CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 2 febbraio 2021
518.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
Pag. 42

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 2 febbraio 2021. — Presidenza del vicepresidente Paolo FICARA.

  La seduta comincia alle 15.40.

Schema di piano industriale della società Italia Trasporto Aereo Spa.
Atto n. 237.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 20 gennaio 2021.

  Paolo FICARA, presidente, ricorda che nella seduta del 20 gennaio è stata svolta la relazione introduttiva e che nel corso della settimana precedente ha avuto luogo un ciclo di audizioni informali.
  Avverte che il Ministro dell'economia e delle finanze ha trasmesso, su richiesta della Commissione, la lettera della Direzione generale della concorrenza della Commissione europea relativa allo schema di piano industriale e, successivamente, le risposte fornite ai quesiti posti nella lettera. Tale documentazione è acquisita agli atti della Commissione.

  Giorgio MULÈ (FI) desidera stigmatizzare l'ennesimo episodio di mancata informazione del Parlamento rispetto alla vicenda della nascita della newco ITA. In particolare, riferisce il contenuto di una lettera riportata sul quotidiano Milano Finanza circa l'invio di una lettera del Ministero dello sviluppo economico diretta agli uffici del Ministero dell'economia e le finanze nella quale si prospetta l'avvio di una nuova procedura di gara per la cessione degli asset di Alitalia, gara alla quale Pag. 43potrebbe quindi partecipare anche la nuova società ITA. Ritiene conseguentemente che sia completamente mutato lo scenario nel quale si sono svolte le audizioni sullo schema di piano industriale, in quanto ITA potrebbe addirittura non essere aggiudicataria degli asset relativi a volo, handling e manutenzione di Alitalia.
  Anche alla luce della situazione politica, in cui il governo non è nella pienezza dei poteri, chiede pertanto la sospensione dell'esame del provvedimento, ritenendo inaccettabile che la Commissione Trasporti sia chiamata ad esprimere il parere senza conoscere in concreto come il governo intenda muoversi nella gestione e quali indirizzi intenda dare alla struttura commissariale.

  Edoardo RIXI (LEGA) dichiara di essere alquanto sconcertato innanzitutto della situazione nella quale viene a trovarsi la Commissione Trasporti, avendo ricevuto notizia che la corrispondente Commissione del Senato non intende svolgere ulteriori sedute alla luce dell'attuale crisi di governo, certamente non sedute nelle quali siano previste votazioni.
  Al riguardo ritiene opportuno che anche la Commissione Trasporti della Camera non proceda all'espressione del prescritto parere sullo schema di piano industriale di ITA, coordinandosi con l'omologa Commissione dell'altro ramo del Parlamento ed evitando di procedere unilateralmente a deliberazioni di estrema rilevanza politica.

  Luciano NOBILI (IV), relatore, nel giudicare estremamente delicato e rilevante lo schema di piano industriale sottoposto all'esame del Parlamento, sottolinea l'importanza che le Commissioni assumano le conseguenti deliberazioni avendo acquisito tutti gli elementi informativi necessari sui numerosi profili problematici emersi nel corso delle audizioni fin qui svolte.
  Nel ritenere, altresì, utile la documentazione relativa all'interlocuzione svolta con la Commissione europea da ultimo acquisita agli atti della Commissione, si chiede se non sia oltretutto in corso una revisione dello schema di piano industriale trasmesso al Parlamento.
  Con particolare riferimento alla questione di una nuova procedura di gara per la cessione degli asset di Alitalia, evidenzia come nel corso delle audizioni siano emerse varie ipotesi che certamente meritano un ulteriore chiarimento.
  In tale contesto ritiene che la Commissione possa proseguire nell'esame dell'atto del Governo svolgendo tutti gli ulteriori approfondimenti che si ritengano necessari, anche al fine di garantire un percorso il più possibile condiviso non solo dai gruppi di maggioranza ma anche da quelli di opposizione. Al riguardo ritiene che la Presidenza abbia svolto un prezioso lavoro per consentire alla Commissione di svolgere con pienezza il proprio ruolo ma che certamente l'attuale situazione politica non contribuisce ad un clima di chiarezza sui reali intendimenti dell'esecutivo.

  Davide GARIGLIO (PD), con particolare riferimento alla questione di una nuova procedura di gara, ricorda come nel corso delle audizioni dei vertici di ITA e del commissario straordinario Leogrande siano emersi punti di vista diversi circa i ruoli cui sono chiamati.
  In particolare, i vertici di ITA hanno espresso qualche preoccupazione circa la tempistica relativa alla cessione degli asset non funzionale ad un efficiente avvio della nuova società, mentre il commissario straordinario ha ribadito come la funzione della struttura commissariale sia quella di garantire la continuità aziendale. Ritiene che su tali delicate questioni occorra un'opera di coordinamento da parte del Governo, che certamente è chiamato a chiarire quali siano gli indirizzi da ultimo maturati in ordine all'intera vicenda Alitalia.
  Ciò premesso, dichiara di condividere la richiesta avanzata dai colleghi intervenuti circa il rinvio dell'espressione del parere, ritenendola compatibile con la prevista conclusione della procedura di adozione definitiva del piano industriale di ITA.

  Luciano CANTONE (M5S), nel condividere le perplessità fin qui emerse, evidenzia come la difficile situazione politica in atto suggerisca un breve rinvio dell'espressione Pag. 44 del parere, sullo schema di piano industriale al fine di poter approfondire i profili problematici emersi nel corso dell'esame.

  Federica ZANELLA (LEGA) ricorda come sia stata oltremodo difficile l'interlocuzione con il commissario straordinario Leogrande nell'ambito dell'ultima audizione svolta durante la quale non ha escluso il ricorso a trattativa privata e l'eventuale annullamento della precedente procedura di gara per la cessione degli asset di Alitalia.
  Stigmatizza quindi la disastrosa gestione da parte della strutturale commissariale del commissario Leogrande che anche nell'ultima audizione è apparso notevolmente in difficoltà nell'esplicitare i risultati della gestione e certe prospettive di conclusione.

  Giorgio MULÈ (FI) ribadisce come, a suo giudizio, nel corso delle audizioni svolte siano emerse notevoli criticità che necessitano di opportuni chiarimenti.
  Nel ribadire la necessità di sospendere l'esame dello schema di piano industriale, sottolineo che esso non preveda esplicitamente il ricorso a nuove procedure di cessione degli asset. Al riguardo ritiene non rinviabile lo svolgimento di un'audizione dei ministri competenti e nuovamente anche dei vertici di ITA, quando la situazione politica lo consentirà, al fine di comprendere le reali prospettive di nascita della nuova società ITA.

  Mauro ROTELLI (FDI), intervenendo da remoto, nel condividere le considerazioni svolte dal collega Mulè ritiene che non sia sufficiente un breve rinvio dei lavori della Commissione ma che sia opportuno procedere con le audizioni dei ministri competenti e dei vertici di ITA. Stigmatizza infine come ancora una volta informazioni di assoluta rilevanza arrivino tramite canali non istituzionali ma attraverso gli organi di stampa. Ribadisce comunque di non ritenere sufficiente il rinvio di una settimana dell'espressione del parere di competenza della Commissione.

  Edoardo RIXI (LEGA), sulla base del dibattito fin qui svoltosi, ritiene necessario acquisire la disponibilità del Governo a concedere un ulteriore periodo di tempo per l'espressione del parere al fine di consentire alla Commissione di svolgere ulteriori approfondimenti e di procedere congiuntamente alla Commissione dell'altro ramo del parlamento, che sembra per il momento aver sospeso le proprie deliberazioni.
  Con riferimento all'eventuale svolgimento di una nuova procedura di gara ricorda come i vertici di ITA abbiano espresso forti preoccupazioni circa la possibilità di poter essere operativi rapidamente e non perdere la prossima stagione estiva, per quanto molto ravvicinata nel tempo.
  Più in generale, ritiene che la Commissione possa elaborare un parere ovvero un atto di indirizzo nel quale esplicitare tutte le questioni emerse nel corso dell'esame al fine di pervenire un'assunzione di responsabilità chiara da parte del Governo, a cominciare dall'effettiva praticabilità di una nuova procedura di gara per la cessione degli asset di Alitalia a cui possa partecipare anche la nuova società.
  Nello stigmatizzare la pessima gestione da parte del commissario straordinario Leogrande di una vicenda che mette a rischio migliaia di lavoratori ed espone l'Italia ad una complicata procedura davanti all'Unione europea per violazione della normativa sugli aiuti di Stato, ribadisce la necessità che il Governo dichiari in modo formale la disponibilità ad attendere il parere delle Commissioni competenti di entrambi i rami del Parlamento, dal momento che attualmente il Senato, per evidente scelta politica, ha sospeso i lavori delle Commissioni.
  A tale riguardo evidenzia il rischio che la sola Camera dei Deputati si assuma la responsabilità di esprimere un parere su un atto assai delicato che riguarda il destino di Alitalia e di migliaia di lavoratori.
  Infine ribadisce l'opportunità che le Camere e il Governo riassumano la pienezza dei propri poteri prima della conclusione e Pag. 45del perfezionamento del procedimento parlamentare in corso.

  Paolo FICARA, presidente, nello stigmatizzare la pubblicazione di un rilevante documento del Ministero dello sviluppo economico sugli organi di stampa, fa presente che la Presidenza richiederà l'acquisizione agli atti di tale documento. Chiarisce inoltre come la Commissione, secondo la prassi parlamentare, è nelle condizioni di esaminare tutti gli atti dovuti per i quali sia fissato un termine di conclusione.
  Nel ricordare che l'omologa commissione del Senato ha previsto in questa settimana lo svolgimento di audizioni sull'atto del Governo in esame, avverte che la Presidenza richiederà la presenza del rappresentante del governo nella seduta già prevista per la giornata di domani, al fine di verificare la possibilità che la Commissione esprima il parere oltre il termine previsto. Al riguardo ricorda che il termine è attualmente fissato a sabato 6 febbraio.

  Giorgio MULÈ (FI) segnala, come ulteriore elemento di riflessione, che nello schema di piano industriale trasmesso al Parlamento, fra le variabili esterne indicate che possono impattare sul raggiungimento degli obiettivi del piano, è inclusa anche l'evoluzione dei bandi di gara per l'assegnazione degli asset e/o dei rami di azienda attualmente nel perimetro di Alitalia. Ribadisce quindi la necessità che la Commissione svolga ulteriori approfondimenti.

  Luciano NOBILI (IV), relatore, ritiene che, al di là delle diverse posizioni fin qui espresse, sia opportuno che la Commissione possa disporre di ulteriori elementi conoscitivi al fine di assumere le conseguenti deliberazioni.
  Ritiene altresì che, alla luce delle numerose criticità emerse nel corso dell'esame e segnatamente nel corso dell'audizione del commissario straordinario Leogrande, non possa essere imputata alla Commissione alcuna responsabilità circa la mancata espressione nel termine del parere sull'atto in esame, la cui complessità impone lo svolgimento di un'adeguata attività conoscitiva ancora da completare, attività attualmente non favorita dalla situazione politica in corso.

  Paolo FICARA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 16.15.

AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 2 febbraio 2021.

Audizioni nell'ambito dell'esame, in sede consultiva, della proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza (Doc. XXVII, n. 18).
Audizione di rappresentanti di Confetra (in videoconferenza), Conftrasporto (in videoconferenza) e Confartigianato Trasporti.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 16.20 alle 17.10.

Audizione di rappresentanti di Associazione Logistica dell'Intermodalità Sostenibile (ALIS), Associazione Nazionale Imprese Trasporti Automobilistici (ANITA) (in videoconferenza) e Assologistica (in videoconferenza).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 17.15 alle 18.

Audizione di rappresentanti di Assarmatori, Assiterminal (in videoconferenza), Confitarma e FAI Trasporto persone (in videoconferenza).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 18 alle 18.30.