CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 13 gennaio 2021
506.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 157

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 13 gennaio 2021. — Presidenza della presidente Alessia ROTTA. – Interviene il sottosegretario di Stato alle infrastrutture e trasporti, Roberto Traversi.

  La seduta comincia alle 15.45.

D.L. 183/2020: Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, di realizzazione di collegamenti digitali, di esecuzione della decisione (UE, Euratom) 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, nonché in materia di recesso del Regno Unito dall'Unione europea.
C. 2845 Governo.
Parere alle Commissioni I e V.
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta del 12 gennaio scorso.

  Giuseppe D'IPPOLITO (M5S), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che è pervenuta la proposta di parere alternativo del gruppo Fratelli d'Italia (vedi allegato 2).

  Tommaso FOTI (FDI) illustra la proposta alternativa di parere, che seppur irrituale per un decreto-legge, ritiene indispensabile per porre all'attenzione della Commissione, pur essendo afferente alla sua competenza solo in via indiretta, la disposizione che dispone la proroga del blocco degli sfratti per morosità. Come sottolineato anche dal professor Mirabelli nello scorso dicembre sulla stampa nazionale, il momento che il Paese sta attraversando è oggettivamente difficile, ma il Governo non può pensare che sia il privato a doversi fare carico delle difficoltà. Se si intende mantenere un equilibrio sociale tra inquilini e proprietari, è certamente opportuno prevedere misure di sostegno per i primi senza però mettere sul lastrico i secondi. Chiede al Governo che questa rappresenti l'ultima delle quattro proroghe disposte dall'inizio della pandemia sul tema, trattandosi di un argomento delicato anche sotto il profilo costituzionale come dimostra la sentenza della Corte costituzionale n. 155 del 2004.

  Il sottosegretario Roberto TRAVERSI concorda con la proposta del relatore ed esprime parere contrario sulla proposta alternativa di parere.
  Comprende le osservazioni avanzate dall'onorevole Foti e osserva che si tratta di un tema ampiamente dibattuto e all'attenzione del Governo, che, in questa prima fase, ha inteso tutelare la fascia di popolazione che si trova in estrema difficoltà ma che sta approfondendo la questione, dal momento che anche i proprietari stanno evidenziando forti difficoltà.

  Elena LUCCHINI (LEGA), intervenendo per dichiarazione di voto, preannuncia l'astensione del proprio gruppo sul provvedimento per le numerose lacune in esso contenute.
  Pur valutando con favore alcune proroghe disposte in relazione a disposizioni inserite a suo tempo dal Governo su iniziativa della Lega, che auspicherebbe fossero rese strutturali, dissente con la disposizione che proroga il blocco degli sfratti per morosità. Osserva, infatti, che dovrebbero parimenti tutelarsi i proprietari delle abitazioni che, in numerosi casi, sopravvivono e sostengono le proprie famiglie proprio grazie al reddito da locazione. Fa presente, infatti, che spesso non si tratta di grandi ma di piccoli proprietari, costretti per di più a pagare le tasse sulla proprietà, che si trovano in forte difficoltà nel momento in cui viene meno tale reddito. Richiama, al riguardo, la decisione della regione Lombardia di prevedere aiuti economici per gli inquilini, che potrebbe costituire una soluzione interessante anche in altri territori.
  Stigmatizza la proroga di un anno della disposizione in materia di gruppo di lavoro per l'adozione dei criteri end of waste presso il Ministero dell'ambiente che ha già registrato troppi ritardi e rileva l'assenza di Pag. 158proroghe in relazione al terremoto del Centro Italia del 2016.

  Alessia ROTTA, presidente, mette in votazione la proposta di parere presentata dal relatore, avvertendo che, in caso di approvazione, risulterà preclusa la proposta alternativa di parere.

  La Commissione approva la proposta di parere presentata dal relatore (vedi allegato 1).

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica ellenica sulla delimitazione delle rispettive zone marittime, fatto ad Atene il 9 giugno 2020.
C. 2786 Governo.
Parere alla III Commissione.
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta del 12 gennaio scorso.

  Alberto ZOLEZZI (M5S), relatore, chiede di poter procedere al prosieguo dell'esame in una successiva seppur ravvicinata seduta, essendo in corso una interlocuzione con il Governo volta a sciogliere i piccoli nodi critici che il provvedimento contiene.

  Alessia ROTTA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, in ragione della richiesta del relatore, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 16.05.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 13 gennaio 2021.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16.05 alle 16.10.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 13 gennaio 2021. — Presidenza della presidente Alessia ROTTA. – Interviene, da remoto, il sottosegretario di Stato per l'ambiente, il territorio e la tutela del territorio e del mare, Roberto Morassut.

  La seduta comincia alle 16.10.

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che la pubblicità della seduta sarà assicurata – ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento e la prassi applicativa dei pareri della Giunta del Regolamento del 14 luglio 2004 e 26 giugno 2013 – anche attraverso la web-tv della Camera dei Deputati. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.
  L'ordine del giorno reca lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata, ai sensi dell'articolo 135-ter del Regolamento, aventi ad oggetto questioni di competenza del Ministero dell'ambiente.
  Ricorda che, per ciascuna interrogazione, il presentatore ha facoltà di illustrarla per non più di un minuto, mentre il rappresentante del Governo ha non più di tre minuti per la risposta. Successivamente, l'interrogante ha facoltà di replica, per non più di due minuti.

5-05250 Pezzopane: Mancato utilizzo dei fondi per la messa in sicurezza idraulica del territorio della regione Toscana.

  Stefania PEZZOPANE (PD), illustra l'interrogazione in titolo.

  Il Sottosegretario Roberto MORASSUT, intervenendo da remoto, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).
  Sottolinea la necessità di rafforzare il sistema attraverso la semplificazione delle procedure, la dotazione di strumentazione tecnica nei territori e il rafforzamento della cabina di regia. Quanto ai livelli di spesa, invita a considerare tre valori: le risorse stanziate, quelle impegnate nel momento in cui progetti sono resi esecutivi e le risorse effettivamente spese. Auspica che la capacità Pag. 159 di spesa, che per la regione Toscana risulta nella media nazionale, pari al 58 per cento, possa incrementarsi sensibilmente, dimostrando una maggiore efficienza dell'amministrazione nell'utilizzo delle risorse. Auspica infine che le questioni contenute nell'interrogazione, che costituiranno oggetto anche del decreto-legge che il Governo si appresta ad approvare avente ad oggetto i temi del dissesto idrogeologico, vengano ampiamente discusse e approfondite in ambito parlamentare.

  Stefania PEZZOPANE (PD), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta del sottosegretario Morassut, che ringrazia e che invita a monitorare il tema posto dall'interrogazione anche nelle successive fasi, al fine di pervenire ad una pronta soluzione.

5-05251 Butti: Destinazione dei fondi relativi al Next generation Eu ad interventi di potenziamento delle infrastrutture idriche nazionali.

  Davide GALANTINO (FDI), dichiarando di voler sottoscrivere l'atto in accordo con il presentatore, illustra l'interrogazione in titolo.

  Il Sottosegretario Roberto MORASSUT, nel premettere che la tutela delle risorse idriche e l'accesso ad esse da parte dei cittadini rappresenta uno degli obiettivi dell'agenda 2030, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).
  Aggiunge che sia nel Next generation EU che nel Recovery Plan sono previste ingenti risorse per la rete idrica. Anche il decreto-legge che il Governo si appresta ad approvare sul dissesto idrogeologico interviene su questo tema. Giudica opportuno che si trovi un giusto equilibrio che permetta una corretta gestione delle acque, superando l'eccessiva frammentazione attuale dei servizi di gestione, che non consente di affrontare il tema della risorsa idrica a livello di ambiti territoriali ottimali (ATO).

  Davide GALANTINO (FDI), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta resa dal sottosegretario e si riserva di monitorare interventi in essa contenuti.

5-05252 Ruffino: Ampliamento dei tempi per la consultazione dei documenti e per il dibattito pubblico relativi alla Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee ad ospitare i rifiuti radioattivi (CNAPI).

  Daniela RUFFINO (FI) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando la sorpresa dei territori all'apparire della notizia relativa alla pubblicazione della Carta. In base ad alcuni sopralluoghi effettuati nella propria regione, il Piemonte, nella quale sono previsti 8 dei 67 siti potenzialmente idonei, emerge che l'agricoltura è il settore che sta sostenendo l'economia nel particolare attuale momento di crisi che sta mettendo in torsione i sindaci e in difficoltà le comunità locali per la perdita del lavoro. Aggiunge che le istruttorie cui sono chiamati i territori sono costose e laboriose e che la proroga che si chiede nell'atto di sindacato ispettivo è volta a permettere agli amministratori locali di affrontare il percorso loro richiesto in modo corretto e adeguato.

  Il Sottosegretario Roberto MORASSUT, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).
  Non comprende la sorpresa manifestata dalla presentatrice dell'atto, trattandosi di una questione annosa. Fa presente che i siti sono stabiliti secondo criteri definiti in sede internazionale e che la consultazione, trattandosi di documenti tecnici secretati, la cui gestione è quindi ispirata alla massima segretezza, può essere svolta solo successivamente alla pubblicazione del documento, momento in cui le comunità vengono edotte dei siti potenzialmente idonei ad ospitare i rifiuti radioattivi.
  Osserva che già oggi i depositi nucleari sono sparsi nel territorio nazionale e che peraltro sono ubicati in siti individuati secondo criteri per nulla ottimali sotto il profilo della sicurezza. Fa presente che il deposito unico è teso a garantire la massima sicurezza nella conservazione dei rifiuti radioattivi, che è affiancato da un polo tecnologico che fa ricerca e che ovunque in Pag. 160Europa si sia adottata questa situazione non si è prodotto alcuno squilibrio territoriale.
  Manifesta la massima disponibilità ad ampliare i termini per la consultazione pubblica, che ricorda essere ordinatori e non perentori, consultazione che, ripete, non può precedere la decisione anche per non allarmare i territori su ipotesi che poi non vengono verificate, ma deve doverosamente essere svolta immediatamente dopo la pubblicazione della carta nazionale.

  Daniela RUFFINO (FI) replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta resa dal sottosegretario. Non volendo mettere in discussione l'ipotesi del deposito unico, ribadisce il forte sconcerto degli enti locali per la scelta del Governo di non coinvolgere preliminarmente i territori. Poiché a suo giudizio a volte sono proprio le modalità a fare la differenza, dissente su quelle scelte dal Governo in questa circostanza.

5-05253 Patassini: Iniziative per la gestione e l'utilizzo delle macerie conseguenti al sisma verificatosi nel centro Italia nel 2016 e 2017.

  Tullio PATASSINI (LEGA), illustra l'interrogazione in titolo.

  Il Sottosegretario Roberto MORASSUT, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).
  Nel sottolineare la particolare importanza del decreto cui fa riferimento l'interrogazione in esame, fa presente che la procedura per la definizione dei decreti cosiddetti «end of waste» è particolarmente complessa, vedendo il coinvolgimento degli stakeholders, del Consiglio di Stato, di ISPRA e dell'Istituto superiore di sanità. Ricorda la possibilità per le amministrazioni di rilasciare autorizzazioni caso per caso, qualora non sia ancora stato emanato il decreto ministeriale di cessazione della qualifica di rifiuto, fattispecie applicabile nel caso di specie.
  In ultimo tiene a informare la Commissione che il Ministero sta lavorando per la realizzazione di un portale che consenta ai cittadini e a chiunque sia interessato di verificare l'avanzamento della procedura con riguardo alla definizione dei decreti relativi alla cessazione della qualifica di rifiuto.

  Tullio PATASSINI (LEGA), replicando, osserva che quella resa dal sottosegretario è una tipica «risposta non risposta» cui i rappresentanti del Ministero dell'ambiente hanno ormai purtroppo abituato la Commissione. Si riserva di approfondire le dichiarazioni rese dal sottosegretario con riguardo alla possibilità per le amministrazioni di emanare un decreto caso per caso nella fattispecie di cui all'interrogazione. Sottolinea ancora una volta l'importanza che si proceda alla trasformazione di un elemento che è considerato rifiuto, come le macerie, in una materia prima seconda. Fa presente che, in caso non si addivenga ad una soluzione per le macerie, si dovrà realizzare una discarica della grandezza di 120 stadi da calcio.

5-05254 Fontana Ilaria: Ampliamento della capacità dell'inceneritore di rifiuti di San Vittore (FR).

  Ilaria FONTANA (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il Sottosegretario Roberto MORASSUT, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Ilaria FONTANA (M5S) replicando, ringrazia il sottosegretario per le molte informazioni contenute nella risposta, della quale si dichiara soddisfatta, in relazione alla intenzione manifestata dal Ministero di vigilare la questione e di procedere ad un confronto tecnico con i soggetti interessati.
  Si dichiara parzialmente soddisfatta rispetto alle altre questioni poste nell'atto di sindacato ispettivo, dal momento che rimangono in piedi alcune perplessità. Con il contenzioso aperto in sede europea sono stati già chiesti all'Italia chiarimenti con riguardo all'adeguatezza della rete impiantistica della regione Lazio, pur auspicando, a tale riguardo, che il piano nazionale dei rifiuti vada verso il riutilizzo della materia e l'economia circolare piuttosto che verso Pag. 161l'incenerimento. Esprime infine vicinanza ai sindaci, ai cittadini e ai comitati che si sono costituiti per affrontare le molte criticità ambientali della regione Lazio e dei territori limitrofi.

5-05255 Cunial: Installazione sul territorio nazionale di stazioni per il tele-monitoraggio del livello idrometrico dei fiumi e per l'allarme esondazione.

  Raffaele TRANO (MISTO), intervenendo da remoto, illustra in qualità di cofirmatario l'interrogazione in titolo.

  Il Sottosegretario Roberto MORASSUT, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8). Fa presente che il decreto del presidente del Consiglio dei ministri da ultimo citato nella risposta verrà sostituito da un nuovo DPCM, in corso di approvazione da parte del Ministero e ricorda ancora una volta la prossima approvazione da parte del Governo di un provvedimento di urgenza sul dissesto idrogeologico.

  Raffaele TRANO (MISTO), intervenendo da remoto, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta del sottosegretario, che fa riferimento ad una normativa in divenire ma non ancora definita. Evidenzia che nel proprio territorio di provenienza si sono verificate recentemente ben tre esondazioni, non è presente nessuna stazione di monitoraggio e le frequenti precipitazioni aumentano il timore di nuovi eventi avversi. Auspica che le numerose risorse stanziate a tale scopo vengano utilizzate nel più breve tempo possibile e indirizzate laddove vi sia una vera emergenza.

  Alessia ROTTA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 17.