CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 10 febbraio 2021
524.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 10 febbraio 2021. — Presidenza del presidente Mario PERANTONI.

  La seduta comincia alle 12.35.

DL 183/2020: Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, di realizzazione di collegamenti digitali, di esecuzione della decisione (UE, EURATOM) 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, nonché in materia di recesso del Regno Unito dall'Unione europea.
C. 2845 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite I e V).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 27 gennaio scorso.

  Mario PERANTONI, presidente, rammenta che, poiché nelle sedute della giornata odierna non sono previste votazioni, ai deputati è consentita la partecipazione da remoto, in videoconferenza, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il Regolamento nella riunione del 4 novembre scorso.

  Pierantonio ZANETTIN (FI) ritiene che la seduta odierna, nell'ambito della discussione del disegno di legge in esame, costituisca una valida occasione per fare il punto su un tema molto significato che agita il dibattito politico: quello relativo alla prescrizione. Sottolineando l'interesse trasversale sulla questione in questo momento particolare in cui si stanno formando nuovi equilibri in Parlamento, evidenzia che, oltre alle proposte emendative sulla prescrizione a sua prima firma presentate presso le Commissioni di merito, anche colleghi di altre forze politiche sono intervenuti emendamenti sul tema. A suo avviso neanche il Partito Democratico si trova attualmente nelle condizioni di difendere una riforma sbagliata, non risolutiva ed osteggiata da tutti gli operatori del diritto. Sottolinea inoltre come tale riforma, sebbene frutto di un accordo politico, non sia condivisa neanche dalle altre forze che sostenevano il governo «Conte II». In proposito, rammenta una sua battuta nella quale osservava come la riforma della prescrizione voluta dal Movimento 5 Stelle fosse riuscita a «mettere dalla stessa parte della barricata Berlusconi e l'Associazione nazionale magistrati». A suo avviso la discussione sul provvedimento in esame può quindi rappresentare Pag. 4 una utile occasione per svolgere un dibattito che, superando il giustizialismo del Ministro Bonafede e scongiurando l'incubo della prescrizione che, come una «spada di Damocle», incombe sugli operatori del diritto, consenta di affrontare il tema della riforma del processo penale con maggiore serenità.

  Giusi BARTOLOZZI (FI), nel sottolineare preliminarmente come l'imminente varo di una nuova maggioranza offra l'occasione per un cambio di passo nei lavori della Commissione, rammenta che il provvedimento in esame prevede una serie di proroghe di termini in materia di giustizia, tra le quali in particolare quelle relative alla deroga alla disciplina generale per lo svolgimento delle funzioni di dirigente dell'esecuzione penale esterna e di direttore di istituti penali per i minorenni nonché alla possibilità, per gli uffici giudiziari, di continuare ad avvalersi dei servizi forniti dal personale comunale ivi distaccato o comandato. A tale proposito, nell'evidenziare la necessità di valutare adeguatamente i contenuti di tali disposizioni ai fini di una loro consapevole condivisione, chiede che venga acquisita la relazione tecnica del Governo in modo da avere contezza del numero dei posti da coprire e della quantificazione dei relativi costi. Rileva inoltre come l'esame preventivo della relazione tecnica sull'emendamento del Governo presentato presso le Commissioni riunite recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 in ambito penitenziario, sia a suo avviso fondamentale ai fini di una consapevole attività subemendativa.

  Mario PERANTONI, presidente, nel fare presente che le sollecitazioni dei colleghi sono strettamente connesse allo sviluppo della situazione politica in atto e ai futuri rapporti tra i gruppi parlamentari, evidenzia che la seduta odierna, in assenza di una nuova e certa maggioranza, ha costituito una prima occasione di interlocuzione e che gli spunti di discussione emersi saranno affrontati quando la Commissione, con un Governo nella pienezza dei propri poteri, sarà in grado di incidere sul merito delle questioni. Precisa inoltre che gli emendamenti del Governo sono corredati di una relazione tecnica che potrà essere acquisita presso le Commissioni di settore dove l'emendamento è stato presentato.

  Giusi BARTOLOZZI (FI) rammenta che la proroga dei termini in ambito penitenziario a cui faceva riferimento nel suo precedente intervento è già contenuta nel testo del decreto-legge n. 7 del 2021.

  Mario PERANTONI, presidente, nel confermare che l'emendamento del Governo è volto a trasfondere nel testo del provvedimento in esame il contenuto del decreto-legge n. 7 del 2021, in cui già figurano le disposizioni incidenti sull'ambito penitenziario, fa presente che quel decreto-legge è corredato di una relazione tecnica.

  Giusi BARTOLOZZI (FI) nel sottolineare di non essere riuscita a reperire le relazioni tecniche richieste, invita il presidente a farsi carico della loro acquisizione.

  Mario PERANTONI, presidente, nel prendere atto della richiesta della collega Bartolozzi, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 12.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 10 febbraio 2021.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 12.50 alle 12.55.