CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 24 novembre 2020
479.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 179

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 24 novembre 2020. — Presidenza della vicepresidente Rossella MURONI.

  La seduta comincia alle 11.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023.
C. 2790-bis Governo.
(Parere alla V Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Rossella MURONI, presidente, avverte che l'esame del provvedimento si concluderà con l'approvazione di una relazione e con la nomina di un relatore che potrà partecipare ai lavori della Commissione bilancio. La Commissione potrà inoltre esaminare gli eventuali emendamenti riferiti alle parti di sua competenza che possono comunque essere presentati anche direttamente presso la Commissione bilancio. Gli emendamenti approvati saranno inclusi nella relazione della Commissione. Quanto al regime di ammissibilità, rinvia alle linee guida di carattere procedurale – contenute nella lettera della Presidenza della Camera, inviata ai Presidenti delle Commissioni permanenti in data 25 ottobre 2016 – adottate in occasione della prima applicazione della riforma della legge di contabilità e finanza pubblica introdotta dalla legge n. 163 del 2016.
  Ricorda che il termine per la presentazione di emendamenti ed ordini del giorno al disegno di legge di bilancio è stato fissato per le ore 18 della giornata odierna.

  Stefania PEZZOPANE (PD), relatrice, ricorda preliminarmente che con la riforma Pag. 180operata dalla legge n. 163 del 2016 – che ha modificato la legge di contabilità e finanza pubblica n. 196 del 2009 – la legge di bilancio e la vecchia legge di stabilità sono ora ricomprese in un unico provvedimento, che è suddiviso in due sezioni: la prima sezione svolge essenzialmente le funzioni dell'ex disegno di legge di stabilità, mentre la seconda sezione assolve, nella sostanza, quelle del disegno di legge di bilancio.
  Nel rinviare alla documentazione predisposta dagli uffici per un'analisi dettagliata del contenuto del disegno di legge, avverte che darà conto sinteticamente delle disposizioni di competenza e di interesse della VIII Commissione partendo da quelle della prima sezione in materia ambientale e infrastrutturale, secondo l'ordine progressivo degli articoli, riservando alla fine l'esposizione degli interventi di interesse della Commissione disposti nella sezione seconda del disegno di legge.
  Precisa che nell'illustrazione del contenuto del disegno di legge non darà conto degli articoli di competenza o interesse della VIII Commissione stralciati dal Presidente della Camera ai sensi dell'articolo 120, comma 2, del Regolamento, dei cui contenuti peraltro si dà conto nella documentazione predisposta dal Servizio studi. Si tratta, in particolare, degli articoli 88, 95, 116, 129, 130, comma 2, 131, 136, commi 2 e 3, 138, comma 2, 169, 175,
  Partendo dalle previsioni in materia ambientale di diretta competenza della Commissione, l'articolo 134 è volto ad incrementare di 6 milioni di euro a decorrere dall'anno 2021 le risorse destinate al contributo dello Stato a favore dei parchi nazionali, al fine di potenziarne la gestione e il funzionamento (comma 1), nonché ad incrementare di 3 milioni di euro a decorrere dall'anno 2021 l'autorizzazione di spesa prevista dall'articolo 8, comma 10, della legge n. 93 del 2001 per garantire il funzionamento e la gestione delle aree marine protette (comma 2). Al fine di implementare la tutela e la valorizzazione delle aree nazionali protette e delle altre aree riconosciute in ambito internazionale per il particolare pregio naturalistico, si autorizza, inoltre, la spesa di 2 milioni di euro a decorrere dall'anno 2023 per la prosecuzione del programma «Caschi verdi per l'ambiente» di cui all'articolo 5-ter del decreto-legge n. 111 del 2019 (comma 3). A copertura degli oneri di cui al comma 3 viene ridotta di 2 milioni di euro a decorrere dal 2023 l'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 3 della legge n. 120 del 2002, di ratifica ed esecuzione del Protocollo di Kyoto (comma 4).
  L'articolo 135 reca norme in materia ambientale. Nel dettaglio, il comma 1 incrementa di 5 milioni di euro, per ciascuno degli anni 2021 e 2022, le risorse destinate all'ISPRA per il completamento della carta geologica ufficiale d'Italia. I commi da 2 a 5 recano norme in materia di certificazione ambientale per la finanza sostenibile: il comma 2 istituisce presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare il «Sistema volontario di certificazione ambientale per la finanza sostenibile», cui ciascun soggetto, pubblico o privato, può accedere su base volontaria, con la finalità di valutare la natura ecosostenibile dei progetti di investimento pubblici o privati, in coerenza con il regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020 relativo all'istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili. Il comma 3 demanda a una delibera del CIPE, su proposta del Ministro dell'ambiente, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da adottare entro 60 giorni dall'entrata in vigore della presente legge, la definizione – in via sperimentale – di indicatori volti a misurare il grado di sostenibilità ambientale e la natura ecosostenibile dei progetti di investimenti nonché le modalità di calcolo degli stessi. Il comma 4 istituisce, presso il Ministero dell'ambiente, il Comitato per la finanza ecosostenibile con il fine di esaminare le richieste e rilasciare la certificazione ambientale, definendone la composizione e demandando a un D.P.C.M. la definizione delle modalità di funzionamento del Comitato. Il comma 5 reca la copertura degli oneri derivanti dai commi 2, 3 e 4. Il comma 6 incrementa le risorse finanziarie necessarie per le esigenze Pag. 181 operative e per il funzionamento della struttura del Commissario unico in materia di discariche abusive, a valere su una quota (innalzata dallo 0.5 per cento annuo al 2 per cento annuo) delle risorse assegnate per la realizzazione degli interventi. Il comma 7 autorizza la spesa di 3 milioni di euro a decorrere dall'anno 2022, da iscrivere nello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al fine di assicurare alle Capitanerie di porto l'esercizio delle funzioni di vigilanza e controllo in materia di tutela dell'ambiente marino e costiero. Il comma 8 stabilisce che – al fine di sostenere e velocizzare le attività istruttorie delle Commissioni VIA, PNIEC e AIA – il Ministero dell'ambiente si avvale dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, mediante una specifica convenzione, per le cui finalità il comma 9 autorizza una spesa di euro 3.000.000 per ciascuno degli anni 2021 e 2022.
  L'articolo 136, comma 1, prevede l'istituzione, nello stato di previsione del Ministero dell'ambiente, del «Fondo per la promozione dell'uso consapevole della risorsa idrica», destinato all'effettuazione di campagne informative per gli utenti del servizio idrico integrato, con una dotazione di 500.000 euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.
  L'articolo 138, comma 1, istituisce, presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, un Fondo con una dotazione pari a 4 milioni di euro, per ciascuno degli anni 2021 e 2022, volto alla realizzazione di progetti pilota di educazione ambientale, per gli studenti degli istituti comprensivi delle scuole, dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado, site nei comuni presenti in aree protette naturalistiche.
  L'articolo 139 riconosce un contributo a fondo perduto per i commercianti, distributori, addetti al riempimento, utenti di imballaggi e importatori di imballaggi pieni aventi la sede operativa all'interno delle zone economiche ambientali – ZEA che introducono il sistema del vuoto a rendere per gli imballaggi contenenti liquidi a fini alimentari. Il contributo è pari a 10.000 euro, nel limite complessivo di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.
  L'articolo 140 istituisce in via sperimentale nello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare il Fondo per la promozione della tariffazione puntuale, con dotazione di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022, al fine di incentivare l'adozione dei sistemi di misurazione puntuale dei rifiuti conferiti dalle utenze domestiche al servizio pubblico nei comuni aventi la propria superficie in una zona economica ambientale.
  L'articolo 141 istituisce nello stato di previsione del Ministero dell'ambiente il Fondo Contributi per la promozione di compostiere di comunità nelle zone economiche ambientali (ZEA), con una dotazione di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022, volto a promuovere la diffusione di compostiere di comunità nelle ZEA.
  In materia ambientale risultano, poi, di interesse della Commissione anche le seguenti ulteriori disposizioni: l'articolo 12 dispone la proroga per l'anno 2021 delle detrazioni spettanti per le spese sostenute per interventi di efficienza energetica, di ristrutturazione edilizia, per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, nonché per il recupero o il restauro della facciata esterna degli edifici; l'articolo 13 proroga di un anno (a tutto il 2021) l'agevolazione fiscale inerente alla sistemazione a verde di aree scoperte di immobili privati a uso abitativo; l'articolo 24 prevede la possibilità di definire piani di sviluppo per il finanziamento degli interventi necessari alla rigenerazione e riqualificazione di aree dismesse, nonché di infrastrutture e di beni immobili in disuso appartenenti alle amministrazioni pubbliche, anche mediante lo sviluppo di iniziative di partenariato pubblico-privato; l'articolo 94 istituisce la fondazione denominata Fondazione per il futuro delle città (FFC) con lo scopo di promuovere il progresso della ricerca e dell'alta formazione basata su soluzioni prevalentemente vegetali, al fine di garantire lo sviluppo del sistema produttivo nazionale in relazione alla transizione verde dell'Italia; l'articolo 126 riconosce anche Pag. 182per gli anni dal 2021 al 2026 il contributo per l'acquisto di motoveicoli elettrici o ibridi nuovi, rifinanziando il relativo Fondo ed incrementa le risorse per promuovere la mobilità sostenibile del «Programma sperimentale buono mobilità», di 100 milioni di euro per il 2021, per finanziare gli acquisti di biciclette e altri mezzi di mobilità personale elettrica effettuati dal 4 maggio 2020 al 2 novembre 2020; l'articolo 189, comma 1, reca una serie di modifiche alla disciplina della plastic tax, volte, tra l'altro, ad estendere l'imposta ai committenti, elevare la soglia di esenzione dall'imposta e differire al 1° luglio 2021 la data di entrata in vigore dell'imposta, mentre il comma 2 della medesima disposizione rende strutturale, a decorrere dal 2021, la possibilità (introdotta per il solo anno 2021 dall'articolo 51 del D.L. 104 del 2020) di usare interamente il PET riciclato nella produzione di bottiglie di PET, superando il limite del 50 per cento finora vigente.
  In materia di infrastrutture, risultano di competenza o comunque di interesse della Commissione le seguenti disposizioni: l'articolo 130 modifica la disciplina, prevista dall'articolo 13-bis del D.L. 148 del 2017, volta a regolare l'affidamento delle concessioni autostradali scadute e, in particolare, dell'autostrada A22 Brennero-Modena, al fine di rateizzare i versamenti che dovranno essere effettuati dalla concessionaria uscente dell'A22; l'articolo 132 modifica alcuni aspetti della disciplina relativa al Piano nazionale per la realizzazione di reti infrastrutturali per la ricarica dei veicoli elettrici; l'articolo 142 contiene alcune norme volte ad accelerare le procedure autorizzative relative alla realizzazione delle opere destinate alle Olimpiadi invernali del 2026 (Milano-Cortina); l'articolo 150 prevede interventi volti ad assorbire il divario infrastrutturale tra le aree del Paese e a tal fine istituisce un fondo con una dotazione pari a 4,6 miliardi di euro.
  Con riguardo al tema della messa in sicurezza di edifici e territorio, richiama l'attenzione dei colleghi sull'articolo 149, il cui comma 1 modifica la disciplina dei contributi alle regioni ordinarie per la messa in sicurezza del territorio (dettata dai commi 134-138 della legge di bilancio 2019), al fine di incrementare di 1 miliardo di euro le risorse stanziate e di ampliare le finalità a cui sono destinate.
  Segnala poi, in materia di misure per fronteggiare le emergenze derivanti dagli eventi sismici verificatisi negli ultimi anni, l'articolo 162, che incrementa di 52 milioni di euro annui, a partire dall'anno 2022, le risorse previste per stabilizzare le assunzioni effettuate a tempo determinato presso gli Uffici speciali per la ricostruzione e gli enti locali dei territori colpiti dagli eventi sismici del 2009 (Abruzzo), del 2012 (Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto) e del 2016 (Centro Italia).
  Con riferimento alle tabelle del disegno di legge di bilancio, ricorda che le tabelle A e B recano gli stanziamenti dei fondi speciali, rispettivamente, di parte corrente e di conto capitale. Sia per il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare sia per il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, l'accantonamento previsto nella tabella A (Fondo speciale di parte corrente) reca importi destinati genericamente all'attuazione di interventi diversi (pari, rispettivamente, per il MATTM, a 33,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022 e a 23,5 milioni di euro per il 2023, e, per il MIT, a 21,2 milioni per il 2021, a 33,7 milioni per il 2022 e a 38,7 milioni per il 2023).
  La tabella B registra invece, per il Ministero dell'ambiente, un accantonamento di 30 milioni di euro per il 2021, 35 milioni per il 2022 e 40 milioni per il 2023, preordinato al finanziamento a favore della Legge quadro per lo sviluppo delle isole minori marine, lagunari e lacustri (A.S. 497 – A.C. 1285) e per interventi diversi mentre, per il MIT, la tabella B registra un accantonamento di 40 milioni di euro per il 2021 e di 60 milioni per ciascuno degli anni 2022 e 2023, finalizzato ad interventi diversi.
  Prima di passare ai contenuti di sintesi della seconda sezione, rammenta che tale parte del disegno di legge ha un contenuto sostanziale, in quanto può incidere direttamente – attraverso rimodulazioni ovvero rifinanziamenti, definanziamenti o riprogrammazioni Pag. 183 – sugli stanziamenti previsti a legislazione vigente, integrando nelle sue poste contabili gli effetti delle disposizioni della prima sezione.
  Le principali previsioni di spesa di competenza della Commissione ambiente si rinvengono, in via prevalente, nelle missioni 14 «Infrastrutture pubbliche e logistica» e missione 19 «Casa e assetto urbanistico» dello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT), nonché nello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (MATTM).
  Ulteriori stanziamenti di interesse sono contenuti nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (MEF), con particolare riguardo alla missione 8 «Soccorso civile», al cui interno è collocato il programma «Protezione civile».
  Per quanto riguarda lo stato di previsione del Ministero dell'ambiente, rispetto al 2020, il disegno di legge prevede spese finali, in termini di competenza, pari a 1.528,1 milioni di euro nel 2021, a 1.266,5 milioni di euro per il 2022 e 1.665,7 milioni di euro per il 2023. Rispetto alla legge di bilancio 2020, il disegno di legge di bilancio 2021-2023 espone dunque per il Ministero dell'ambiente un deciso incremento nel 2021 (+48,9 per cento), in realtà attribuibile in gran parte alla legislazione vigente, che tende però a scemare negli esercizi successivi. Gli stanziamenti di spesa del Ministero dell'ambiente autorizzati dal disegno di legge di bilancio si attestano, in termini di competenza, nell'anno 2021 in misura pari allo 0,20 per cento della spesa finale del bilancio statale. Tale percentuale era lo 0,15 per cento nell'esercizio precedente.
  Rispetto alla legislazione vigente, la manovra finanziaria per il 2021 attuata con le Sezioni I e II del disegno di legge di bilancio determina complessivamente un incremento delle spese finali di 94,5 milioni di euro.
  La spesa complessiva del Ministero è allocata su 2 missioni, di cui la principale è «Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente (18)», che rappresenta il 90,4 per cento del valore della spesa finale complessiva del Ministero medesimo. Rispetto alla dotazione a legislazione vigente, tale missione registra, per effetto delle modifiche operate dalla sezione II, un leggero incremento (di 50 milioni di euro), cui va aggiunto un ulteriore incremento di 44,5 milioni di euro che è la risultante degli interventi di Sezione I descritti in precedenza, per un incremento totale, dunque, di 94,5 milioni di euro (pari al 6,6 per cento) rispetto al dato a legislazione vigente.
  Per quanto riguarda lo stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT), l'analisi è svolta con riferimento alle principali missioni di competenza dell'VIII Commissione, vale a dire la missione 14 e la missione 19.
  La missione 14 «Infrastrutture pubbliche e logistica» vede una riduzione rilevante del dato del bilancio a legislazione vigente rispetto a quello della legge di bilancio 2020 (- 43,5 per cento, pari a –2.829,4 milioni di euro), principalmente per effetto dell'andamento del programma 14.11 «Pianificazione strategica di settore e sistemi stradali e autostradali» (-3,1 miliardi). In particolare, secondo l'andamento già previsto dalla pianificazione triennale 2020-2022, si riducono le dotazioni dei trasferimenti all'ANAS, per la realizzazione di nuove infrastrutture e per la prosecuzione degli interventi previsti da contratti già stipulati.
  La missione 19 «Casa e assetto urbanistico» presenta presso il suo unico programma 19.2 «Politiche abitative, urbane e periferie», una dotazione a legislazione vigente pari 161,3 milioni di euro (-8,2 milioni rispetto al dato della legge di bilancio 2020), a cui si aggiungono 160 milioni dal disegno di legge di bilancio integrato 2021 allocati nel cap. 1690 relativo al Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione.
  Passando, infine, allo stato di previsione del MEF per le parti di interesse dell'VIII Commissione, la missione 19 «Casa e assetto urbanistico» presenta, all'interno dello stato di previsione del MEF, a legislazione vigente una dotazione pari a 246,9 milioni di euro, in deciso aumento (84,6 milioni, pari al 52,1 per cento) rispetto al dato della legge di bilancio 2020. Tale stanziamento Pag. 184non viene variato dal presente disegno di legge.
  Nello stato di previsione del Ministero dell'economia è presente anche la missione 8 «Soccorso civile», che – rispetto ai dati della legge di bilancio 2020 – presenta un volume di spese finali sostanzialmente invariato: si registra infatti una riduzione di soli 25,6 milioni di euro (pari allo 0,9 per cento).
  Rispetto alla dotazione a legislazione vigente si registra, invece, un consistente aumento della missione per 758,8 milioni (pari al 28,1 per cento). Tale incremento è il risultato di due rifinanziamenti operati in Sezione II: un rifinanziamento di 750 milioni, a carico del Programma 8.4 «Interventi per pubbliche calamità», e relativo, nello specifico, alle risorse del cap. 8005 ove sono allocate le somme da destinare agli Uffici speciali per la città dell'Aquila e per i comuni del cratere, al Comune dell'Aquila e ad altri soggetti per la ricostruzione ed il rilancio socio-economico dei territori interessati dal sisma dell'aprile 2009; un rifinanziamento di 8,8 milioni di euro nel Programma 8.5 «Protezione civile» in favore delle risorse del cap. 7446 ove sono collocate le somme da assegnare alla Presidenza del Consiglio dei ministri per le spese relative alle ricorrenti emergenze riguardanti gli eventi sismici, alluvionali, i nubifragi, i vulcani, le mareggiate, la difesa del suolo, le opere civili pubbliche e private, delle foreste ed altre calamità.
  In conclusione, si riserva di presentare una proposta di relazione, anche al fine di tenere conto degli elementi che emergeranno dal dibattito in Commissione.

  Rossella MURONI, presidente, non essendoci richieste di intervento, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 11.30.

AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 24 novembre 2020.

Audizioni, in videoconferenza, nell'ambito dell'esame in sede consultiva, del disegno di legge C. 2790-bis Governo, in materia di Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023, di rappresentanti dell'Associazione Nuove Rigenerazioni, dell'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali (FIAIP), dell'Alleanza Italiana per lo sviluppo sostenibile (ASVIS), di UTILITALIA, del Centro di Ricerca Interuniversitario in Economia del Territorio (CRIET), dell'Istituto italiano di ricerca e di sviluppo (ISIRES) e di Falck Renewables.

  Le audizioni si sono svolte dalle 11.40 alle 14.50.