CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 13 gennaio 2021
506.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
Pag. 175

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 13 gennaio 2021. — Presidenza della presidente Raffaella PAITA. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Salvatore Margiotta.

  La seduta comincia alle 15.45.

Proposta di nomina del professor Sergio Prete a presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ionio.
Nomina n. 72.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame della proposta di nomina, rinviata nella seduta del 23 dicembre 2020.

  Raffaella PAITA, presidente, ricorda che nella seduta del 23 dicembre è stata rinviata la votazione della proposta di nomina.

  Umberto DEL BASSO DE CARO (PD) ricorda la posizione espressa nella precedente seduta a cui rinvia, ribadendo anche in questa sede il proprio voto contrario sulla proposta di nomina in esame.
  Senza voler impegnare in alcun modo la posizione del suo gruppo ed intervenendo a Pag. 176titolo personale, ribadisce che tale orientamento risulta rafforzato alla luce della risposta fornita dal governo all'interrogazione discussa nella seduta di ieri della Commissione Trasporti. Nel ribadire come anche in quella sede il governo si sia limitato a riferire la posizione dell'Autorità di sistema portuale coinvolta e a rinviare eventuali iniziative all'esito della definizione dei giudizi pendenti, ribadisce che la vicenda sui pagamenti dei lavori eseguiti in appalto verrà probabilmente definita al di fuori del perimetro della giustizia amministrativa. Preannuncia quindi che intende presentare un nuovo atto di sindacato ispettivo al fine di conoscere gli esiti dell'intera vicenda.

  Il sottosegretario Salvatore MARGIOTTA, senza voler entrare nel merito della posizione espressa dal collega Del Basso De Caro, conferma la piena fiducia del governo nei confronti del professor Prete, richiamando l'intesa raggiunta con la Regione ed il parere favorevole già espresso dal Senato.

  Giorgio MULÈ (FI) sottolinea l'opportunità di procedere ad una nuova audizione del professor Prete, al fine di approfondire i profili problematici fin qui emersi. Preannuncia quindi il voto contrario del gruppo di Forza Italia laddove tale audizione non possa svolgersi.

  Edoardo RIXI (LEGA) dichiara di aver ascoltato con estrema attenzione gli interventi che lo hanno preceduto e che confermano come la Commissione si trovi di fronte ad una questione evidentemente imbarazzante, dal momento che il governo non ritiene di voler fornire alcun chiarimento circa le questioni sollevate dal collega del Partito democratico. Richiama in proposito un precedente caso in cui i dubbi su una su una nomina, sollevati anche da atti anonimi, sono stati risolti procedendo all'audizione del soggetto.
  Al riguardo, nel considerare grave che le richieste di chiarimento avanzate a più riprese da un autorevole esponente della maggioranza non abbiano trovato adeguata risposta neanche in occasione della interrogazione che si è svolta nella giornata di ieri, ritiene che la Lega non possa allo stato votare a favore della proposta di nomina.
  Evidenzia come questa posizione riguardi non la persona del professor Prete, ma l'opacità del metodo seguito. Nel condividere l'opportunità di procedere ad una nuova audizione del dottor Prete cui vengono imputati comportamenti illegittimi e sulla cui posizione il governo evidentemente non intende fornire ulteriori elementi informativi.

  Raffaella PAITA, presidente, al fine di ricondurre il dibattito in corso nell'ambito di un quadro di correttezza, ricorda che la commissione ha svolto l'audizione del professor Prete e che in quell'occasione nessuno ha ritenuto di sollevare questioni specifiche. Sulla vicenda la commissione ha svolto nella giornata di ieri anche una seduta di interrogazioni ordinarie. Ritiene opportuno chiarire quindi che la Commissione ha svolto un adeguato lavoro istruttorio sulla proposta di nomina in esame.

  Davide GARIGLIO (PD) ritiene che non sia corretto da parte del collega Rixi parlare di metodo opaco, dal momento che la Commissione, come appena evidenziato dalla Presidente, ha svolto tutti i passaggi formali e ha compiuto la prevista attività istruttoria; nel giudicare assolutamente legittima la posizione e autorevole l'intervento svolto dal collega Del Basso De Caro, ritiene che sui quesiti sollevati anche con l'atto di sindacato ispettivo il governo abbia fornito una risposta assumendosene la conseguente responsabilità.
  Nel ritenere che non si possa trasformare l'aula della Commissione nell'aula di un processo amministrativo, ritiene che ciò che i deputati sono chiamati a compiere è esclusivamente una valutazione politica, dal momento che il contenzioso amministrativo verrà risolto in altra sede e che comunque non sussistono, a suo giudizio, elementi sufficienti per non confermare la fiducia sulla persona del professor Prete.
  Ritiene quindi che la Commissione possa esprimere il prescritto parere, anche in considerazione del fatto che il Senato ha Pag. 177già votato a favore, non sussistendo alcun impedimento a che la Commissione possa essere portata a conoscenza degli sviluppi futuri dell'attuale contenzioso amministrativo.

  Edoardo RIXI (LEGA) desidera precisare che quando ha parlato di opacità non ha voluto certamente riferirsi ai lavori della Commissione. Ritiene peraltro che resti da chiarire l'opinione espressa dal collega Del Basso De Caro, anche a seguito della risposta fornita dal governo a seguito dell'interrogazione esaminata nella seduta di ieri.
  Nel ricordare che al momento dell'audizione del dottor Prete non erano ancora emersi gli elementi di criticità sollevati solo successivamente, ritiene che in ogni caso la risposta fornita dal governo all'interrogazione non sia stata chiara ed esaustiva e che il percorso poteva essere diverso.
  Al riguardo ribadisce che, alla luce dei numerosi rilievi sollevati, sarebbe stato opportuno consentire al dottor Prete di tornare in Commissione per chiarire la propria posizione e difendersi in prima persona. Ribadisce quindi che non vi sono le condizioni perché la Lega possa esprimere un voto favorevole.

  Il sottosegretario Salvatore MARGIOTTA, con riferimento alle considerazioni svolte dal collega Rixi, desidera precisare come nella risposta fornita all'interrogazione il governo ha fornito sufficienti elementi informativi assumendosi le conseguenti responsabilità.
  Al riguardo ritiene che la mancata soddisfazione dell'interrogante non possa essere considerato oggi motivo sufficiente per non procedere alla votazione della nomina, trattandosi di una vicenda che vedrà il suo compimento nell'ambito della giustizia amministrativa su cui peraltro il governo non può esprimersi prima dell'emanazione della sentenza.
  Ritiene, infine, che la Commissione possa procedere all'espressione del prescritto parere prendendo atto delle legittime posizioni espresse dal collega Del Basso De Caro e da alcuni esponenti dell'opposizione.

  Edoardo RIXI (LEGA), nel ritenere che il Senato abbia proceduto all'espressione del parere di competenza prima che emergessero gli elementi problematici oggi ribaditi dal collega della maggioranza, segnala che nella giornata di ieri sempre al Senato il relatore ha proposto di esprimere un parere contrario sulla proposta di nomina relativa all'autorità di sistema portuale di Ravenna e che, nonostante questo, la Lega ha votato a favore. Nel giudicare anche questo fatto di estrema rilevanza, ribadisce che la Lega non è stata messa nelle condizioni di esprimere un voto favorevole sulla proposta di nomina in esame.

  Il sottosegretario Salvatore MARGIOTTA precisa come anche l'altro ramo del Parlamento fosse perfettamente a conoscenza dei rilievi sollevati rispetto alla proposta di nomina del dottor Prete, avendo espresso il parere successivamente al rinvio della votazione disposta dalla Commissione Trasporti della Camera. Con riferimento ai fatti riferiti dal collega Rixi, ricorda che il relatore senatore De Falco non è membro dell'attuale maggioranza. Complessivamente, evidenzia che la posizione del governo è stata ed è sempre coerente e che semmai è il gruppo della Lega ad aver assunto una posizione non pienamente comprensibile e appare diversa rispetto a quella garantista assunta nella seduta della Commissione Lavori pubblici del Senato di ieri.

  Raffaella PAITA, presidente, nel ribadire come la Commissione trasporti abbia come consuetudine di svolgere sempre un'accurata attività istruttoria sulle proposte di nomina sottoposte al suo esame, ritiene che sui profili problematici sollevati anche nell'ambito della seduta di interrogazioni ordinarie siano state date fornite risposte di cui il governo si è assunto anche in questa sede, la responsabilità. Nel ricordare anche una vicenda analoga relativa alla nomina dei componenti dell'Autorità di regolazione dei trasporti, ritiene che la Commissione possa, a questo punto, procedere alla votazione prevista.
  Passando alla votazione avverte che, trattandosi di votazione riguardante persone Pag. 178nell'ambito di un procedimento di nomina, il parere che la Commissione è chiamata ad esprimere ha carattere puntuale – dovendo il dispositivo limitarsi all'indicazione «favorevole» o «contrario» – e non può essere corredato di condizioni o osservazioni.

  Diego DE LORENZIS (M5S), relatore, propone alla Commissione di esprimere un parere favorevole sulla proposta di nomina in esame, anche alla luce dei chiarimenti forniti dal governo sia nella seduta di oggi che nella seduta di interrogazioni ordinarie svoltasi nella giornata di ieri.

  Il sottosegretario Salvatore MARGIOTTA conferma l'orientamento favorevole del governo sulla proposta di nomina in esame.

  Raffaella PAITA, presidente, avverte che la votazione avrà luogo a scrutinio segreto mediante il sistema delle palline bianche e nere.
  Dà quindi lettura delle missioni e delle sostituzioni.

  La Commissione procede quindi alla votazione per scrutinio segreto sulla proposta di parere favorevole del relatore.

  Raffaella PAITA, presidente, comunica il risultato della votazione:

   Presenti... 35
   Votanti... 33
   Astenuti... 2

  Maggioranza... 17

   Hanno votato ... 19
   Hanno votato no... 14

  (La Commissione approva).

  Raffaella PAITA, presidente, avverte che comunicherà il parere favorevole testé espresso alla Presidenza della Camera, ai fini della trasmissione al Governo.

  Hanno preso parte alla votazione i deputati: Barbuto, Bruno Bossio, Cantini, Luciano Cantone, Capitanio, Carinelli, De Lorenzis, Del Basso De Caro, Donina, Sportiello in sostituzione di Ficara, Furgiuele, Gariglio, Giacometti, Grippa, Maccanti, Marino, Morelli, Mulè, Nobili, Paita, Pentangelo, Pizzetti, Raffa, Rixi, Andrea Romano, Scagliusi, Serritella, Lorenzoni Gabriele in sostituzione di Spessotto, Tasso, Termini, Tombolato, Zanella, Zordan.

  Si sono astenuti i deputati: Rotelli, Silvestroni.

  La seduta termina alle 16.30.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 13 gennaio 2021. — Presidenza della presidente Raffaella PAITA. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Salvatore Margiotta.

  La seduta comincia alle 16.30.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica ellenica sulla delimitazione delle rispettive zone marittime, fatto ad Atene il 9 giugno 2020.
C. 2786 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Luciano CANTONE (M5S), relatore, fa presente che la Commissione è chiamata ad esprimere il parere alla Commissione affari esteri sul disegno di legge C. 2786, recante ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica ellenica sulla delimitazione delle rispettive zone marittime, fatto ad Atene il 9 giugno 2020.
  L'Accordo in esame si compone del preambolo e di 5 articoli.
  L'articolo 1, comma 1, richiama l'Accordo italo-ellenico del 1977 sulla delimitazione delle rispettive piattaforme continentali quale base per stabilire la linea di confine delle zone marittime su cui l'Italia e la Grecia hanno diritto ad esercitare Pag. 179diritti sovrani o giurisdizione in base al diritto internazionale. Il comma 2 esplicita le coordinate della linea di confine. In base al comma 3, viene provvisoriamente disciplinata tale delimitazione.
  L'articolo 2 prevede l'obbligo per ciascuna delle Parti, qualora assumano l'iniziativa di proclamare una zona marittima nei limiti della linea di confine prevista nell'Accordo in esame, d'informare l'altra Parte nel più breve tempo possibile.
  In base all'articolo 3 si salvaguardano dagli effetti dell'Accordo in esame le attività di pesca condotte conformemente alle vigenti norme dell'Unione europea; nonché le disposizioni dell'articolo 58 della richiamata Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare del 1982 per quanto concerne i diritti, le libertà e i doveri degli altri Stati nella Zona economica esclusiva di una delle Parti.
  L'articolo 4 reca la disciplina per la soluzione di eventuali controversie sull'interpretazione o sull'applicazione dell'Accordo, mentre l'articolo 5 prevede infine la clausola sulla ratifica dell'Accordo.
  Il disegno di legge di ratifica si compone di 4 articoli: gli articoli 1 e 2 contengono rispettivamente l'autorizzazione alla ratifica e l'ordine di esecuzione dell'Accordo; l'articolo 3 reca la clausola; l'articolo 4 disciplina l'entrata in vigore.
  Propone, in conclusione, di esprimere un parere favorevole (vedi allegato 1).

  La Commissione approva, all'unanimità, la proposta di parere favorevole del relatore.

  La seduta termina alle 16.35.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 13 gennaio 2021. — Presidenza della presidente Raffaella PAITA. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Salvatore Margiotta.

  La seduta comincia alle 16.35.

Schema di piano industriale della società Italia Trasporto Aereo Spa.
Atto n. 237.
(Rinvio dell'esame).

  Raffaella PAITA, presidente, propone, anche su richiesta del relatore, di rinviare alla seduta di domani l'inizio dell'esame del provvedimento.
  In particolare, informa la Commissione di avere intenzione di acquisire ulteriori elementi circa i rilievi formulati dagli organi della Commissione europea sul piano industriale della società Italia Trasporto Aereo, come riportato da alcuni articoli di stampa.

  Giorgio MULÈ (FI), intervenendo sull'ordine dei lavori, chiede alla presidenza se le esigenze di riservatezza rappresentate dalla società Italia Trasporto Aereo al momento della trasmissione del piano industriale non implichino la necessità di procedere in seduta segreta. In caso contrario, il piano dovrebbe essere reso ostensibile a tutti e pubblicato sul sito internet della Camera.

  Luciano NOBILI (IV), relatore, dopo avere ricordato come diversi elementi del piano industriale siano ampiamente conosciuti al di fuori del contesto parlamentare, evidenzia la particolarità della sua situazione, dovendo riferire alla Commissione su un atto riservato.

  Raffaella PAITA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia l'esame alla seduta di domani, riservandosi di svolgere gli opportuni approfondimenti sulle questioni poste.

  La seduta termina alle 16.40.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 13 gennaio 2021. — Presidenza della presidente Raffaella PAITA. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Salvatore Margiotta.

  La seduta comincia alle 16.40.

Legge quadro in materia di interporti.
C. 1259 Rotelli.
(Seguito dell'esame e rinvio).

Pag. 180

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 4 novembre 2020.

  Raffaella PAITA, presidente, ricorda che, dopo la conclusione dell'esame preliminare, l'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei Gruppi, ha convenuto, all'unanimità, di integrare l'istruttoria con un ulteriore breve ciclo di audizioni informali, che hanno avuto luogo. Ricorda altresì che è pervenuta la memoria richiesta a Confartigianato-Imprese.
  Avverte infine che sono stati presentati 102 emendamenti (vedi allegato 2).

  Mauro ROTELLI (FDI), relatore, ritiene opportuno chiedere alla presidenza un rinvio dell'esame degli articoli e degli emendamenti presentati anche al fine di consentire al governo di svolgere gli opportuni approfondimenti.

  Raffaella PAITA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 16.45.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 13 gennaio 2021.

Audizione, in videoconferenza, di rappresentanti della Conferenza delle regioni e delle province autonome sullo stato del trasporto pubblico locale con riferimento all'emergenza sanitaria.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 17.05 alle 17.45.