CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 13 ottobre 2020
452.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 110

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 13 ottobre 2020. — Presidenza della presidente Alessia ROTTA.

  La seduta comincia alle 10.05.

Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2020.
Doc. LVII, n. 3-bis Annesso e Allegati.

(Parere alla V Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che, in relazione alla definizione dei tempi di esame della Nota di aggiornamento da parte della Conferenza dei presidenti di Gruppo, la Commissione Bilancio ha chiesto di rendere il parere nella giornata odierna. Comunica pertanto che l'esame sarà avviato nella seduta antimeridiana e proseguirà in quella pomeridiana per l'espressione del parere.

  Nicola PELLICANI (PD), relatore, riferisce in qualità di relatore sulla Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2020, che quest'anno rinvia in larga parte alle indicazioni programmatiche già illustrate nel PNR 2020 e agli orientamenti in materia di individuazione delle priorità nell'utilizzo delle risorse del Recovery Fund oggetto delle recenti Linee guida per la definizione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e con riferimento alle quali la VIII Commissione, al pari delle altre Commissioni di merito, ha avuto modo di esprimere i propri rilievi Pag. 111sullo schema di relazione all'Assemblea della V Commissione.
  Nel settore delle politiche per l'ambiente e il territorio, la NADEF evidenzia che la concentrazione degli investimenti sulla transizione verde rappresenta uno degli obiettivi principali su cui si soffermano le raccomandazioni del Consiglio UE del 2020 e le indicazioni del PNR 2020.
  In particolare, nel PNR 2020 viene sottolineato il ruolo centrale del Green and Innovation New Deal, tra le cui priorità sono indicate: efficienza energetica in campo edilizio (si ricorda, in proposito il cosiddetto ecobonus, nonché il cosiddetto superbonus previsto dal decreto-legge n. 34 del 2020); lotta al dissesto idrogeologico; sviluppo di un'industria sostenibile (piano per la plastica); mobilità sostenibile; sviluppo di energia pulita.
  In linea con le raccomandazioni espresse in sede europea e con i contenuti del PNR 2020, la NADEF ricorda che nelle Linee guida per la definizione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) viene ribadito l'obiettivo di un Paese più verde e sostenibile, nonché quello di rafforzare la sicurezza e la resilienza del Paese a fronte delle minacce rappresentate dalle calamità naturali e dai cambiamenti climatici. Tale obiettivo viene declinato nella missione «Rivoluzione verde e transizione ecologica» a sua volta articolata in un cluster di interventi che dovrà essere finalizzato: a sostenere gli investimenti volti a conseguire gli obiettivi dell’European Green Deal; alla decarbonizzazione dei trasporti e del settore energetico; al miglioramento della qualità dell'aria; al miglioramento dell'efficienza energetica e antisismica degli edifici pubblici; alla gestione integrata del ciclo delle acque; alla mitigazione dei rischi idrogeologici e sismici; agli investimenti per l'economia circolare.
  Nella Nota di aggiornamento viene ricordato che, in linea con l'obiettivo del Governo di concentrare gli investimenti sulla trasformazione ambientale e sulla green economy, una parte consistente del decreto-legge n. 76 del 2020 (cd. decreto «semplificazioni») è dedicata a facilitare le procedure autorizzative e semplificare il quadro normativo a sostegno del Green New Deal. Viene altresì sottolineato che per favorire gli investimenti a livello locale sono stati aumentati i contributi assegnati nel 2021 ai Comuni per piccole opere e potenziati quelli per la messa in sicurezza di edifici e territorio.
  Nel paragrafo della Nota in cui si illustra la programmazione di bilancio per i prossimi anni, viene inoltre sottolineato che la manovra per il triennio 2021-2023 è definita alla luce della novità costituita da Next Generation EU (NGEU) e che quindi saranno implementati interventi per il sostegno e lo sviluppo delle imprese e il rilancio degli investimenti pubblici e privati, che costituiscono parte integrante del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
  Si sottolinea, poi, che parte delle risorse per il finanziamento degli interventi previsti dalla manovra di bilancio per il 2021-2023 sarà assicurata mediante la revisione di alcuni sussidi dannosi dal punto di vista ambientale.
  Viene infine evidenziato che, a completamento della manovra di bilancio 2020-2022, il Governo dichiara una serie di disegni di legge collegati alla decisione di bilancio, tra i quali figurano: il disegno di legge per il riordino della normativa ambientale, la promozione della green economy e l'economia circolare (green generation); il disegno di legge per la semplificazione dei procedimenti amministrativi in materia di contenimento del dissesto idrogeologico.
  Per quanto riguarda il settore delle infrastrutture, la Nota – ricordata la raccomandazione europea all'Italia che sollecita «l'innovazione della qualità delle infrastrutture, tenendo conto delle disparità regionali» – offre una sintesi delle Linee Guida del PNRR e aggiorna il recente Programma Nazionale di Riforma (PNR) illustrando i provvedimenti presi durante il periodo estivo che rilevano ai fini del rispetto delle raccomandazioni europee, nonché gli interventi di futura adozione.
  In particolare, per i profili di più diretta competenza della Commissione, tra Pag. 112le principali azioni in coerenza con le raccomandazioni europee per il 2020 la Nota segnala che, in materia di sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali, è prevista una revisione complessiva della disciplina del sistema di monitoraggio dinamico per la sicurezza di ponti e viadotti e opere similari su strade e autostrade, introdotta dall'articolo 14 del decreto-legge n. 109 del 2018, nonché la sua integrazione con linee guida per il mantenimento in sicurezza.
  Il documento sottolinea, in proposito, che nella missione «infrastrutture per la mobilità» del prossimo PNRR, come indicato dalle Linee guida del Governo, altri interventi, in coerenza con le azioni già indicate nell'allegato al DEF 2020 «Italiaveloce», riguarderanno il settore della rete stradale e autostradale, in particolare ponti e viadotti, nel quale saranno introdotte le tecnologie informatiche.
  Infine, nel quadro delle politiche e riforme di contesto per il sostegno a imprese e famiglie, una specifica attenzione è dedicata al settore degli investimenti pubblici. In tale settore, un aspetto prioritario sul quale viene annunciata l'intenzione di adottare uno specifico intervento è quello relativo alla capacità progettuale delle pubbliche amministrazioni, in relazione al quale la NADEF segnala l'esigenza di una migliore programmazione e realizzazione delle opere eliminando sprechi e inefficienze, anche mediante una revisione di alcune disposizioni del Codice dei contratti pubblici. Tra gli interventi già adottati all'indomani dell'approvazione del PNR 2020, la Nota di aggiornamento richiama le misure di semplificazione contenute nel decreto-legge n. 76 del 2020 in materia di contratti pubblici e edilizia, finalizzate principalmente ad incentivare gli investimenti pubblici durante il periodo post-emergenziale, dettando una disciplina derogatoria del decreto legislativo n. 50 del 2016.
  In conclusione, si riserva di presentare una proposta di parere, che tenga conto degli elementi e degli spunti di riflessione e di integrazione che emergeranno nel corso del dibattito in Commissione.

  Erica MAZZETTI (FI) chiede precisazioni in ordine al tempo a disposizione dei commissari per indicare eventuali modifiche e integrazioni alla proposta di parere.

  Alessia ROTTA, presidente, ribadendo quanto detto in apertura di seduta, ricorda che la Commissione è convocata per l'espressione del parere alle ore 14 e che quindi entro quell'ora i commissari possono avviare interlocuzioni informali con il relatore ai fini della formulazione della proposta di parere.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame alla seduta pomeridiana della Commissione.

  La seduta termina alle 10.15.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 13 ottobre 2020. — Presidenza della presidente Alessia ROTTA. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente, il territorio e la tutela del territorio e del mare, Roberto Morassut.

  La seduta comincia alle 14.

Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2020.
Doc. LVII, n. 3-bis Annesso e Allegati.

(Parere alla V Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta antimeridiana della Commissione.

  Nicola PELLICANI (PD), relatore, presenta una proposta di parere favorevole (vedi allegato).

  Il sottosegretario Roberto MORASSUT concorda con la proposta di parere del relatore.

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  Tommaso FOTI (FDI) ritiene opportuna una riflessione rispetto ad una proposta di parere a suo avviso assai generica. Richiamando i dati generali di contesto rispetto alla spesa primaria e agli investimenti pubblici, sottolinea negativamente l'aumento della spesa in conto corrente, che viene salutata con favore dalle forze di maggioranza, ritenendo altresì necessario che vengano destinate adeguate risorse agli investimenti pubblici, attuandosi altrimenti una mera politica assistenziale che non contribuirà ad invertire la tendenza del rapporto deficit/PIL, ad oggi pari al 158 per cento, del tutto negativa. Senza un aumento significativo della produzione industriale e del numero e dell'entità degli appalti – che la Ministra de Micheli asserisce essere cresciuti nell'ultimo semestre, seppur a suo giudizio in modo insufficiente rispetto alle necessità del Paese – non si produrrà quel cambio di passo che permetterà al Paese di uscire dalla crisi economica e rimanere nel novero degli Stati forti dell'Unione europea.
  Pur riconoscendo la forte drammaticità della situazione attuale, ritiene che la tendenza che si registra nei dati economici imponga una scossa al PIL di dimensioni eccezionali, senza che vengano invocati, come avvenuto ieri nelle dichiarazioni di voto in Assemblea sul cosiddetto «decreto agosto» da parte del rappresentante del Movimento 5 Stelle, dati parziali e disomogenei di confronto con i Paesi europei, che pertanto non riflettono oggettivamente la situazione economica.
  Ritiene che la stima che vede gli investimenti pubblici sopra il 3 per cento del PIL sia del tutto ottimistica e non realistica rispetto allo scenario dei prossimi due anni. Si combatte infatti con un nemico fantasma, che fa registrare forti criticità in alcune aree. Il virus oltretutto è in movimento, come dimostra lo spostamento della mappa dei contagi da Nord a Sud, e sarebbe opportuno che si valutasse quindi in un'ottica nazionale con un'attenzione specifica alle aree di volta in volta colpite, circoscrivendo gli eventuali nuovi lockdown che si rendessero necessari agli specifici territori nei quali vengano in evidenza numeri elevati di contagi.
  La risposta della Nota di aggiornamento rispetto alla situazione attuale è a suo giudizio largamente insufficiente. Auspica quindi, seppur paventa il contrario, che le risorse europee stanziate che paiono essere immediatamente disponibili lo siano effettivamente, al fine di dare al Paese la scossa economica di cui ha bisogno, senza dover ricorrere per molti altri mesi alla cassa integrazione per milioni di lavoratori.

  Luigi GALLO (M5S), anche sulla scorta delle dichiarazioni del ministro Gualtieri intervenuto in audizione presso la Commissione Bilancio, sottolinea l'importanza di una riforma fiscale a partire dal 2021. A suo avviso occorre dare a tale riforma fiscale – e a tale proposito si chiede se sia opportuno esplicitarlo anche nella proposta di parere – un impianto green, premiando quindi gli investimenti ecologicamente sostenibili e disincentivando quelli che vadano in direzione opposta, in accordo con la linea strategica del Governo e della maggioranza dimostrata dall'introduzione del cosiddetto «superbonus 110 per cento».

  Elena LUCCHINI (LEGA) preannuncia il voto contrario del proprio gruppo sulla proposta di parere del relatore, motivata dall'assenza degli allegati alla Nota di aggiornamento in materia di ambiente e infrastrutture. Stigmatizza in particolare la mancata indicazione, da parte del Governo, delle opere prioritarie che intende realizzare, essendoci un rinvio al Piano nazionale di ripresa e resilienza che, ad oggi, è formalmente limitato a mere linee guida. Anticipa che, anche nella discussione che si svolgerà in Assemblea sulla relazione della Commissione Bilancio relativa alle priorità nell'utilizzo dei fondi del recovery fund, il proprio gruppo chiederà, come sollecitato dagli enti locali, che il Governo indichi l'elenco delle opere prioritarie.

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  La Commissione approva quindi la proposta di parere presentata dal relatore (vedi allegato).

Interventi per il settore ittico e in materia di politiche sociali nel settore della pesca professionale. Delega al Governo per il riordino e la semplificazione normativa nel medesimo settore.
Testo unificato C. 1008 L'Abbate ed abb.

(Parere alla XIII Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Alessia ROTTA, presidente, ricorda che il provvedimento figura nel calendario dell'Assemblea a partire dal prossimo 19 ottobre.

  Giuseppina OCCHIONERO (IV), relatrice, riferisce alla Commissione sul testo unificato, risultante dalle proposte emendative approvate presso la Commissione di merito, delle proposte di legge recanti «Interventi per il settore ittico e in materia di politiche sociali nel settore della pesca professionale. Delega al Governo per il riordino e la semplificazione normativa nel medesimo settore».
  Il testo si propone di operare il riordino e la semplificazione normativa nel settore ittico e di riformare taluni aspetti delle politiche sociali nel settore della pesca professionale. Si tratta di tematiche già affrontate in modo approfondito dalla Camera nella scorsa legislatura, senza tuttavia pervenire all'approvazione definitiva di una legge. In questa legislatura, la Commissione Agricoltura – riprendendone sostanzialmente l'iter – ha adottato un testo unificato che sintetizza i contenuti di tre proposte di legge sottoscritte da rappresentanti della maggioranza e delle opposizioni.
  Per i profili di competenza della Commissione Ambiente- oltre alla generale finalità di assicurare una gestione sostenibile delle risorse ittiche per garantirne l'incremento – segnala le seguenti disposizioni.
  In primo luogo, l'articolo 3 istituisce il Fondo pesca CISOA, tra le cui finalità figura il sostegno alle misure di tutela all'ecosistema marino.
  L'articolo 5 istituisce dall'anno 2021 il Fondo per lo sviluppo della filiera ittica, destinato a finanziare una serie di interventi, tra i quali la nascita di nuove imprese che mettono in relazione la filiera ittica e settori industriali ecosostenibili in un'ottica di economia circolare nonché progetti volti alla tutela, allo sviluppo e all'incremento sostenibile delle risorse ittiche autoctone, alla salvaguardia dell'habitat marino, in particolare a favore del ripristino della biodiversità e della raccolta dei rifiuti in mare durante l'attività di pesca.
  L'articolo 11 prevede la rappresentanza delle associazioni della pesca nelle Commissioni di riserva delle aree marine protette. In particolare, si interviene sulla composizione di queste Commissione (articolo 2, comma 339, della legge n. 244 del 2007), al fine di: sostituire il rappresentante dell'ISPRA al rappresentante dell'ICRAM – Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare); integrarne la composizione con tre esperti locali designati dalle associazioni nazionali della pesca professionale comparativamente più rappresentative (rispettivamente per imprese di pesca, cooperative di pesca e acquacoltura) e un rappresentante di ogni organizzazione sindacale stipulante i contratti collettivi nazionali di lavoro di riferimento nel settore della pesca.
  L'articolo 13-ter affida al Ministero delle politiche agricole il compito di definire gli indirizzi di ricerca in materia di pesca e acquacoltura finalizzati a sostenere il conseguimento degli obiettivi previsti dal Programma nazionale triennale, con particolare riferimento ad alcuni aspetti tra i quale la tutela della biodiversità delle risorse ittiche e lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione delle produzioni della pesca e dell'acquacoltura.Pag. 115
  L'articolo 14 dispone in merito alla pesca del tonno rosso e ai criteri per il riparto dell'incremento annuo del contingente di cattura assegnato all'Italia, tra cui figura la valorizzazione dei metodi di cattura sostenibili e a ridotto impatto ecosistemico.
  L'articolo 15-ter prevede che la quota parte delle aliquote derivanti dalle attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi destinata ai comuni, che devono rendicontare le modalità di impiego delle somme ricevute, sia finalizzata anche ad altre finalità oltre quelle previste, tra cui interventi di risanamento e miglioramento ambientale sul mare e sulla costa.
  L'articolo 15-quinquies prevede sanzioni specifiche ed aggravate per la violazione del divieto di cattura della specie Lithophaga lithophaga ovvero del dattero di mare.
  Si riserva di formulare una proposta di parere alla luce degli elementi che emergeranno dal dibattito.

  Il sottosegretario Roberto MORASSUT si riserva di intervenire in una successiva seduta.

  Paola DEIANA (M5S) ritiene che il provvedimento in esame, per i profili trattati, richieda una particolare attenzione per assicurare la massima tutela dell'ecosistema marino. Si riserva quindi, alla luce di ogni necessario approfondimento, di fornire il proprio contributo alla relatrice per la predisposizione della proposta di parere.

  Alessia ROTTA, presidente, nessuno altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.20.

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