CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 18 marzo 2021
551.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
COMUNICATO
Pag. 48

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 18 marzo 2021. — Presidenza del presidente Sergio BATTELLI.

  La seduta comincia alle 11.45.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Sergio BATTELLI, presidente, avverte che, per il gruppo PD, sono entrati a far parte della Commissione i deputati Micaela Campana e Andrea De Maria, mentre hanno cessato di farne parte i deputati Dario Franceschini e Luca Sani.

Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Doc. XXVII, n. 18.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 18 febbraio 2021.

  Alessandro GIGLIO VIGNA (LEGA) preannuncia che il suo gruppo intende proporre al relatore l'inserimento nel parere di condizioni che verranno illustrate in sede di discussione del parere stesso.

  Piero DE LUCA (PD), relatore, nel ricordare che il dibattito è in corso da alcune settimane e che non gli sono state sottoposte finora, ai fini della formulazione del parere, proposte di condizioni, ribadisce la sua disponibilità a discutere le idee che i gruppi vorranno sottoporgli e invita i colleghi ad anticipare le proprie osservazioni affinché ne possa tenere conto nell'elaborazione della propria proposta di parere.

  Emanuela ROSSINI (MISTO-MIN.LING.) sottolinea la necessità che nel parere si esprimano indicazioni volte a meglio circostanziare gli interventi riguardanti le tre Pag. 49priorità trasversali del PNRR, relative alla riduzione delle disuguaglianze intergenerazionali, di genere, sociali e territoriali. Pur senza scendere nel dettaglio delle singole politiche, che esulano dal perimetro delle competenze della Commissione, ritiene infatti necessario che venga superata la genericità con cui il PNRR affronta tali tematiche e che vengano quantificati gli investimenti ad esse diretti, individuate le azioni ad esse mirate e chiariti i modelli a cui tali azioni sono ispirate. Occorre infatti evitare il rischio che la trasversalità si traduca in minore trasparenza e incisività degli interventi. Si riserva di formulare ulteriori osservazioni ai fini della formulazione del parere.

  Francesca GALIZIA (M5S) richiamando il contenuto del parere reso dalla Commissione Agricoltura, nel quale sono stati formulati rilievi incisivi in ragione del loro carattere tecnico, esprime preferibile che la Commissione formuli i propri rilievi sotto forma di osservazioni. Nel merito, sottolinea come siano molteplici gli aspetti su cui ritiene opportuno un rafforzamento del PNRR tra cui, in particolare, una maggiore attenzione per la coesione territoriale, che non riguarda solo il divario tra il Nord e il Sud del Paese, ma anche l'esigenza di rafforzare gli interventi nelle aree interne e di montagna, particolarmente colpite dalla crisi in corso anche nelle Regioni del Nord. Ricorda, inoltre, che in questi giorni si dibatte molto sulla percentuale di risorse da destinare al Mezzogiorno ma, a suo avviso, occorrerebbe maggiormente concentrarsi sugli obiettivi che gli interventi si prefiggono e sugli strumenti idonei a garantire l'ottenimento dei risultati.
  Un altro aspetto a suo avviso fondamentale riguarda la scuola e, in particolare, la formazione tecnica, indispensabile per realizzare la riconversione verde e digitale cui mira il Piano di ripresa e resilienza.
  Infine, ricorda l'esigenza di predisporre una cabina di regia in grado di supportare, con un adeguato sostegno tecnico, gli enti territoriali e, in particolare, i Comuni – cui, in linea teorica, farebbero capo circa 43 miliardi di investimenti previsti nel PNRR –, al fine di rafforzarne la capacità progettuale, spesso carente, non potendosi a tal fine fare affidamento unicamente sull'incremento assunzionale preannunciato dal Ministro Brunetta.

  Emanuela ROSSINI (MISTO-MIN.LING.) propone quattro osservazioni per una valutazione ai fini del loro eventuale inserimento nel parere.
  Richiamando un concetto già sottolineato dalla deputata Galizia ritiene importante, in primo luogo, che, ai fini dell'attuazione del PNRR, vengano preliminarmente modificate le regole di ingaggio nella selezione del personale della pubblica amministrazione, al fine di attrarre nuove generazioni e nuove competenze.
  Un secondo aspetto riguarda la formazione, anche in fase di avvio dell'attività lavorativa. Ricorda a tale proposito l'opportunità di adottare il modello denominato, con un termine anglosassone, «reverse mentoring», secondo il quale un lavoratore senior dovrebbe essere affiancato da un giovane ai fini del trasferimento delle competenze; tale modello risulterebbe particolarmente utile anche al fine di superare il deficit esperienziale di giovani e donne, valorizzando al contempo le loro specifiche competenze, anche digitali, e favorendo il loro progressivo inserimento in posizioni dirigenziali.
  Un terzo aspetto, riguardante la parità di genere, concerne l'opportunità di ispirarsi a modelli aziendali che favoriscano l'inserimento femminile nell'assetto dirigenziale. Cita in proposito il modello francese, che ha consentito di elevare dal 20 al 40 per cento l'incidenza delle donne nella dirigenza aziendale, condizionando l'erogazione di incentivi pubblici a favore delle nuove aziende alla rappresentanza femminile non inferiore a 40 per cento nella direzione d'azienda.
  Una quarta osservazione, sempre in tema di parità di genere, riguarda la riduzione della disparità salariale. Tale problema si pone nel settore privato, ma anche nei contesti pubblici non soggetti a regolamentazione; cita, ad esempio, la tendenza a conferire incarichi, in qualità di referenti scientifici, a docenti universitari Pag. 50senza prevedere una rotazione a parità di meriti.
  In ultimo ricorda, in linea generale, l'esigenza di precisare i modelli di riferimento cui si ispirano le azioni nelle diverse aree di intervento. A titolo esemplificativo cita il caso degli asili nido, che non devono essere intesi come mere strutture di supporto sociale, bensì come servizio educativo di importanza cruciale nei primi tre anni di vita. Occorre, quindi, ispirarsi a modelli virtuosi di asili nido e condizionare al rispetto di tali modelli anche gli incentivi alle aziende pubbliche e private che predispongano tale servizio.

  Piero DE LUCA (PD), relatore, nel ringraziare i colleghi e le colleghe per le riflessioni svolte, assicura che ne terrà conto, nelle opportune forme, nella propria proposta di parere che sottoporrà alla Commissione. Ricorda che il PNRR dovrà, in ogni caso, rispettare le indicazioni europee, che prevedono la sua articolazione lungo i tre assi principali della transizione digitale, della riconversione ambientale e della coesione sociale e territoriale cui vanno destinate, rispettivamente, risorse pari al 20 per cento, al 37 per cento e al restante 43 per cento del totale. È utile, in ogni caso, chiedere al Governo una più puntuale specificazione della tempistica, del cronoprogramma articolato su target e milestones, e sulle procedure che si intendono seguire per attivare le risorse, il cui impegno va completato entro il 2023, e la cui erogazione per cassa deve essere assicurata entro il 2026. Sottolinea che le indicazioni che la Commissione vorrà formulare andranno più opportunamente, a suo avviso, configurate come osservazioni, piuttosto che come condizioni, atteso che questa è la prassi che stanno, di norma, seguendo anche le altre Commissioni e che è opportuno lasciare al Governo un margine di manovra per predisporre la versione finale del Piano.

  Sergio BATTELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta, invitando i gruppi a tenersi in contatto con il relatore per sottoporgli ulteriori questioni di merito.

  La seduta termina alle 12.10.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Giovedì 18 marzo 2021. — Presidenza del presidente Sergio BATTELLI.

  La seduta comincia alle 12.10.

Indagine conoscitiva sugli strumenti per la prevenzione e la riduzione delle procedure di infrazione a carico dell'Italia.
(Deliberazione).

  Sergio BATTELLI, presidente, ricorda che l'odierna seduta fa seguito alla determinazione unanime, assunta nella riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, svoltosi il 10 marzo scorso, sull'opportunità che la Commissione svolga un'indagine conoscitiva sugli strumenti per la prevenzione e la riduzione delle procedure di infrazione a carico dell'Italia.
  Fa presente che essendo pervenuta l'intesa in tal senso da parte della Presidenza della Camera, ai sensi dell'articolo 144, comma 1, del Regolamento, la Commissione può, dunque, procedere alla deliberazione della suddetta indagine, secondo il programma, posto in distribuzione, recante le finalità e l'elenco delle tipologie di soggetti da audire.
  Ricorda, infine, che il termine per lo svolgimento dell'indagine è fissato al 31 dicembre 2021.
  Nessuno chiedendo di intervenire, propone alla Commissione di deliberare lo svolgimento dell'indagine conoscitiva sugli strumenti per la prevenzione e la riduzione delle procedure di infrazione a carico dell'Italia.

  La Commissione approva la proposta di svolgimento dell'indagine conoscitiva in titolo, Pag. 51 secondo il programma allegato (vedi allegato).

  La seduta termina alle 12.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 18 marzo 2021.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 12.15 alle 12.25.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 545 del 10 marzo 2021, a pagina 148, nella seconda colonna, diciottesima riga, le parole: «2021» sono sostituite dalle seguenti «2020».