CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 9 marzo 2021
544.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 85

COMITATO DEI NOVE

  Martedì 9 marzo 2021.

DL 2/2021: Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e di svolgimento delle elezioni per l'anno 2021.
Emendamenti C. 2921 Governo, approvato dal Senato.

  Il Comitato si è riunito dalle 10.45 alle 10.55.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 9 marzo 2021. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE. – Interviene la sottosegretaria di Stato per i rapporti con il Parlamento, Simona Flavia Malpezzi.

  La seduta comincia alle 14.45.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Marialucia LOREFICE, presidente, comunica che i deputati Antonio Federico, Leonardo Salvatore Penna, Virginia Villani e Carmelo Massimo Misiti, quest'ultimo in sostituzione della deputata Dalila Nesci, nominata sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, entrano a far parte della Commissione.

Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – Legge europea 2019-2020.
Emendamenti C. 2670 Governo.
(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere su emendamenti).

  La Commissione prosegue l'esame degli emendamenti di competenza presentati presso la XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea) al provvedimento in oggetto, Pag. 86 rinviato nella seduta del 20 gennaio 2021.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che sono stati trasmessi alla XII Commissione i seguenti emendamenti, pubblicati nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari del 26 novembre 2020: Grillo 4.5, 4.7, 4.6, 4.2, 4.3 e 4.4, gli identici emendamenti Gemmato 22.1 e Trizzino 22.3, gli identici emendamenti Gemmato 22.2 e Trizzino 22.4, l'emendamento 22.5 della relatrice, gli identici emendamenti Gemmato 23.1 e Trizzino 23.2, gli identici emendamenti Gemmato 24.1 e Trizzino 24.2, gli identici articoli aggiuntivi De Lorenzo 24.01 e Boldi 24.02 e l'articolo aggiuntivo Boldi 24 03.
  Avverte che prima della seduta sono stati ritirati gli identici articoli aggiuntivi De Lorenzo 24.01 e Boldi 24.02.
  Dà, quindi, la parola al relatore, deputato De Filippo, per l'illustrazione della proposta di parere sulle predette proposte emendative.

  Vito DE FILIPPO (PD), relatore, illustra una proposta di parere sulle proposte emendative in oggetto (vedi allegato). Al riguardo, precisa che la proposta di riformulazione dell'articolo aggiuntivo Boldi 24.03, relativo all'utilizzo degli animali nella ricerca scientifica, è frutto di un dibattito svolto tra le forze dell'attuale maggioranza e che l'ulteriore proroga di sei mesi, dopo quella di un anno introdotta dal disegno di legge di conversione del decreto-legge «proroga termini» (A.C. 2325), si prefigge lo scopo di concedere un lasso temporale congruo per individuare una soluzione volta a superare l'attuale procedura d'infrazione. Segnala inoltre che, nel corso dell'esame in Assemblea del provvedimento, calendarizzato a partire dal 30 marzo prossimo, sarà presentato un ordine del giorno in tal senso, auspicando che esso possa essere sottoscritto dal numero più ampio possibile di gruppi parlamentari.

  La sottosegretaria Simona Flavia MALPEZZI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Doriana SARLI (MISTO) ritiene doveroso fare chiarezza sulla portata della normativa della cui entrata in vigore si propone ancora una volta un rinvio, anche al fine di confutare le affermazioni relative a un presunto «blocco indiscriminato» della ricerca scientifica in caso di applicazione della stessa. Ricorda, infatti, che le norme oggetto di tale rinvio prevedono esclusivamente il divieto di utilizzo degli animali per le ricerche sugli xenotrapianti e per quelle sulle sostanze d'abuso. Segnala, inoltre, che nella stessa relazione illustrativa sul richiamato decreto-legge «proroga termini» si afferma che non si registrano nuove domande nel settore degli xenotrapianti. Osserva, quindi, che numerosi altri fattori contribuiscono in maniera più rilevante a rendere difficoltoso lo svolgimento della ricerca in Italia, a partire dalla scarsità di finanziamenti, dalle limitate prospettive offerte ai giovani e dalla formazione inadeguata.
  Quanto alla procedura d'infrazione, ricorda che essa non ha compiuto passi in avanti a partire dal 2017 e che l'Italia non è stato finora sanzionata per la normativa sui limiti alla ricerca scientifica con animali, introdotta dal decreto legislativo n. 26 del 2014. Sottolinea come quest'ultimo rappresenti un'importante sintesi di visioni contrapposte, ritenendo inopportuno uno stravolgimento del risultato raggiunto.

  Vito DE FILIPPO (PD), relatore, fa presente che nell'ordine del giorno da presentare in Assemblea potrà essere inserito un punto relativo alla promozione di metodi alternativi di ricerca, che non prevedano utilizzo di animali. Segnala, quindi, alla collega Sarli, anche sulla base della sua esperienza di sottosegretario di Stato alla salute nella passata legislatura, che l'apparente stallo nella procedura d'infrazione è dovuto probabilmente alle criticità connesse all'attuale fase pandemica, in assenza delle quali l'Italia sarebbe già stata deferita alla Corte di giustizia europea.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 15.