CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 18 marzo 2021
551.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Giovedì 18 marzo 2021.

Audizione informale dell'Ambasciatore del Messico in Italia, Carlos García de Alba, sulle priorità della Presidenza italiana del G20.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 10.05 alle 11.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 18 marzo 2021. — Presidenza del presidente Piero FASSINO. – Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri e alla cooperazione internazionale, Manlio Di Stefano.

  La seduta comincia alle 11.

Proposta di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Doc. XXVII, n. 18.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni ed osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo rinviato, da ultimo, nella seduta del 16 marzo 2021.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che, come convenuto nella precedente seduta, la relatrice Quartapelle Procopio ha predisposto una nuova proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni, la fine di recepire le richieste sollevate dal rappresentante del Governo e successivamente dai Gruppi. Tale proposta è stata informalmente portata a conoscenza di tutti i commissari con anticipo rispetto a questa seduta al fine di facilitarne la conoscenza. Avverte, altresì, che il collega Delmastro Delle Vedove ha presentato una proposta di parere di parere favorevole con condizioni, alternativa a quello della relatrice.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), relatrice, illustra la nuova proposta di parere favorevole con condizioni ed osservazioni, soffermandosi in particolare sulle condizioni e sulle osservazioni (vedi allegato 1).

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  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI) illustra a sua volta la proposta di parere alternativo testé presentata (vedi allegato 2), manifestando disponibilità a sottoscrivere il parere della relatrice, rinunciando di conseguenza al voto sulla sua proposta di parere, ove dalla maggioranza fossero recepite tutte le osservazioni ad esso apposte. In particolare, sottolinea l'importanza della prima condizione che, attribuendo alla rete consolare italiana l'istruttoria sulle domande di asilo, consentirebbe di risparmiare ai richiedenti asilo la strada dei barconi e dei respingimenti di massa e al nostro Paese di operare in conformità con la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo. A titolo di esempio, segnala che la Spagna, avendo già attribuito ai propri uffici consolari tali compiti istruttori in materia di asilo, non è incorsa in alcuna condanna da parte della Corte.

  Piero FASSINO, presidente, coglie l'occasione per dare il suo benvenuto ai colleghi Maria Edera Spadoni, vicepresidente della Camera, Francesco Boccia, già Ministro della Repubblica, e Bernardo Marino, da poco entrati a far parte della Commissione.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), relatrice, evidenziando che le prime tre condizioni apposte alla proposta di parere alternativo del collega Delmastro Delle Vedove sono già contemplate nel merito dal testo di maggioranza e potrebbero essere recepite con una riformulazione, esprime netto dissenso rispetto alle ultime due condizioni anche perché del tutto estranee al contenuto proprio Piano nazionale di ripresa e resilienza. Chiede quindi al collega Delmastro Delle Vedove di chiarire se le ultime due condizioni sono da considerare rinunciabili nell'interesse ad un parere il più possibile largamente condiviso.

  Il Sottosegretario Manlio DI STEFANO, condividendo la posizione contraria della relatrice sulle ultime due condizioni apposte al parere dell'onorevole Delmastro Delle Vedove in quanto estranee alla materia del provvedimento, evidenzia che la terza condizione appare attenere competenze di specifica spettanza del Ministero dello Sviluppo economico. Quanto alla prima condizione, che propone di attribuire agli uffici consolari l'istruttoria delle domande di asilo, ne evidenzia la pericolosità in primo luogo perché comporterebbe un forte aggravio ai carichi di lavoro della rete consolare, a meno che contestualmente non si disponga un sensibile incremento degli organici. Paventa infatti il rischio che una modifica normativa nel senso prospettato dall'onorevole Delmastro Delle Vedove comporterebbe un eccezionale afflusso di richiedenti asilo concentrato sugli uffici della rete estera dell'Italia. Riguardo, infine, all'obiettivo della digitalizzazione dei servizi consolari all'estero, segnala che esso è già presente nella proposta di parere della maggioranza.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI) replicando al sottosegretario Di Stefano, segnala che anche la proposta di parere della maggioranza prevede misure di sostegno alla rilocalizzazione delle aziende. Sottolinea, inoltre, che la prima condizione, relativa all'istruttoria delle domande di asilo, costituisce un punto non negoziabile, ribadendo che tale sistema è già stato adottato dalla Spagna e consente, da un lato, la tutela dei richiedenti asilo contro il rischio di rimanere vittime di trafficanti di esseri umani; dall'altro, di respingere le imbarcazioni degli scafisti senza incorrere nelle condanne della Corte europea dei diritti dell'uomo.

  Laura BOLDRINI (PD), rivolgendosi al collega Delmastro Delle Vedove, ricorda che, in base alla legislazione in vigore, gli uffici consolari sono tenuti ad erogare servizi ai connazionali all'estero ed hanno, allo stato, un organico commisurato a questo scopo. Quanto al riconoscimento della possibilità per i richiedenti asili di presentare le domande in loco presso uno Stato terzo, sottolinea che tale facoltà non può essere funzionale all'obiettivo di facilitare i respingimenti di massa, quale appare essere il vero obiettivo del collega: i respingimenti collettivi sono vietati e il diritto Pag. 26d'asilo è qualificato dal nostro ordinamento come diritto soggettivo perfetto, che attribuisce un potere diretto ed immediato per la realizzazione di un proprio interesse, non condizionato ad alcun intervento autorizzatorio. Sul punto il nostro Paese ha peraltro già subito una condanna da parte della CEDU. Qualora Fratelli d'Italia intenda promuovere davvero i diritti dei richiedenti asilo, dovrebbe sollecitare il Governo italiano ad aderire al progetto di re-settlement dell'Alto Commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati, provvedendo a rendere disponibile una quota annuale di posti per l'accoglienza e l'integrazione dei rifugiati.

  Edmondo CIRIELLI (FDI), associandosi alle considerazioni del collega Delmastro Delle Vedove, assai pertinenti, considera sorprendenti le valutazioni del Sottosegretario Di Stefano, che sembra certificare lo stato di inoperatività in cui versano gli organici degli uffici consolari, su cui il Parlamento intende intervenire con appositi atti di indirizzo per garantirne la piena operatività. Peraltro, le difficoltà della rete diplomatico-consolare sono quotidianamente accertate dai nostri connazionali in Sudamerica che incontrano molti ostacoli amministrativi per ottenere la cittadinanza italiana. Nella premessa che la nostra rete all'estero deve potere disporre degli organici adeguati ai suoi compiti, in primis il sostegno ai connazionali e al sistema imprenditoriale italiano, ribadisce che l'ipotesi di assegnare ai consolati il compito di esaminare le domande d'asilo rappresenta un segno di civiltà, volto proprio a dare concreta attuazione al diritto soggettivo perfetto di cui ha parlato la collega Boldrini: anche una sola vita sottratta agli scafisti della morte rappresenta un valore inestimabile, che basterebbe a giustificare l'adozione di questa misura. Evidenzia, altresì, che la proposta di subordinare i fondi per la cooperazione allo sviluppo alla sigla di accordi per l'esecuzione nei Paesi d'origine delle pene comminate dalla giustizia italiana, può rientrare nelle materie del PNRR nella misura in cui tali accordi consentono di difendere i nostri interessi nazionali, economici e sociali. Stigmatizzando l'approccio ideologico con il quale la maggioranza sta valutando le proposte di Fratelli d'Italia, propone di procedere alla votazione delle proposte di parere, in modo che ciascun collega possa assumersi le proprie responsabilità.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), relatrice, prendendo atto del giudizio negativo espresso dal rappresentante del Governo sulla prima condizione apposta al parere del collega Delmastro Delle Vedove, ritiene che la questione dell'istruttoria delle domande di asilo presso i consolati possa essere posta come tema per una potenziale futura modifica legislativa, da valutare in un secondo tempo. Propone, quindi, al collega la seguente riformulazione della prima condizione, apposta alla sua proposta di parere alternativo, che recepirebbe come osservazione: «Potenziare la rete e i servizi consolari all'estero, qualora si approvino le necessarie modifiche alla legislazione italiana ed europea per consentire agli stranieri che intendano proporre domanda di asilo o di protezione internazionale di rivolgersi direttamente alla rete consolare italiana per proporre tali domande in tutta sicurezza, affinché nessuno più sia costretto a rivolgersi ai trafficanti di esseri umani al fine di varcare illegalmente il confine italiano;». Ove il collega accogliesse tale riformulazione questo permetterebbe di recepire nel testo di maggioranza lo spirito positivo delle proposte del collega – che, formulate come condizioni, diventerebbero delle osservazioni – e consentirebbe un'approvazione unanime del parere da parte della Commissione, particolarmente auspicabile considerata la rilevanza del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

  Maurizio LUPI (M-NCI-USEI-R-AC), ringraziando la collega Quartapelle Procopio per aver recepito nella proposta di parere le osservazioni di tutti i Gruppi e per la disponibilità dimostrata anche nei confronti dei rappresentanti di Fratelli d'Italia, dichiara di condividere nel merito la proposta del collega Delmastro Delle Vedove sulle domande di asilo, precisando che il tema della riorganizzazione della rete diplomatico-consolare Pag. 27 – tema assai rilevante e su cui il Governo ha mostrato un'eccessiva rigidità – potrà essere affrontato in altra sede. Chiede, quindi, al rappresentante dell'Esecutivo di rivedere il proprio parere contrario su questo punto e si associa alla proposta di riformulazione avanzata dalla relatrice considerato l'importante ruolo di indirizzo che il parere dispiegherà nei prossimi anni.

  Il Sottosegretario Manlio DI STEFANO, riferendosi all'intervento dell'onorevole Cirielli, precisa che le sue riserve sull'opportunità di attribuire ulteriori oneri alla rete diplomatico-consolare derivano dalla consapevolezza che l'attuale organico è commisurato alle sue attuali competenze e che eventuali incrementi dei carichi di lavoro in una materia tanto delicata presupporrebbero un significativo rafforzamento delle unità di personale. Pertanto, appare condivisibile la proposta della relatrice di approfondire tale questione in un secondo tempo, riformulando adeguatamente la prima condizione apposta al parere alternativo presentato.

  Laura BOLDRINI (PD), replicando alle osservazioni del collega Delmastro Delle Vedove, ribadisce che è un punto fermo che l'eventuale modifica normativa per la procedura di richiesta d'asilo da lui proposta non implicherebbe in alcun modo la facoltà di adottare respingimenti di massa, dal momento che resta pienamente in vigore il diritto degli stranieri di chiedere protezione al momento del loro arrivo in Italia.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI) chiede alla Presidenza di replicare alla collega Boldrini, che ha potuto riprendere la parola laddove lui ne aveva già fatto richiesta senza ricevere risposta.

  Piero FASSINO, presidente, rassicurando il collega Delmastro Delle Vedove di avere come ogni collega diritto di parola per meglio esplicitare le proprie posizioni, ritiene tuttavia che, pur essendo ciascun membro della Commissione libero di interpretare i testi e di proporre in questa sede letture ed interpretazioni, in futuro faranno fede le condizioni e le osservazioni apposte al parere espresso da questa Commissione, nel modo in cui saranno state formulate. Pertanto, stante la proposta della relatrice di riformulare la prima condizione della proposta di parere alternativo, recependola come osservazione unitamente alle ulteriori due condizioni, parimenti trasformate in osservazioni, e di respingere le ultime due condizioni, segnala che la Commissione dovrà procedere ad una votazione per parti separate.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), relatrice, precisa che le prime tre osservazioni, con la riformulazione proposta, potrebbero confluire nel parere della maggioranza. Chiede, quindi, al collega Delmastro Delle Vedove la propria disponibilità in tal senso, rinunciando al voto sulle ultime due condizioni apposte al suo parere, su cui il suo orientamento è nettamente contrario.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che se l'onorevole Delmastro Delle Vedove accettasse questa proposta e rinunciasse alle due ulteriori condizioni, la proposta di parere alternativo sarebbe da considerare interamente assorbita.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI) accoglie la riformulazione proposta con riferimento alla prima condizione, che accetta di trasformare in osservazione, come pure per le successive due condizioni, ma si dichiara indisponibile a rinunciare alle ultime due condizioni.

  Paolo FORMENTINI (LEGA), in considerazione degli importanti elementi emersi nel corso del dibattito odierno, propone di posticipare il voto sulla proposta di parere alla settimana prossima, segnalando che anche le Commissioni Trasporti, Affari sociali, e Politiche dell'unione europea hanno operato una scelta di metodo analoga.

  Piero FASSINO, presidente, sottolinea che, anche in considerazione dell'agenda dei lavori della prossima settimana, particolarmente fitta, e dell'ampia discussione svolta, Pag. 28è opportuno procedere alla votazione del parere nella seduta odierna.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI), replicando seccamente alla collega Boldrini, che ha sfoggiato una presunta, ampia competenza in materia di diritto internazionale, ribadisce che la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo ha dichiarato legittimi respingimenti collettivi messi in atto dalla Spagna, valutando che i richiedenti asilo possono rivolgersi agli uffici consolari del Paese iberico e che in tal modo si contrasta efficacemente la tratta di esseri umani. Questa modalità, peraltro, oltre a proteggere l'incolumità dei rifugiati, consente di difendere efficacemente i confini nazionali. A suo avviso, le obiezioni sollevate da una parte della maggioranza non mirano a proteggere i richiedenti asilo, bensì nascondono l'intento di utilizzarli come una sorta di scudo umano per favorire le migrazioni economiche di massa. Fratelli d'Italia intende sfidare la sinistra sul campo dell'umanità, con l'obiettivo di garantire la sicurezza dei rifugiati con modalità analoghe a quelle adottate dalla Spagna, che non può essere certo considerata alla stregua di una dittatura teocratica dell'Asia centrale!

  Piero FASSINO, presidente, richiama tutti i colleghi all'esigenza di attenersi all'ordine del giorno della seduta e all'oggetto della proposta di parere, rinviando ad altra sede un dibattito, pure utile ed interessante, sul fenomeno migratorio.

  Laura BOLDRINI (PD), intendendo confutare le accuse del collega Delmastro Delle Vedove sull'uso dei migranti quali scudi umani da parte della sinistra, ricorda che l'articolo 33 della Convenzione di Ginevra vieta esplicitamente i respingimenti di massa.

  Piero FASSINO, presidente, chiede alla collega Boldrini di collaborare con la Presidenza, ribadendo che il tema migratorio non è all'ordine del giorno della seduta odierna.

  Laura BOLDRINI (PD) tiene a sottolineare che si deve rispettare il diritto internazionale se si intende restare nel consesso della Comunità degli Stati, l'Italia non può sottrarsi all'adempimento degli obblighi internazionali.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI) evidenzia che l'affermazione di certi principi giuridici spetta agli organi giurisdizionali come la CEDU, non certo alla collega Boldrini.

  Piero FASSINO, presidente, nel fermo intento a volere garantire a tutti i colleghi il diritto di parola e di replica, nel solco di uno stile di conduzione dei lavori della Commissione rispettoso delle prerogative di tutti, richiama nuovamente i colleghi a circoscrivere i propri interventi alle materie proprie del PNRR.

  Simone BILLI (LEGA), esprimendo apprezzamento per l'equilibrio con il quale il Presidente gestisce i lavori, si associa alla richiesta del collega Formentini per un supplemento di riflessione prima di procedere al voto sulla proposta di parere.

  Vito COMENCINI (LEGA), ringraziando la relatrice per la disponibilità ad accogliere talune richieste di Fratelli d'Italia, evidenzia a sua volta l'opportunità di posticipare il voto al fine di effettuare i necessari approfondimenti sull'ipotesi di modifiche alla disciplina delle funzioni della rete consolare. Sottolinea, altresì, che le questioni poste dal collega Delmastro Delle Vedove circa l'esigenza di rafforzare gli strumenti di difesa dei confini nazionali sono pienamente condivisibili.

  Alberto RIBOLLA (LEGA) si associa alla proposta di posticipare di qualche giorno il voto per valutare meglio la proposta di riformulazione della collega Quartapelle Procopio, che ringrazia per aver recepito le proposte di integrazione avanzata del gruppo Lega.

  Piero FASSINO, presidente, ribadendo che il tema della difesa delle frontiere non ha alcuna attinenza con il dibattito odierno, pur comprendendo le ragioni esposte colleghi, Pag. 29 ritiene opportuno procedere alla votazione del parere, dal momento che la Commissione Bilancio ha chiesto che le Commissioni di settore si esprimano in via di principio entro questa settimana.

  Paolo FORMENTINI (LEGA) ribadisce che, secondo le informazioni in suo possesso, tre Commissioni procederanno al voto la settimana prossima.

  Piero FASSINO, presidente, precisa che il parere dovrà pervenire alla Commissione Bilancio al più tardi entro la mattinata di martedì, per cui il rinvio dell'esame comporterebbe la necessità di convocare questa Commissione di lunedì.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI) preannuncia la disponibilità di Fratelli d'Italia a riunirsi nella giornata di lunedì.

  Paolo FORMENTINI (LEGA), a nome del proprio Gruppo, dichiara analoga disponibilità, pur precisando che le citate Commissioni dovrebbero riunirsi nella prima mattinata di martedì.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), relatrice, evidenzia l'opportunità di procedere alla votazione nella seduta odierna, dal momento che il tema migratorio, non inerente la materia del PNRR, è troppo divisivo per addivenire ad una posizione comune nel breve volgere di qualche giorno.

  Piero FASSINO, presidente, ribadisce che le migrazioni sono materia estranea ai lavori della seduta odierna.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), relatrice, segnala che, a fronte delle divergenze emerse oggi, la proposta di parere della maggioranza rappresenta un punto di equilibrio ragionevole tra le varie sensibilità.

  Piero FASSINO, presidente, invita i colleghi ad intervenire in dichiarazione di voto in vista della deliberazione sulla proposta di parere della collega Quartapelle Procopio, come riformulata.

  Paolo FORMENTINI (LEGA), esprimendo apprezzamento per l'enorme lavoro svolto dalla relatrice, sottolinea l'evidente cambio di passo che il Governo in carica ha segnato rispetto all'Esecutivo precedente: il chiaro riferimento alla collocazione euro-atlantica dell'Italia e all'Occidente, le misure di sostegno alla localizzazione delle imprese, il commercio transalpino e la proiezione balcanica sono diventati temi centrali del PNRR anche grazie al contributo decisivo della Lega. Rinnova, inoltre, l'invito a rinviare il voto alla settimana prossima, onde evitare che il tema migratorio venga strumentalizzato politicamente. Fermo restando che la Lega condivide la posizione di Fratelli d'Italia, come ampiamente dimostrato dalle misure adottate dall'allora Ministro dell'Interno Salvini, non è opportuno in questa sede affrontare una discussione su questi temi, perché va data priorità alle proposte in materia di promozione del Made in Italy e di internazionalizzazione delle imprese. In conclusione, preannuncia il voto favorevole sulla proposta di parere della maggioranza, subordinandolo, tuttavia, alla eliminazione, nelle premesse, del riferimento ai «doveri e i diritti di una cittadinanza globale»; preannuncia, altresì, l'astensione sulla proposta alternativa di parere presentata da Fratelli d'Italia.

  Valentino VALENTINI (FI), preannunciando il voto favorevole sulla proposta di parere della maggioranza e l'astensione sulla proposta alternativa di parere, invita tutti i colleghi ad evitare, anche per il futuro, che gli atti da approvare diventino un contenitore nel quale far confluire, in maniera indistinta, le singole posizioni politiche e le bandiere di partito: nel caso del PNRR sarebbe bene usare un approccio inclusivo e mantenere l'attenzione sul tema del rilancio del nostro sistema economico e produttivo, messo in ginocchio dalla pandemia.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI) preannuncia l'astensione sulla proposta Pag. 30 di parere della maggioranza, riconoscendo l'atteggiamento dialogante della relatrice che ha però respinto le ultime due condizioni apposte al parere alternativo, da lui ritenute irrinunciabili. Esprimendo altresì apprezzamento per il ruolo del Presidente nella conduzione di una seduta vivace e complessa, osserva che la questione delle competenze della rete estera in materia di asilo è pienamente compatibile con la linea progettuale del PNRR, relativa alla modernizzazione e ad un ripensamento del ruolo della Pubblica Amministrazione: la rigidità dimostrata da una parte della maggioranza su questo punto specifico rende difficile ogni possibilità di dialogo rispetto ad una opportunità che difficilmente si porrà in futuro.

  Maria Edera SPADONI (M5S), preannunciando il voto favorevole del Movimento 5 stelle sulla proposta di parere favorevole della maggioranza, ringrazia la relatrice per aver recepito le osservazioni del suo Gruppo nell'ambito della Missione n. 2, con un'attenzione particolare ai temi della parità di genere e della coesione territoriale.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), relatrice, sottolineata la necessità di garantire una sintesi tra le sensibilità molto diverse presenti nella maggioranza, dichiara di non poter accogliere la richiesta del collega Formentini di eliminare di riferimento alla cittadinanza globale, contenuto nella premessa, nell'esigenza precipua di preservare un metodo di lavoro corretto all'interno della maggioranza, che non può prevedere la riapertura del confronto di merito al momento delle dichiarazioni di voto. Segnala peraltro di avere già soppresso un analogo riferimento contenuto in una osservazione apposta al parere, proprio in recepimento di una richiesta del gruppo Lega.

  Gennaro MIGLIORE (IV), apprezzando il metodo utilizzato dalla relatrice e condividendo la necessità di preservare un metodo di lavoro tra i gruppi di maggioranza anche in vista di future occasioni di confronto, preannuncia il voto favorevole di Italia Viva sulla proposta di parere della maggioranza e l'astensione sulla proposta alternativa di parere.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole della relatrice con condizioni ed osservazioni, come riformulata (vedi allegato 3), risultando conseguentemente respinta la proposta alternativa di parere, presentata dall'onorevole Delmastro Delle Vedove, per le parti non assorbite.

  La seduta termina alle 12.