CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 10 dicembre 2020
489.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
COMUNICATO
Pag. 159

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Giovedì 10 dicembre 2020. — Presidenza del presidente Sergio BATTELLI.

  La seduta comincia alle 13.05.

Comunicazione della Commissione europea al Parlamento europeo, al Consiglio europeo e al Consiglio – Verso un processo decisionale più efficiente e democratico nella politica fiscale dell'UE.
COM(2019)8.
(Parere alla VI Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  Sergio BATTELLI, presidente, avverte che la Commissione prosegue oggi l'esame, ai fini del parere da rendere alla VI Commissione finanze, della «Comunicazione della Commissione europea al Parlamento europeo, al Consiglio europeo e al Consiglio – Verso un processo decisionale più efficiente e democratico nella politica fiscale dell'UE» (COM(2019)8).
  Ricorda che l'esame è iniziato nella seduta del 16 ottobre scorso, quando la relatrice, Angela Ianaro, ha illustrato i contenuti dell'atto ed è iniziato il dibattito, che è proseguito poi con la seduta del 22 ottobre. La Commissione ha poi svolto un approfondimento istruttorio, insieme alla Commissione Finanze, procedendo alle audizioni informali di Giulio Tremonti, di Carlo Cottarelli e del Commissario europeo per l'economia, Paolo Gentiloni.
  Avverte quindi che la seduta odierna sarà dedicata alla votazione del parere da trasmettere alla VI Commissione, il quale sarà allegato al documento finale della Commissione di merito è sarà trasmesso, nell'ambito del cosiddetto dialogo politico, alla Commissione europea, al Parlamento europeo e al Consiglio.

  Angela IANARO (M5S), relatrice, formula una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 1).

  Marco MAGGIONI (LEGA) lamenta una carenza di realismo nella proposta di parere formulata dalla relatrice, osservando in proposito come in Europa non sussista ancora una reale fiducia reciproca fra i Paesi membri, come dimostra, ad esempio, il recente negoziato in ordine al bilancio a lungo termine dell'Unione, con particolare riguardo alle tensioni sorte con paesi come l'Ungheria e la Polonia che hanno potuto far valere le proprie ragioni facendo leva sul principio dell'unanimità. Ritiene quindi che si debba prendere atto con realismo di questo contesto e della conseguente necessità di difendere tale principio dell'unanimità nelle decisioni dell'Unione europea in un ambito strategico come quello fiscale per dar maggior peso alle ragioni del nostro Paese.
  Osserva inoltre che, se si sostiene la necessità di armonizzare ulteriormente il Pag. 160sistema fiscale europeo, allo stesso modo si dovrebbe ragionare seriamente sugli ulteriori passi da compiere nella condivisione dei rischi nell'ottica della declinazione di un unico debito pubblico europeo. Ricorda poi che l'IVA è già una imposta armonizzata e che l'imposizione sui redditi resta l'ultimo, irrinunciabile, baluardo di sovranità nazionale, atteso che anche la politica monetaria è già stata ceduta all'Unione Europea. Preannuncia quindi il voto contrario del suo gruppo.

  Emanuela ROSSINI (MISTO-Min. ling.), riallacciandosi alla prima parte dell'intervento svolto dal deputato Maggioni in ordine alla fiducia reciproca tra i Paesi membri dell'Unione, osserva come la stessa sia una risorsa essenziale che deve essere alimentata, sottolineando al contempo che pari importanza andrebbe riconosciuta al principio di responsabilità: il principio di unanimità offre infatti ai singoli Paesi lo strumento del veto, mentre il voto a maggioranza qualificata richiede una logica di condivisione e responsabilità.
  Osserva quindi, in primo luogo, che è da guardare con favore l'intenzione, tutta politica, della Commissione europea di voler modificare il processo decisionale in materia fiscale entro il 2025. Risultato che ritiene ambizioso ma giusto: si passerebbe così dalla procedura speciale — che prevede l'unanimità in seno al Consiglio dell'Unione Europea (con un ruolo solo consultivo e quindi molto marginalizzato del Parlamento Europeo) — alla procedura di codecisione ordinaria di Consiglio dell'Unione Europea e Parlamento europeo.
  Secondariamente, ravvisa un altro punto positivo nel fatto che tale modifica del processo decisionale non andrà ad impattare sui Trattati, né sulle competenze degli Stati membri rispetto al proprio ordinamento fiscale.

  La Commissione, nessun altro chiedendo di intervenire, approva la proposta di parere favorevole con osservazioni formulata dalla relatrice.

  La seduta termina alle 13.20.

ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 10 dicembre 2020. — Presidenza del presidente Sergio BATTELLI.

  La seduta comincia alle 13.20.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/1129, relativo al prospetto da pubblicare per l'offerta pubblica o l'ammissione alla negoziazione di titoli in un mercato regolamentato, e che abroga la direttiva 2003/71/CE, e alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/1131, sui fondi comuni monetari.
Atto n. 203.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 126, comma 2, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 2 dicembre 2020.

  Filippo SCERRA (M5S), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 2)

  Marco MAGGIONI (LEGA) preannuncia l'astensione del suo gruppo sul provvedimento in esame che va considerato alla luce del voto espresso ieri dalla Camera e dal Senato sulle risoluzioni riguardanti la riforma del Meccanismo europeo di stabilità (MES). Osserva infatti che i prospetti informativi per l'offerta pubblica o l'ammissione alla negoziazione dei titoli in un mercato regolamentato, oggetto del provvedimento in esame, intendono offrire al risparmiatore una migliore informazione sullo strumento che si accinge a sottoscrivere. La riforma del MES va invece a minare la solidità dei titoli di Stato italiani dal momento che la previsione delle clausole di azione collettiva ad un unico livello (single limb CACS) ne mina il valore intrinseco. Lamenta che questo aspetto non sia stato sottolineato nella proposta di parere del relatore.

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  La Commissione, nessun altro chiedendo di intervenire, approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/821, che stabilisce obblighi in materia di dovere di diligenza nella catena di approvvigionamento per gli importatori dell'Unione di stagno, tantalio e tungsteno, dei loro minerali, e di oro, originari di zone di conflitto o ad alto rischio.
Atto n. 207.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 126, comma 2, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con osservazione).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 2 dicembre 2020.

  Sergio BATTELLI, presidente, preannuncia che è stata depositata una proposta di parere alternativa da parte del gruppo della Lega, ricordando che la stessa sarà posta in votazione solo in caso di reiezione della proposta di parere del relatore.

  Filippo SCERRA (M5S), relatore, formula una proposta di parere favorevole con osservazione (vedi allegato 3)

  Alessandro GIGLIO VIGNA (LEGA), nell'auspicare il consenso della Commissione sulla proposta di parere alternativo che si accinge ad illustrare – che intende dare un respiro più ampio al provvedimento in esame inserendovi la previsione di restrizioni commerciali per le importazioni dai Paesi in cui non sono rispettati i diritti umani e i diritti dei lavoratori – preannuncia, in ogni caso, l'orientamento favorevole del suo gruppo alla proposta di parere formulata dal relatore. Illustra quindi la proposta di parere favorevole con condizione formulata dal suo gruppo (vedi allegato 4).

  Filippo SCERRA (M5S), relatore, nell'esprimere apprezzamento per il principio espresso nella proposta di parere formulata dal deputato Giglio Vigna, ricorda che l'esame del provvedimento è stato circoscritto ai profili inerenti all'adeguamento della normativa al regolamento (UE)217/821 e, pertanto, solo questi ultimi sono stati considerati nella propria proposta di parere.

  La Commissione, nessun altro chiedendo di intervenire, approva la proposta di parere favorevole con osservazione formulata dal relatore.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/1938, concernente misure volte a garantire la sicurezza dell'approvvigionamento di gas e che abroga il regolamento (UE) n. 994/2010.
Atto n. 200.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 126, comma 2, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 1° dicembre 2020.

  Matteo COLANINNO (IV), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 5).

  Alessandro GIGLIO VIGNA (LEGA), preannuncia il voto favorevole del suo gruppo.

  La Commissione, nessuno chiedendo di intervenire, approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/625 in materia di controlli sanitari ufficiali sugli animali e sulle merci che entrano nell'Unione e istituzione dei posti di controllo frontalieri del Ministero della salute.
Atto n. 202.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 126, comma 2, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

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  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 1° dicembre 2020.

  Leda VOLPI (M5S), relatrice, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 6).

  La Commissione, nessuno chiedendo di intervenire, approva la proposta di parere favorevole formulata dalla relatrice

Schema di decreto legislativo recante disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/625 in materia di controlli ufficiali sugli animali e le merci provenienti dagli altri Stati membri dell'Unione e delle connesse competenze degli uffici veterinari per gli adempimenti comunitari del Ministero della salute.
Atto n. 205.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 126, comma 2, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 1° dicembre 2020.

  Leda VOLPI (M5S), relatrice, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 7)

  La Commissione, nessuno chiedendo di intervenire, approva la proposta di parere favorevole formulata dalla relatrice.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/625 ai sensi dell'articolo 12, comma 3, lettere a), b), c), d) ed e), della legge 4 ottobre 2019, n. 117.
Atto n. 206.
(Rinvio del seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 126, comma 2, del regolamento).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 1° dicembre 2020.

  Sergio BATTELLI, presidente, preso atto che sul provvedimento in oggetto non è ancora pervenuta la prescritta intesa da parte della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/625 ai sensi dell'articolo 12, comma 3, lettera g), della legge 4 ottobre 2019, n. 117.
Atto n. 210.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 126, comma 2, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 1° dicembre 2020.

  Leda VOLPI (M5S), relatrice, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 8).

  La Commissione, nessuno chiedendo di intervenire, approva la proposta di parere favorevole formulata dalla relatrice.

  La seduta termina alle 13.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.35 alle 13.40.