CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 24 febbraio 2021
535.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
Pag. 10

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 24 febbraio 2021.

Audizione informale dell'Ambasciatore dell'Argentina in Italia, Roberto Carlés, sulle priorità della Presidenza italiana del G20.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14 alle 14.40.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 24 febbraio 2021. — Presidenza del presidente Piero FASSINO.

  La seduta comincia alle 15.10.

Sull'uccisione dell'Ambasciatore d'Italia a Kinshasa, Luca Attanasio.

  Piero FASSINO, presidente, a nome di tutta la Commissione e suo personale, esprime dolore e profondo cordoglio per la morte dell'Ambasciatore d'Italia nella Repubblica Democratica del Congo, Luca Attanasio, del carabiniere Vittorio Iacovacci e dell'autista congolese Mustapha Milambo, caduti vittima di una gravissima aggressione avvenuta il 22 febbraio scorso nella zona di Nord Kivu. Rappresenta la vicinanza della Commissione al dolore dei familiari delle vittime, sottolineando che la Presidenza della Camera è prontamente intervenuta ieri per commemorarne il valore e che questa mattina in Aula il Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, ha reso un'informativa fornendo elementi sulla dinamica dell'attacco. Rinnova, infine, il proprio cordoglio che estende a tutta la rete diplomatico-consolare, impegnata nel rendere servizio allo Stato.

  La Commissione osserva, quindi, un minuto di silenzio in memoria delle tre vittime.

Ratifica ed esecuzione dello statuto dello East Mediterranean Gas Forum (Emgf), fatto al Cairo il 22 settembre 2020.
C. 2842 Governo.
(Seguito esame e conclusione).

  Piero FASSINO, presidente, comunica che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali, Attività produttive e Politiche dell'Unione europea e che la Commissione Bilancio ha apposto una condizione al parere favorevole espresso, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione.
  Conseguentemente la relatrice, onorevole Suriano, ha presentato l'emendamento 3.1 di recepimento di tale condizione (vedi allegato).

  Simona SURIANO (M5S) illustra l'emendamento 3.1.

  La Commissione approva l'emendamento 3.1 della relatrice.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera in modo unanime di conferire il mandato alla relatrice, onorevole Suriano, a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei Gruppi.

  La seduta termina alle 15.15.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 24 febbraio 2021. — Presidenza del presidente Piero FASSINO.

  La seduta comincia alle 15.15.

Pag. 11

Sull'azione internazionale dell'Italia per l'attuazione dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e l'efficacia del quadro normativo nazionale e del sistema italiano di cooperazione.
(Deliberazione di una proroga del termine).

  Piero FASSINO, presidente, ricorda che nella riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei Gruppi, svoltasi il 29 gennaio scorso, è stato convenuto di sottoporre al Presidente della Camera l'opportunità di prorogare al 31 marzo prossimo il termine per la conclusione dell'indagine in titolo, inizialmente fissato al 31 dicembre 2019 e prorogato al 31 dicembre 2020. Avverte, quindi, che è pervenuta l'intesa in tal senso della Presidenza della Camera ai sensi dell'articolo 144 del Regolamento.

  La Commissione delibera quindi, all'unanimità, la proroga del termine dell'indagine conoscitiva in titolo al 31 marzo 2021.

Sulla politica estera dell'Italia per la pace e la stabilità nel Mediterraneo.
(Deliberazione di una proroga del termine).

  Piero FASSINO, presidente, ricorda che nella riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei Gruppi, svoltasi il 29 gennaio scorso, è stato convenuto di sottoporre al Presidente della Camera l'opportunità di prorogare al 31 marzo prossimo il termine per la conclusione dell'indagine in titolo, inizialmente fissato al 31 dicembre 2019 e prorogato al 31 dicembre 2020. Avverte, quindi, che è pervenuta l'intesa in tal senso della Presidenza della Camera ai sensi dell'articolo 144 del Regolamento.

  La Commissione delibera quindi, all'unanimità, la proroga del termine dell'indagine conoscitiva in titolo al 31 marzo 2021.

Sull'impegno dell'Italia nella Comunità internazionale per la promozione e tutela dei diritti umani e contro le discriminazioni.
(Deliberazione di una proroga del termine).

  Piero FASSINO, presidente, ricorda che nella riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, svoltasi il 29 gennaio scorso, è stato convenuto di sottoporre al Presidente della Camera l'opportunità di prorogare al 31 dicembre 2021 il termine per la conclusione dell'indagine in titolo, inizialmente fissato al 31 dicembre 2019 e prorogato al 31 dicembre 2020. Avverte, quindi, che è pervenuta l'intesa in tal senso della Presidenza della Camera ai sensi dell'articolo 144 del Regolamento.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione delibera quindi, all'unanimità, la proroga del termine dell'indagine conoscitiva in titolo al 31 dicembre 2021.

Sulle dinamiche del commercio internazionale e interesse nazionale.
(Deliberazione di una proroga del termine).

  Piero FASSINO, presidente ricorda che nella riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, svoltasi il 29 gennaio scorso, è stato convenuto di sottoporre al Presidente della Camera l'opportunità di prorogare al 31 marzo 2021 il termine per la conclusione dell'indagine in titolo, inizialmente fissato al 31 dicembre 2019, e prorogato al 31 dicembre 2020. Avverte, quindi, che è pervenuta l'intesa in tal senso della Presidenza della Camera ai sensi dell'articolo 144 del Regolamento.

  La Commissione delibera quindi, all'unanimità, la proroga del termine dell'indagine conoscitiva in titolo al 31 marzo 2021.

Sulla politica estera dell'energia dell'Italia tra crisi regionali e rotte transcontinentali.
(Deliberazione di una proroga del termine).

  Piero FASSINO, presidente, ricorda che nella riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, svoltasi il 29 gennaio scorso, è stato convenuto di sottoporre al Presidente della Camera Pag. 12l'opportunità di prorogare al 31 dicembre 2021 il termine per la conclusione dell'indagine in titolo, inizialmente fissato al 31 dicembre 2019 e prorogato al 31 dicembre 2020. Avverte, quindi, che è pervenuta l'intesa in tal senso della Presidenza della Camera ai sensi dell'articolo 144 del Regolamento.

  La Commissione delibera quindi, all'unanimità, la proroga del termine dell'indagine conoscitiva in titolo al 31 dicembre 2021.

Sulle eventuali interferenze straniere sul sistema delle relazioni internazionali della Repubblica Italiana.
(Deliberazione di una proroga del termine).

  Piero FASSINO, presidente, ricorda che nella riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, svoltasi il 29 gennaio scorso, è stato convenuto di sottoporre al Presidente della Camera l'opportunità di prorogare al 31 dicembre 2021 il termine per la conclusione dell'indagine in titolo, inizialmente fissato al 31 dicembre 2019 e prorogato al 31 dicembre 2020. Avverte, quindi, che è pervenuta l'intesa in tal senso della Presidenza della Camera ai sensi dell'articolo 144 del Regolamento.

  La Commissione delibera quindi, all'unanimità, la proroga del termine dell'indagine conoscitiva in titolo al 31 dicembre 2021.

  La seduta termina alle 15.20.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 24 febbraio 2021. — Presidenza del presidente Piero FASSINO

  La seduta comincia alle 15.20.

7-00606 Fassino: Sul golpe militare in Myanmar.
(Discussione e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione della risoluzione in titolo.

  Piero FASSINO, presidente, in premessa, auspica che la Commissione possa addivenire ad un consenso unanime, o quanto meno il più ampio possibile, sugli atti di indirizzo all'ordine del giorno. Auspica che dal dibattito odierno possano derivare spunti utili ai fini di una eventuale riformulazione dei testi. Procede quindi ad illustrare la risoluzione in titolo.

  Paolo FORMENTINI (LEGA), apprezzando il metodo e lo spirito unitario del presidente Fassino, propone di inserire nel sesto punto della parte dispositiva, dopo la parola «Polonia», la seguente frase: «fino al ripristino della legalità». Sottolinea, altresì, l'opportunità di riformulare il nono punto del dispositivo, al fine di chiarire che la Cina non può in alcun modo essere considerato un partner democratico, al pari di India ed Indonesia. Infine, propone di aggiungere, nel decimo punto del dispositivo, dopo le parole «a tutela» il riferimento a tutti i cittadini, e in particolare agli sfollati interni.

  Laura BOLDRINI (PD) suggerisce di integrare il decimo capoverso del dispositivo, ampliando ai rappresentanti delle organizzazioni non governative lo spettro dei soggetti a cui deve essere assicurato l'accesso in Myanmar.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD) si associa alle valutazioni del collega Formentini sulla necessità di chiarire in maniera inequivoca che la Cina non può essere assimilata ai partner democratici della regione.

  Piero FASSINO, presidente, ribadendo che tutte le osservazioni qui formulate saranno oggetto di attenta valutazione unitamente alle proposte che potranno pervenire nel prosieguo anche da parte del Governo, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

Pag. 13

7-00607 Fassino: Sull'attuazione degli accordi tra Armenia e Azerbaijan per lo scambio di prigionieri.
(Discussione e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione della risoluzione in titolo.

  Piero FASSINO, presidente, illustra la proposta di risoluzione in titolo, evidenziando che essa mira a promuovere una risoluzione rapida della controversia sui prigionieri, che allo stato attuale rende impossibile, di fatto, la piena attuazione dell'accordo di pace stipulato tra Armenia ed Azerbaijan il 9 novembre 2020.

  Andrea ORSINI (FI), condividendo pienamente l'impostazione dell'atto di indirizzo in esame, esprime riserve sull'uso del condizionale in alcuni passaggi della premessa: a suo avviso, è necessario che la parte dispositiva della risoluzione si basi su fatti concreti ed accertati, e non su mere ipotesi che indeboliscono la natura stessa dell'atto di indirizzo.

  Piero FASSINO, presidente, pur precisando che l'uso del condizionale per ragioni di prudenza è circoscritto agli elementi che sono stati denunciati ma sui quali mancano prove inconfutabili, si impegna a sottoporre tali ricostruzioni ad una accurata verifica. Rinnovando, quindi, l'invito ai colleghi a far pervenire eventuali proposte di ulteriore modifica o integrazione, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

7-00608 Fassino: Sulla repressione della libertà di espressione in Bielorussia.
(Discussione e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione della risoluzione in titolo.

  Piero FASSINO, presidente, illustra la proposta di risoluzione in titolo, segnalando che essa fa seguito non solo agli ulteriori elementi emersi nel corso della recente audizione di Sviatlana Tsikhanouskaya, leader dell'opposizione bielorussa, attualmente in esilio in Lituania, ma anche all'arresto di due giornaliste e reporter bielorusse, condannate in via definitiva a due anni di reclusione per aver filmato le manifestazioni di piazza, e producendo, dunque, una gravissima lesione della libertà di espressione e di informazione.

  Laura BOLDRINI (PD), ringraziando il presidente per la sensibilità dimostrata rispetto alla tematica, anche alla luce degli appelli lanciati dalla leader Tsikhanouskaya, propone di integrare la parte dispositiva con la richiesta di scarcerazione di tutti i giornalisti reclusi in Bielorussia per ragioni politiche. Inoltre, ritiene essenziale dare seguito alle proposte avanzate in sede di audizione dalla leader Tsikhanouskaya anche rispetto all'avvio di una riflessione sull'imposizione di sanzioni bilaterali – in aggiunta a quelle concordate in sede UE – e la richiesta di un'indagine internazionale sui fatti accaduti a Minsk dopo le elezioni presidenziali di agosto 2020.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), associandosi alle considerazioni della collega Boldrini, propone di estendere la richiesta di scarcerazione a tutti i detenuti politici – non solo i giornalisti – con particolare riferimento a Serghei Tikhanovsky, marito della signora Tsikhanouskaya, e a Maria Kolesnikova, autorevole esponente del Gruppo di coordinamento dell'opposizione bielorussa.

  Laura BOLDRINI (PD) ricorda che, peraltro, Serghei Tikhanovsky è un popolare blogger e dunque rientra a piena titolo nella categoria dei giornalisti tipicamente perseguitati dal regime.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI) sottolinea che anche in Venezuela, da molti anni, vengono perpetrate gravi violazioni dello Stato di diritto, dei diritti umani e delle libertà fondamentali, perfino ai danni di parlamentari dell'opposizione. Come nel caso specifico della Bielorussia, anche in Venezuela i giornalisti non allineati con il Pag. 14regime sono incarcerati e tenuti in detenzione in condizioni inumane. Pur riconoscendo l'onestà intellettuale del presidente Fassino e della collega Boldrini nel denunciare quanto accaduto in Bielorussia, stigmatizza il fatto che la Commissione non abbia ancora esaminato e neppure respinto i numerosi atti di indirizzo sul Venezuela a sua prima firma, con ciò palesando un doppio standard rispetto alle questioni di rilievo umanitario, motivato solo dall'indisponibilità del Movimento 5 Stelle a censurare i crimini del regime di Maduro. Di fronte a questa inaccettabile ambiguità, preannuncia di astenersi dall'approvare in futuro qualunque atto di indirizzo su tematiche di rilievo umanitario finché le risoluzioni sulla situazione in Venezuela non potranno essere calendarizzate.

  Piero FASSINO, presidente, sottolineando che tutti i parlamentari hanno pari diritti e dignità, ricorda che risoluzioni sul Venezuela erano state calendarizzate nel mese di dicembre ma sono state successivamente rinviate su decisione condivisa in ragione dell'insorgere della crisi di Governo. Impegnandosi a porre all'attenzione del successivo Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei Gruppi, la richiesta di calendarizzazione delle risoluzioni citate dal collega Delmastro delle Vedove, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.35 alle 16.