CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 23 marzo 2021
554.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 166

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 23 marzo 2021. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE.

  La seduta comincia alle 14.30.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Marialucia LOREFICE, presidente, comunica che i deputati Micaela Campana, Andrea Giorgis, Doriana Sarli, Rosa Menga e Fausto Longo cessano di far parte della Commissione e che entra a farne parte il deputato Stefano Lepri in sostituzione del Ministro Dario Franceschini.

Proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Doc. XXVII, n. 18.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizione e osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del documento, rinviato, da ultimo, nella seduta 3 marzo 2021.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che le relatrici, deputate Carnevali e Sportiello, alcuni giorni fa hanno inviato ai gruppi, per le vie brevi, la proposta di parere predisposta in relazione al documento in oggetto. Quest'ultima, modificata e integrata sulla base delle osservazioni pervenute, è stata resa disponibile ai deputati nella mattinata odierna.
  Dà, quindi, la parola alle relatrici, per l'illustrazione di tale proposta di parere (vedi allegato 1).

  Elena CARNEVALI (PD), relatrice, nel ringraziare preliminarmente gli uffici per l'apporto dato all'elaborazione della proposta di parere, segnala come essa contenga molte delle proposte di integrazione e di modifica pervenute, per le vie brevi, da parte di tutti i gruppi parlamentari.
  Nell'auspicare che la Commissione Bilancio possa tenere nella dovuta considerazione il parere che la Commissione si accinge ad approvare, segnala che al momento tutti i rilievi sono stati formulati sotto forma di osservazioni, ferma restando la possibilità di trasformare alcuni di essi in condizioni. In particolare, ritiene che potrebbe essere trasformata in condizione Pag. 167una parte dell'osservazione di cui alla lettera a), riferita alla Missione n. 6, laddove si prevede che, ai fini della realizzazione delle Case della Comunità, occorre prevedere i partenariati, gli accordi di programma e gli altri possibili strumenti giuridici e amministrativi con il coinvolgimento degli enti locali e degli enti del Terzo settore. Illustra, quindi, i contenuti della proposta di parere più attinenti alla materia sanitaria.

  Gilda SPORTIELLO (M5S), relatrice, nell'associarsi alle considerazioni espresse dalla collega Carnevali rispetto al supporto degli uffici e all'apporto fondamentale proveniente dai diversi gruppi parlamentari per declinare al meglio i rilievi contenuti nella proposta di parere, ne illustra il contenuto, in relazione ai temi inerenti alle politiche sociali.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) esprime apprezzamento per le modalità attraverso le quali la Commissione ha svolto un compito complesso, anche con lo svolgimento di numerose e approfondite audizioni che hanno consentito di avere conoscenza dei diversi punti di vista.
  Esprime apprezzamento per il fatto che sono state inserite nella proposta di parere alcune richieste provenienti dal gruppo Fratelli d'Italia, in particolare in relazione alla tutela della salute mentale, al ruolo degli psicologi, al potenziamento dei servizi di neuropsichiatria e di quelli per il contrasto alle dipendenze.
  Nel rinnovare il proprio apprezzamento per la sensibilità mostrata dalle relatrici, rileva che non tutte le proposte avanzate dal suo gruppo sono state accolte, segnalando in particolare l'assenza di un riferimento allo psicologo di comunità all'interno dei servizi forniti dalle Case della comunità nonostante il parere nel suo complesso ponga, invece, una forte attenzione sul tema del benessere psicologico della popolazione. Osserva, inoltre, che sarebbe stato opportuno, per rendere più incisivo il parere, formulare alcuni rilievi sotto forma di condizioni, anche in ragione del fatto che la Proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) in esame appare oramai datata, anche a causa del cambio di Governo e di maggioranza nel frattempo intervenuti.
  In conclusione, manifesta disponibilità a collaborare con gli altri componenti della Commissione per promuovere il recepimento dei rilievi espressi e monitorare l'attuazione del Piano. Preannuncia, quindi, sulla base di un'attenta valutazione degli aspetti positivi e degli elementi critici, il voto di astensione del gruppo Fratelli d'Italia sulla proposta di parere delle relatrici.

  Celeste D'ARRANDO (M5S) ringrazia le relatrici per l'attenzione mostrata verso le proposte del Movimento 5 Stelle, in particolare per quanto concerne l'integrazione fra la dimensione sociale e quella sanitaria e la presa in carico delle persone con disabilità. Nel dichiarare di mantenere qualche perplessità sulle funzioni della Casa della comunità, che non appare una semplice evoluzione della Casa della salute, segnala che in tale ambito nella proposta di parere viene effettuato un riferimento ai distretti socio-sanitari. Al riguardo, osserva che sarebbe più opportuno menzionare i distretti sanitari, in quanto la prima tipologia di articolazione sul territorio delle aziende sanitarie locali è presente solo nella regione Veneto.
  Rileva, inoltre, che, sempre in relazione alla Casa della comunità, si introduce un riferimento al welfare di comunità, osservando che tale concetto troverebbe una più appropriata collocazione all'interno dell'osservazione di cui alla lettera h) relativa alla Missione n. 6, che ha come oggetto il budget di salute.
  In merito all'osservazione di cui alla lettera b), inerente alla medesima Missione, che ha come oggetto l'assistenza domiciliare integrata, considerato che la Casa della comunità dovrebbe rappresentare un luogo di integrazione socio-sanitaria, auspica un superamento dell'ottica prestazionale, anche in coerenza con quanto dichiarato dal Ministro per la salute nel corso dell'audizione svolta la scorsa settimana.

  Lisa NOJA (IV), nel complimentarsi con le relatrici per il modo con cui hanno Pag. 168svolto un compito difficile, elaborando un parere organico, che consente di proporre miglioramenti significativi del documento in esame, le ringrazia per aver accolto le proposte provenienti dal gruppo Italia Viva. Auspicando che il Governo ne tenga conto per colmare le attuali lacune, in particolare per quanto riguarda le politiche di sostegno alle persone con disabilità, propone un'integrazione limitata del parere per quanto concerne l'osservazione di cui alla lettera f) della parte relativa alla Missione n. 5, inserendo un riferimento esplicito alla proposizione di politiche attive del lavoro che tengano conto dei bisogni specifici delle persone con disabilità. Rileva che un intervento in tal senso sarebbe necessario anche per superare l'attuale criticità che si riscontra in sede di applicazione delle misure previste in relazione al reddito di cittadinanza.
  Sulla base di tali premesse, preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere delle relatrici.

  Roberto NOVELLI (FI), nell'esprimere il proprio riconoscimento alle relatrici per il loro operato, evidenzia come la proposta di parere in discussione sia volta a integrare in maniera ambiziosa il Piano. Osserva che, in tal modo, prende avvio un percorso articolato e difficile, finalizzato a delineare la sanità e i servizi sociali del prossimo futuro.
  Esprime soddisfazione, in particolare, per l'accoglimento nel parere di un riferimento, proposto dal proprio gruppo, alla necessità di dare piena attuazione alla legge n. 38 del 2010 sulle terapie del dolore e le cure palliative, dando in tal modo seguito alle risultanze dell'indagine conoscitiva svolta dalla XII Commissione. Valuta favorevolmente anche l'accoglimento delle proposte relative al potenziamento delle risorse per la ricerca indipendente e allo sviluppo della medicina scolastica, riprendendo in tal modo una buona prassi purtroppo trascurata negli ultimi anni. Dichiara, pertanto, il voto favorevole di Forza Italia sulla proposta di parere.

  Arianna LAZZARINI (LEGA), in merito alle considerazioni svolte dalla collega D'Arrando sui distretti sanitari, suggerisce di integrare il parere con un richiamo in tal senso, senza sopprimere il riferimento ai distretti socio-sanitari. Segnala, infatti, anche sulla base della sua esperienza di sindaco di un comune della regione Veneto, l'importanza di tali strutture, che consentono una maggiore integrazione dei servizi sociali e sanitari.

  Massimo Enrico BARONI (MISTO-L'A.C'È) si associa alle considerazioni sulla proposta di parere elaborata dalle relatrici, osservando che essa si muove nel solco dei rilievi deliberati dalla Commissione nel settembre del 2020 sulle proposte di linee guida elaborate dal governo per la definizione del PNRR. Ritiene che il parere che la XII Commissione si appresta ad approvare possa costituire uno strumento valido anche al fine di contrastare la tecnocrazia presente all'interno dei Ministeri, che non consente di promuovere una piena integrazione di servizi sociali e sanitari.
  Nel condividere le considerazioni espresse dalla collega D'Arrando per quanto concerne il funzionamento delle Case della comunità e il loro rapporto con le Case della salute attualmente esistenti, ricorda che queste ultime attualmente già presentano una forte carenza di personale a causa del blocco del turn over attuato negli anni passati.
  Rileva, poi, come la proposta di parere non presti la dovuta attenzione, probabilmente anche a causa della struttura del documento in esame, che concentra gli interventi in materia di digitalizzazione nella Missione n. 1, al concetto di usability, ricordando che appare necessaria un'adeguata alfabetizzazione informatica, accompagnata da flessibilità e controllo degli strumenti a disposizione. A titolo esemplificativo, richiama le difficoltà legate all'utilizzo del meccanismo di segnalazione degli eventi avversi in relazione al vaccino AstraZeneca sul sito internet dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa). Rileva, inoltre, come non venga richiamata nella proposta in oggetto il concetto del benessere organizzativo.
  Ritiene che l'Aifa dovrebbe tutelare la propria indipendenza, in particolare nei casi in cui si sviluppi una collaborazione Pag. 169fra soggetto controllante e soggetto controllato.
  Esprime, quindi, apprezzamento per l'inserimento del parere di un riferimento alla piena applicazione della legge n. 68 del 1999 per l'integrazione nel mondo del lavoro delle persone con disabilità, tema da lui stesso sollevato nel corso della recente audizione del Ministro Orlando. Nel ribadire un giudizio complessivamente positivo sulla proposta di parere, osserva come essa appaia per alcuni aspetti «timida», formulando tutti i rilievi sotto forma di osservazioni, con il rischio che in tal modo le proposte avanzate non siano tenute nella dovuta considerazione da parte del Governo. Alla luce delle considerazioni svolte, preannuncia il voto favorevole sulla proposta di parere da parte della sua componente che, a suo avviso, rappresenta l'unica forza di opposizione dichiaratamente antifascista.

  Rossana BOLDI (LEGA) si associa ai ringraziamenti rivolti alle relatrici le quali hanno dovuto svolgere un compito non facile a causa dell'ampiezza dei temi trattati. Per quanto concerne la formulazione del parere, ricollegandosi anche a quanto ricordato dalla collega Lazzarini, condivide quanto prospettato all'inizio della seduta dall'onorevole Carnevali, di formulare come condizione l'ultima parte dell'osservazione di cui alla lettera a) riferita alla Missione n. 6, relativa al ruolo degli enti locali e di quelli del Terzo settore rispetto alla realizzazione delle Case della comunità.
  Valuta favorevolmente l'accoglimento delle proposte avanzate dalla Lega in tema di revisione di quanto previsto dal decreto ministeriale n. 70 del 2015, in materia di riorganizzazione della rete ospedaliera, anche in ragione delle forti difficoltà determinatisi nell'attuale fase pandemica a causa della mancanza di posti letto. Esprime soddisfazione anche in relazione all'inserimento di richiami alle farmacie di servizi e all'aggiornamento del nomenclatore tariffario delle prestazioni sanitarie protesiche, segnalando che le notevoli innovazioni tecnologiche intervenute nell'ultimo ventennio ne rendono di fatto molto difficile l'applicazione da parte degli operatori sanitari.
  Ritiene utile inserire, nell'ambito dell'osservazione relativa alla formazione del personale sanitario, un riferimento alle gravi carenze in materia di dotazione del personale non medico ricordando, in particolare, che il numero di infermieri in Italia è decisamente inferiore alla media dei Paesi europei. Ritiene doveroso potenziare tale figura professionale, valorizzandola e assicurandole una maggiore indipendenza, soprattutto all'interno di una visione che si basa sul potenziamento dell'assistenza domiciliare e dei progetti di cure individuali, conseguendo in tal modo anche l'obiettivo di alleggerire i professionisti medici rispetto ad alcune incombenze.
  Dichiara il voto favorevole della Lega sulla proposta di parere, con l'auspicio che almeno una parte delle proposte in esse contenute possono essere realizzate. Al riguardo, evidenzia che, mentre appare più agevole un monitoraggio delle misure adottate nell'ambito del potenziamento delle strutture e del loro adeguamento tecnologico, rappresenta una sfida senz'altro più difficile di quella di promuovere un reale miglioramento delle condizioni di lavoro del personale sanitario.

  Francesco SAPIA (MISTO-L'A.C'È) reputa che un elemento positivo all'interno della proposta di parere sia la presenza di un richiamo all'esigenza di superare l'impostazione data con il decreto ministeriale n. 70 del 2015, potenziando così la rete di assistenza presente sul territorio, nonché gli impegni relativi alla tutela della salute mentale, come richiesto dal collega Baroni.
  Dichiara di condividere alcune perplessità in relazione alla realizzazione delle Case della comunità, ricordando che in Calabria le Case della salute, realizzate dopo il ridimensionamento della rete ospedaliera, non sono attualmente in grado di garantire numerosi servizi essenziali.
  Coglie l'occasione per ricordare che in tale regione non sono ancora stati nominati i subcommissari e che, pertanto, non trova applicazione quanto disposto dal decreto-legge relativo alla sanità calabrese, l'ultimo intervento normativo che, a suo avviso, ha ulteriormente mortificato la regione.

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  Dario BOND (FI), nel segnalare l'esigenza di potenziare le strutture destinate alla riabilitazione dei pazienti che subiscono le conseguenze di lungo periodo del COVID-19 e che spesso presentano problematiche quali difficoltà respiratoria o disagi di tipo psicologico, propone di inserire nel parere un richiamo in tal senso, anche al fine di non gravare eccessivamente sulle strutture intermedie con tale attività di assistenza. Segnalando, poi, che il parere contiene un'osservazione relativa al riordino del sistema di emergenza territoriale 118, ricorda che resta da rivedere in tale ambito il ruolo dell'autista soccorritore.

  Elena CARNEVALI (PD), relatrice, chiede una breve sono sospensione dei lavori per poter predisporre, insieme alla collega Sportiello, le integrazioni alla proposta di parere sulla base delle richieste emerse nel corso della discussione.

  Marialucia LOREFICE, presidente, sospende brevemente la seduta.

  La seduta, sospesa alle 15.40, è ripresa alle 15.50.

  Elena CARNEVALI (PD), relatrice, anche a nome dell'altra relatrice, deputata Sportiello, illustra una nuova formulazione della proposta di parere (vedi allegato 2), precisando che essa contiene una parte consistente dei suggerimenti emersi nel corso della discussione appena svolta. Segnala, in particolare, come sia stata trasformata in condizione una parte dell'osservazione relativa al ruolo degli enti locali e del Terzo settore ai fini della realizzazione delle Case della comunità.

  La Commissione approva la proposta di parere delle relatrici, come da ultimo riformulata.

  La seduta termina alle 15.55.