RISOLUZIONI
Mercoledì 14 ottobre 2020. — Presidenza della presidente della IX Commissione Raffaella PAITA. – Interviene il sottosegretario di Stato alle infrastrutture e dei trasporti, Roberto Traversi.
La seduta comincia alle 15.40.
7-00516 Bruno Bossio, 7-00546 Furgiuele e 7-00548 Mulè: Piano di investimenti per il potenziamento, l'ammodernamento e lo sviluppo delle grandi infrastrutture del Mezzogiorno.
(Seguito discussione congiunta e rinvio).
Le Commissioni proseguono la discussione congiunta delle risoluzioni in titolo, rinviata nella seduta del 30 settembre 2020.
Raffaella PAITA, presidente, avverte che è in corso di assegnazione un'ulteriore risoluzione sul tema, presentata dal Gruppo di Fratelli d'Italia, che sarà oggetto di discussione congiunta, una volta assegnata.
Domenico FURGIUELE (LEGA) illustra la risoluzione a sua prima firma evidenziando innanzitutto di condividere l'analisi contenuta nella risoluzione presentata dalla collega Bruno Bossio.
Ritiene che su temi di tale rilevanza non ci si possa dividere e tanto meno sulla necessità di offrire un'occasione preziosa di rilancio per il Mezzogiorno anche attraverso l'utilizzo delle ingenti risorse che arriveranno all'Italia mediante il Recovery fund.
Evidenzia come il ritardo infrastrutturale del Mezzogiorno incida pesantemente sull'intera economia italiana e non potrà che rallentare il prospettato recupero e la modernizzazione del Paese se non affrontato in modo sistematico e con programmi a lungo termine, evitando i soccorsi dell'ultimo momento e i finanziamenti a pioggia.
Ritiene che occorra un intervento strategico per rendere competitivo il contesto economico e sociale del Mezzogiorno, al fine di creare le condizioni adeguate di attrazione per gli investimenti delle imprese. Ricorda come molte opere infrastrutturali da realizzare nel Mezzogiorno sono già interamente o parzialmente finanziate, Pag. 8ma risultano bloccate e non completate, alcune delle quali di carattere prioritario per la mobilità e strategiche per il rilancio dell'economia del Sud.
Anche in qualità di parlamentare del Mezzogiorno, provenendo egli dalla regione Calabria, ricorda la triste vicenda del polo petrolchimico di Gioia Tauro, evidenziando la necessità che il recupero e il rilancio delle infrastrutture debba essere fatto nel rispetto della vocazione del territorio, al fine di promuovere la cultura, il turismo e il rispetto dell'ambiente.
Si tratta, a suo giudizio, di porre in essere una rivoluzione nelle politiche infrastrutturali che preveda anche un piano di assunzioni al fine di garantire l'esecuzione delle opere nelle regioni interessate e di superare la sperequazione nella distribuzione delle risorse e le tristi vicende relative alla gestione di un notevole ammontare di risorse finanziarie.
Nel ricordare di aver sottoposto la questione del ritardo infrastrutturale del Sud anche in numerose interrogazioni parlamentari, sottolinea la necessità che il recupero infrastrutturale per il Mezzogiorno rappresenti un'occasione di rilancio e di investimenti nel sud anche prevedendo interventi di fiscalità di favore nelle zone economiche speciali.
Ritiene che, oltre ad un piano di investimenti, occorra anche superare antiche leggi che ostacolano gli imprenditori ed impediscono il rilancio dell'occupazione.
In particolare, apprezza l'impegno recato dalla risoluzione della collega Bruno Bossio volto a garantire l'attraversamento stabile dello stretto di Messina attraverso la realizzazione di un'idonea infrastruttura, impegno che nella risoluzione a propria firma viene declinato nel senso della realizzazione del ponte. Questo, oltre a costituire una fonte di occupazione nei cantieri e nell'indotto e un incremento di lavoro per le imprese locali produrrà una significativa riduzione dei costi di trasporto e dei tempi di percorrenza. Ribadisce quindi l'urgenza di procedere alla nomina dei previsti commissari straordinari e di sbloccare i numerosi cantieri già aperti al fine di procedere al completamento di tutte le opere.
Vincenza BRUNO BOSSIO (PD) ringrazia il collega Furgiuele per l'intervento e per aver voluto condividere l'analisi e l'impianto della risoluzione da lei stessa presentata ricordando come sono già in piedi intergruppi parlamentari che intendono proporre iniziative comuni su un tema di assoluta rilevanza: al riguardo segnala come il tema del Mezzogiorno infatti sia finalmente al centro della discussione politica anche grazie alla presentazioni delle risoluzioni all'esame delle Commissioni riunite. Ringrazia altresì i colleghi della Commissione Bilancio per aver voluto introdurre nella relazione sul Recovery fund sottoposta all'Assemblea un approfondito passaggio sugli interventi necessari per le regioni del Mezzogiorno.
Con riferimento all'ulteriore esame delle risoluzioni, si chiede se siano effettivamente necessarie le audizioni o se non sia meglio procedere con l'approvazione delle risoluzioni arrivando auspicabilmente all'elaborazione di un testo unitario che tenga conto delle diverse sensibilità e posizioni fin qui emerse.
Raffaella PAITA, presidente, segnala ai colleghi delle Commissioni che, al termine della seduta in corso, è convocata una riunione degli uffici di presidenza congiunti, durante la quale sarà appunto possibile definire le modalità di prosieguo della discussione delle risoluzioni.
Giuseppina OCCHIONERO (IV) ringrazia la collega Bruno Bossio per aver avviato una discussione concreta su un tema a suo giudizio fondamentale. Da deputata del Sud ritiene infatti ineludibili investimenti sulle infrastrutture del Mezzogiorno, anche per ribaltare la prospettiva assistenziale ed emergenziale adottata finora nell'attribuzione di risorse alle regioni meridionali, invece di considerare il Mezzogiorno un modello di traino economico per il Paese.Pag. 9
Con riferimento all'intervento della collega Bruno Bossio, ritiene che lo svolgimento di alcune audizioni potrebbe ampliare il quadro conoscitivo delle Commissioni ai fini di un inquadramento puntuale delle questioni poste nelle risoluzioni. Apprezzando nel merito gli spunti offerti dalle opposizioni nei loro atti di indirizzo, auspica che si possa approvare un testo unitario e condiviso tra tutte le forze politiche su un tema che non può e non deve essere divisivo.
Paolo FICARA (M5S) ringrazia la collega Bruno Bossio per la presentazione di una risoluzione dai contenuti così rilevanti e attuali e tutti gli altri colleghi intervenuti nel dibattito, evidenziando come lo sviluppo del Mezzogiorno sia assolutamente necessario per garantire lo sviluppo dell'economia dell'intero Paese.
Ritiene sia opportuno porre l'accento sulla necessità di interventi strutturali relativi alle infrastrutture digitali che rappresentano, così come quelle stradali, infrastrutture strategiche per le imprese. Segnala, altresì, l'importanza di non trascurare interventi e investimenti non solo sulle grandi direttrici ma anche sulle tratte secondarie ferroviarie e stradali, che certamente necessitano di investimenti volti a garantirne una maggiore sicurezza, obiettivo per il quale possono occorre certamente stanziare ulteriori risorse. Segnala, quindi, la necessità di prevedere interventi specifici da destinare alle autorità portuali e al sistema aeroportuale che evidentemente garantiscono lo sviluppo commerciale e del trasporto intermodale.
Mauro ROTELLI (FDI) nel ringraziare i colleghi intervenuti, si rivolge innanzitutto al rappresentante del Governo che invita ad esprimersi sui temi in discussione e al quale sottopone soprattutto la questione della nomina dei commissari straordinari, che avrebbe dovuto essere completata entro il mese di settembre. Sottolinea l'urgenza di sbloccare i cantieri aperti e dichiara la disponibilità del proprio gruppo anche alla redazione di un testo unitario su temi che certamente non sono più rinviabili. Ricorda che molte delle infrastrutture da realizzare sono in realtà già finanziate ma che lo stallo sulla scelta dei commissari straordinari non contribuisce certo a superare gli ostacoli relativi alla loro realizzazione. Preannuncia, infine, la presentazione di una risoluzione da parte del suo gruppo.
Stefania PEZZOPANE (PD) tiene a sottolineare positivamente il prezioso lavoro svolto dalla collega Bruno Bossio e gli spunti offerti dai colleghi delle opposizioni che sono intervenuti con propri atti sulla medesima tematica. Auspica che le Commissioni possano attuare un grande salto di qualità, vista la disponibilità di tutte le forze politiche, per pervenire ad un testo unitario, in un'ottica di convergenza e condivisione, per onorare l'obiettivo comune di superare il gap infrastrutturale tra Nord e Sud.
Sottolinea il forte interesse del Partito democratico sulla questione posta dalle risoluzioni e auspica che, a seguito del confronto in sede parlamentare, il Governo – che sul tema delle infrastrutture al Sud sta facendo grandi passi in avanti, come dimostrano le misure decisive attuate negli ultimi decreti-legge – possa accogliere gli impegni in esse posti, al fine di rinforzare definitivamente la dotazione infrastrutturale del Mezzogiorno.
Umberto DEL BASSO DE CARO (PD) nel condividere le considerazioni svolte dalla collega Pezzopane, ritiene che sia assolutamente apprezzabile l'intento di pervenire alla formulazione di un testo unitario delle risoluzioni all'esame delle Commissioni, che di fatto contengono un'analisi del tutto omogenea del ritardo infrastrutturale e delle necessità di investimento per le regioni del Mezzogiorno, anche alla luce dei contenuti che giudica assai rilevanti votati nella relazione sul Recovery fund.
Si tratta, a suo giudizio, di un'occasione storica, forse l'ultima, che viene offerta al Paese per fare un buon lavoro. Nel ricordare il prezioso contributo offerto dal collega Brunetta nel corso della seduta di Pag. 10ieri dell'Assemblea, auspica che le Commissioni possano rapidamente procedere ad una sintesi di posizioni che ritiene assolutamente conciliabili.
Raffaella PAITA, presidente, con riferimento al rilievo avanzato dal collega Rotelli, avverte di aver ella stessa proposto al Governo di posticipare il proprio intervento al momento in cui risulteranno illustrate tutte le risoluzioni preannunciate al fine di poter svolgere una valutazione complessiva.
Ritiene quindi che nell'ufficio di presidenza congiunto convocato al termine della seduta in corso potranno essere assunte le decisioni più opportune sul prosieguo della discussione. Nessun altro chiedendo di intervenire rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.
La seduta termina alle 16.10.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
Mercoledì 14 ottobre 2020.
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16.10 alle 16.15.