CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 22 dicembre 2020
500.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
Pag. 94

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 22 dicembre 2020. — Presidenza del presidente Filippo GALLINELLA.

  La seduta comincia alle 12.15.

DL 172/2020: Ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19.
C. 2835 Governo.
(Parere alla X e XII Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Filippo GALLINELLA, presidente e relatore, comunica che i gruppi M5S, PD e Italia Viva hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione. Pag. 95
  Passando all'illustrazione del provvedimento, osserva che il decreto-legge in titolo, come chiarito nella relazione illustrativa, risponde alla straordinaria necessità e urgenza di rafforzare le misure di contenimento alla diffusione del virus COVID-19 in occasione delle festività natalizie e di inizio anno nuovo, adottando adeguate ed immediate misure di prevenzione e contrasto all'aggravamento dell'emergenza epidemiologica, per l'acuirsi dei rischi di rapidissima evoluzione dei contagi connessi a fenomeni di assembramento nel periodo festivo e per garantire, nell'arco di tempo delineato, specifiche misure di prevenzione anticontagio nelle relazioni interpersonali. Viene, pertanto, integrato il quadro delle misure delineato dal decreto-legge 2 dicembre 2020, n. 158, recante disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19.
  Per quanto concerne i profili di specifico interesse della Commissione Agricoltura, segnala le disposizioni contenute nell'articolo 2, che introduce il riconoscimento di un contributo a fondo perduto, nel limite massimo di 455 milioni di euro per l'anno 2020 e di 190 milioni di euro per l'anno 2021, ai soggetti titolari di partita IVA che svolgono attività prevalente nell'ambito dei settori economici puntualmente individuati dai codici ATECO riportati nella tabella allegata alla norma.
  Si tratta, in particolare, delle seguenti attività: ristorazione con somministrazione; attività di ristorazione connesse alle aziende agricole; ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto; gelaterie e pasticcerie; gelaterie e pasticcerie ambulanti; ristorazione ambulante; ristorazione su treni e navi; catering per eventi, banqueting; mense; catering continuativo su base contrattuale; bar e altri esercizi simili senza cucina.
  La norma stabilisce che la somma venga accreditata direttamente sul conto corrente bancario o postale dei soggetti che hanno già ricevuto il contributo a fondo perduto previsto dall'articolo 25 del decreto-legge «Rilancio», stabilendo che la somma da corrispondere è pari alla somma già corrisposta in precedenza, il cui valore era stato determinato sulla base del calo di fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 rispetto al mese di aprile 2019.
  L'ammontare del contributo non può superare 150.000 mila euro. Non possono accedere al ristoro i soggetti che hanno attivato la partita IVA a partire dal 1° dicembre 2020 e quelli che hanno cessato la partita IVA alla data di entrata in vigore del provvedimento.
  Si applicano le disposizioni dell'articolo 25 del decreto «Rilancio» con riferimento al regime sanzionatorio e alle attività di controllo riferite ai contributi erogati sia ai soggetti che avevano già ricevuto il precedente contributo sia a quelli che presentano l'istanza per la prima volta.
  Il contributo viene riconosciuto nell'ambito del «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19» previsto dalla Commissione Europea.
  In conclusione evidenzia la necessità, già emersa dall'analisi dei precedenti decreti-legge in materia di ristori, di ampliare il novero delle attività per le quali viene riconosciuto il contributo a fondo perduto, citando, ad esempio, quella svolta dai birrifici artigianali, e dunque di integrare l'elenco dei codici ATECO riportato nella tabella allegata al decreto-legge. Invita pertanto i collegi a fargli pervenire le osservazioni che ritengano opportune, delle quali terrà conto nel predisporre la proposta di parere.

  Giorgio LOVECCHIO (M5S) osserva che tra i codici ATECO che individuano i settori economici delle attività che beneficeranno dei ristori non figurano quelli relativi al settore della distribuzione.

  Filippo GALLINELLA, presidente e relatore, concordando con l'osservazione svolta dall'onorevole Lovecchio, conferma che è sua intenzione, nel formulare una proposta di parere, sottoporre alle Commissioni di merito la questione della necessità di un ampliamento dei codici ATECO individuati dal decreto-legge. Pag. 96
  Non essendovi altre richieste di intervento, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 12.20.

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 22 dicembre 2020. — Presidenza del presidente Filippo GALLINELLA. – Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Giuseppe L'Abbate.

  La seduta comincia alle 12.20.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Filippo GALLINELLA, presidente, comunica che i gruppi M5S, PD e Italia Viva hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Schema di decreto legislativo recante norme per la produzione e la commercializzazione dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto e delle ortive per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/2031 e del regolamento (UE) 2017/625.
Atto n. 208.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 9 dicembre 2020.

  Filippo GALLINELLA, presidente, ricorda che nella seduta del 18 novembre, la relatrice, onorevole Incerti, ha svolto la relazione introduttiva.
  Avvisa che è formalmente pervenuta, questa mattina, l'intesa della Conferenza Stato-regioni. Considerato che il termine per l'espressione del parere da parte della Commissione è scaduto lo scorso 12 dicembre e che comunque non sono ancora stati trasmessi sul provvedimento i rilevi della Commissione V, chiede al rappresentante del Governo se la Commissione possa disporre di tempo ulteriore per l'espressione del parere di competenza, cui potrà procedersi nella prima seduta utile alla ripresa dei lavori dopo la pausa festiva.

  Il sottosegretario Giuseppe L'ABBATE manifesta la disponibilità del Governo ad attendere l'espressione del parere da parte della Commissione.

  Filippo GALLINELLA, presidente, acquisito l'assenso del Governo, avverte che la Commissione concluderà l'esame dello schema di decreto in titolo nella prima seduta utile, alla ripresa dei lavori parlamentari.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Schema di decreto legislativo recante norme per la protezione delle piante dagli organismi nocivi per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/2031 e del regolamento (UE) 2017/625.
Atto n. 209.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 9 dicembre 2020.

  Filippo GALLINELLA, presidente, ricorda che nella seduta del 18 novembre, il relatore, onorevole Parentela, ha svolto la relazione introduttiva.
  Avvisa i colleghi che, questa mattina, è formalmente pervenuta sull'atto l'intesa della Conferenza Stato-regioni. Tale intesa, la cui documentazione è a disposizione dei colleghi, è condizionata all'accoglimento di alcune proposte emendative.
  Considerato che il termine per l'espressione del parere da parte della Commissione è scaduto lo scorso 12 dicembre, chiede al rappresentante del Governo se la Commissione possa disporre di tempo ulteriore Pag. 97 per l'espressione del parere di competenza, cui potrà procedersi nella prima seduta utile alla ripresa dei lavori dopo la pausa festiva.

  Il sottosegretario Giuseppe L'ABBATE manifesta la disponibilità del Governo ad attendere l'espressione del parere da parte della Commissione.

  Filippo GALLINELLA, presidente, acquisito l'assenso del Governo, avverte che la Commissione concluderà l'esame dello schema di decreto in titolo nella prima seduta utile, alla ripresa dei lavori parlamentari.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Schema di decreto legislativo recante norme per la produzione a scopo di commercializzazione e la commercializzazione di prodotti sementieri per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/2031 e del regolamento (UE) 2017/625.
Atto n. 211.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 9 dicembre 2020.

  Filippo GALLINELLA, presidente, ricorda che nella seduta del 1° dicembre, il relatore, onorevole Cillis, ha svolto la relazione introduttiva.
  Avvisa i colleghi che, questa mattina, è formalmente pervenuta sull'atto l'intesa della Conferenza Stato-regioni. Considerato che il termine per l'espressione del parere da parte della Commissione è scaduto lo scorso 12 dicembre e che comunque non sono ancora stati trasmessi sul provvedimento i rilevi della Commissione V, chiede al rappresentante del Governo se la Commissione possa disporre di tempo ulteriore per l'espressione del parere di competenza, cui potrà procedersi nella prima seduta utile alla ripresa dei lavori dopo la pausa festiva.

  Il sottosegretario Giuseppe L'ABBATE manifesta la disponibilità del Governo ad attendere l'espressione del parere da parte della Commissione.

  Filippo GALLINELLA, presidente, acquisito l'assenso del Governo, avverte che la Commissione concluderà l'esame dello schema di decreto in titolo nella prima seduta utile, alla ripresa dei lavori parlamentari.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Schema di decreto legislativo recante norme per la produzione e la commercializzazione dei materiali di moltiplicazione della vite per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/2031 e del regolamento (UE) 2017/625.
Atto n. 212.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 9 dicembre 2020.

  Filippo GALLINELLA, presidente e relatore, ricorda che nella seduta del 26 novembre l'esame del provvedimento è stato introdotto dall'onorevole Nevi, cui è subentrato come relatore.
  Avvisa i colleghi che, questa mattina, è formalmente pervenuta sull'atto l'intesa della Conferenza Stato-regioni. Considerato che il termine per l'espressione del parere da parte della Commissione è scaduto lo scorso 12 dicembre e che comunque non sono ancora stati trasmessi sul provvedimento i rilevi della Commissione V, chiede al rappresentante del Governo se la Commissione possa disporre di tempo ulteriore per l'espressione del parere di competenza, cui potrà procedersi nella prima seduta utile alla ripresa dei lavori dopo la pausa festiva.

  Il sottosegretario Giuseppe L'ABBATE manifesta la disponibilità del Governo ad Pag. 98attendere l'espressione del parere da parte della Commissione.

  Filippo GALLINELLA, presidente, acquisito l'assenso del Governo, avverte che la Commissione concluderà l'esame dello schema di decreto in titolo nella prima seduta utile, alla ripresa dei lavori parlamentari.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 12.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 12.25 alle 12.30.