di avvocato durante l'emergenza epidemiologica da COVID-19.
C. 2989 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla II Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Lisa NOJA (IV), relatrice, fa presente che il disegno di legge in esame, di conversione del decreto-legge n. 31 del 2021, modificato dal Senato, muove dalla necessità di adottare delle disposizioni che rendano possibile, nell'attuale contesto emergenziale dovuto alla recrudescenza della pandemia da COVID-19, lo svolgimento dell'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione forense per l'anno 2020.
  Per tale sessione di esame è introdotta, pertanto, una disciplina di svolgimento delle prove derogatoria rispetto a quella prevista a regime (articolo 1). In particolare, le prove scritte sono sostituite da una prova orale a carattere preselettivo, propedeutica rispetto alla «canonica» prova orale, le cui modalità di svolgimento sono puntualmente disciplinate (articolo 2); per consentire di svolgere le due prove orali nel più breve tempo possibile, viene incrementato il numero delle sottocommissioni d'esame, contestualmente riducendone i componenti da cinque a tre (articolo 3).
  Fa presente, quindi, che le restanti disposizioni del decreto-legge riguardano la disciplina dei lavori delle predette sottocommissioni e dei relativi componenti (articoli 4-6).
  Passando ad esaminare le norme volte ad incidere, sia pure in maniera limitata, su materie oggetto della competenza della XII Commissione, richiama il comma 2 dell'articolo 3, ai sensi del quale con il decreto del Ministero della giustizia, da emanarsi entro il 12 aprile 2021, saranno comunicate le date delle prove e saranno altresì fornite indicazioni relative alle prescrizioni imposte ai fini della prevenzione e protezione dal rischio del contagio da COVID-19.
  Con riferimento allo svolgimento della prima prova, ricorda che il comma 2 dell'articolo 4 prevede la presenza in sede del segretario della sottocommissione e del candidato da esaminare, nel rispetto delle prescrizioni sanitarie vigenti al momento dell'espletamento della prova, relative all'emergenza epidemiologica da COVID-19 a tutela della salute dei candidati, dei commissari e del personale amministrativo. Ai sensi del comma 4 dello stesso articolo 4, tale disposizione si applica anche in relazione allo svolgimento della seconda prova.
  Il comma 7 dell'articolo 4 prevede, poi, che in caso di positività da COVID-19, di sintomatologia compatibile con l'infezione da COVID-19, di quarantena o isolamento fiduciario oppure in caso di comprovati motivi di salute che impediscono al candidato di svolgere la prova d'esame – quest'ultima possibile motivazione è stata inserita nel corso dell'esame del provvedimento al Senato – il candidato possa richiedere, con istanza al presidente della sottocommissione distrettuale corredata da idonea documentazione, di fissare una nuova data per lo svolgimento della prova. Il presidente della sottocommissione può disporre la visita fiscale domiciliare secondo le norme relative al controllo dello stato di malattia dei pubblici dipendenti. In ogni caso, quando l'istanza è accolta, la prova si deve svolgere entro dieci giorni dalla fine dell'impedimento.

  Rossana BOLDI, presidente, non essendoci richieste di intervento, invita la relatrice ad illustrare la proposta di parere che ha predisposto.

  Lisa NOJA (IV), relatrice, alla luce del contenuto delle disposizioni illustrate, ritiene che la XII Commissione possa esprimere Pag. 103 alla Commissione di merito un parere favorevole sul provvedimento in oggetto (vedi allegato).

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 14.30.

AUDIZIONI

  Mercoledì 7 aprile 2021. — Presidenza della vicepresidente Rossana BOLDI. — Interviene la Ministra per le disabilità, Erika Stefani.

  La seduta comincia alle 14.45.

Audizione sulle linee programmatiche della Ministra per le disabilità, Erika Stefani, anche in relazione ai contenuti della Proposta di Piano Nazionale di ripresa e resilienza.
(Seguito dello svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento, e conclusione).

  Rossana BOLDI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Introduce, quindi, il seguito dell'audizione. Ricorda che nella seduta del 16 marzo scorso hanno avuto luogo lo svolgimento della relazione da parte della Ministra e la successiva discussione, nell'ambito della quale sono intervenuti diversi deputati ponendo quesiti e svolgendo considerazioni. Nella seduta odierna avrà luogo, quindi, la replica della Ministra Stefani.

  La Ministra Erika STEFANI svolge l'intervento di replica.

  Rossana BOLDI, presidente, ringrazia la Ministra e dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 15.05.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 7 aprile 2021. — Presidenza della vicepresidente Rossana BOLDI.

  La seduta comincia alle 15.15.

7-00617 Siani: Iniziative per la tutela della salute fisica e mentale dell'infanzia e dell'adolescenza nel quadro delle misure per contrastare l'emergenza epidemiologica da Covid-19.
(Discussione e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione della risoluzione in titolo.

  Rossana BOLDI, presidente, dà la parola al deputato Siani per l'illustrazione del testo della risoluzione di cui è primo firmatario.

  Paolo SIANI (PD) sottolinea preliminarmente che la risoluzione ha come oggetto un tema ancora in parte sommerso e della cui gravità si sta lentamente prendendo coscienza, quello della sofferenza psichica dei bambini e degli adolescenti. Ricorda che vi è una forte correlazione tra il disagio vissuto in tale fascia di età e i disturbi psichiatrici che colpiscono gli adulti e richiama, al riguardo, i dati in forte crescita di richieste di diagnosi e di interventi rispetto a queste patologie già prima della diffusione del Covid-19.
  Rileva che la pandemia, a causa dell'isolamento, della mancanza di socializzazione, della sospensione delle attività didattica e dei limiti posti all'autonomia dei bambini e degli adolescenti, ha comportato un notevole aumento dei disturbi del sonno, dell'ansia e persino dei tentativi di suicidio nella fascia di popolazione più giovane. Purtroppo l'incremento del disagio di tipo psichiatrico è destinato a permanere anche dopo la conclusione dell'attuale fase pandemica. Richiama i dati contenuti nella risoluzione circa l'insufficienza di posti letto a disposizione per i servizi di neuropsichiatria infantile, segnalando che in conseguenza Pag. 104 di ciò molti giovani pazienti ricevono cure in strutture inadeguate.
  Esprime soddisfazione per il fatto che la Commissione abbia deciso di calendarizzare rapidamente l'atto di indirizzo in esame, manifestando in tal modo la propria consapevolezza rispetto all'estrema gravità della sfida posta dall'attuale emergenza epidemiologica anche rispetto alla salute mentale dell'infanzia e dell'adolescenza. Passa, quindi, ad illustrare sommariamente alcuni degli impegni contenuti nella risoluzione, in particolare quelli relativi al rafforzamento della medicina territoriale, all'aumento di posti letto dedicati, all'introduzione della figura dello psicologo all'interno dei reparti di pediatria, all'implementazione della tele-psichiatria e del tele-supporto psicologico, alla promozione di reti d'inclusione sul territorio.
  Nel ribadire la portata e l'urgenza della problematica al centro della risoluzione, ritiene che si debba tenerne conto nell'ambito del previsto rafforzamento del Servizio sanitario nazionale, anche attraverso un potenziamento dell'attività formativa e una maggiore omogeneità delle prestazioni offerte a livello territoriale.

  Elena CARNEVALI (PD) ringrazia il collega Siani per avere, con la sua iniziativa, posto all'attenzione della Commissione l'emergenza rappresentata dalla tutela della salute mentale nelle fasce più giovani della popolazione, auspicando che rispetto a tale tema possa esservi un apporto da parte di tutti i componenti della stessa. Esprimendo il timore che nell'attuale contesto la gravità di quanto segnalato possa non essere tenuta nella dovuta considerazione, ricorda che il livello delle prestazioni fornite in tale ambito era da considerarsi insufficiente già prima della diffusione del Covid-19.
  Sottolinea che la politica deve farsi carico di tale problematica e auspica, pertanto, che siano proposte integrazioni agli impegni rivolti al Governo nel testo in esame, ricordando che il tema investe in maniera trasversale diversi ambiti di intervento. Rileva come occorra uno sforzo unanime per evitare il rischio che sia banalizzata una problematica che richiede, invece, un impegno deciso in maniera impellente. In tale contesto, auspica che i servizi di neuropsichiatria cessino di essere una sorta di «cenerentola» all'interno dei servizi sanitari, non ricevendo le risorse umane e finanziarie che sarebbero invece necessarie. Ribadisce che un approccio efficace dovrebbe prevedere la messa a sistema sul territorio dei servizi specialistici e degli interventi a sostegno delle famiglie.

  Celeste D'ARRANDO (M5S) esprime apprezzamento per il testo della risoluzione in oggetto, che reputa inclusivo e che dimostra come la politica sia in grado di mostrare la dovuta attenzione ai bisogni sociali. Rileva che serve un cambio di passo per affrontare il disagio mentale dei bambini e degli adolescenti, ricordando che esso investe anche la problematica dei disturbi alimentari.
  Osserva, quindi, che la famiglia rappresenta un elemento fondamentale in tale contesto e che l'attuale fase pandemica ha incrementato in maniera notevole gli aspetti disfunzionali in quest'ambito, anche in ragione del fatto che i bambini non possiedono gli strumenti per gestire un'emergenza di tale portata. In questo quadro appare fondamentale un potenziamento della rete di intervento in ambito socio-sanitario.
  Segnala, poi, l'importanza dell'attività di prevenzione, osservando che il ricovero dei piccoli pazienti rappresenta comunque una sorta di fallimento, ed invita a ridurre le barriere di tipo economico che ostacolano il percorso formativo nell'ambito della psicoterapia.

  Massimo Enrico BARONI (MISTO-L'A.C'È), nel manifestare la propria stima per il collega Siani, rileva che il testo della risoluzione di cui quest'ultimo è primo firmatario avrebbe bisogno di alcune modifiche e integrazioni, anche alla luce della mozione in discussione in Assemblea che verte su un analogo argomento. Rileva che nel testo appaiono assenti dati epidemiologici precisi, al di là di quanto accaduto nel 2020 a causa della diffusione del Covid-19. Segnala, in proposito, come molte regioni non trasmettano tali dati e ritiene che Pag. 105vi sia al riguardo una precisa responsabilità anche da parte delle strutture del Ministero della salute e, in particolare, della Direzione generale della prevenzione sanitaria.
  Propone di inserire nel testo della risoluzione un riferimento all'ulteriore aumento delle dipendenze dalle tecnologie informatiche causato dalla pandemia in atto. Ritiene altresì che sia necessario apportare alcune correzioni rispetto ai passaggi relativi ai disturbi post-traumatici da stress e ai tentativi di suicidio.
  Invita, inoltre, ad integrare in maniera più scientifica gli elementi forniti relativi all'impatto dell'isolamento e del lockdown sulle giovani generazioni.
  Nell'esprimere apprezzamento per il contenuto dell'ultimo impegno inserito nella risoluzione, manifesta perplessità rispetto alla previsione di istituire un Osservatorio sulla condizione della salute mentale dell'adolescente e del minore. Ritiene, infatti, che sarebbe preferibile utilizzare il tavolo tecnico già costituito in materia di salute mentale presso il Ministero della salute, eventualmente prevedendo una sezione specializzata per le giovani generazioni. Ribadisce, in proposito, la richiesta, da lui già avanzata in diverse occasioni, di rendere pubblici i verbali delle riunioni svolte dai componenti di tale struttura, anche al fine di aumentare l'efficacia del suo operato. Con riferimento ad alcune obiezioni che gli sono state mosse in passato rispetto a tale richiesta, osserva che con alcuni semplici accorgimenti sarebbe possibile procedere nel senso da lui auspicato, nel rispetto della normativa sulla privacy.

  Rossana BOLDI, presidente, segnalando che vi sono ancora diverse richieste di intervento e ricordando l'imminente ripresa dei lavori dell'Assemblea, rinvia il seguito della discussione della risoluzione in titolo ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.45.