CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 26 gennaio 2021
513.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 26 Gennaio 2021. — Presidenza della presidente Debora SERRACCHIANI.

  La seduta comincia alle 14.15.

DL 3/2021: Misure urgenti in materia di accertamento, riscossione, nonché adempimenti e versamenti tributari.
C. 2862 Governo.
(Parere alla VI Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Debora SERRACCHIANI, presidente, comunica che l'ordine del giorno reca l'esame in sede consultiva, ai fini dell'espressione del parere alla VI Commissione (Finanze), del disegno di legge n. 2862 Governo, di conversione del decreto-legge n. 3 del 2021, recante misure urgenti in materia di accertamento, riscossione, nonché adempimenti e versamenti tributari.
  Ricorda che i deputati possono partecipare in videoconferenza secondo le modalità stabilite nella riunione della Giunta per il Regolamento del 4 novembre 2020.
  Invita quindi il relatore, onorevole Cubeddu, a svolgere la sua relazione.

  Sebastiano CUBEDDU (M5S), relatore, rileva preliminarmente che il provvedimento, che consta di tre articoli, introduce la proroga di sospensioni di adempimenti tributari, introdotte nel corso del 2020 per contrastare le conseguenze della grave crisi economica causata dall'emergenza pandemica, il cui perdurare rende necessario differire ulteriormente la durata della disciplina transitoria.
  Infatti, l'articolo 1 dispone, al comma 1, il differimento al 31 gennaio 2022 di termini per la notifica degli atti relativi ad adempimenti di natura fiscale già sospesi dall'articolo 157 del decreto-legge n. 34 del 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 77 del 2020. Il comma 2 differisce al 31 gennaio 2021 la sospensione dei termini di versamento dei carichi affidati agli agenti della riscossione, prevista dall'articolo 68, comma 1, del decreto-legge n. 18 del 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 27 del 2020.
  Segnala, in particolare, al comma 3, il differimento al 31 gennaio 2021 della sospensione degli obblighi di accantonamento derivanti dai pignoramenti presso terzi aventi ad oggetto le somme dovute a titolo di stipendio, salario, altre indennità relative al rapporto di lavoro o di impiego, comprese quelle dovute a causa di licenziamento, nonché a titolo di pensione o di assegni di quiescenza. La norma, pertanto, Pag. 57modifica il comma 1 dell'articolo 152 del decreto-legge n. 34 del 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 77 del 2020.
  Il comma 4 fa salva la validità degli atti e dei provvedimenti adottati dagli agenti della riscossione nel periodo tra il 1° gennaio 2021 e la data di entrata in vigore del decreto in esame, facendo salvi gli effetti prodottisi e i rapporti giuridici sorti nel medesimo periodo. La norma, inoltre, dispone che rimangono acquisiti gli interessi di mora acquisiti sui versamenti eventualmente eseguiti nel medesimo periodo, gli accantonamenti effettuati e le somme accreditate, mentre rimangono prive di effetto le verifiche eventualmente effettuate per le quali l'agente della riscossione non abbia già notificato l'ordine di versamento.
  L'articolo 2, modificando il comma 42 dell'articolo 1 della legge di bilancio 2019, differisce al 16 marzo 2021 e al 30 aprile 2021 i termini, rispettivamente, del versamento dell'imposta sui servizi digitali e di presentazione della relativa dichiarazione da parte dei soggetti obbligati.
  L'articolo 3, infine, reca l'entrata in vigore del decreto-legge.

  Debora SERRACCHIANI, presidente, propone, se non vi sono obiezioni, di rinviare l'espressione del parere, inizialmente prevista nella seduta convocata per la giornata di domani, alla prossima settimana, dal momento che la Commissione di merito ha appena avviato l'esame del provvedimento in sede referente.

  Sebastiano CUBEDDU (M5S), relatore, concorda con la presidente sull'opportunità di rinviare alla prossima settimana l'espressione del parere sul disegno di legge.

  Debora SERRACCHIANI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.20.