CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 novembre 2020
474.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza
COMUNICATO
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  Mercoledì 18 novembre 2020.Presidenza della presidente Licia RONZULLI.

  La seduta comincia alle 12.55.

Sulle misure di prevenzione della diffusione del virus COVID-19.

  La PRESIDENTE ricorda a tutti i presenti che è obbligatorio indossare correttamente durante tutta la seduta, interventi compresi, le mascherine protettive e filtranti. È inoltre obbligatorio mantenere sempre la distanza interpersonale di sicurezza di almeno un metro. Durante la seduta è consentito prendere la parola senza l'utilizzo della mascherina solo nella postazione a ciò riservata.

Sulla pubblicità dei lavori.

  La PRESIDENTE avverte che della seduta, ai sensi dell'articolo 33, comma 4, del Regolamento del Senato, è stata richiesta l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso, con contestuale registrazione audio, e che la Presidenza del Senato ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso.
  Non essendovi osservazioni contrarie tale forma di pubblicità è dunque adottata per il prosieguo dei lavori.

Variazione nella composizione della commissione.

  La PRESIDENTE comunica innanzitutto che è entrata a far parte della Commissione l'onorevole Giuseppina Occhionero, in sostituzione dell'onorevole Michela Rostan. Le dà quindi il benvenuto a nome di tutta la Commissione.

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PROCEDURE INFORMATIVE

Seguito dell'indagine conoscitiva sulle forme di violenza fra i minori e ai danni di bambini e adolescenti: esame del documento conclusivo. Approvazione del documento conclusivo: Doc. XVII-bis, n. 4.

  Prosegue la procedura informativa, sospesa nella seduta del 14 ottobre.

  La PRESIDENTE avverte che nella seduta odierna la Commissione è chiamata ad esaminare il documento conclusivo della indagine conoscitiva sulle forme di violenza tra minori e ai danni di bambini e adolescenti.
  Ricorda di aver inoltrato via mail, qualche settimana fa, a tutti i componenti della Commissione una proposta di documento conclusivo. Su tale documento sono pervenuti alcuni rilievi da parte dell'onorevole Grippa e dell'onorevole Siani. Questi rilievi sono stati recepiti nello schema di documento conclusivo oggi in esame (pubblicato in allegato).

  Dichiara quindi aperto il dibattito.

  Nel prendere atto che non vi sono richieste di intervento in discussione, avverte che si passerà direttamente alle dichiarazioni di voto sullo schema di documento conclusivo.

  Prende quindi la parola l'onorevole SIANI (PD) il quale osserva come il documento in esame sia un utile strumento non solo per chi intenda studiare il fenomeno della violenza, ma anche per coloro che quotidianamente, a vario titolo, si trovano a doversi confrontare con queste tematiche.
  In merito alle proprie richieste di modifica formulate con riguardo al documento conclusivo inviato per mail, osserva come esse mirino sostanzialmente a precisare quanto contenuto già nel testo. Particolarmente importante è, a suo parere, vista la complessità del documento, l'inserimento di una premessa di sintesi.
  Si sofferma quindi sulle indicazioni e sugli interventi indicati dalla Commissione per fronteggiare i fenomeni violenti tra e ai danni di minori. Fra le proposte segnala in primo luogo l'istituzione di un osservatorio in grado di fornire dati epidemiologici precisi e tempestivi sul fenomeno. Altrettanto importante è l'incentivazione di programmi di intervento precoci, possibilmente nei primi mille giorni di vita del bambino, e rivolti in particolar modo alle famiglie fragili e immaginate, e la realizzazione di una nuova governance che riunifichi i vari osservatori e rimoduli le competenze in materia di minori vittime di violenza.
  Inoltre – ricorda sempre l'onorevole Siani – la Commissione chiede che vengano sviluppati programmi specifici di formazione per educatori, insegnanti, medici, pediatri, che nei pronto soccorsi vengano adottati protocolli sanitari specifici per individuare i segni clinici caratteristici dell'abuso e maltrattamento; che vengano sviluppati programmi di educazione per un corretto uso del web e che venga garantita la sicurezza in rete e che si istituisca la figura dello psicologo scolastico.
  La violenza ai danni dei minori si associa non infrequentemente a situazioni di fragilità genitoriale e a contesti familiari complicati, segnati da povertà socio-economica, ma anche educativa. È innegabile infatti che una famiglia sana, con sani principi, con genitori che danno l'esempio e accompagnano i figli nel loro ingresso nella società è sicuramente un fattore protettivo importante per il bambino. In questo contesto, un ruolo di rilievo, soprattutto nei casi di situazioni di fragilità genitoriale, deve essere riconosciuto all'istituto dell'home visiting. L'home visiting oltre ad essere un importante strumento di sostegno ad ampio raggio alla genitorialità, può rivelarsi uno strumento cruciale per identificare in maniera precoce eventuali segnali di disagio intrafamiliare che possono risultare di pregiudizio al pieno e positivo sviluppo dei bambini e delle bambine, quando non essere addirittura, indicativi di una condizione di trascuratezza o di vero e proprio maltrattamento intrafamiliare.
  Ricorda ancora l'importanza di contrastare l'abbandono scolastico anche attraverso un aumento dell'offerta di asili nido Pag. 415per consentire almeno al 33 per cento dei bambini in tutto il Paese, superando le attuali differenze fra aree regionali, di poter frequentare servizi per l'infanzia e asili nido di qualità. La frequentazione dei servizi per l'infanzia infatti, secondo dati scientifici, assicura migliori performance scolastiche già alle scuole elementari. Conclude dichiarando il voto favorevole del proprio gruppo.

  Prende quindi la parola l'onorevole Maria SPENA (FI) che evidenzia che il voto che la Commissione è chiamata ad esprimere oggi, in esito all'indagine conoscitiva sulle forme di violenza fra i minori e ai danni di bambini e adolescenti rappresenta senz'altro un punto fondamentale della preziosa attività svolta nel corso degli ultimi anni. Dalla data di costituzione della Commissione, ovvero il 14 novembre 2018, sono stati ascoltati autorevoli soggetti, provenienti sia dal mondo delle istituzioni che dalla società civile; sono state approvate relazioni e documenti e sono state svolti sopralluoghi e missioni. Tutte le attività svolte hanno portato, grazie al fondamentale contributo di ciascuno componente ed in particolare della Presidente Ronzulli, sempre attenta e sensibile a determinate tematiche, alla votazione di questo ulteriore documento in merito al quale annuncia il voto favorevole del gruppo di Forza Italia.
  Si tratta di un documento che si pone in linea di continuità con quello approvato il 29 ottobre 2019 sui fenomeni del bullismo e del cyberbullismo e che ha avuto una grande risonanza sia tra le istituzioni, ma anche all'interno delle scuole. Si è trattato di un documento che sta rappresentando un utile supporto, in termini di prevenzione, anche per gli operatori del mondo della scuola e in particolare per i dirigenti scolastici che nella loro attività possono trovarsi a dover affrontare questi fenomeni. Auspica quindi che anche il documento che la Commissione si accinge a votare possa diventare uno strumento utile per chi opera nel mondo dei giovani ma anche una «guida» per i genitori, soprattutto i più giovani.
  Purtroppo, ancora oggi, i fenomeni di violenza a danno dei più indifesi, dei bambini sono di frequente attualità. Le ultime tragedie avvenute in Sicilia, in cui è stata tolta la vita a due neonati, si sono caratterizzate per una innaturalità e brutalità senza precedenti, che non può essere trascurata. Queste vicende, infatti, devono accendere un «faro» anche per orientare l'attività del legislatore al fine di evitare che tali episodi si possano ripetere.
  Si sofferma quindi su alcune delle audizioni svolte nell'ambito della indagine conoscitiva. Nello specifico ricorda che, come hanno rilevato alcuni magistrati minorili, in particolare il dottor Cutrona del Tribunale per i minorenni di Perugia e la dottoressa Latella, procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Roma, dietro il disagio giovanile o la mancata introiezione dei valori del vivere civile, si nasconda la sostanziale assenza o inadeguatezza educativa dei genitori. Il fatto di non sentirsi amati o accolti dai genitori o, peggio ancora, di essere vittima di violenza da parte di costoro, crea nel minore una crescente sofferenza, che esplode poi nell'adolescenza. A ciò si aggiunga il fatto che come sottolineato dalla dottoressa Magda Di Renzo, psicologa e psicoterapeuta dell'età evolutiva, l'incremento di comportamenti violenti tra minori, soprattutto tra bambini, sembra essere legata anche al clima competitivo nel quale molti di loro vivono fin dall'età prescolare. L'eccessivo numero di attività che i bambini sono chiamati a svolgere finisce per pregiudicarne il regolare e sereno sviluppo, ingenerando stati di angoscia e inadeguatezza.
  Non si può più sottacere, poi, il ruolo che assumono i social per i giovani e tra le attività rischiose per i minori online vi sono sicuramente quelle collegate alla «sfera sessuale». A tal proposito, nel documento conclusivo è stata, infatti, inserita una apposita sezione sui rischi collegati alla sfera sessuale. Ricorda infine che l'introduzione, con la cosiddetta legge sul codice rosso, nel codice penale del reato di «revenge porn», è stata possibile grazie anche al contributo di Forza Italia. Tale reato rappresenta un primo importante passo nella direzione della Pag. 416prevenzione della violenza. Conclude dichiarando il voto favorevole del proprio Gruppo.

  L'onorevole Maria Laura MANTOVANI (M5S) annuncia il voto favorevole del gruppo Movimento 5 Stelle sulla proposta di documento conclusivo dell'indagine conoscitiva sulle forme di violenza tra i minori e ai danni di bambini adolescenti. Rileva che questa indagine su una tematica sicuramente molto importante e delicata per lo sviluppo della personalità dei bambini è stata oltremodo resa interessante ed efficace nel contesto della straordinaria situazione sanitaria del nostro Paese. Il documento abbastanza complesso affronta una tematica di grande attualità e fornisce molti dati utili, dai quali ogni politica di intervento seria non può prescindere.
  Particolarmente apprezzabile è stata la costituzione del Gruppo Covid che con le sue attività sta affiancando il lavoro dell'Osservatorio nazionale sull'infanzia e adolescenza. Altrettanto apprezzabile è il compito di elaborazione di azioni, strategie e politiche a favore della tutela e della promozione dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza nel quadro del contrasto alle conseguenze dell'emergenza epidemiologica, sia nel corso dell'attuale periodo emergenziale sia nelle fasi successive, al fine di contrastare l'insorgere di ogni forma di disagio, isolamento, discriminazione o ineguaglianza a danno delle persone di minore età. Sottolinea quindi l'importanza sia che questo documento possa essere divulgato quanto più possibile affinché i suoi contenuti possano punto di riferimento per le famiglie, gli enti e gli organismi che devono tutelare l'integrità dei bambini e salvaguardarli ogni forma di violenza.

  L'onorevole Rossella MURONI (LEU) esprime vivo apprezzamento per il lavoro svolto dalla Commissione. Il documento che ci si appresta a votare reca una approfondita disamina del tema della violenza, fornendo peraltro ulteriori stimoli per l'attività futura della Commissione. Dopo aver ribadito la piena condivisione del merito del documento, annuncia il voto favorevole del proprio Gruppo.

  La seduta sospesa alle 12.55 riprende alle 13.

  L'onorevole Maria Teresa BELLUCCI (FDI), nel preannunciare il voto favorevole del proprio Gruppo, si complimenta con la presidente e con tutta la Commissione per il proficuo lavoro svolto. Il documento in esame affronta il tema della violenza ai danni dei minori che costituisce la più grave lesione dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Abusi e maltrattamenti scuotono le sensibilità individuali. Le forme di violenza sono varie e realizzate con modalità diverse. Viva preoccupazione desta l'impatto della rete sui fenomeni di abuso e maltrattamento ai danni dei minori. Si sofferma quindi sulle conseguenze negative della crisi epidemiologica sulla violenza. Le misure di contenimento e le limitazioni della libertà di circolazione hanno, da un lato, contribuito ad aumentare la violenza domestica e, dall'altro, ha aggravato l'incidenza della criminalità in rete e dei provenienti dal web. La rete è diventata per molti bambini ed adolescenti la fonte di indicibili nefandezze, di ricatti e di violenze.
  Affronta poi il tema del diritto dei minori ad essere ascoltati. Si tratta di un diritto non adeguatamente riconosciuto nel nostro ordinamento, che, a ben vedere, permette solo ai minori con un'età superiore ai dodici anni di essere ascoltati nei giudizi e nei procedimenti che li riguardano. Altrettanto grave è l'assenza di metodologie uniche per il loro ascolto. Occorrono metodologie uniformi in grado di assicurare il supremo interesse dei bambini. Si augura quindi che il documento in esame possa essere portato a conoscenza anche delle commissioni permanenti di Camera e Senato al fine di orientare l'attività legislativa, facendo in modo che, a differenza di quanto si è verificato nel caso del bullismo e del cyberbullismo, possano essere approvati provvedimenti quanto più in linea possibile con le indicazioni della Commissione bicamerale.

  Il senatore PILLON (L-SP-PSd'Az) dichiara il voto favorevole del proprio Gruppo Pag. 417sul documento, che reca una attenta e puntuale analisi del fenomeno della violenza ai danni dei minori e tra bambini ed adolescenti.

  La PRESIDENTE, non essendovi ulteriori richieste di intervento, pone quindi in votazione lo schema di documento conclusivo, che, previa verifica del numero legale, è approvato all'unanimità. Dichiara quindi conclusa l'indagine conoscitiva.

Sui lavori della commissione.

  L'onorevole SIANI (PD) e l'onorevole Rossella MURONI (LEU) sottopongono all'attenzione della Commissione l'opportunità di svolgere un'indagine conoscitiva finalizzata ad analizzare la situazione dei bambini nelle carceri. In proposito l'onorevole SIANI (PD) ricorda che lo scorso anno una delegazione della Commissione si è recata in missione all'Icam (Istituto a custodia attenuata per detenute madri) di Lauro.

Sulle celebrazioni per la giornata nazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.

  La PRESIDENTE ricorda che domani, giovedì 19 novembre, a partire dalle ore 10.30 avrà luogo l'evento celebrativo online della Giornata nazionale dell'infanzia e dell'adolescenza, organizzato dal Dipartimento per le politiche della famiglia e dalla nostra Commissione. L'evento potrà essere seguito in diretta streaming sul sito del dipartimento e sulla web tv del Senato.

  La seduta termina alle 13.30.