CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 13 gennaio 2021
506.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
Pag. 202

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 13 gennaio 2021. — Presidenza del Presidente Filippo GALLINELLA.

  La seduta comincia alle 15.30.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Filippo GALLINELLA, presidente, comunica che i gruppi M5S, PD e Italia Viva hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Schema di decreto legislativo recante norme per la protezione delle piante dagli organismi nocivi per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni Pag. 203 del regolamento (UE) 2016/2031 e del regolamento (UE) 2017/625.
Atto n. 209.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 22 dicembre 2020.

  Filippo GALLINELLA, presidente, ricorda che nella seduta del 22 dicembre il Governo ha acconsentito a una proroga del termine previsto per l'espressione del parere. Rammenta, inoltre, che è pervenuto sul provvedimento in esame il parere reso dal Consiglio di Stato e che il relatore, onorevole Parentela, ha inviato a tutti i commissari, per le vie brevi, una proposta di parere favorevole con osservazioni.

  Paolo PARENTELA (M5S), relatore, nell'illustrare la sua proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 1), sottolinea l'importanza dello schema di decreto in esame che delinea una riorganizzazione del Sistema fitosanitario nazionale particolarmente attesa dal settore per il contrasto alla quantità rilevante di organismi nocivi che danneggiano le imprese agricole. Evidenzia, inoltre, che nel formulare le osservazioni ha tenuto conto del parere reso dal Consiglio di Stato e dei documenti prodotti dalle associazioni di categoria. Rileva quindi che le osservazioni sono volte a richiedere al Governo di valutare l'opportunità di: determinare specificamente il fabbisogno organico per l'esercizio delle nuove competenze assegnate al Servizio Fitosanitario Nazionale, procedendo, conseguentemente, entro il 2021, al reclutamento del necessario personale attraverso concorsi pubblici e all'espletamento di corsi di formazione; di riferire l'obbligo di comunicazione della presenza di organismi nocivi di cui all'articolo 28 a qualsiasi autorità di polizia, anche locale; di coordinare le disposizioni sanzionatorie previste all'articolo 55 con quelle di cui al capo I della legge n. 689 del 1981 e di aggregare le fattispecie sanzionatorie previste dal medesimo articolo per tipologia di illecito e per misura della sanzione, in un intervallo tra un minimo e un massimo.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 1).

Schema di decreto legislativo recante norme per la produzione e la commercializzazione dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto e delle ortive per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/2031 e del regolamento (UE) 2017/625.
Atto n. 208.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizioni).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 22 dicembre 2020.

  Filippo GALLINELLA, presidente, ricorda che nella seduta del 22 dicembre il Governo ha acconsentito a una proroga del termine previsto per l'espressione del parere, in modo da poter acquisire i rilievi della V Commissione. Comunica che tali rilievi sono pervenuti e sono messi a disposizione dei commissari su GEOCAMERA. Rammenta, inoltre, che è pervenuto sul provvedimento in esame il parere reso dal Consiglio di Stato e che la relatrice, onorevole Incerti, ha inviato a tutti commissari, per le vie brevi, una proposta di parere favorevole con condizioni.

  Antonella INCERTI (PD), relatrice, illustra la proposta di parere favorevole con condizioni nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), soffermandosi sulla parte dispositiva con la quale si chiede al Governo di escludere espressamente dal perimetro di applicazione del provvedimento gli organismi geneticamente modificati e, conseguentemente, di sopprimere tutte le disposizioni, o parti di esse, nelle quali tali organismi sono richiamati.

  Lorenzo VIVIANI (LEGA) svolge alcune considerazioni che intende riferire anche Pag. 204alle proposte di parere predisposte sugli atti del Governo n. 211 e n. 212 all'ordine del giorno della Commissione.
  Osserva, quindi, che nelle proposte di parere all'esame della Commissione sono contenute numerose condizioni che di fatto denotano una divergenza di impostazione sui temi in esame delle forze di maggioranza rispetto al Governo e sottolinea che, per l'ennesima volta, tali condizioni sono destinate a rimanere sulla carta, non essendo finora state quasi mai recepite dall'Esecutivo.
  In merito alla proposta di parere della relatrice Incerti, ritiene che l'impostazione di tale proposta denoti la volontà di sfuggire al tema dell'impiego delle nuove tecniche di miglioramento genico (New breeding techniques-NBT) che a suo avviso invece riveste un'importanza cruciale per lo sviluppo a livello mondiale dell'agricoltura. Sollecita pertanto la Commissione a svolgere un approfondimento sul tema degli NBT, anche attraverso lo svolgimento di un'indagine conoscitiva e l'audizione di esperti, facendo riferimento a quanto fatto dal Senato che ha esaminato la questione inerente alle nuove biotecnologie in agricoltura e approvato una risoluzione. Sottolinea, peraltro, che l'Italia possiede un notevole know how a livello accademico nel campo della cisgenetica e del genome editing che a suo avviso è necessario sfruttare per evitare anche che l'Italia si ritrovi nella condizione di subire le scelte compiute da altri Paesi. Ritiene, pertanto, necessario che la Commissione approfondisca dal punto di vista tecnico la questione delle nuove biotecnologie in agricoltura e fornisca un indirizzo al Governo senza lasciarsi condizionare dell'opinione pubblica e dalle diverse associazioni che seguono la tematica.
  Preannuncia, infine, che il gruppo Lega esprimerà un voto di astensione sulla proposta di parere in esame e su quelle riferite agli atti nn. 211 e 212.

  Filippo GALLINELLA, presidente, osserva che le condizioni contenute nelle proposte di parere sugli atti del governo all'ordine del giorno della Commissione sono tutte da ricondurre alla necessità di rispettare il divieto, vigente in Italia sin dal 2015, di coltivazione degli organismi geneticamente modificati nonché la pronuncia della Corte di giustizia dell'Unione europea del 16 luglio 2018 che ha sostanzialmente equiparato gli NBT agli OGM. Ricordato che la Commissione ha audito, il 3 luglio 2019, il presidente del Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze della Vita (CNBBSV) istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, ritiene così di poter sgombrare il campo dal sospetto, avanzato dall'onorevole Viviani, che la Commissione intenda non approfondire il tema dell'utilizzo delle nuove tecniche di miglioramento genico in agricoltura.

  Raffaele NEVI (FI) concordando con le considerazioni svolte dall'onorevole Viviani, evidenzia che, a fronte della posizione unitaria e non ideologica delle forze parlamentari di centrodestra su un tema complesso come quello delle nuove tecniche di miglioramento genico in agricoltura, si registra, come fatto politicamente rilevante, un netto divario tra l'impostazione dei gruppi di maggioranza e quella dell'Esecutivo. Ricorda poi che il Governo finora non ha mai recepito le condizioni e osservazioni formulate dalla Commissione agricoltura.
  Sollecita anch'egli lo svolgimento di un confronto serio e approfondito tra i gruppi sul tema degli NBT, come accaduto al Senato. Invita pertanto la maggioranza ad abbandonare l'approccio ideologico, superato dai tempi e dalla realtà, che emerge a suo giudizio soprattutto nella proposta di parere in esame nella quale si esprime una netta contrarietà agli NBT, e in termini più attenuati nella proposta di parere sull'atto n. 212. Osservato che gli NBT rappresentano la nuova frontiera verso la quale si stanno già muovendo numerosi Paesi, dichiara che il gruppo Forza Italia intende dare il proprio contributo affinché l'Italia non corra il rischio di restare indietro su un tema di importanza fondamentale per lo sviluppo del settore agricolo.

  Susanna CENNI (PD) in riferimento alle osservazioni svolte dai colleghi Viviani e Nevi invita i commissari a stare al merito Pag. 205della discussione, lasciando fuori dal dibattito le considerazioni relative alla situazione politica contingente.
  Condivide con i colleghi Viviani e Nevi la necessità di approfondire una materia molto complessa come quella degli NBT, sulla quale dichiara di non avere certezze, e di rifuggire pertanto da un approccio semplicistico. Rivendica, tuttavia, in ossequio al bicameralismo, l'autonomia della Camera, rispetto a quanto fatto dal Senato, nel decidere le modalità di svolgimento di tale approfondimento che potrà giovarsi dei numerosi centri di ricerca operanti in Italia, anche nell'ambito del CREA.
  Ricorda, tuttavia, che nella precedente legislatura il Parlamento all'unanimità ha approvato alcuni atti di indirizzo aventi ad oggetto il divieto di ingresso e di coltivazione in Italia degli OGM e che, conseguentemente, il Governo ha adottato atti normativi in tale direzione. Rammenta inoltre che sul tema degli OGM la grande maggioranza delle associazioni rappresentative del mondo agricolo, fino a qualche tempo fa, ha assunto la medesima posizione di contrarietà. Ritiene pertanto che le proposte di parere presentate dai relatori sugli atti del Governo nn. 208, 211 e 212 siano coerenti con l'assetto normativo vigente e recepiscano anche le legittime preoccupazioni espresse nel Paese.

  Federico FORNARO (LEU) ringrazia, in maniera non formale, tutti i relatori che hanno predisposto le proposte di parere sugli atti nn. 209, 211 e 212, data la rilevanza del tema in oggetto nel dibattito pubblico. Ritiene, inoltre, che l'approvazione di pareri favorevoli con condizioni sia un'evidente forma di libertà di esercizio di una funzione parlamentare e che non vada letta in termini di contrapposizione alla Ministra Bellanova. Auspica, peraltro, che il Ministero delle politiche agricole tenga conto dei pareri che la Commissione si appresta ad approvare, che intervengono radicalmente sull'impianto degli schemi di decreto citati delimitandone l'ambito applicativo, in modo da escludere gli organismi geneticamente modificati.
  Richiamato il divieto di coltivazione degli OGM vigente in Italia sin dal 2015 e la sostanziale equiparazione degli NBT agli OGM sancita dalla Corte di giustizia dell'Unione Europea del 2018, ritiene non ridondante che tali princìpi siano stati ribaditi nelle proposte di parere in esame.
  Avanza quindi la proposta di svolgere un'indagine conoscitiva sull'utilizzo delle nuove tecniche di miglioramento genico, sottolineando la necessità di inquadrare correttamente il tema riconoscendo che investe profili attinenti alle libertà, considerata la stretta correlazione tra ricerca, brevetti e la possibilità di creare monopoli. Invita quindi i colleghi ad affrontare il tema nelle sue molteplici implicazioni non soltanto scientifiche, ma anche sotto il profilo delle conseguenze sulla vita quotidiana, dell'idea di economia, di agricoltura e di società che si vuole perseguire.
  Rilevata la necessità di uscire dalla logica che si è ideologici o contro il progresso se si è contro l'idea di «brevettazione» dell'agricoltura, sollecita lo svolgimento di un confronto laico tra i gruppi sul tema in discussione.

  Filippo GALLINELLA, presidente, fa presente che la richiesta di svolgimento di un'indagine conoscitiva sarà valutata in sede di Ufficio di presidenza.

  Guglielmo GOLINELLI (LEGA) ritiene ragionevole e condivisibile la posizione di contrarietà espressa nei confronti degli organismi geneticamente modificati che sollevano a suo avviso problemi anche etici. Diverso è a suo giudizio il caso della cisgenetica e del genome editing praticato da decenni in agricoltura perché è alla base della selezione genetica. Sottolinea quindi che le nuove tecnologie genetiche riducono i tempi di selezione in campo e rappresentano una tecnologia molto vicina a ciò che avverrebbe in natura. Osserva, a tal proposito, che non a caso la principale associazione agricola che ha contrastato la coltivazione degli OGM ha siglato un accordo con la Società genetica agraria per portare avanti tali nuove tecnologie genetiche a livello nazionale.
  Con riferimento a quanto osservato dall'onorevole Fornaro, ritiene che, diversamente Pag. 206 da quanto accade per le piante transgeniche che sono in mano delle multinazionali che vivono di monopoli, le nuove tecnologie di genetica, derivando dalla ricerca pubblica, possono essere un patrimonio a disposizione della comunità agricola nazionale e fornire strumenti accessibile a tutti gli agricoltori.
  Osserva infine che nelle proposte di parere in discussione vi sia una forzatura nel cercare di legare le nuove frontiere della genetica al vecchio schema, ormai ampiamente superato nei fatti, legato agli OGM. Si dichiara quindi a favore dello svolgimento di un'indagine conoscitiva sulla ricerca genetica attraverso la quale sta già passando e passerà lo sviluppo di un'agricoltura sostenibile.

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice (vedi allegato 2).

Schema di decreto legislativo recante norme per la produzione a scopo di commercializzazione e la commercializzazione di prodotti sementieri per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/2031 e del regolamento (UE) 2017/625.
Atto n. 211.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizioni).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 22 dicembre 2020.

  Filippo GALLINELLA, presidente, ricorda che nella seduta del 22 dicembre il Governo ha acconsentito a una proroga del termine previsto per l'espressione del parere, in modo da poter acquisire i rilievi della V Commissione. Fa presente che tali rilievi sono pervenuti e che a breve saranno messi a disposizione dei commissari su GEOCAMERA. Rammenta, inoltre, che è pervenuto sul provvedimento in esame il parere reso dal Consiglio di Stato e che il relatore, onorevole Cillis, ha inviato a tutti i commissari, per le vie brevi, una proposta di parere favorevole con condizioni.

  Luciano CILLIS (M5S) evidenzia che l'impostazione seguita nell'elaborare la proposta di parere favorevole con condizioni, che illustra nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3), muove dalla necessità di circoscrivere l'ambito applicativo dello schema di decreto in esame alle sementi definite convenzionali, stante il divieto vigente in Italia di utilizzare sementi geneticamente modificate, che dovrebbero, al più, essere disciplinate in un distinto provvedimento.
  Sottolinea poi un altro aspetto rilevante, oggetto di una specifica condizione formulata nella sua proposta di parere, riferito alla necessità di continuare a prevedere la possibilità per gli agricoltori di svolgere attività di scambio di parte del raccolto come sementi o materiale di moltiplicazione, non legandola necessariamente allo svolgimento di un'attività economica, considerato il contributo fondamentale che nel corso dei secoli tali scambi hanno fornito al miglioramento delle proprietà genetiche delle sementi.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 3).

Schema di decreto legislativo recante norme per la produzione e la commercializzazione dei materiali di moltiplicazione della vite per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/2031 e del regolamento (UE) 2017/625.
Atto n. 212.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 22 dicembre 2020.

  Filippo GALLINELLA, presidente e relatore, ricorda che nella seduta del 22 dicembre il Governo ha acconsentito a una proroga del termine previsto per l'espressione del parere, in modo da poter acquisire i rilievi della V Commissione. Fa presente Pag. 207che tali rilievi sono pervenuti e a breve saranno messi a disposizione dei commissari su GEOCAMERA.
  Ricorda, inoltre, che è pervenuto il parere del Consiglio di Stato e che, in qualità di relatore, ha inviato a tutti i commissari, per le vie brevi, una proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni, che illustra nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).
  Si sofferma quindi sul contenuto delle condizioni finalizzate a escludere espressamente dal perimetro di applicazione del provvedimento le varietà geneticamente modificate e quindi, conseguentemente, a sopprimere i riferimenti agli organismi geneticamente modificati contenuti nello schema. Osserva poi che le osservazioni formulate nella sua proposta di parere sono dirette a semplificare la procedura di iscrizione al Registro nazionale delle varietà e dei cloni di vite e a modificare talune disposizioni sanzionatorie al fine di renderle maggiormente proporzionate al disvalore della condotta sanzionata.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 4).

  La seduta termina alle 16.10.