CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 17 marzo 2021
550.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
Pag. 102

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 17 marzo 2021. — Presidenza della vicepresidente Susanna CENNI.

  La seduta comincia alle 11.05.

Proposta di piano nazionale di ripresa e resilienza.
Doc. XXVII, n. 18.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 27 gennaio 2021.

  Susanna CENNI, presidente, comunica che i gruppi M5S, PD e Italia Viva hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda che, nella seduta del 27 gennaio scorso, il presidente Gallinella, in qualità di relatore, ha illustrato i contenuti del documento in discussione.
  Ricorda, altresì, che si è svolto un ciclo di audizioni e che il relatore ha inviato a tutti, per le vie brevi, una proposta di parere favorevole con condizioni.

  Filippo GALLINELLA, relatore, intervenendo da remoto, illustra una proposta di parere favorevole con condizioni, ringraziando tutti coloro che hanno contribuito all'elaborazione della proposta stessa in un clima di confronto costruttivo (vedi allegato 1).

  Lorenzo VIVIANI (LEGA) ringrazia il presidente Gallinella per il prezioso lavoro di sintesi nella predisposizione della proposta di parere che la Commissione XIII si accinge a votare. Comprende come alcune delle sollecitazioni proposte anche dal suo gruppo non siano state recepite perché di natura micro settoriale. Ritiene, in ogni caso, che il lavoro svolto sul PNRR possa rappresentare un'occasione preziosa per aprire una nuova fase di rilancio e di Pag. 103ammodernamento per l'agricoltura in tutti i settori, ritenendo importante che in tale passaggio parlamentare si possano fissare linee strategiche che garantiscano interventi di innovazione e di ammodernamento del comparto, anche al fine di favorire i processi di transizione ecologica. Si tratta, a suo giudizio, di costruire un sistema virtuoso per favorire una rivoluzione green, a cominciare dal rinnovo dei mezzi agricoli, attuando altresì un processo di valorizzazione di alcuni settori come la muschicultura e l'apicoltura, che rappresentano cluster fondamentali per la transizione ecologica.
  Più in generale, ritiene che la Commissione XIII, anche in questa occasione, abbia svolto un ottimo lavoro, che potrà certamente proseguire in futuro in occasione dell'esame di altri provvedimenti.

  Raffaele NEVI (FI), intervenendo da remoto, ritiene che il documento proposto dal presidente rappresenti un attimo punto di equilibrio e una sintesi eccellente di tutte le questioni aperte di interesse della Commissione. Evidenzia, in tale contesto, l'opportunità di valutare l'introduzione di un riferimento alla questione della zootecnia, anche a seguito delle recenti dichiarazioni del ministro Cingolani; ciò anche al fine di ribadire l'importanza di interventi che aiutino le imprese del settore a rendere più sostenibile la loro attività, con particolare riguardo alla questione degli allevamenti intensivi. Ritiene altresì di sottoporre alla valutazione del relatore l'inserimento di un riferimento alla questione del Nutriscore, affrontata nella relazione svolta dal ministro Patuanelli, nonché un esplicito riferimento alle attività di contrasto al cosiddetto Italian sounding, al fine di tutelare al meglio i prodotti italiani.
  In conclusione, preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore, auspicando che il Governo possa valutarla con attenzione e recepire i rilievi importanti formulati, a cominciare dalla questione relativa alle risorse finanziarie dedicate al settore agricolo.

  Monica CIABURRO (FDI), intervenendo da remoto, nell'ambito degli interventi a favore delle zone montane, invita il relatore a valutare l'opportunità di prevedere l'istituzione di zone franche montane con fiscalità di vantaggio, al fine di favorire il ripopolamento di zone da tempo abbandonate. Con particolare riferimento alla questione del divario tra le città e le aree interne, ritiene fondamentale prevedere interventi che favoriscano la riforestazione e, più in generale, la creazione di comunità energetiche in un quadro di utilizzo razionale delle risorse del legno dell'acqua e del vento.

  Martina LOSS (LEGA) ringrazia il presidente Gallinella per il lavoro di sintesi e per l'attenzione al tema dell'apicoltura, che rappresenta una preziosa risorsa ambientale.
  Con riferimento alla proposta di parere, ritiene di avanzare alcune proposte di integrazione. Sul tema delle foreste rileva l'opportunità di prevedere interventi di valorizzazione della filiera del legno e delle altre filiere derivate, evidenziando l'importanza di una buona gestione forestale che valorizzi i territori montani e l'agricoltura rurale. Si tratta, suo giudizio, di prevedere maggiori investimenti e maggiori risorse finanziarie destinate anche alle piccole imprese di eccellenza che operano in quei territori. Con riferimento alla questione delle risorse idriche, ritiene importante che sia data specifica evidenza all'uso delle nuove tecnologie al fine di ottimizzare l'utilizzo finale della risorsa idrica.

  Susanna CENNI (PD), presidente, ringrazia il presidente Gallinella per l'ottimo lavoro svolto nell'elaborazione della proposta di parere, che testimonia un prezioso lavoro di lettura del documento in esame, che certamente consente di individuare linee di intervento per il settore dell'agricoltura anche nell'ambito di missioni non strettamente tradizionalmente collegate a tale settore produttivo. Con riferimento alla missione dedicata all'«Inclusione e coesione» e in particolare alla componente «Politiche per il lavoro», propone di integrare la Pag. 104proposta di parere prevedendo esplicitamente il riferimento alle aziende che sostengono interventi di welfare aziendale a favore dell'imprenditoria femminile.

  Filippo GALLINELLA, relatore, intervenendo da remoto, ringrazia tutti i colleghi intervenuti nel dibattito e ritiene che tutte le questioni poste siano meritevoli di interesse.
  Con riferimento alla proposta di parere, ritiene di poter accogliere certamente la questione posta sulle comunità energetiche e quella relativa all'imprenditoria femminile avanzata dalla collega Cenni. Rispetto alla proposta delle zone franche urbane per le zone montane, ritiene che il documento all'esame della commissione non sia lo strumento più adatto dove sottolineare l'importanza di interventi di fiscalità di vantaggio; rispetto all'intervento del collega Nevi ritiene certamente di evidenziare sulla questione della zootecnia. Rispetto alla questione dell'uso delle risorse idriche, ritiene che il riferimento all'uso di nuovi sistemi di irrigazione possa essere ricompreso nella cosiddetta agricoltura di precisione.
  Preannuncia quindi che predisporrà ulteriore proposta di parere da sottoporre alla Commissione per la seduta pomeridiana, integrata con le proposte emerse nel dibattito odierno che ha ritenuto opportuno recepire.

  Susanna CENNI (PD), presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta pomeridiana.

  La seduta termina alle 11.35.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 17 marzo 2021. — Presidenza della vicepresidente Susanna CENNI.

  La seduta comincia alle 14.

Proposta di piano nazionale di ripresa e resilienza.
Doc. XXVII, n. 18.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta antimeridiana odierna.

  Susanna CENNI, presidente, comunica che i gruppi M5S, PD e Italia Viva hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda che, nella seduta antimeridiana, ha avuto luogo il dibattito sulla proposta di parere illustrata dal relatore.

  Filippo GALLINELLA, relatore, dichiara di aver predisposto un'ulteriore proposta di parere (vedi allegato 2) alla luce delle questioni emerse nel corso del dibattito svoltosi nella seduta antimeridiana, che è stata inviata a tutti i commissari.

  Susanna CENNI, presidente, cede ora la parola ai deputati che intendono intervenire per dichiarazione di voto.

  Monica CIABURRO (FDI) ricorda come il gruppo di Fratelli d'Italia, nel corso del voto di fiducia al Governo Draghi, abbia promesso una opposizione patriottica, attenta ai contenuti ed agli interessi del Paese. Tale è l'atteggiamento che ha, in realtà, da sempre guidato le posizioni del gruppo, in Aula come in Commissione, e tale è l'atteggiamento che guida i parlamentari di Fratelli d'Italia sul tema sensibile e nevralgico del Next Generation EU, articolato nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
  Ribadisce quanto già evidenziato nel corso dell'audizione del Ministro Patuanelli e nelle interlocuzioni con la Commissione, vale a dire che le politiche forestali ed il settore lignicolo non possono essere relegate ad un ruolo di secondo piano. La bozza di PNRR del 12 gennaio scorso, del Governo Conte II, come è noto, ha visto la soppressione dello stanziamento di 1 miliardo di euro per le politiche forestali, sostituito da 1 miliardo di euro del FEASR, che tuttavia è uno strumento che non permette né la stessa libertà di spesa né la Pag. 105stessa possibilità di impiego progettuale delle risorse.
  Per questo motivo il suo gruppo ha segnalato la necessità di inserire nel parere di competenza della XIII Commissione, e auspicabilmente nel ventaglio progettuale del PNRR, interventi diretti alla valorizzazione della filiera del legno, con riferimento sia all'ammodernamento dei macchinari, che allo stoccaggio ed alla prima lavorazione, suscettibile di favorire interventi di potenziamento delle segherie, con particolare riferimento alle aree montane e rurali, nonché alla nascita di nuove attività, di hub logistici di stoccaggio e quindi alla creazione, com'è l'auspicio del suo gruppo, di una rete integrata della produzione lignicola.
  A tale riguardo, segnala che non a caso, la stessa Commissione europea ha ribadito che il legno è un materiale strategico nella transizione ecologica, sia per quanto riguarda la sua capacità di impiego nella costruzione edile, sia per quanto attiene alla sua capacità di ridurre l'impatto della CO2 nell'ambiente. Ritiene pertanto necessario un salto di qualità, un potenziamento della produzione ed una vera sovranità produttiva che si presti anche ad accompagnare il Paese in questa nuova fase.
  In tale contesto sottolinea l'importanza di misure specifiche per garantire la salubrità dell'ambiente forestale, tema fondamentale non solo per la qualità della superficie forestale in senso stretto, ma anche per quanto attiene agli allevamenti ed agli alpeggi. La qualità dell'ambiente forestale, infatti, ha un impatto a cascata sulla biodiversità presente nell'area, e quindi sul tipo di alimentazione degli animali impiegati nella produzione lattiero casearia. Un patrimonio forestale più salubre non può che portare effetti positivi sul benessere animale e sulla qualità delle produzioni tipiche di tutti i territori.
  Un altro tema fondamentale di cui ritiene opportuno farsi portavoce e che necessita di promozione ora più che mai con lo strumento del PNRR, è lo sviluppo delle Alte Terre, anche in senso tecnologico. I ritardi sinora comportati dal Piano BUL hanno enfatizzato una serie di criticità che in modo iniquo hanno afflitto le aree montane. A suo giudizio, non è infatti possibile parlare di innovazione, a qualsiasi livello, finanche agricolo, senza partire dalle basi.
  Ringrazia nuovamente il Presidente Gallinella per aver accolto, quindi, anche le istanze del Gruppo Fratelli d'Italia a favore delle aree rurali e interne, per potenziare e velocizzare il completamento del piano per la banda larga, e per aver accolto i rilievi riguardanti il recupero del patrimonio edilizio nelle aree montane e rurali.
  Al riguardo, ritiene che il rilancio del Paese passi anche attraverso una profonda riprogettazione delle comunità montane e rurali, che vuol dire più connessione, ma anche vedere con nuovi occhi le risorse a disposizione, e trasformare persino la più grande criticità in una opportunità. In questo senso, esprime apprezzamento e ringrazia ancora il presidente per aver accolto condiviso la richiesta relativa all'istituzione e alla costituzione di comunità energetiche nelle aree montane e rurali, andando incontro alla visione di Fratelli d'Italia di rilancio totale del Paese e delle sue mille risorse.
  Rileva come il suo gruppo con grande soddisfazione rivendichi anche l'accoglimento di istanze a favore del collegamento tra ricerca universitaria ed imprese, atte a creare quegli ecosistemi di eccellenza, in particolar modo nel mondo agricolo, che hanno portato al rilancio di interi settori tra i principali competitor dell'Italia: sul punto segnala il ruolo dei distretti alpini francesi, dove realtà universitarie ed imprenditoriali sono state messe a sistema, trasformando aree montane inizialmente a mera destinazione turistica in aree profondamente innovative e strategiche.
  In conclusione, sottolinea come la Commissione sia peraltro chiamata a votare un parere su un documento, non una proposta di legge o un decreto-legge. Pur ribadendo l'apprezzamento per l'accoglimento delle loro richieste, preannuncia un voto di astensione sul documento in esame, in attesa di vedere trasmesse «nero su bianco» le richieste avanzate in questa sede in atti ufficiali, sui quali l'intero emiciclo parlamentare Pag. 106 possa esprimersi con il dibattito e con il voto.

  Paolo PARENTELA (M5S) osserva preliminarmente come il sistema agricolo e forestale del paese debba giocare un ruolo strategico con gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), attraverso proposte in grado di intercettare anche gli obiettivi strategici contenuti nei diversi documenti di indirizzo e programmazione elaborati dalla Commissione europea, come il «Green deal», «Farm to Fork», «Biodiversità» e le proposte di riforma della PAC post 2020, caratterizzate dal cosiddetto «New delivery model».
  Ritiene che questa sia l'occasione per affrontare insieme alle conseguenze sanitarie, economiche e sociale della pandemia, diversi nodi strutturali che hanno frenato lo sviluppo economico del Paese, quali ad esempio la parità di genere, lo sviluppo del Mezzogiorno e l'occupazione giovanile, temi che risultano in tutte le missioni del PNRR, che rappresentano diverse aree strutturali di intervento.
  Ritiene che le integrazioni con condizioni che sono state proposte e inserite in questo parere siano fondamentali per dare il giusto ruolo dell'agricoltura in tutte le missioni del Piano, anche perché il settore primario vuole essere un alleato forte della transizione ecologica ma anche della digitalizzazione e dell'innovazione.
  A tal proposito, relativamente alla Missione 1), esprime apprezzamento per l'inserimento delle proposte per potenziare il «Sistema Informativo Agricolo Nazionale» (SIAN), per l'inclusione, nell'ambito del «Progetto Transizione 4.0», di misure per promuovere promozione l'innovazione attraverso i centri di ricerca e l'ammodernamento di macchinari e impianti, e per l'inserimento del settore agroalimentare nel progetto delle «Politiche industriali di filiera e internazionalizzazione». Esprime altresì soddisfazione per l'attenzione dedicata alle aree rurali e interne relativamente al progetto «Banda larga, 5G e monitoraggio satellitare», così come per il coinvolgimento delle filiere locali e delle strutture agrituristiche per il rilancio delle aree rurali nel «Piano Nazionale Borghi».
  In merito alla Missione 2 («Rivoluzione verde e transizione ecologica»), ritiene fondamentale il passaggio in cui si chiede di incrementare le risorse anche al fine di promuovere lo sviluppo del piano nazionale per l'economia circolare, che dovrà prevedere (oltre al sostegno delle filiere attraverso i contratti di filiera, i parchi agri solari e la capacità logistica) anche lo sviluppo del biometano agricolo, che permetterà di rafforzare la multifunzionalità delle aziende agricole e zootecniche e di evitare fenomeni di abbandono delle zone rurali, contribuendo attivamente al contrasto del fenomeno di desertificazione dei suoli e di dissesto idrogeologico.
  Inoltre, evidenzia che l'ammodernamento del parco macchine aziendale con lavorazioni e tecnologie di precisione e delle imbarcazioni adibite alla pesca, consentirà di ottenere produzioni agroalimentari sempre più sostenibili, favorendo la competitività delle imprese e del Made in Italy. Condivide anche la promozione della biomassa forestale certificata e tutte le pratiche ambientali virtuose per la sostenibilità delle produzioni come l'agricoltura biologica e la produzione nazionale di cereali e proteine vegetali.
  Nella componente «Energia rinnovabile, idrogeno e mobilità sostenibile», ritiene opportuna la precisazione sui progetti fotovoltaici che non potranno essere realizzati su terreni destinati alla produzione agricola e sarà dunque importante, a suo giudizio, puntare sull'«Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici» attraverso il superbonus del 110 per cento, che andrebbe esteso anche agli agriturismi.
  Ritiene altresì di fondamentale importanza favorire la gestione forestale sostenibile per garantire una efficace transizione ecologica, anche delle aree interne, ben consapevole che il legno rappresenta la materia prima per eccellenza di tale transizione: tale materia prima stocca, infatti, il carbonio assorbito dalle piante, sostituisce materiali ed energia di origini fossili, è facilmente lavorabile e rispetto ai materiali concorrenti (metalli, calcestruzzo, plastiche) permette un notevole risparmio di emissioni, considerando l'intero ciclo di Pag. 107vita-produzione, lavorazione, smaltimento. Per questo motivo, alla componente «Tutela del territorio e della risorsa idrica» ritiene importante prevedere uno specifico stanziamento per la linea di investimento «Rimboschimento e tutela dei boschi» nonché interventi finalizzati alla valorizzazione della filiera del legno.
  Affinché il settore primario sia realmente resiliente al cambiamento climatico in atto ritiene necessario incrementare le risorse alla terza azione di investimento (Resilienza dell'agrosistema irriguo), come originariamente previsto dalle Linee Guida relative al PNRR e favorire sistemi di recupero delle acque reflue depurate anche attraverso sistemi di fitodepurazione.
  A suo parere, anche il settore della pesca dovrà essere considerato e quindi giudica più che opportuno prevedere, alla Missione 3 («Infrastrutture per una mobilità sostenibile»), uno specifico intervento per l'ammodernamento dei porti, incrementando la sicurezza degli equipaggi. Per quanto riguarda la Missione 4 («Istruzione e ricerca»), condivide la realizzazione di agriasilo e fattorie didattiche e l'aumento dell'offerta formativa attraverso il ricorso a contratti di apprendistato con le aziende del settore agroalimentare. Osserva, inoltre, come la sinergia tra il mondo universitario, le imprese e gli enti di ricerca saranno fondamentali per accrescere la conoscenza e la formazione per lo sviluppo del settore primario e per la transizione ecologica e digitale.
  Evidenzia, quindi, come attraverso la costituzione di un'unica banca dati per semplificare l'incontro tra domanda ed offerta di lavoro agricolo, le misure di sostegno all'imprenditoria agricola femminile e giovanile, il coinvolgimento delle strutture che svolgono funzioni di «agricoltura sociale», la riqualificazione del «verde urbano», il coinvolgimento delle strutture agrituristiche e la valorizzazione delle terre confiscate alle mafie attraverso la Banca delle terre agricole, l'agricoltura potrà svolgere un ruolo centrale anche in relazione alla Missione 5 («Inclusione e coesione»).
  Rileva altresì come non possa esserci uno sviluppo sostenibile anche in agricoltura senza coniugare la tutela della salute umana e animale. Per questo motivo ritiene importante aver inserito alla Missione 6, linee d'intervento fondamentali come l'educazione alimentare valorizzando la dieta mediterranea, il miglioramento del benessere animale e il potenziamento dei servizi veterinari sul territorio nazionale.
  In tale contesto, sottolinea come il rilancio dell'Italia abbia bisogno di tutti questi progetti concreti e innovativi e che il contributo degli agricoltori italiani, custodi della terra e sentinelle del territorio, continuerà ad essere strategico per raggiungere gli obiettivi di questo ambizioso piano di rilancio.
  In conclusione, ringrazia il relatore Gallinella per l'ottimo lavoro svolto e per aver ascoltato e inserito in questo atto di indirizzo, le istanze e le proposte preziose di tutti i gruppi parlamentari e delle associazioni di categoria che sono state audit e preannuncia il voto favorevole del gruppo MoVimento 5 Stelle.

  Antonella INCERTI (PD) nel preannunciare il voto favorevole del gruppo del Partito democratico sulla proposta di parere, ringrazia il presidente Gallinella per aver predisposto un parere articolato che recepisce le principali questioni strategiche oggetto di dibattito nel corso dell'esame del documento. In particolare, esprime apprezzamento per i rilievi contenuti nel parere sul tema della riforestazione, della mobilità sostenibile, dell'incremento delle risorse a favore dei territori rurali e per un utilizzo più efficiente e razionale delle risorse idriche, ricordando al riguardo quanto evidenziato nel corso delle audizioni dalle associazioni del settore delle bonifiche. Giudica, altresì, assai rilevante il sostegno previsto all'imprenditoria femminile e al tema più generale dei servizi offerti per favorirne l'occupazione. Nel ritenere che tutti i punti previsti nel parere siano determinanti e strategici nel processo di transizione ecologica, processo da tutti ampiamente auspicato, ribadisce il parere favorevole del suo gruppo.

  Lorenzo VIVIANI (LEGA) nel preannunciare il voto favorevole sulla proposta di Pag. 108parere esprime apprezzamento innanzitutto per il metodo adottato nell'elaborazione del parere, per il quale desidera ringraziare il presidente Gallinella che ritiene abbia svolto un ottimo lavoro di sintesi. Ritiene che dal contenuto del parere elaborato con il contributo di tutti i gruppi si evinca l'importanza di un rilancio e di una nuova fase per l'agricoltura che potrà auspicabilmente essere destinataria delle riforme finora non realizzate.
  Ribadendo quanto già anticipato nell'intervento della seduta antimeridiana ritiene strategico insistere sul rilancio dei settori cd green al fine di garantire un vero salto di qualità per l'agricoltura anche con il prezioso apporto dei settori della ricerca che favoriscano i processi di transizione ecologica. Ritiene altresì doveroso sottolineare l'importanza di misure volte alla valorizzazione delle eccellenze italiane, settore produttivo che certamente richiede interventi di semplificazione, a cominciare dalla raccolta dei dati per disegnare una vera e propria agricoltura del futuro.

  Federico FORNARO (LEU) preannuncia il voto favorevole a nome del suo gruppo, ringraziando il presidente Gallinella per l'ottimo lavoro svolto. Ritiene opportuno cogliere tale opportunità per una riflessione ulteriore anche sulla questione relativa sull'attuazione delle misure previste nel PNRR e sul ruolo che il Parlamento sarà chiamato a svolgere al fine di monitorare la realizzazione degli interventi nei singoli territori.
  Si tratta, suo giudizio, di comprendere il metodo migliore per giungere alla selezione dei progetti anche per un uso efficiente delle risorse europee. Ribadisce quindi l'importanza di rivendicare un ruolo del Parlamento anche nella fase attuativa dei progetti che presentano un carattere interdisciplinare e per i quali sarà necessario compiere delle scelte di priorità dei medesimi. Ritiene che il tema cruciale sia la riconversione ambientale dell'agricoltura e su questo sarà necessario che il Parlamento svolga un controllo democratico al fine di garantire la piena ed effettiva realizzazione degli interventi previsti e condivisi dal Governo.

  Maria Chiara GADDA (IV) dichiara il voto favorevole a nome del suo gruppo, esprimendo un convinto apprezzamento per il lavoro svolto nella redazione del parere che risulta assai articolato. Esprime soddisfazione per il recepimento di molte delle sollecitazioni avanzate anche da parte delle associazioni di categoria chiamate in audizione, a cominciare dalla questione delle risorse finanziarie destinate al rilancio dell'agricoltura; in particolare, ritiene opportuno sottolineare alcune questioni che giudica di particolare rilevanza. Si riferisce innanzitutto, a quella relativa alle valutazioni sull'impatto delle misure previste attraverso un percorso di misurazione continua degli interventi nella fase della loro attuazione, che andrà verificata nei territori, sottolineando in particolare l'importanza della valorizzazione del rapporto tra il settore pubblico e quello privato. Ritiene altresì che il parere evidenzi il carattere trasversale delle misure e degli interventi che riguardano numerosi settori produttivi, trasversalità che certamente richiede un approccio sistemico e non solo di carattere emergenziale. In particolare ritiene necessario colmare le fragilità emerse durante la pandemia anche assumendo scelte difficili. In tale contesto ritiene assai dirimente la questione dei servizi per le aree marginali del paese: evidenzia pertanto come la transizione ecologica nel settore dell'agricoltura possa trovare una massima applicazione coniugando la sostenibilità economica con la sostenibilità ambientale, venendo altresì incontro alle forti aspettative sociali emerse. Ribadisce infine il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere predisposta dal relatore.

  Raffaele NEVI (FI) esprime un convinto apprezzamento per il lavoro svolto dal presidente Gallinella il quale, con un intenso lavoro di sintesi, ha accolto le istanze numerose avanzate dai gruppi, lavoro di sintesi che ha consentito alla Commissione di giungere oggi all'approvazione di un parere decisamente articolato e arricchito che può, a suo giudizio, essere considerato un manifesto per l'agricoltura del futuro.
  Si tratta, a suo parere, di un documento ampiamente condiviso che deriva da una Pag. 109visione alta dell'agricoltura e che certamente richiederà un attento monitoraggio sull'impatto e sull'effettiva realizzazione degli interventi e delle misure previsti.
  Nel ritenere altresì opportuno che tale prezioso lavoro possa essere portato a conoscenza anche al di fuori della Commissione, ribadisce l'importanza di un ulteriore dotazione di risorse finanziarie da destinare all'agricoltura sostenibile.
  Preannuncia quindi il voto favorevole del gruppo di Forza Italia su un documento che testimonia una sensibilità condivisa su molti temi di interesse della Commissione relativamente al settore agricolo, che necessita di una spinta significativa al fine di conservare nel tempo il suo contributo al sistema economico del Paese.

  Susanna CENNI, presidente, ringrazia nuovamente il presidente Gallinella anche per aver voluto recepire le indicazioni dell'Intergruppo parlamentare per le donne, i diritti e le pari opportunità, che ha svolto un intenso lavoro di analisi sui contenuti del documento in esame. Ritiene, pertanto, che, anche in questa occasione, la Commissione agricoltura abbia svolto un ottimo lavoro.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore come riformulata (vedi allegato 2).

  La seduta termina alle 14.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 17 marzo 2021.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.40 alle 14.45.